Discussioni progetto:Forme di vita/Artropodi: differenze tra le versioni

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::Purtroppo filogenesi ed evoluzione non sono il mio forte, anzi... Per questo evito di inoltrarmi troppo in questi argomenti perché finirei solo per scrivere boiate, a meno che non si trovino informazioni ben dettagliate e ben spiegate nelle fonti. Anche sulla traduzione bisogna andarci con i piedi, una buona traduzione dall'inglese richiede sempre una buona conoscenza dell'argomento. Altrimenti, portando all'estremo il concetto, si finisce col creare chicche come la famosa [[leggenda metropolitana|nota di servizio]] della IBM sulla durezza e la grandezza delle palle dei topi americani. :-\ --[[Utente:Giancarlodessi|gian_d]] ([[User talk:Giancarlodessi|msg]]) 18:35, 2 apr 2008 (CEST)
::Purtroppo filogenesi ed evoluzione non sono il mio forte, anzi... Per questo evito di inoltrarmi troppo in questi argomenti perché finirei solo per scrivere boiate, a meno che non si trovino informazioni ben dettagliate e ben spiegate nelle fonti. Anche sulla traduzione bisogna andarci con i piedi, una buona traduzione dall'inglese richiede sempre una buona conoscenza dell'argomento. Altrimenti, portando all'estremo il concetto, si finisce col creare chicche come la famosa [[leggenda metropolitana|nota di servizio]] della IBM sulla durezza e la grandezza delle palle dei topi americani. :-\ --[[Utente:Giancarlodessi|gian_d]] ([[User talk:Giancarlodessi|msg]]) 18:35, 2 apr 2008 (CEST)

:::Per il momento sto iniziando la traduzione [http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Kalumet_Sioux/Insetti qui], è la parte generica, tanto per avere dei cenni da aggiungere nella voce principale. Quando finisco ti informo così la controlli per poi inserirla. Ok? --[[Utente:Kalumet Sioux|K]]-[[Discussioni utente:Kalumet Sioux|Sioux]] 21:28, 2 apr 2008 (CEST)


== Anophelinae ==
== Anophelinae ==

Versione delle 21:28, 2 apr 2008

Qui si discute del Progetto Artropodi.

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Taxa: facciamo il punto della situazione?

Schema inopinabile in quanto adottato in tutte le fonti:

  • Regno
    • Phylum (o Divisione)
      • Classe
        • Ordine
          • Famiglia
            • Genere
              • Specie

A questi si applicano poi i suffissi super- (per ranghi intermedi superiori) e sub- e infra- (per ranghi intermedi inferiori).

Spulciando nel Web ho trovato poi altri ranghi che trovano una collocazione intermedia per classificazioni complesse:

Branca: fra Coorte: fra classe e ordine Sezione: fra genere e specie Serie: fra genere e specie (di rango inferiore a Sezione)

Sezione è usato anche da alcuni autorevoli classici di Entomologia (Zangheri, Servadei, Masutti - Entomologia generale e applicata, Viggiani - Lotta biologica e integrata) per classificare alcuni taxa di rango intermedio fra Ordine e Famiglia. Questi taxa sono considerati obsoleti se fanno riferimento a raggruppamenti non monofiletici (es. Orthorrhapha, Aschiza, Acalyptratae, Terebrantia, fra quelli che ho curato). I raggruppamenti monofiletici sono ancora usati ma con posizioni che non collimano con la classificazione adottata dagli autori che ho citato. Ad esempio l'ITIS (Integrated Taxonomic Information System) considera gli Aculeata come un infraordine.

C'è un riferimento bibliografico on line dal quale estrapolare gli schemi tassonomici tradizionali?

In alternativa potremmo adottare la convenzione di en.wiki: i vecchi taxa sono trattati nel tassobox ma definiti come unranked. A mio parere sarebbe la soluzione migliore perché evita ogni forma di ambiguità e la necessità di ricorrere a citazioni bibliografiche. Però dovremmo trovare un termine italiano corrispondente a unranked. --gian_d 19:28, 22 feb 2007 (CET)[rispondi]

Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica

Titolo I (Nomenclatura Zoologica): Art.2

"La Nomenclatura Zoologica è indipendente da tutti gli altri sistemi di nomenclatura. Il nome di un'entità tassonomica animale non può essere invalidato per omonimia con una unità tassonomica appartenente ad altro regno della natura. ecc.

(International Code of Zoological Nomenclature - International Commission on Zoological Nomenclature by the Trust for Zoological Nomenclature - London, 1961).

Spero sia compreso. Se non è possibile 'scientizzare' in uno schema prefissato tutto il materiale conoscitivo che la biologia raccoglie ed organizza, ciò dipende da ciò che la natura è. Se poi qualcuno disponesse di un criterio in base al quale sia possibile predeterminare il contenuto effettivo di ciascun singolo clado, imparerò volentieri e sostituirò nel mio studio il ritratto di Darwin con il suo. Si tratterebbe semplicemente di riconoscere il cosiddetto "disegno intelligente", una superstizione che sta avvelenando il dibattito biologico, volendo conferire un contenuto teleologico all'evoluzione ed anche un contenuto schematico al lavoro del Dio in cui i suoi sostenitori dicono di credere.--Piero Sagnibene 12:36, 23 feb 2007 (CET)[rispondi]

