Cappa (cucina): differenze tra le versioni

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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*Fan Handbook - F. Bleier [[1998]]
*La misura del suono - Brüel & Kjaer [[1986]]
*Noise and Vibration Control Engineering - Beranek; Ver [[1992]]


[[Categoria:Cucina]]
*Fan Handbook - F. Bleier 1998
[[Categoria:Elettrodomestici]]
*La misura del suono - Brüel & Kjaer 1986
*Noise and Vibration Control Engineering - Beranek; Ver 1992

[[Categoria:cucina]]


[[de:Dunstabzugshaube]]
[[de:Dunstabzugshaube]]

Versione delle 23:45, 14 nov 2008

Una cappa in un dipartimento

La cappa per cucina è un elettrodomestico che serve a eliminare i fumi e i vapori sprigionati dalla cottura dei cibi e a garantire un ambiente cucina disinquinato.

Storia

La cappa ad aspirazione forzata motorizzata sostituisce nelle cucine italiane quella a tiraggio naturale a partire dalla prima metà degli anni '60, su intuizione del professore di chimica Abramo Galassi che prende spunto dagli aspiratori usati nei laboratori chimici. I primi esemplari in commercio dotate di motori elettrici erano realizzati in materiali plastici. La cappa si diffonde nelle case italiane fino a diventare elettrodomestico integrante della cucina e negli anni '70 si sviluppa a Fabriano (AN) un distretto di produzione capace di esportare in tutto il mondo. Si evolve tecnologicamente ed esteticamente negli anni a seguire, migliorando in tecnologie e design fino a divenire nella seconda metà degli anni '80 in elemento di forte connotazione estetica della cucina. La tendenza contemporanea fa della cucina il centro di vita sociale della casa e gli elettrodomestici ad essa integrati si evolvono per soddisfare le maggiori esigenze. Il design connota sempre maggiormente la cappa: dai materiali plastici delle cappe nascoste nei pensili della cucina, si passa all'acciaio e al vetro delle cappe che arredano e caratterizzano con le loro forme la cucina. L'efficacia, la silenziosità e la praticità d'uso migliorano con lo sviluppo di nuove tecnologie.

Tipi di installazione

Le cappe sono distinte a seconda della tipologia di installazione in:

  • aspirante, se convoglia l'aria all'esterno dalla cucina con un condotto.
  • filtrante, se filtra l'aria aspirata e la reimmette in cucina.

Com'è fatta la cappa aspirante

  1. scocca
  2. filtri anti grasso
  3. gruppo d'aspirazione
  4. condotto per convogliare fumi e vapori in una canna fumaria apposita.

La cappa aspirante è più efficace. L'efficacia della cappa aspirante può essere inficiata da condotti troppo stretti, troppo lunghi o troppo tortuosi. Confrontare sempre le specifiche del produttore.

Com'è fatta la cappa filtrante

  1. scocca
  2. filtri anti grasso
  3. gruppo d'aspirazione
  4. filtri anti odore

Come si sceglie una cappa adeguata per la propria cucina

Una cappa è efficace se ricambia l'aria della cucina almeno 10 volte in un'ora.[1] I produttori esprimono la capacità di aspirazione delle cappe in metri cubi all'ora (/h). Per conoscere la capacità di aspirazione necessaria alla cappa basta quindi moltiplicare per 10 il volume della cucina. È opportuno scegliere una cappa che ha una capacità d'aspirazione sufficiente per il volume della cucina. È consigliabile scegliere una cappa che offre una capacità d'aspirazione sufficiente senza produrre molto rumore. Fino a 55 dB(A) di potenza sonora sviluppata la cappa non disturba chi è in cucina.[2] In genere va scelta una cappa delle dimensioni del piano cottura, ma vi sono molte eccezioni, per questo è bene confrontare sempre le indicazioni del produttore.

Norme di sicurezza

Il D.M. 37/08, la normativa UNI 7129 e regolamenti ASl, stabiliscono le condizioni di aerazione delle stanze in cui ci sono piani cottura o altri apparecchi a gas e prescrive:

  • un foro in entrata per l’ossigenazione dell’ambiente da praticare nella parte bassa della parete che comunica all’esterno
  • un foro in uscita per lo scarico dei fumi e dei vapori da praticare nella parte alta della parete che comunica all’esterno (o in una canna fumaria dedicata esclusivamente a tale uso).

