Ruggero III di Puglia: differenze tra le versioni

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Ducale di Ruggero II e Ruggero III
+IC XC RC IN ÆTRN, busto di Cristo di fronte, Vangelo nelle mani R•R SLS, Re Ruggero II e, R•DX•AP, Ruggero, una croce tra loro; AN R X accanto all'asta della croce.
La moneta fu emessa a ricordo dell'investitura del ducato di Puglia da parte di papa Innocenzo III.
AR 24mm; 2,28 ca. 1140

Ruggero III di Puglia (11182 o 12 maggio 1148) fu Duca di Puglia della dinastia italo-normanna dal 1134, essendo il figlio maggiore di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia..

Ruggero fece la sua prima apparizione nelle cronache a Melfi nel 1129, quando con il padre ed il fratello Tancredi sedò la rivolta dei baroni napoletani, assicurandosi poi la loro fedeltà.

Dopo la sua investitura a Duca di Puglia nel 1134, dal momento che era posto sotto la tutela di Robert di Selby, prese parte alle campagne del padre, distinguendosi nel 1137 contro Rainulfo di Alife, che il papa Innocenzo II e l'imperatore Lotario II avevano investito come Duca di Puglia. Il suo primo incarico di peso fu la battaglia di Rignano del 30 ottobre; nella battaglia molti guerrieri esperti, come suo padre, si arresero ed altri, come il Duca Sergio VII di Napoli furono uccisi. Il coraggio di Ruggero nella battaglia lo rese famoso.

Alla morte di Rainulfo (1139), la Puglia venne resa sicura, ma Innocenzo e lo spodestato Principe Roberto II di Capua iniziarono a marciare contro la capitale formale del principe. A Galluccio, Ruggero tese un'imboscata alle truppe papali con solo un migliaio di cavalieri, riuscendo a catturare il pontefice e la sua corte.

Tre giorni dopo, il 25 luglio, con il Trattato di Mignano, Innocenzo confermò il padre come Re di Sicilia, Ruggero come duca di Puglia e il terzo figlio, Alfonso, come principe di Capua, ufficialmente al servizio di Roberto. Subito dopo, il duca Ruggero prese possesso della città di Napoli e la rese parte integrande del regno, mettendo fine al governo repubblicano che aveva imperato dalla morte di Sergio.

Nel 1140, dopo la pubblicazione delle Assise di Ariano, vennero coniati i primi ducali con l'effige del giovane duca, in armi ed al fianco del padre, con le loro mani incrociate.

Ruggero ed Alfonso, nel 1140, dal momento che il secondo figlio di Tancredi era morto, si mossero verso gli Abruzzi e in particolare nel pescarese, per conquistare alcuni territori dello Stato della Chiesa.

In quel periodo, alla fine del 1140, giunse colei che sarebbe divenuta la moglie di Ruggero, Isabella, dalla corte del di lei padre, Teobaldo II di Champagne.

La compagna più famosa di Ruggero, ad ogni modo, fu la sua amante, Emma, figlia di Accardo II di Lecce, da cui ebbe un figlio illegittimo, Tancredi, poi Re di Sicilia.

In quello stesso anno 1140, Riccardo III di Gaeta morì senza eredi ed il suo ducato venne affidato a Ruggero.

Nel 1149 assediò la città di Rieti e quindi la incendiò.

Nel 1148 appena trentenne, il Duca Ruggero morì in circostanze sconosciute ed in un luogo sconosciuto. Egli venne cantato dal poeta arabo Abu ed-Daw.

Gli successe il suo unico fratello ancora in vita Guglielmo, successivamente re di Sicilia.

Bibliografia

  • John Julius Norwich, Il Regno del Sole 1130-1194. Mursia: Milano 1971 (ed. orig. The Kingdom in the Sun 1130-1194. Longman: Londra, 1970).

Voci correlate