York: differenze tra le versioni

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Coordinate: 53°57′N 1°05′W / 53.95°N 1.083333°W53.95; -1.083333
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi York.

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Shambles, York

York è una città e un distretto e autorità unitaria con status di city nella contea del North Yorkshire, Inghilterra, Regno Unito, celebre per la sua cattedrale.

Situata alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss, essa presta il nome alla contea storica dello Yorkshire, della quale è considerata, sotto molti aspetti, la capitale tradizionale.

Cenni storici

Fu fondata dal governatore romano di Britannia, Quinto Petilio Ceriale, intorno al 71 con il nome di Eboracum o Eburacum (successivamente evolutosi nell'anglosassone Eofor-wic, poi nel Germanico del nord Jorvìc e infine nella forma attuale inglese York, questo nome contiene quindi tutta la storia della Gran Bretagna post-celtica), allo scopo di avere uno stabile caposaldo che permettesse di non interrompere i rifornimenti delle legioni che allora avanzavano verso nord per incorporare i territori dei Briganti e dovevano consolidare la conquista dell'isola, iniziata sotto l'imperatore Claudio. Ben presto la città acquistò un'importanza non solo militare, e la sua posizione strategica fu sfruttata anche per motivi commerciali, causando un rapido aumento della popolazione stanziata, tanto che venne eletta capitale della nuova provincia della Britannia inferiore. La precedente palizzata in legno fu quindi ben presto sostituita da una fortificazione in muratura, per ordine del governatore Agricola.

Nel 122 l'imperatore Adriano, che probabilmente visitò York, decise di fortificare il confine settentrionale della parte romana dell'isola con un vallo che portava il suo nome; questo per prevenire le minacciose scorrerie dei Pitti. Ciò accrebbe ancora di più l'importanza della città, che continuò ad espandersi sotto Settimio Severo (che ivi morì nel 211), Caracalla e Costanzo Cloro (anch'egli lì deceduto nel 306).

Con il ritiro delle legioni dalla Britannia a partire dagli inizi del V secolo, York si trovò alla mercé delle scorrerie che il Vallo di Adriano non poteva più trattenere. Non solo, dal mare vennero in successione gli Iuti e gli Angli che fondarono, intorno al Cinquecento d.C., il regno di Northumbria che si tenne indipendente dalla parte dell'isola conquistata dai Sassoni. Nel 627 d.C. il suo sovrano Edwin si convertì al cristianesimo e fu battezzato il giorno di Pasqua. Intorno ai primi del Settecento la città divenne sede di un arcivescovado, uno degli unici due presenti sull'isola.[1] In questo periodo, grazie agli sforzi degli arcivescovi locali, York fu sede di un importante centro di studi, del quale Alcuino fu il rappresentante più notevole. Fu quindi conquistata dai Vichinghi intorno all'anno 866, che la elessero capitale del regno di Jorvik. In seguito alla presa normanna, York parve leggermente decadere: una rifioritura della città si ebbe solo a partire dal XII secolo, quando essa era già possesso della corona, e tale benessere continuerà per tutta l'era medievale. Anzi, il casato di York, con il duca Riccardo arriverà addirittura a disputare la corona d'Inghilterra al casato dei Lancaster in quella che è conosciuta come la Guerra delle Due Rose (1455-1485).

La caduta della dinastia York, coinciderà con un periodo di decadenza per la stessa città che vedrà contrarre la propria importanza politica ed economica fino alla metà del Seicento quando, terminata l'esperienza repubblicana seguita alla Rivoluzione inglese di Cromwell, York sarà di nuovo favorita dai regnanti inglesi, grazie anche alla fedeltà dimostrata alla corona durante il breve periodo repubblicano terminato nel 1658. Intorno alla fine del XVII secolo, York diventerà la terza città del regno dopo Londra e Norwich.

I secoli successivi fino alla rivoluzione industriale del XIX secolo saranno caratterizzati da profonde trasformazioni urbanistiche della città che vedrà nascere numerosi opifici industriali al posto dei quartieri medievali. Tuttavia, nei tempi moderni e fino ad oggi, York sarà sempre più reputata per la sua importanza storica e culturale che per quella economica in senso stretto, cosa che ha consentito di salvare una parte del centro storico medievale.

Sito archeologico

Dal 1972 è attiva l'organizzazione York Archaeological Trust, con la finalità di ricostruire la topografia preurbana, il graduale processo di sviluppo, e di far riemergere una serie di costruzioni significative.
Per quanto riguarda il periodo di dominazione romana, sono state scoperte, tra gli altri, le terme, luogo principale di socializzazione, una zona industriale che produceva ceramica e laterizi e magazzini per i cereali.[2]
Anche l'epoca anglo-scandinava ha lasciato considerevoli tracce, quali un innalzamento delle mura della città, un nuovo ponte, laboratori di lavorazione del cuoio, del legno, del vetro, del bronzo, di indumenti e calzature. Numerosi erano i commerci ed i mestieri, quali l'orefice produttore non solo di perline ma anche di monete.

Facendo un altro salto in avanti, e soffermandosi su un altro strato archeologico risalente al XIV secolo, è stato possibile notare un miglioramento delle condizioni di igiene e di pulizia rispetto ail'epoca vichinga, oltre allo sviluppo delle attività umane, identificabili grazie alla presenza di una fonderia, comprendente una fornace e un deposito per combustibile, e alla scoperta di varie officine.[3]

Località e parrocchie

Le località del distretto includono, oltre al capoluogo:

Le parrocchie, che non coprono il centro della città, sono:

Gemellaggi

Note

  1. ^ "Eburacum, Jorvik, York", di Peter Addyman, pubbl."Le Scienze", num.141, pag.36-47
  2. ^ "Eburacum, Jorvik, York", di Peter Addyman, pubbl."Le Scienze", num.141, pag.36-47
  3. ^ "Eburacum, Jorvik, York", di Peter Addyman, pubbl."Le Scienze", num.141, pag.36-47

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