Zigrinatura: differenze tra le versioni

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'''Zigrinatura''' è sinonimo di [[godronatura]], superficie a rilievo ottenuta tramite il passaggio a pressione di rulli scanalati sulla superficie dapprima liscia di un pezzo cilindrico (direzione radiale). La pressione dei rilievi dei rulli schiaccia il metallo del pezzo e lo fa risalire negli incavi delle scanalature, questa operazione viene tecnicamente richiesta per una esteticità del pezzo e per una maggiore impugnatura.
'''Zigrinatura''' è sinonimo di [[godronatura]], superficie a rilievo ottenuta tramite il passaggio a pressione di rulli scanalati sulla superficie dapprima liscia di un pezzo cilindrico (direzione radiale). La pressione dei rilievi dei rulli schiaccia il metallo del pezzo e lo fa risalire negli incavi delle scanalature, questa operazione viene tecnicamente richiesta per una esteticità del pezzo e per una maggiore impugnatura.


La zigrinatura si ottiene generalmente al [[tornio]] ed è l'unica operazione dove non vi è asportazione di [[truciolo]] e quindi un'operazione di "ricalcatura". Per eseguire la zigrinatura, per quanto concerne i pezzi di piccole dimensioni, si può eseguire mediante l'ausilio dell'autocentrante quindi il pezzo viene posto tra autocentrante e contropunta. Quando, invece, ci troviamo a cospetto di pezzi di media lunghezza, la zigrinatura si esegue collocando, dopo aver montato la [[brida]] all'estremità del pezzo, tra punta e contropunta. Quindi la zigrinatura viene eseguita nel tempo che ci è dato dal tirante <math>= L/a*n</math> dove "L" è la lunghezza da zigrinare e "a" è l'avanzamento cioè lo spazio tra i filetti ed "n" è il numero di giri in corrispondenza della velocità scelta.
La zigrinatura si ottiene generalmente al [[tornio]] ed è delle poche operazioni dove non vi è asportazione di [[truciolo]] e quindi un'operazione di "ricalcatura". Per eseguire la zigrinatura, per quanto concerne i pezzi di piccole dimensioni, si può eseguire mediante l'ausilio dell'autocentrante quindi il pezzo viene posto tra autocentrante e contropunta. Quando, invece, ci troviamo a cospetto di pezzi di media lunghezza, la zigrinatura si esegue collocando, dopo aver montato la [[brida]] all'estremità del pezzo, tra punta e contropunta. Quindi la zigrinatura viene eseguita nel tempo che ci è dato dal tirante <math>= L/a*n</math> dove "L" è la lunghezza da zigrinare e "a" è l'avanzamento cioè lo spazio tra i filetti ed "n" è il numero di giri in corrispondenza della velocità scelta.
La zigrinatura viene effettuata alla fine di un ciclo su un pezzo a forma cilindrica essendo, come già detto, un'operazione di ricalcatura. L'operatore per rispettare la quota, ovvero, il diametro, esegue la zigrinatura su un pezzo di forma cilindrica di diametro di 8/2 al disotto del diametro prestabilito, questo perché durante la fase di lavorazione si ha una crescita di materiale.
La zigrinatura viene effettuata alla fine di un ciclo su un pezzo a forma cilindrica essendo, come già detto, un'operazione di ricalcatura. L'operatore per rispettare la quota, ovvero, il diametro, esegue la zigrinatura su un pezzo di forma cilindrica di diametro di 8/2 al disotto del diametro prestabilito, questo perché durante la fase di lavorazione si ha una crescita di materiale.



Versione delle 19:16, 23 lug 2008

Zigrinatura è sinonimo di godronatura, superficie a rilievo ottenuta tramite il passaggio a pressione di rulli scanalati sulla superficie dapprima liscia di un pezzo cilindrico (direzione radiale). La pressione dei rilievi dei rulli schiaccia il metallo del pezzo e lo fa risalire negli incavi delle scanalature, questa operazione viene tecnicamente richiesta per una esteticità del pezzo e per una maggiore impugnatura.

La zigrinatura si ottiene generalmente al tornio ed è delle poche operazioni dove non vi è asportazione di truciolo e quindi un'operazione di "ricalcatura". Per eseguire la zigrinatura, per quanto concerne i pezzi di piccole dimensioni, si può eseguire mediante l'ausilio dell'autocentrante quindi il pezzo viene posto tra autocentrante e contropunta. Quando, invece, ci troviamo a cospetto di pezzi di media lunghezza, la zigrinatura si esegue collocando, dopo aver montato la brida all'estremità del pezzo, tra punta e contropunta. Quindi la zigrinatura viene eseguita nel tempo che ci è dato dal tirante dove "L" è la lunghezza da zigrinare e "a" è l'avanzamento cioè lo spazio tra i filetti ed "n" è il numero di giri in corrispondenza della velocità scelta. La zigrinatura viene effettuata alla fine di un ciclo su un pezzo a forma cilindrica essendo, come già detto, un'operazione di ricalcatura. L'operatore per rispettare la quota, ovvero, il diametro, esegue la zigrinatura su un pezzo di forma cilindrica di diametro di 8/2 al disotto del diametro prestabilito, questo perché durante la fase di lavorazione si ha una crescita di materiale.

Il numero di giri da utilizzare per la rotazione del pezzo deve essere generalmente basso, si usa la contropunta per evitare la deformazione e la rottura a fatica del pezzo, si devono oliare i rulli del godrone per favorire la rotazione (generalmente sono costruiti senza bussole antifrizione). Si possono ottenere scanalature lunghe facendo scorrere lentamente il godrone con moto di avanzamento assiale (longitudinale)del pezzo cilindrico.

Le zigrinature sono codificate in Italia secondo le normative UNI. Sui disegni meccanici esse sono citate come annotazioni indicanti la linea tratto-punto parallela alla zona da sottoporre a zigrinatura. La zigrinatura ha valore estetico ed è generalmente usata per le impugnature.