Ma io non volevo imbrigliare la natura, avevo solo bisogno di capire  :) --gian_d 20:21, 23 feb 2007 (CET)[rispondi]
Sinceramente non mi pare che la ricerca di uno schema tassonomico coerente e condiviso ci debba portare, sic et simpliciter, ad un riconoscimento del cosidetto disegno intelligente ! Va da sé che la suddivisione in taxon è opera che l'uomo esercita a posteriori sulla natura, spesso con qualche forzatura, ma nel nostro caso risponde alla sacrosanta esigenza di trovare un criterio che aiuti nella catalogazione enciclopedica delle singole forme di vita. In questo senso ritengo che il ritratto di Carl von Linné possa tranquillamente trovare posto accanto a quello di Charles Darwin! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 16:34, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

Domande lettori sulla bozza di classificazione

Riporto quì alcune risposte date a lettori che avevano visionato la bozza in questione; essendo il maggiore colpevole per eventuali insufficienze od imperfezioni, ho ritenuto di assolvere al dovere di rispondere. Eventuali critiche o obiezioni devono ovviamente essere addebitate a me, ma, a quanto pare, il nostro lavoro è apprezzato e condiviso. Ho aggiunto un invito ai lettori a contribuire al perfezionamento ed agli aggiornamenti delle voci sub condizione di registrarsi e di esporre eventuali aggiunte su questa pagina per una discussione preventiva.

- E’ pur vero che la divisione degli Pterigoti nelle due Coorti Esopterigoti ed Endopterigoti risale a Sharp, 1898 (che modificò la vecchia dizione di Brauer, 1885, fondata sulla metamorfosi: Homomorpha ed Heteromorpha) e che la suddivisione proposta da Börner, 1904, in Emimetaboli (Eterometaboli) ed Olometaboli è successiva. Tuttavia, intorno agli anni ’60 il criterio dicotomico di Sharp (lo sviluppo alare) fu ritenutio più decisivo, dal punto di vista filogenetico, grazie all’approfodirsi degli studi sull’istolisi e l’istogenesi (i processi mediante i quali l’insetto olometabolo, nel corso della metamorfosi, ‘riarrangia’ organi e tessuti per formare la morfologia dell’adulto). (Per l’entomologia italiana allora intervennero, per onore di cronaca, Renata Vandini Zunarelli, Marcello La Greca e Cesare Conci). Gli Ordini compresi sono praticamente gli stessi, ma il criterio è profondamente diverso in quanto implica una diversa valutazione delle relative importanze evolutive.

- In realtà gli ordini fossili accreditati di Paleotteri sono 5 come abbiamo esposto. La discussione sulla paleontologia degli Insetti è ancora aperta e lontana da punti conclusivi.La specie richiamata (Meganeura monyi) è accreditata nel problematico Ordine fossile dei Megannisotteri insieme a specie provviste di 3 espansioni alari. Sottolineo, la riduzione del numero di ali è una tendenza evolutiva funzionale (si pensi ai meccanismi di aggancio, gli hamuli, tra ali posteriori ed anteriori, ed all’evoluzione dei Ditteri). La voce "Odonata" è programmata per una revisione; proporrò al gruppo di lavoro del Progetto la sistematica proposta da Cesare Nielsen (Accademia Nazionale Italiana di Entomologia & Unione Zoologica Italiana) che mi sembra il meglio. Mi faccia conoscere il Suo parere.

- E' vero che i Mirientomati furono istituiti da Berlese, 1909, (ved.Redia,Vol.VI, Firenze, 1910) come Classe a sé. Il loro nome richiama la loro duplice affinità con Insetti e Miriapodi. Successivamente Tuxen S.L. (The Protura, Ed.Hermann, Parigi,1964, ed Alexander Klots li classificarono sottoclasse di esapodi. - I Polinetomata (o Entotrofi) vengono effettivamente considerati il gruppo più vicino alle forme ancestrali dalle quali si sarebbero sviluppati gli Insetti, ma non ancora Insetti perfetti. Non posso pronunciarmi su quanto afferma Vincent.H.Billeci in quanto la mia competenza per questo gruppo non è comparabile a quella del maggiore specialista del gruppo. (Poichè me lo chiede, suo nonno, Vincenzo Billeci, di Partanna, era cugino di mia nonna, Marianna Billeci) (ometto i titoli nobiliari che non interessano).

- Gli Oligoentomati sono il gruppo più problematico dei Paraentoma per il fatto che hanno uova telolecitiche la cui segmentazione è combinata, vale a dire che comincia come nelle uova oloblastiche e prosegue superficiale, caso unico tra gli esapodi. Inoltre hanno non pochi punti di contatto con i Chilopodi.

- Guido Grandi classifica Esopterigoti ed Endopterigoti come Coorti (e Subcoorti Paleotteri, Polineotteri, Paraneotteri ed Oligoneotteri). Abbiamo preferito specificare meglio certe differenze volendo aiutare il lettore a comprendere differenze importati, già contenute nel ragionamento sistematico di Grandi, riportando alcuni elementi presi da Scudder.

- Il raggruppamento eterogeneo Paraentoma NON HA, ovviamente, valore sistematico. Abbiamo preferito non utilizzare il vecchio termine Entognata in quanto in molti testi è indicato come sottoclasse, cosa errata. Si tratta di un contenitore (Tremblay) che indica vie evolutive diverse ma, in qualche modo, ricollegabili all’ipotetico protoesapodo primitivo, utile per indicare una posizione non del tutto assimilabile ad Euentoma ma non sufficientemente autonoma per elevare queste entità a classi, com’era in passato.

