La Cala (Palermo): differenze tra le versioni
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Attualmente la Cala si presenta come un porticciolo turistico a forma di "U" all'interno del centro storico. A Settembre [[2007]] sono terminati i lavori di dragaggio del bacino con la rimozione di 19 relitti presenti sul fondo, a Giugno 2008 sono terminati i lavori che hanno per la nuova rete fognaria del centro storico, visto che buona parte di essa finiva all'interno della stessa Cala creando situazioni di pessima igiene e cattivi odori continui. Nel Luglio [[2008]] è stato presentato un nuovo Piano Regolatore Portuale che si concentra molto sul recupero urbanistico della Cala, in particolare è prevista una pista ciclabile che si collega a quelle già costruite presso il [[Foro Italico (Palermo)|Foro Italico]] e via Crispi, inoltre è anche previsto un club del mare dotato di piscina. |
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==Voci correlate== |
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Versione delle 18:53, 11 ott 2008
La Cala | |
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Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Palermo |
Comune | Palermo |
Mare | Tirrenio |
Tipo | Turistico |
Gestori | Comune di Palermo |
Coordinate | 38°07′10.95″N 13°22′04.07″E / 38.119708°N 13.367798°E |
La Cala è un arco di mare compreso fra la via Francesco Crispi e il Foro Italico e corrisponde al porto più antico della città di Palermo, ed attualmente vi si accede attraverso l'imboccatura del Porto di Palermo.
Storia
Furono per primi i Fenici a sfruttare questa insenatura naturale, nella quali sfociavano i fiumi Kemonia e Papireto, questi fiumi adesso, a causa dell'espansione del centro storico, hanno un letto sotterraneo ed in tempi post-bellici sono tati deviati a parecchia distanza. Il bacino era protetto ad est dal Castello a Mare, il molo venne costruito fra il 1300 e il 1445 e rimase il principale approdo della città fino al XVI secolo, periodo in cui iniziò lo sviluppo portuale delle zone dei quartieri di Santa Lucia (l'attuale Borgo vecchio) e di Sant'Erasmo. Anche se nel corso dei secoli il maggior traffico marittimo si spostò dalla Cala al porto vero e proprio (più a nord), l'insenatura attirò sempre l'interesse degli urbanisti palermitani nei vari periodi storici. Alcuni fra i progetti vincitori del concorso riguardo il Piano regolatore della città del 1939, ne ipotizzarono l'interramento, la squadratura o addirittura un ponte, che attraversando la Cala avrebbe congiunto il lungomare Crispi con il Foro Italico, ma non diventarono ufficialmente parte del piano regolatore cittadino e non vennero attuati.
Stato attuale e futuro
Attualmente la Cala si presenta come un porticciolo turistico a forma di "U" all'interno del centro storico. A Settembre 2007 sono terminati i lavori di dragaggio del bacino con la rimozione di 19 relitti presenti sul fondo, a Giugno 2008 sono terminati i lavori che hanno per la nuova rete fognaria del centro storico, visto che buona parte di essa finiva all'interno della stessa Cala creando situazioni di pessima igiene e cattivi odori continui. Nel Luglio 2008 è stato presentato un nuovo Piano Regolatore Portuale che si concentra molto sul recupero urbanistico della Cala, in particolare è prevista una pista ciclabile che si collega a quelle già costruite presso il Foro Italico e via Crispi, inoltre è anche previsto un club del mare dotato di piscina.