Il foro d’uscita può essere utilizzato dal condotto che porta l’aria della cappa all’esterno. Le norme di sicurezza prevedono, inoltre, che la cappa sia installata a 65 cm dal piano cottura, salvo indicazione esplicita del produttore.

Uso e manutenzione

Accendere la cappa un minuto prima di iniziare a cucinare crea un flusso d'aria che cattura fin da subito i fumi ed i vapori della cottura. Spegnere la cappa cinque minuti dopo la fine della cottura per ultimare l'aspirazione. La capacità di aspirazione va regolata a seconda della necessità del momento. La manutenzione dei filtri mantiene la cappa efficace e sicura.

  • I filtri anti grasso vanno lavati ogni tre mesi salvo indicazione esplicita del produttore.

Il grasso che si deposita sui filtri è infiammabile e la corretta pulizia previene eventuali incendi.

  • I filtri anti odore al carbone attivo, presenti solo nelle cappe filtranti, vanno sostituiti ogni due mesi salvo indicazione esplicita del produttore.

Le cappe in acciaio vanno lavate con sapone neutro e panno morbido, poi sciacquate ed asciugate seguendo la satinatura dell'acciaio salvo indicazione esplicita del produttore. È buona norma utilizzare detergenti non aggressivi sulle superfici delle cappe anche qualora esse siano di materiali diversi dall'acciaio. Se non si è sicuri dell'effetto del detergente, conviene testare su una piccola area non direttamente visibile.

Indicazioni fornite dai costruttori

I produttori sono soliti indicare alcun dati tecnici utili per scegliere la cappa adeguata. Le norme internazionali IEC 61591 e IEC 60704-2-13 stabiliscono i criteri di misurazione della capacità di aspirazione e della rumorosità delle cappe.

  • La capacità d'aspirazione (o portata).

Si esprime in metri cubi ora (/h) e indica quanto volume d'aria la cappa riesce a ricambiare in un'ora. È importante per conoscere se la cappa è sufficiente pe la cucina. La norme IEC prevedono due misurazioni: una fatta all'inizio del condotto di evacuazione, l'altra alla fine di un tubo lungo due metri con una curva di 90° nel mezzo. Questa seconda misurazione simula meglio l'uso quotidiano.

  • Pressione.

Si esprime in Pa (Pascal). Indica quanto la cappa è capace di espellere fuori l'aria aspirata. A parità di capacità d'aspirazione, la cappa con maggior pressione mantiene più efficacia se il condotto d'evacuazione è lungo e tortuoso.

  • Potenza sonora.

Espressa in dB(A) (rif. 1pW) decibel su scala A. La potenza sonora ci permette di capire quanto la cappa può essere rumorosa in funzione. Fino a 55 dB(A) la cappa non disturba. La potenza sonora è una grandezza logaritmica: possiamo approssimare dicendo che ogni 3 dB(A) la potenza sonora raddoppia. 58 dB(A) sono a livello di rumore il doppio di 55 dB(A)

  • Potenza assorbita.

Indicata in watt (W). Indica il consumo di energia elettrica della cappa in funzione.

Maggiori produttori italiani

Una parte rilevante della produzione di cappe da cucina è italiana. I maggiori produttori sono Elica S.p.A., primo produttore mondiale, Faber S.p.A. primo produttore a marchio proprio, Best S.p.A e Tecnowind S.p.A., tutte aziende dell'area Fabrianese. Falmec, Baraldi e Barriviera tra le altre aziende italiane.

Note

  1. ^ F. Bleier (Fan Handbook - 1998)
  2. ^ Brüel & Kjaer (Noise and Vibration Control Engineering - Beranek; Ver 1992)

Bibliografia

  • Fan Handbook - F. Bleier 1998
  • La misura del suono - Brüel & Kjaer 1986
  • Noise and Vibration Control Engineering - Beranek; Ver 1992