Passo (veicoli): differenze tra le versioni

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[[Immagine:Wheelbase001.png|thumb|right|250px|Interasse]]
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Nell'ambito degli [[autoveicolo|autoveicoli]] il '''passo''', anche detto '''interasse''', indica la distanza tra l'asse di una [[ruota]] anteriore e l'asse della ruota posteriore posta sullo stesso lato.<br>
Nell'ambito degli [[autoveicolo|autoveicoli]], [[motoveicolo|motoveicoli]] e di qualsiasi altro veicolo con 2 o piu ruote, il '''passo''', anche detto '''interasse''', indica la distanza tra l'asse di una [[ruota]] anteriore e l'asse della ruota posteriore posta sullo stesso lato.


==Storia e attualità==
In passato le vetture venivano realizzate su telai a differenti varianti di passo, solitamente due o tre.<br>
In passato le vetture venivano realizzate su telai a differenti varianti di passo, solitamente due o tre.<br>
Oggigiorno, le vetture commercializzate in più di una variante di passo sono quelle appartenenti al segmento delle ammiraglie di lusso: la [[BMW Serie 7]], la [[Jaguar XJ]], la [[Mercedes-Benz Classe S|Mercedes classe S]] e la [[Rolls-Royce Phantom]], per citarne alcune. In questi modelli i centimetri guadagnati vanno a vantaggio dell'abitabilità dei sedili posteriori.<br>
Oggigiorno, le vetture commercializzate in più di una variante di passo sono quelle appartenenti al segmento delle ammiraglie di lusso: la [[BMW Serie 7]], la [[Jaguar XJ]], la [[Mercedes-Benz Classe S|Mercedes classe S]] e la [[Rolls-Royce Phantom]], per citarne alcune. In questi modelli i centimetri guadagnati vanno a vantaggio dell'abitabilità dei sedili posteriori.<br>


==Caratteristiche==
Solitamente, ferme restando tutte le caratteristiche tecniche della vettura, accorciando il passo la vettura guadagna in agilità e maneggevolezza, mentre aumentando il passo la vettura diventa più impegnativa da gestire nei cambi di direzione ma anche più stabile alle alte velocità grazie alla migliore distrubizione dei pesi sugli assali e al conseguente miglior bilanciamento. Per questi motivi, spesso per realizzare una versione sportiva partendo da una berlina esistente, se ne prende il telaio e se ne accorcia il passo. Ma ci sono anche casi in cui il passo viene aumentato: è significativo l'esempio della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] di [[Formula 1]] che utilizzava due configurazioni diverse, una a passo corto per i circuiti lenti, e una a passo lungo per i circuiti più veloci.<br>
===Vantaggi di un passo corto===
Solitamente, ferme restando tutte le caratteristiche tecniche della vettura, accorciando il passo la vettura si ha:
*''Maggiore agilità/maneggevolezza'', la vettura è più facile da gestire e veloce nei cambi di direzione
*''Maggiore trasferimento di peso'', la forza delle masse del mezzo si trasferiranno piu facilmente e in modo piu marcato, migliorando l'accelerazione e la frenata.


===Vantaggi di un passo lungo===
Si parla però di passo anche nel settore dei trasporti merci, e quindi relativamente a mezzi come [[furgone|furgoni]] ed [[autocarro|autocarri]] di varie dimensioni. In questo caso, essi vengono spesso offerti in più varianti di passo per offrire vari livelli di capacità di carico.<br>
Solitamente, ferme restando tutte le caratteristiche tecniche della vettura, aumentando il passo la vettura si ha:
*''Maggiore stabilità'', in condizioni di curve effettuate alle alte velocità, così come alle accelerazioni e frenate violente, per via della migliore distribuzione dei pesi sugli assali e al conseguente miglior bilanciamento si avrà uno scomponimento minore del mezzo, evitando eventuali ribaltamenti.