- (Dott. Alterio)Lei ha ovviamente ragione nello scrivere che “ gli entomologi aggirano il problema dell’evoluzione dei Proturi per non confrontarsi con gli studi e le formulazioni della scuola di A.B. Klots”, lo ammetto senza problemi, ma chi può farlo? Da 40 anni abbiamo questa ipoteca sulle scienze evolutive ( l’evoluzione è un processo reversibile?). Non ne sappiamo ancora abbastanza per azzardare una generalizzazione. Abbiamo assegnato ad essi la posizione più condivisa (ma, comunque, sempre provvisoria).

-Non possiamo introdurre anche i Sottordini nello schema senza dilatarlo in maniera inconsultabile.

-La distinzione dei Neurotteroidei in tre ordini distinti non interessa molto gli studi agrari. L’abbiamo qui mantenuta per l’interesse evolutivo ed ecologico che essa comporta. Per quanto riguarda lo scorporo degli Strepsiptera dai Coleoptera, alla voce Strepsiptera troverà certamente buone ragioni per questa scelta.In questo seguiamo la valutazione datane da Grandi.

Intervengo senza cognizione di causa. Non ho espresso a suo tempo il mio parere per quanto riguarda l'inquadramento e la suddivisione sistematica degli Insecta perché, come ho detto altre volte, non ha (per i miei interessi) molta importanza, soprattutto per quanto concerne la filogenesi. Come agronomo mi interesso di entomologia applicata e riservo un limitato peso all'entomologia come branca della biologia e della zoologia, perciò il mio contributo agli inquadramenti sistematici sarebbe da incompetente.
Ho sempre ribadito, da quando stiamo discutendo di inquadramenti sistematici, che a mio parere dovremmo adottare uno schema che sia coerente nella sua globalità e che faciliti l'orientamento del lettore di Wikipedia, dal momento che non tutti s'interessano di filogenesi ed evoluzionismo. Questo non significa che dobbiamo trascurare tali aspetti, anzi, nella trattazione delle specifiche voci si dovrebbero riportare gli orientamenti e i criteri proposti per differenti schemi tassonomici: un'enciclopedia non sposa una teoria o una fazione, ma le espone in modo obiettivo tutte in modo da lasciare al lettore la scelta di optare per un indirizzo o un altro.
L'unica scelta obbligata che si deve fare è quella di adottare un criterio univoco nel tassobox, più per ragioni di usabilità che per ragioni scientifiche. E' chiaro che nella voce Insecta o, meglio, in una voce specifica dedicata alla sistematica degli Insetti, è lecito fare una trattazione approfondita e comparata dei diversi criteri adottabili per l'inquadramento sistematico. Solo in questo modo si possono dare delle risposte certe e condivisibili senza suscitare dubbi o perplessità.
Un bel lavoro sarebbe scorporare la sistematica dalla voce Insecta e collegarla come approfondimento. Un esempio potrebbe essere Sistematica degli insetti. Questa voce potrebbe contenere
  • uno schema dettagliato che sarebbe quello da noi adottato per ragioni di navigazione e coerenza tematica
  • un'esposizione dei diversi criteri d'inquadramento sistematico in apposite sottosezioni; in altri termini si tratterebbe di aggiungere altri schemi di classificazione semplificati per ragioni d'impaginazione (senza ricorrere cioè all'elenco di tutti gli ordini per ogni schema)
  • qualche cenno storico
--gian_d 20:43, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

Facciamo il punto ?

Dopo l'arrivo di Piero Sagnibene il progetto Artropodi ha avuto un notevole impulso (per rendersene conto basta dare una occhiata alla sempre più lunga lista di nuove voci). In questo operoso cantiere tuttavia ci sono tutt'ora molte voci in via di definizione, su cui secondo me sarebbe il caso di concentrarsi un attimo.

In primo luogo bisognerebbe secondo me completare la nuova versione della voce Insecta, per molti versi ancora incompiuta. In particolare vorrei chiedervi di concentrarci, in primo luogo, sulla sezione Sistematica, per valutare un attimo i pro ed i contro della nuova versione proposta da Piero Sagnibene e discutere di come concretamente implementarla in tutte le voci relative agli Hexapoda.

Premetto che il principio ispiratore, una classificazione cioè che tenga conto della evoluzione filogenetica, mi trova perfettamente d'accordo ed anzi esprimo la mia riconoscenza a Piero per avermi aperto nuove chiavi di comprensione di questo affascinante mondo.

Cercherò però di evidenziare alcuni punti critici per cercare di addivenire a soluzioni condivise su ciascuno di essi

Novità

Secondo lo schema proposto:

si introducono due importanti novita:

Considerato che tale modifica andrebbe estesa al tassobox di alcune centinaia di voci, prima di procedere a tale ingrato lavoro siamo convinti al 100% di tale riclassificazione? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:20, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Mah... se ci dividiamo il lavoro la cosa si può fare. In ogni modo io sono per la conferma della modifica, per me non fa nessuna differenza. Certo che se potessimo chiedere aiuto ad un esperto di bot ci risparmieremmo un bel po' di lavoro. Si può fare? con PERL non vado per niente d'accordo --gian_d 00:45, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]
indubbiamente l'operazione di aggiornamento andrà condotta da un bot; benso che Tatobot ce la possa fare ...--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 20:04, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Taxa "non ortodossi"

vedi anche sopra

La introduzione di taxa non ortodossi (intendendo con questo termine quelli non contemplati dalla sistematica tradizionale) crea,come abbiamo visto, qualche problema di compatibilità con i tassobox.

