Operazione Hurricane: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
TXiKiBoT (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[Immagine:OperationHurricane.png|thumb|Prima pagina di un giornale locale con la foto del fungo dell'esplosione]]
[[Immagine:OperationHurricane.png|thumb|Prima pagina di un giornale locale con la foto del fungo dell'esplosione]]
'''Operazione Hurricane''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Operation Hurricane'', ovvero ''Operazione Uragano'') è il nome che fu dato al test della prima [[bomba atomica]] [[Regno Unito|britannica]] eseguito il [[3 ottobre]] [[1952]] presso le le [[isole Montebello]] nell'[[Australia]] occidentale.
'''Operazione Hurricane''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Operation Hurricane'', ovvero ''Operazione Uragano'') è il nome che fu dato al test della prima [[bomba atomica]] [[Regno Unito|britannica]] eseguito il [[3 ottobre]] [[1952]] presso l'[[arcipelago di Montebello]] nella regione di [[Pilbara]] nell'[[Australia occidentale]].


L'ordigno era molto simile a [[Fat Man]], la bomba atomica [[Stati Uniti d'America|statunitense]] fatta esplodere a [[Nagasaki]]. Si trattava infatti di una bomba al [[plutonio]] con innesco della [[fissione nucleare|fissione]] tramite la compressione generata dalla detonazione di esplosivo ordinario; venne però lasciato dello spazio cavo tra il nocciolo e l'esplosivo. Questa variazione contribuì ad aumentare il potenziale della bomba e al contempo a ridurre il rischio di inneschi accidentali.
L'ordigno, molto simile a [[Fat Man]], la bomba atomica [[Stati Uniti d'America|statunitense]] fatta esplodere a [[Nagasaki]], prevedeva l'innesco della [[fissione nucleare|fissione]] del nocciolo di [[plutonio]] tramite la compressione generata dalla detonazione di esplosivo ordinario; venne però lasciato dello spazio cavo tra il nocciolo e l'esplosivo. Questa variazione contribuì ad aumentare il potenziale della bomba e al contempo a ridurre il rischio di inneschi accidentali.


Il plutonio per la bomba, prodotto principalmente a Windscale (l'odierna [[Sellafield]]) in [[Cumbria]], aveva un basso grado di [[isotopo|isotopo <sup>240</sup>Pu]] poichè la necessità di accelerare la produzione portò ad una riduzione dei tempi di irraggiamento. Non riuscendo comunque a rispettare la data prevista per la preparazione del nocciolo, [[1 Agosto]] 1952, fu usato anche plutonio [[canada|canadese]].
Il plutonio per la bomba, prodotto principalmente a Windscale (l'odierna [[Sellafield]]) in [[Cumbria]], aveva un basso grado di [[isotopo|isotopo <sup>240</sup>Pu]] poichè la necessità di accelerare la produzione portò ad una riduzione dei tempi di irraggiamento. Non riuscendo comunque a rispettare la data prevista per la preparazione del nocciolo, [[1 Agosto]] 1952, fu usato anche plutonio [[canada|canadese]].


Al fine di verificare gli effetti di un'eventuale bomba contrabbandata per nave, il test prevedeva che l'esplosione avesse luogo all'interno della fregata ''HMS Plym'' ancorata a 350 [[metro|metri]] dalla costa dell'isola di Trimouille. La bomba fu alloggiata 2,7 metri sotto la linea di galleggiamento. L'esplosione, avvenuta alle 8 ore locale, sviluppò un potenziale di 25 [[Chilotone|kt]] e creò sul fondale, a 12m di profondità, un cratere largo 300 metri e profondo 6.
Al fine di verificare gli effetti di un'eventuale bomba contrabbandata per nave, il test prevedeva che l'esplosione avesse luogo all'interno della fregata ''HMS Plym'' ancorata a 350 [[metro|metri]] dalla costa dell'isola di Trimouille. La bomba fu alloggiata 2,7 metri sotto la linea di galleggiamento. L'esplosione, avvenuta alle 8 ora locale, sviluppò un potenziale di 25 [[Chilotone|kt]] e creò sul fondale, a 12 m di profondità, un cratere largo 300 metri e profondo 6.


Il [[fallout]], inizialmente spinto verso [[nord]] dal vento, fu successivamente riportato verso [[sud]] dalle correnti marine contaminando le coste dell'Australia occidentale.
Il [[fallout]], inizialmente spinto verso [[nord]] dal vento, fu successivamente riportato verso [[sud]] dalle correnti marine contaminando le coste dell'Australia occidentale.

Versione delle 09:51, 25 ott 2008

Prima pagina di un giornale locale con la foto del fungo dell'esplosione

Operazione Hurricane (in inglese Operation Hurricane, ovvero Operazione Uragano) è il nome che fu dato al test della prima bomba atomica britannica eseguito il 3 ottobre 1952 presso l'arcipelago di Montebello nella regione di Pilbara nell'Australia occidentale.

L'ordigno, molto simile a Fat Man, la bomba atomica statunitense fatta esplodere a Nagasaki, prevedeva l'innesco della fissione del nocciolo di plutonio tramite la compressione generata dalla detonazione di esplosivo ordinario; venne però lasciato dello spazio cavo tra il nocciolo e l'esplosivo. Questa variazione contribuì ad aumentare il potenziale della bomba e al contempo a ridurre il rischio di inneschi accidentali.

Il plutonio per la bomba, prodotto principalmente a Windscale (l'odierna Sellafield) in Cumbria, aveva un basso grado di isotopo 240Pu poichè la necessità di accelerare la produzione portò ad una riduzione dei tempi di irraggiamento. Non riuscendo comunque a rispettare la data prevista per la preparazione del nocciolo, 1 Agosto 1952, fu usato anche plutonio canadese.

Al fine di verificare gli effetti di un'eventuale bomba contrabbandata per nave, il test prevedeva che l'esplosione avesse luogo all'interno della fregata HMS Plym ancorata a 350 metri dalla costa dell'isola di Trimouille. La bomba fu alloggiata 2,7 metri sotto la linea di galleggiamento. L'esplosione, avvenuta alle 8 ora locale, sviluppò un potenziale di 25 kt e creò sul fondale, a 12 m di profondità, un cratere largo 300 metri e profondo 6.

Il fallout, inizialmente spinto verso nord dal vento, fu successivamente riportato verso sud dalle correnti marine contaminando le coste dell'Australia occidentale.

Bibliografia

  • (EN) Bird, Peter (1989) Operation hurricane Worcester: Square One Publications. ISBN 187201710X Prima edizione: 1953.

Collegamenti esterni