Terremoto di Sansepolcro del 1948: differenze tra le versioni

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Il '''terremoto di [[Sansepolcro]]'' fu un forte sisma che interessò l'Alta Valle del Tevere con epicentro nella zona di Sansepolcro il 13 giugno [[1948]] e con un'intensità massima del [[scala Mercalli|IX grado Mercalli]], di 8 secondi di durata. Una seconda scossa si verificò alle ore 10. Alle 13,50 e alle 14,20 nuove scosse di assestamento. 15 case sono parzialmente distrutte, 2.500 i senzatetto, una vittima (una donna morta a causa del crollo di parte della volta della chiesa di San Francesco). I danni sono stimati in un miliardo di lire. Si allestirono accampamenti fuori Porta del Ponte, in Viale Diaz, Viale Vittorio Veneto e nei pressi di Porta del Castello. Il Governo inviò tende e medicinali, il Papa pasta, riso e zucchero. Giunsero in città il Presidente del Consiglio dei Ministri, on. [[Alcide de Gasperi]] e il Ministro del Lavoro on. prof. [[Amintore Fanfani]].
Il '''terremoto di [[Sansepolcro]]''' fu un forte sisma che interessò l'Alta Valle del [[Tevere]] con epicentro nella zona di Sansepolcro il [[13 giugno]] [[1948]] e con un'intensità massima del [[scala Mercalli|IX grado Mercalli]], di 8 secondi di durata. Una seconda scossa si verificò alle ore 10. Alle 13,50 e alle 14,20 nuove scosse di assestamento. Quindici case furono parzialmente distrutte, 2.500 i senzatetto, una vittima (una donna morta a causa del crollo di parte della volta della [[chiesa di San Francesco (Sansepolcro)|chiesa di San Francesco]]).
I danni vennero stimati in un miliardo di lire. Si allestirono accampamenti fuori Porta del Ponte, in viale Diaz, viale Vittorio Veneto e nei pressi di Porta del Castello. Il Governo inviò tende e medicinali, il Papa pasta, riso e zucchero. Giunsero in città il Presidente del Consiglio dei Ministri, [[Alcide de Gasperi]] e il Ministro del Lavoro [[Amintore Fanfani]].

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Versione delle 16:16, 6 apr 2009

Il terremoto di Sansepolcro fu un forte sisma che interessò l'Alta Valle del Tevere con epicentro nella zona di Sansepolcro il 13 giugno 1948 e con un'intensità massima del IX grado Mercalli, di 8 secondi di durata. Una seconda scossa si verificò alle ore 10. Alle 13,50 e alle 14,20 nuove scosse di assestamento. Quindici case furono parzialmente distrutte, 2.500 i senzatetto, una vittima (una donna morta a causa del crollo di parte della volta della chiesa di San Francesco).

I danni vennero stimati in un miliardo di lire. Si allestirono accampamenti fuori Porta del Ponte, in viale Diaz, viale Vittorio Veneto e nei pressi di Porta del Castello. Il Governo inviò tende e medicinali, il Papa pasta, riso e zucchero. Giunsero in città il Presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide de Gasperi e il Ministro del Lavoro Amintore Fanfani.