Il template Tassobox gruppo generico può essere una buona soluzione per la gestione di questi taxon (vedi a titolo di esempio le voci Terebrantia e Agaonidae), a patto però che i taxon utilizzati siano definiti univocamente

Quando possibile inoltre sarei per sostituire questi taxa con quelli tradizionali equivalenti: per esempio per Palaeoptera e Neoptera se possibile al posto di SubCoorte (taxon intermedio tra Sottoclasse e Superordine) utilizzerei il taxon equivalente Infraclasse (e mi pare che su questo Piero fosse possibilista).
--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:05, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Ho definito Sezione specificando il ruolo che occupa questo taxon in zoologia e in botanica. --gian_d 00:41, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Il Dott. Dessi ha risolto il problema. La sola ortodossia abilitata sarebbe quella delle Norme Zoologiche, dove il termine "Sezione" risulta definito come partim di due cladi, senza alcuna specificazione di questi ultimi, purchè consecutivi. Comunque un nome non cambia la sostanza, se collocato al posto giusto (sono convenzioni); l'importante è che gli organismi compresi abbiano esatta conseguenzialità filogenetica. Mi sono attenuto alle classificazioni più accreditate nell'indicare "sezione" che vorrebbe dire, completo, "sezione o parte di quello che c'è prima". Infraclasse indicherebbe una differenza dicotomica un pò più forte....--Piero Sagnibene 21:59, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

però la definizione di gian_d dice:

«In Zoologia è usata in Entomologia, nei vecchi schemi tassonomici, come taxon intermedio fra il sottordine e la famiglia (o alla superfamiglia se esistente). Il rango corrisponderebbe all'infraordine che, invece, è usato negli alberi tassonomici più recenti.»

se accettiamo questa definizione sarebbe da preferire Infraordine ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:21, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Il problema è che l'uso dell'"infraordine" sarebbe una scelta arbitraria dal momento che la letteratura classica usa la "sezione". L'infraordine, che io sappia, è adottato in casi differenti da quelli che al momento ci riguardano. L'unico problema riguarda la classificazione interna ai Brachiceri perché c'è molta confusione in proposito. Gli autori italiani (e diversi autori internazionali) usano suddividere i Brachiceri in sezioni e i Ciclorrafi in sottosezioni (Schizophora e Aschiza). Trattandosi di testi basati sulla classificazione classica sarebbero secondo me i più attendibili. Banche dati internazionali (ad esempio l'ITIS) e diversi autori internazionali usano l'infraordine, ma il tutto è condito da una certa ambiguità dal momento che spesso si rifanno ad una classificazione basata su criteri filogenetici: i Ciclorrafi sono un raggruppamento monofiletico pertanto l'uso di questo raggruppamento è ancora tollerato nei nuovi schemi tassonomici, con tutte le conseguenze del caso, talvolta arrivando a vere e proprie contraddizioni. Inoltre c'è un altro problema: adottando l'infraordine, che rango attribuiamo ai raggruppamenti degli Schizophora e degli Aschiza? Sarebbe un po' azzardato usare il "sottoinfraordine" e d'altra parte sono raggruppamenti di rango superiore alla superfamiglia. Come ho sempre ribadito, non è importante quale convenzione usare, quanto la coerenza della convenzione. Io opterei per la "sezione", ci permette di evitare parecchi problemi, oppure semplicemente evitiamo di attribuire un rango nominale. --gian_d 21:08, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Voce ultimata. Seguirà "Dimorfismo e polimorfismo unisessuale, stagionale e regionale", "Autotomìa, Autopsalizìa, Autospasìa, Autofagìa" tutte voci integrative di Insecta e ne restano ancora moltissime--Piero Sagnibene 21:50, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

A mio parere andrebbe tolto dal titolo (facendo un redirect) quel (sensu latu) da Dimorfismo sessuale (sensu latu) negli insetti perché poco intuitivo. --gian_d 17:59, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]
PS: come volevasi dimostrare non riesco a scrivere il titolo corretto di Dimorfismo sessuale... perché quello attuale è poco intuitivo. Dimorfismo sessuale degli insetti mi sembra più naturale. Lo rinominiamo? --gian_d 18:03, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]
Ehm... stendiamo un velo pietoso su quella "U" finale in sensu latu. Un refuso da sardo... :D --gian_d 18:06, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]
In effetti il titolo non risponde agli standard. Ho rinominato la voce Dimorfismo sessuale negli insetti --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:50, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Pagina simboli sessuali scienze naturali

Gent.mo Sig. Jalo, da una scorsa ad altre enciclopedie è risultato che nessuna di esse contiene una voce in cui siano riportati ed illustrati questi simboli, sebbene si tratti di una forma di rappresentazione sintetica molt utilizzata nelle scienze naturali. Sarebbe certamente meritorio introdurre queste informazioni in Wikipedia, per cui propongo a Lei e ad Esculapio la redazione di un'apposita voce che potremmo corredare di esempi illustrativi. Occorrerebbe disegnare una tabella nella quale, a sinistra fossero esposti i simboli ed, a destra, almeno due esempi, uno per la botanica, l'altro per la zoologia. Se Lei ha tempo e può curarne l'impostazione grafica al resto provvederemmo noi. Le sottolineo che sarebbe un servigio da rendere agli studiosi della materia, anche in correlazione al Codice Internazioale di Zoologia ed all'analogo per la Botanica. Mi faccia sapere, se possibile, se è d'accordo e se ha disponibilità per per realizzarla. Saluti e grazie per l'attenzione.--Piero Sagnibene 10:57, 29 mar 2007 (CEST)