==Nella produzione e nelle competizioni==
La misura del passo influenza non poco la marcia di una vettura, e ciò in relazione ai concetti espressi precedentemente riguardo l'agilità e la stabilità alle alte velocità di un veicolo a seconda del suo passo.<br>
Per questi motivi, spesso per realizzare una versione sportiva partendo da una berlina esistente di serie, se ne prende il telaio e se ne accorcia il passo, ma ci sono anche casi in cui il passo viene aumentato: è significativo l'esempio della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] di [[Formula 1]] che utilizzava due configurazioni diverse, una a passo corto per i circuiti lenti, e una a passo lungo per i circuiti più veloci.<br>
Se per esempio carichiamo il bagagliaio posteriore di una vettura con enormi pesi, a tal punto da farla coricare sul retrotreno, il passo influenzerà la capacità della vettura di affrontare più o meno agevolmente delle curve in potenza. Infatti, se il retrotreno si sovraccarica, l'avantreno tende ad alzarsi, diminuendo la sua aderenza sul fondo stradale. Ciò comporta che, in caso di curva presa in potenza, la vettura tenderà a sottosterzare, cioè ad allargare il muso all'esterno della curva. A parità di passo, la stessa vettura con retrotreno scarico affronterebbe la stessa curva con maggior agilità e scioltezza. Se lo stesso carico viene sistemato nel bagagliaio posteriore di una vettura con passo più corto, la stessa curva affrontata in potenza da questa vettura verrà superata con più agilità, perché il passo minore dà modo all'avantreno di non sollevarsi in maniera troppo elevata e quindi l'aderenza al suolo rimane maggiore rispetto a quella che si ha nel caso della vettura con passo maggiore.

==Il passo e la distribuzione delle masse==
Il passo non è l'unica variabile a influire sulle doti di un mezzo, difatti questo valore deve essere preso in considerazione anche con le masse e la loro distribuzione.

Per questo si parla di passo anche nel settore dei trasporti merci, e quindi relativamente a mezzi come [[furgone|furgoni]] ed [[autocarro|autocarri]] di varie dimensioni. In questo caso, essi vengono spesso offerti in più varianti di passo per offrire vari livelli di capacità di carico.<br>

Se per esempio carichiamo una massa al di fuori dell'area tra i due assi (L'asse piu anteriore e l'asse piu posteriore), questa agirà in modo piu o meno marcato sulla stabilità del mezzo a seconda di quanto questa è distante da questo asse, inoltre nel caso di due mezzi con passi diversi e con tale massa posta alla stessa distanza dall'interasse, si ha una variazione di comportamento maggiore sul mezza a passo lungo dato che si avrà una variazione d'assetto maggiore, riducendo ulteriormente l'aderenza al suolo, anche se generalmente i mezzi a passo lungo permettono una disposizione meno decentrata rispetto ai due assi.
Al contrario, in assenza di trasferimenti di carico, ossia quando l'assetto della vettura è stabile, un più equilibrato bilanciamento dei pesi tra i due assali offerto dal passo più lungo darà più stabilità al veicolo.
Al contrario, in assenza di trasferimenti di carico, ossia quando l'assetto della vettura è stabile, un più equilibrato bilanciamento dei pesi tra i due assali offerto dal passo più lungo darà più stabilità al veicolo.

Infatti se per esempio carichiamo il bagagliaio posteriore di una vettura con enormi pesi, a tal punto da farla coricare sul retrotreno, il passo e la disposizione di questo peso influenzerà la capacità della vettura di affrontare più o meno agevolmente delle curve in potenza, dato che sovraccaricando il retrotreno si tende ad alzare l'avantreno, diminuendo la sua aderenza sul fondo stradale e ciò comporta che in caso di curva presa in potenza, la vettura tenderà a sottosterzare, cioè ad allargare il muso all'esterno della curva, mentre la stessa vettura con retrotreno scarico affronterebbe la stessa curva con maggior agilità e scioltezza.


[[Categoria:Parti di veicoli]]
[[Categoria:Parti di veicoli]]

Versione delle 23:54, 23 set 2008

Interasse

Nell'ambito degli autoveicoli, motoveicoli e di qualsiasi altro veicolo con 2 o piu ruote, il passo, anche detto interasse, indica la distanza tra l'asse di una ruota anteriore e l'asse della ruota posteriore posta sullo stesso lato.

