Le scarpette rosse: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:09, 16 apr 2009
Le scarpette rosse (in danese: De røde sko) è una fiaba di Hans Christian Andersen, pubblicata per la prima volta da C.A. Reitzel a Copenhagen il 7 aprile del 1845 nel volume Nye Eventyr. Første Bind. Tredie Samling. 1845. (cioè Nuove favole. Primo volume. Terza raccolta. 1845.). [1] La storia narra di una bambina che fabbrica con degli stracci un paio di scarpette rosse. Un giorno mentre stava camminando in strada passa una vecchia e ricca signora e la porta nella sua casa, dove le vengono dati nuovi abiti e venggono buttate via le scarpette. Quando dovette fare la cresima come scarpe ne volle un paio rosse. I parrochiani rimasero stupiti delle scarpe, ma piacquero a un soldato, che disse: "Che belle scarpette rosse" e lei si mise a ballare senza sosta. Per fortuna l'anziana signora la riportò nella carrozza. Ma quando la vecchia si ammalò la bambina riprese le scarpe è ballò, continuando all'infinito. Vide un boia e lo pregò di toglierle le scarpe ma non ci riuscì. La bambina chiese di tagliarle i piedi, il boia lo fece ma le scarpe rimasero attaccate. Il solo risultato fu che la ragazza diventò storpia e non volle mai più scarpe rosse.