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Jalo"

L'ottimo Sig. Jalo ha già provveduto ad istituire la pagina in oggetto, utilissima (si pensi, ad esempio, alla possibilità di corredare i quadri sinottici delle Térmiti di questi simboli). La parte botanica non è di mia competenza diretta. Discuteremo gli esempi per la parte zoologica.--Piero Sagnibene 12:51, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Mi spiace fare il guastafeste, ma personalmente andrei con i piedi di piombo nell'uso dei simboli sessuali perché pongono problemi di Web accessibilità ai disabili. Come immaginavo, i simboli non sono accessibili con l'uso dei browser testuali o in contesti simili. Per fare una verifica ho disattivato il caricamento delle immagini dal browser e la frase in Dimorfismo sessuale (sensu lato) negli Insetti appare così formulata:
PAUL ha mostrato che un istoblasto di Orgyia OCHS, trapiantato da larva a e poi estirpato, rigenera un'ala .
Questo significa che un non vedente che usa un browser vocale o un qualsiasi screen reader o chiunque per qualche motivo non abbia la fruibilità delle immagini è impossibilitato a interpretare il significato compiuto di qualsiasi frase che utilizzi un simbolo sessuale. Dal momento che l'era dei geroglifici è stata superata da parecchio tempo credo che sarebbe ragionevole usare parole di senso compiuto (maschio/maschile, femmina/femminile, ecc.) al posto dei simboli. --gian_d 18:16, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]
l'obiezione di gian_d mi pare pertinente; riconsiderei un attimo l'utilizzo dei simboli--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 19:46, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Se mi riesce, è in preparazione una tavola sinottica di descrizione (sommaria) degli apparati boccali degli Insetti (allegato di Insecta). Sono graditissimi suggerimenti tecnici.--Piero Sagnibene 15:23, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Ottimo. Una voce sugli apparati boccali faceva parte delle mie buone intenzioni, di quelle che restano nel cassetto per un tempo infinito. D'altra parte è un lavoro che secondo me si dovrà prevedere per tutte le regioni morfologiche (Antenna degli insetti, Zampe degli insetti, ecc.). Una proposta in termini di usabilità/accessibilità: come titolo andrebbe scelta una forma standard e che sia naturale (nel senso di facilmente intuibile). Secondo me un titolo più adatto è Apparato boccale degli insetti per i seguenti motivi:
  1. Non compaiono caratteri speciali (i trattini o altri caratteri di formattazione sono infatti poco usuali e poco intuitivi per chi digita direttamente un indirizzo)
  2. La frase è "naturale" e si può trasformare semplicemente in un collegamento quando è inserita in un testo.
  3. Usa la stessa logica di Ala degli insetti. Se usiamo un criterio uniforme chiunque può intuire che esistano voci come Antenna degli insetti, Zampe degli insetti, Torace degli insetti, ecc.
  4. E' conveniente evitare - quando è possibile - i caratteri maiuscoli all'interno del titolo: la risoluzione dei collegamenti discerne fra maiuscole e minuscole (ad eccezione del carattere iniziale che è automaticamente convertito in maiuscolo). Ad esempio, Ala degli insetti porta ad una voce esistente, Ala degli Insetti ad una inesistente perché insetti è scritto con l'iniziale maiuscola.
    --gian_d 18:03, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Ultime voci create

Secondo me bisognerebbe riconsiderare questa pagina, perché a mio parere sta diventando un pacco poco utile così come è attualmente. Innanzitutto, quali criteri per strutturarla? per ordine cronologico o per ordine "sistematico"?

In ogni modo rischia di diventare un lungo elenco poco fruibile perché in effetti le "novità" sono mimetizzate. Faccio alcune proposte:

  1. Inserimento di un nuovo frame tematico del genere "Ultime modifiche" (dedicato a vecchie voci che hanno subito modifiche recenti significative)
  2. Archiviazione delle vecchie voci. L'archiviazione potrebbe consistere in una periodica "pulizia": ad esempio si potrebbero archiviare le voci a cadenza bimestrale o trimestrale (dipende dalla velocità con cui si creano nuove voci) oppure all'occorrenza quando l'elenco raggiunge un certo numero di nuove voci. Gli archivi potrebbero essere listati come link per seguire un po' la cronistoria.
  3. Listare le nuove voci in ordine cronologico, integrando qualche informazione sulla natura della nuova voce. Ad esempio se si tratta di una voce dedicata ad un taxon inserire il titolo della voce, un taxon significativo che la comprende e lo stato (stub, completa, da integrare, ecc. Se si tratta invece di un argomento di carattere generale si può specificare la tematica: ad esempio, "Dimorfismo sessuale negli insetti" (Morfologia).
  4. Varie ed eventuali.

Procediamo.--Piero Sagnibene 13:42, 6 apr 2007 (CEST)[rispondi]

In questo modo dovrebbe essere più trasparente fare un monitoraggio dei lavori in corso senza perdere la cronologia. --gian_d 23:00, 29 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Insetti - Autotomìa, Autopsalizìa, Autospasìa, Autofagìa

Pagina completata.--pierosagnibene 11:30, 30 mar 2007 (CEST)

La pagina è stata modificata e rinominata scorporando i contenuti in due voci. La sezione "Autotomia", trattandosi di un argomento più generale in ambito zoologico, è stata integrata nella voce Autotomia, già esistente, in un paragrafo specifico dedicato agli insetti. Le altre sezioni sono state lasciate insieme in una voce generale dal titolo Automutilazione negli insetti. --gian_d 19:30, 30 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Pagina in lavorazzione.--Piero Sagnibene 15:52, 30 mar 2007 (CEST) (scusate ma non si produce il collegamento del nome alla mia pagina, chi può mi suggerisca cosa fare).

