Cappa (cucina): differenze tra le versioni
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Versione delle 23:45, 14 nov 2008
La cappa per cucina è un elettrodomestico che serve a eliminare i fumi e i vapori sprigionati dalla cottura dei cibi e a garantire un ambiente cucina disinquinato.
Storia
La cappa ad aspirazione forzata motorizzata sostituisce nelle cucine italiane quella a tiraggio naturale a partire dalla prima metà degli anni '60, su intuizione del professore di chimica Abramo Galassi che prende spunto dagli aspiratori usati nei laboratori chimici. I primi esemplari in commercio dotate di motori elettrici erano realizzati in materiali plastici. La cappa si diffonde nelle case italiane fino a diventare elettrodomestico integrante della cucina e negli anni '70 si sviluppa a Fabriano (AN) un distretto di produzione capace di esportare in tutto il mondo. Si evolve tecnologicamente ed esteticamente negli anni a seguire, migliorando in tecnologie e design fino a divenire nella seconda metà degli anni '80 in elemento di forte connotazione estetica della cucina. La tendenza contemporanea fa della cucina il centro di vita sociale della casa e gli elettrodomestici ad essa integrati si evolvono per soddisfare le maggiori esigenze. Il design connota sempre maggiormente la cappa: dai materiali plastici delle cappe nascoste nei pensili della cucina, si passa all'acciaio e al vetro delle cappe che arredano e caratterizzano con le loro forme la cucina. L'efficacia, la silenziosità e la praticità d'uso migliorano con lo sviluppo di nuove tecnologie.
Tipi di installazione
Le cappe sono distinte a seconda della tipologia di installazione in:
- aspirante, se convoglia l'aria all'esterno dalla cucina con un condotto.
- filtrante, se filtra l'aria aspirata e la reimmette in cucina.
Com'è fatta la cappa aspirante
- scocca
- filtri anti grasso
- gruppo d'aspirazione
- condotto per convogliare fumi e vapori in una canna fumaria apposita.
La cappa aspirante è più efficace. L'efficacia della cappa aspirante può essere inficiata da condotti troppo stretti, troppo lunghi o troppo tortuosi. Confrontare sempre le specifiche del produttore.
Com'è fatta la cappa filtrante
- scocca
- filtri anti grasso
- gruppo d'aspirazione
- filtri anti odore
Come si sceglie una cappa adeguata per la propria cucina
Una cappa è efficace se ricambia l'aria della cucina almeno 10 volte in un'ora.[1] I produttori esprimono la capacità di aspirazione delle cappe in metri cubi all'ora (/h). Per conoscere la capacità di aspirazione necessaria alla cappa basta quindi moltiplicare per 10 il volume della cucina. È opportuno scegliere una cappa che ha una capacità d'aspirazione sufficiente per il volume della cucina. È consigliabile scegliere una cappa che offre una capacità d'aspirazione sufficiente senza produrre molto rumore. Fino a 55 dB(A) di potenza sonora sviluppata la cappa non disturba chi è in cucina.[2] In genere va scelta una cappa delle dimensioni del piano cottura, ma vi sono molte eccezioni, per questo è bene confrontare sempre le indicazioni del produttore.
Norme di sicurezza
Il D.M. 37/08, la normativa UNI 7129 e regolamenti ASl, stabiliscono le condizioni di aerazione delle stanze in cui ci sono piani cottura o altri apparecchi a gas e prescrive:
- un foro in entrata per l’ossigenazione dell’ambiente da praticare nella parte bassa della parete che comunica all’esterno
- un foro in uscita per lo scarico dei fumi e dei vapori da praticare nella parte alta della parete che comunica all’esterno (o in una canna fumaria dedicata esclusivamente a tale uso).
Il foro d’uscita può essere utilizzato dal condotto che porta l’aria della cappa all’esterno. Le norme di sicurezza prevedono, inoltre, che la cappa sia installata a 65 cm dal piano cottura, salvo indicazione esplicita del produttore.
Uso e manutenzione
Accendere la cappa un minuto prima di iniziare a cucinare crea un flusso d'aria che cattura fin da subito i fumi ed i vapori della cottura. Spegnere la cappa cinque minuti dopo la fine della cottura per ultimare l'aspirazione. La capacità di aspirazione va regolata a seconda della necessità del momento. La manutenzione dei filtri mantiene la cappa efficace e sicura.
- I filtri anti grasso vanno lavati ogni tre mesi salvo indicazione esplicita del produttore.
Il grasso che si deposita sui filtri è infiammabile e la corretta pulizia previene eventuali incendi.
- I filtri anti odore al carbone attivo, presenti solo nelle cappe filtranti, vanno sostituiti ogni due mesi salvo indicazione esplicita del produttore.
Le cappe in acciaio vanno lavate con sapone neutro e panno morbido, poi sciacquate ed asciugate seguendo la satinatura dell'acciaio salvo indicazione esplicita del produttore. È buona norma utilizzare detergenti non aggressivi sulle superfici delle cappe anche qualora esse siano di materiali diversi dall'acciaio. Se non si è sicuri dell'effetto del detergente, conviene testare su una piccola area non direttamente visibile.
Indicazioni fornite dai costruttori
I produttori sono soliti indicare alcun dati tecnici utili per scegliere la cappa adeguata. Le norme internazionali IEC 61591 e IEC 60704-2-13 stabiliscono i criteri di misurazione della capacità di aspirazione e della rumorosità delle cappe.
- La capacità d'aspirazione (o portata).
Si esprime in metri cubi ora (/h) e indica quanto volume d'aria la cappa riesce a ricambiare in un'ora. È importante per conoscere se la cappa è sufficiente pe la cucina. La norme IEC prevedono due misurazioni: una fatta all'inizio del condotto di evacuazione, l'altra alla fine di un tubo lungo due metri con una curva di 90° nel mezzo. Questa seconda misurazione simula meglio l'uso quotidiano.
- Pressione.
Si esprime in Pa (Pascal). Indica quanto la cappa è capace di espellere fuori l'aria aspirata. A parità di capacità d'aspirazione, la cappa con maggior pressione mantiene più efficacia se il condotto d'evacuazione è lungo e tortuoso.
- Potenza sonora.
Espressa in dB(A) (rif. 1pW) decibel su scala A. La potenza sonora ci permette di capire quanto la cappa può essere rumorosa in funzione. Fino a 55 dB(A) la cappa non disturba. La potenza sonora è una grandezza logaritmica: possiamo approssimare dicendo che ogni 3 dB(A) la potenza sonora raddoppia. 58 dB(A) sono a livello di rumore il doppio di 55 dB(A)
- Potenza assorbita.
Indicata in watt (W). Indica il consumo di energia elettrica della cappa in funzione.
Maggiori produttori italiani
Una parte rilevante della produzione di cappe da cucina è italiana. I maggiori produttori sono Elica S.p.A., primo produttore mondiale, Faber S.p.A. primo produttore a marchio proprio, Best S.p.A e Tecnowind S.p.A., tutte aziende dell'area Fabrianese. Falmec, Baraldi e Barriviera tra le altre aziende italiane.