Jacques Roubaud: differenze tra le versioni
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∈(1967), è una sequenza poetica costruita secondo le regole del '''go''', il gioco giapponese che '''Roubaud''' ha contribuito a diffondere in [[Francia]]. |
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In campo poetico uno dei risultati più alti è ''Qualcosa di nero''(1986), lamento in morte della moglie. Il suo capolavoro è probabilmente costituito dal ciclo narrativo iniziato con ''Il grande incendio di Londra'', in cui ''Roubaud'' descrive l'opera ''project'' che non scriverà mai, e proseguito con ''L'Anello'', che si conclude con l'autore sprofondato nella lettura dall'inizio. Tra le sue opere vanno ricordate:''La bella Ortensia''(1985),e il '''Rapimento di Ortensia'''(1987). |
In campo poetico uno dei risultati più alti è ''Qualcosa di nero''(1986), lamento in morte della moglie. Il suo capolavoro è probabilmente costituito dal ciclo narrativo iniziato con ''Il grande incendio di Londra'', in cui ''Roubaud'' descrive l'opera ''project'' che non scriverà mai, e proseguito con ''L'Anello'', che si conclude con l'autore sprofondato nella lettura dall'inizio. Tra le sue opere vanno ricordate:''La bella Ortensia''(1985),e il '''Rapimento di Ortensia'''(1987). |
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Versione delle 15:07, 27 gen 2009
Jacques Roubaud(Caluire-et-Cuire, 1932)matematico, poeta e romanziere francese. Membro di Oulipo dal 1966, ha dato con la suo opera un'esemplare dimostrazione del potenziale creativo che si sprigiona dall' interpenetrazione di matematica e lettaeratura. Con J.P.Faye ha fondato la rivista Change, in contrapposizione a Tel Quel. ∈(1967), è una sequenza poetica costruita secondo le regole del go, il gioco giapponese che Roubaud ha contribuito a diffondere in Francia. In campo poetico uno dei risultati più alti è Qualcosa di nero(1986), lamento in morte della moglie. Il suo capolavoro è probabilmente costituito dal ciclo narrativo iniziato con Il grande incendio di Londra, in cui Roubaud descrive l'opera project che non scriverà mai, e proseguito con L'Anello, che si conclude con l'autore sprofondato nella lettura dall'inizio. Tra le sue opere vanno ricordate:La bella Ortensia(1985),e il Rapimento di Ortensia(1987).