L'ho spiegato nella sua pagina di discussioni. --gian_d 19:31, 30 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Convenzioni di nomenclatura

Ciao a tutti, prima ho rinominato una voce intitolata "Fotoperiodismo negli Insetti" in Fotoperiodismo negli insetti, adottando la minuscola. Queste le risposte dell'autore: Discussioni utente:Gacio#Insetti. Ve ne potreste occupare? Io non sarei in grado, magari ha ragione lui. Ringrazio anticipatamente--Gacio dimmi 02:16, 5 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Pur concordando sul fatto che Insetti è, in questo caso, un nome proprio e che sia la lingua italiana che le convenzioni di nomenclatura zoologica vorrebbero che fosse scritto con la iniziale maiuscola, per analogia con altre voci esistenti (Ala degli insetti, etc) ed in accordo con le considerazioni espresse da gian_d a proposito di Insetti-Apparati boccali (v. sopra) ritengo sia opportuno evitare l'uso di iniziali maiuscole nel titolo delle voci. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 14:58, 5 apr 2007 (CEST)[rispondi]
I miei 5 centesimi:
Dal momento che i server di Wikimedia sono rigorosamente basati sullo standard Unix di differenziare le maiuscole dalle minuscole, la scelta del carattere all'interno del titolo è fondamentale. Purtroppo in questo caso si tratta di scegliere se attenersi ad un rigore scientifico o ad una esigenza di funzionalità. Per un utente scrivere nell'indirizzo fotoperiodismo negli insetti è molto più funzionale di Fotoperiodismo negli Insetti perché si devono premere due tasti in meno. La maggior parte degli utenti Web ha scarsa familiarità con la tastiera e penso che oltre il 90% non conosce neppure questa piccola ma fondamentale sfumatura dello standard Unix, perciò io ho un occhio di riguardo nei confronti di questo aspetto. Personalmente - parlo da utente Linux - sarei ancora più drastico impedendo anche l'uso dei caratteri speciali (parentesi, caratteri accentati, punteggiature, ecc.) nel titolo delle voci. Del resto quando ho scelto il mio nome utente mettendo nome e cognome (Giancarlo Dessì) mi sono guardato bene dall'evitare la i accentata finale, lo spazio di separazione fra nome e cognome e, infine, la maiuscola iniziale del cognome, commettendo ben tre errori di ortografia.
Tutta questa pappardella per dire che a mio parere l'usabilità deve avere la precedenza su qualsiasi altro criterio. E in nome dell'usabilità il titolo delle voci, dal momento che fa parte integrante della stringa alfanumerica dell'Uniform Resource Identifier, deve essere il più semplice possibile (breve, senza caratteri speciali, senza cambio di maiuscole/minuscole all'interno) e coerente. Altri criteri, come il rigore della nomenclatura scientifica, devono invece essere applicati nel testo della voce. Dopo tutto quello che è fondamentale è che l'utente riesca ad accedere con facilità al titolo di una voce, saranno i contenuti della voce a fornire le corrette informazioni, non l'URI che ha invece ben altri scopi. --gian_d 18:19, 5 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Embriogenesi negli Artropodi

Embriogenesi negli Artropodi- Le difficoltà divulgative della voce richiedono una consultazione dei Collaboratori. Vi prego farmi conoscere le Vostre opinioni.--Piero Sagnibene 13:41, 6 apr 2007 (CEST)[rispondi]

In effetti l'incipit può risultare un po' ostico: al solito, la soluzione per molti termici tecnici può essere data dal link ad una voce di glossario, ma concetti come p.es. metameria generalmente eteronoma possono risultare incomprensibili ai non addetti ed andrebbero un po' decrittati.

Cito da una precedente discussione:

L'importante è farsi capire

Lo scopo di una voce di Wikipedia è informare, quindi come già detto la sostanza è più importante della forma; tuttavia quando scrivete dovreste tenere sempre presente il destinatario di ciò che scrivete. Una voce di Wikipedia è destinata ad essere letta da tutti: adulti, ragazzi, bambini, professori universitari ed operai con la terza media. Perciò è necessario scrivere in modo piano e semplice e senza paroloni o frasi in gergo tecnico.

Non sempre questo è possibile: (ndr. il neretto lo ho aggiunto io) per esempio, se siete esperti di matematica potreste scrivere una voce (perfettamente legittima) su un teorema astruso e complicatissimo, e lo stesso può valere per voci di biologia, medicina e di altre discipline. In questi casi è praticamente indispensabile scrivere in un linguaggio da iniziati, che risulterà pienamente comprensibile solo a pochissimi. Comunque, per quanto complesso sia un argomento, si può sempre esprimerne in parole povere almeno il concetto base: Wittgenstein, grande epistemologo, sostenne: «Se una cosa può essere detta con le parole, allora può anche essere detta con parole semplici», quindi cerchiamo sempre di far comprendere qualcosa in più a qualcuno.