Storia e attualità

In passato le vetture venivano realizzate su telai a differenti varianti di passo, solitamente due o tre.
Oggigiorno, le vetture commercializzate in più di una variante di passo sono quelle appartenenti al segmento delle ammiraglie di lusso: la BMW Serie 7, la Jaguar XJ, la Mercedes classe S e la Rolls-Royce Phantom, per citarne alcune. In questi modelli i centimetri guadagnati vanno a vantaggio dell'abitabilità dei sedili posteriori.

Caratteristiche

Vantaggi di un passo corto

Solitamente, ferme restando tutte le caratteristiche tecniche della vettura, accorciando il passo la vettura si ha:

  • Maggiore agilità/maneggevolezza, la vettura è più facile da gestire e veloce nei cambi di direzione
  • Maggiore trasferimento di peso, la forza delle masse del mezzo si trasferiranno piu facilmente e in modo piu marcato, migliorando l'accelerazione e la frenata.

Vantaggi di un passo lungo

Solitamente, ferme restando tutte le caratteristiche tecniche della vettura, aumentando il passo la vettura si ha:

  • Maggiore stabilità, in condizioni di curve effettuate alle alte velocità, così come alle accelerazioni e frenate violente, per via della migliore distribuzione dei pesi sugli assali e al conseguente miglior bilanciamento si avrà uno scomponimento minore del mezzo, evitando eventuali ribaltamenti.

Nella produzione e nelle competizioni

Per questi motivi, spesso per realizzare una versione sportiva partendo da una berlina esistente di serie, se ne prende il telaio e se ne accorcia il passo, ma ci sono anche casi in cui il passo viene aumentato: è significativo l'esempio della Ferrari di Formula 1 che utilizzava due configurazioni diverse, una a passo corto per i circuiti lenti, e una a passo lungo per i circuiti più veloci.

Il passo e la distribuzione delle masse

Il passo non è l'unica variabile a influire sulle doti di un mezzo, difatti questo valore deve essere preso in considerazione anche con le masse e la loro distribuzione.

Per questo si parla di passo anche nel settore dei trasporti merci, e quindi relativamente a mezzi come furgoni ed autocarri di varie dimensioni. In questo caso, essi vengono spesso offerti in più varianti di passo per offrire vari livelli di capacità di carico.

Se per esempio carichiamo una massa al di fuori dell'area tra i due assi (L'asse piu anteriore e l'asse piu posteriore), questa agirà in modo piu o meno marcato sulla stabilità del mezzo a seconda di quanto questa è distante da questo asse, inoltre nel caso di due mezzi con passi diversi e con tale massa posta alla stessa distanza dall'interasse, si ha una variazione di comportamento maggiore sul mezza a passo lungo dato che si avrà una variazione d'assetto maggiore, riducendo ulteriormente l'aderenza al suolo, anche se generalmente i mezzi a passo lungo permettono una disposizione meno decentrata rispetto ai due assi. Al contrario, in assenza di trasferimenti di carico, ossia quando l'assetto della vettura è stabile, un più equilibrato bilanciamento dei pesi tra i due assali offerto dal passo più lungo darà più stabilità al veicolo.

Infatti se per esempio carichiamo il bagagliaio posteriore di una vettura con enormi pesi, a tal punto da farla coricare sul retrotreno, il passo e la disposizione di questo peso influenzerà la capacità della vettura di affrontare più o meno agevolmente delle curve in potenza, dato che sovraccaricando il retrotreno si tende ad alzare l'avantreno, diminuendo la sua aderenza sul fondo stradale e ciò comporta che in caso di curva presa in potenza, la vettura tenderà a sottosterzare, cioè ad allargare il muso all'esterno della curva, mentre la stessa vettura con retrotreno scarico affronterebbe la stessa curva con maggior agilità e scioltezza.