--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:09, 6 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Senza vergona confesso che la voce ha avuto per me un impatto scioccante. Credo che una parte consistente dei termini debba essere trasformato in link a spiegazioni perché per la maggior parte di noi comuni mortali è praticamente incomprensibile. D'altra parte l'embriogenesi non l'ho mai digerita neppure con una trattazione superficiale, figuriamoci se si approfondisce. --gian_d 00:07, 7 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Cicala di mare

Mi sto dedicando alla creazione di alcune specie marine reperibili nel Mar Mediterraneo, e ho creato di recente la Scyllarides latus, o Cicala grande o anche Magnosa. Sono però dubbioso sulla cicala di mare, che qui su wikipedia risulta essere la Squilla mantis ma che mi risulta essere invece la scyllarus arctus, ancora da creare, come indicato anche tra le specie protette su AIAM e su altri siti. La squilla mantis la conosco come pannocchia o cannocchia, come anche riportato qui. Che ne dite, posso cambiare il nome? --yoruno sparisci sott'acqua 16:30, 10 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ulteriore aggiunta a seguito di un controllo; su Atlante di flora e fauna del Mediterraneo di Trainito (che non sarà la bibbia, ma è piuttosto attendibile) si legge: Canocchia o Pannocchia (Squilla mantis), Cicala o Magnosa (Scyllarides latus), Magnosella (Scyllarus arctus) --yoruno sparisci sott'acqua 20:56, 10 apr 2007 (CEST)[rispondi]
d'accordo per cambiare la denominazione comune --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:22, 10 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Ho già attuato la modifica creando anche lo scyllarus arctus; al momento Magnosa e Cicala grande di mare puntano a Scyllarides latus, Magnosella e Cicala di mare a scyllarus arctus e Cannocchia a Squilla mantis. --yoruno sparisci sott'acqua 09:20, 11 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Segnalata per la vetrina: Daktulosphaira vitifoliae

Precedente proposta per il vaglio

Incollo qui la segnalazione di Ita01 messa sulla pagina di discussione del Progetto:Forme di vita:

== In fase di vaglio: Fillossera ==

Ieri ho proposto per il vaglio la voce Fillossera.

Siccome è la prima volta che faccio queste cose, oggi ho riletto le istruzioni ed ho visto che devo segnalare al bar tematico di competenza la richiesta di vaglio.

Spero di aver fatto bene a segnalarla a voi in questo modo. --Ita01 18:37, 14 apr 2007 (CEST)[rispondi]

--gian_d 21:19, 14 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Dopo diverso tempo che la voce Daktulosphaira vitifoliae è stata sottoposta al vaglio, visto che si è giunti ad una versione stabile, oggi la ho proposta per la Vetrina. --Ita01 19:29, 13 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Segnalazionevota

Sviluppo postembrionale negli insetti

Voce in lavorazione.--Piero Sagnibene 12:26, 16 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Pagina in cancellazione

Qui si sta discutendo se cancellare o meno la voce Marco Vannini e mi chiedevo se qualcuno ne avesse sentito parlare e se potesse contribuire a dirimere la questione sull'enciclopedicità dello zoologo, verificando la fondatezza delle informazioni ivi contenute. Grazie, Luisa 15:05, 20 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto qualche fonte :) --yoruno sparisci sott'acqua 15:23, 20 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Grazie dell'interessamento :-) Luisa 21:13, 20 apr 2007 (CEST)[rispondi]

?--Piero Sagnibene 21:13, 23 apr 2007 (CEST)[rispondi]

A cosa si riferisce il punto interrogativo? (PS: bentornato!) --gian_d 22:02, 23 apr 2007 (CEST)[rispondi]

[Cross posting]: dopo tentennamenti e sospensioni varie ho virtualmente finito con la voce (restano ancora alcuni link rossi). Chi vuole partecipare al vaglio può farlo qui. --gian_d 13:00, 30 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ho completamente stravolto i contenuti della prima versione perché oltre ad essere poco esaustivi non erano adeguati sia nel linguaggio tecnico sia negli aspetti concettuali, dal momento che molti concetti si applicano meglio al contesto della Lotta biotecnica ho ritenuto opportuno fare dei distinguo. Ho inoltre inserito una sezione storica, fondamentale per comprendere il ruolo che la lotta biologica ha nel panorama della difesa fitosanitaria. --gian_d 11:59, 13 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Ho trovato questo stub tra le voci senza tassobox. Qualcuno può occuparsene? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 16:42, 31 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Posso occuparmene io (erano fra i buoni propositi), però al momento sto facendo una mappa della Riserva di Monte Arcosu e non voglio interromperla perché va a farsi benedire tutto il lavoro. Possiamo aspettare un paio di giorni? --gian_d 18:48, 31 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Insetti in vetrina

Dopo Bactrocera oleae anche Daktulosphaira vitifoliae è approdata in vetrina.
Complimenti a gian_d per l'ottimo lavoro fatto in entrambe le voci ! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 01:58, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Bravo Giancarlo. Le voci sono esaustive e molto scorrevoli, inoltre trattano di specie non molto conosciute dai non addetti ai lavori. Le avrei votate volentieri. A proposito della vetrina...mi piacerebbe, quando è possibile, che venisse messo anche il nome comune (o il più comune), sia per le specie che per taxa superiori. Dato che è una vetrina attirerebbero di più l'attenzione. Secondo voi? --K-Sioux 02:22, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Grazie, ma per la Fillossera mi sono limitato a completare le parti mancanti della voce fatta da Ita01 e sulla Mosca delle olive non sono l'unico ad averci lavorato su, anche se il grosso l'ho partorito io. Per quanto riguarda la faccenda del nome comune è vero che quei nomi scientifici suonano come una mazzata, ma la soluzione un po' ardua perché andrebbe rivisto tutto lo standard del progetto Forme di Vita. Non saprei che dire --gian_d 03:03, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Bè allora complimenti a tutti!! Per il nome intendevo inserirli tutti e due. Ad es. Fillossera (Daktulosphaira vitifoliae). In questo modo non si stravolge nulla.--K-Sioux 03:09, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Mi sembra poco usabile mettere nel titolo entrambi i nomi, personalmente propenderei per il solo nome comune sulla falsariga delle wiki francese e inglese oppure categorizzare anche i redirect dei nomi comuni. Magari si può sondare il progetto forme di vita per vedere quelli che sono gli orientamenti generali. Sentiamo il parere di Esculapio. --gian_d 11:29, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Scusa Gian ma forse mi sono spiegato male: non voglio cambiare il criterio finora usato ma solamente inserire i nomi comuni soltanto nella pagina della vetrina, per dare più risalto alle voci zoologiche e botaniche. --K-Sioux 16:17, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Intendevi questo? --gian_d 17:19, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Sììì, ora sembrano molti di più (in verità era questo il motivo principale) :-D. --K-Sioux 19:39, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Dittero in prima pagina

Per togliere un link rosso dalla foto del giorno ho creato lo stub di Episyrphus balteatus. Ve lo affido per integrazioni --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 11:49, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Bombi

Ho trovato per caso la voce Bombo, creata da Utente:Deuterio.
Ho aggiunto il tassobox mancante, standardizzato l'incipit e la suddivisione in paragrafi ma vorrei che qualcuno più esperto di me desse una occhiata alla tassonomia e al lungo elenco di specie, che discordano con quanto scritto in Apinae --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 17:47, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Premetto che di bombi so poco. Ho verificato in en.wiki e de.wiki e in effetti l'elenco corrisponde (tutte le specie elencate sono presenti anche nella wiki inglese). La wiki inglese addirittura segnala circa 250 generi. In wikispecies sono indicati diversi sottogeneri. E' probabile che chi ha scritto la voce Apinae abbia rilevato le specie da una banca dati limitata. In effetti è difficile trovare una banca dati completa e non si dovrebbe mai fare l'errore di considerare esaustivo l'elenco rilevato da una banca dati anche se autorevole. Fra l'altro in Apinae si evince subito un errore: cita solo 7 specie per la tribù, ma in queste sette specie manca proprio B. terrestris, che *credo* sia la più comune in Italia. --gian_d 18:49, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Per la serie: e questa che bestia è?

Salve a tutti! Mentre ero in vacanza in maremma, fra la macchia mediterranea ho scattato queste foto. Tutte e tre rappresentano lo stesso tipo di ragnatela, da angolazioni diverse, e nella quarta si vede anche il ragno, purtroppo solo "di spalle" (non sono riuscito a fotografarlo meglio). Se qualcuno sapesse a che specie appartiene, o almeno dove provare a cercare l'informazione, darebbe un'utilità alle foto stesse. Non so se dalla foto si capisce, le tele sono di dimensioni notevoli, molto resistenti, ed al centro si spiralizzano a formare una specie di "tunnel", dentro cui si nasconde il ragno. A voi la palla, fatemi sapere! :D --Sogeking un, deux, trois... 22:44, 4 set 2007 (CEST)[rispondi]

Le foto sono belle, ma sinceramente non posso dirti nulla in proposito. In commons sono previste specifiche categorie in cui inserire specie da determinare. Hai controllato che ci sia qualcosa a proposito dei ragni? --gian_d 01:35, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]

Potrebbe essere un ragno del genere Tegenaria, molto comune in tutta Italia, però la foto non riesce a chiarire bene se l'identificazione sia corretta. Le zampe paiono troppo tozze per essere Tegenaria parietina (vedi qui), quindi non saprei con certezza. Forse ti conviene chiedere direttamente su aracnofilia.org --yoruno sparisci sott'acqua 08:17, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]
In effetti assomiglia molto, soprattutto alla descrizione... solo le zampe non combaciano. Certo che se quel ragnaccio si fosse degnato di farsi fotografare :/... grazie comunque per le risposte, se ho tempo proverò a chiedere sul sito che mi ha segnalato Yoruno :) --Sogeking un, deux, trois... 18:17, 6 set 2007 (CEST)[rispondi]

Theraphosidae

Ho creato/tradotto la voce Poecilotheria, se avete voglia di dargli un'occhiata. In caso vada bene procederò con la creazione delle pagine degli altri generi di Theraphosidae. --Rollopack 21:08, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Completamente ignorante in proposito, mi limito a fare una sola considerazione: IMHO andrebbe riordinata la Categoria:Aracnidi ripartendola secondo le famiglie, prima che diventi troppo affollata. --gian_d 21:35, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]
ho fatto qualche piccola modifica --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:52, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Ok, ho visto le modifiche, ho creato anche la pagina Poecilotheriinae in modo che la pagina Poecilotheria sia raggiungibile anche da Theraphosidae. Per quanto riguarda la sistemazione delle categorie giustamente proposta da gian_d ho paura di non conoscere la procedura. --Rollopack 08:04, 2 ott 2007 (CEST)[rispondi]
ho iniziato a suddividere Categoria:Aracnidi in sottocategorie sulla base degli ordini (più che delle famiglie); restano una trentina di voci da ricategorizzare (gradita collaborazione!) --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 10:14, 2 ott 2007 (CEST)[rispondi]
La Categoria:Aracnidi dovrebbe essere a posto. --Rollopack 13:18, 2 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Ho ancora un dubbio, non sarebbe meno ripetitivo unire la pagina della sottofamiglia Poecilotheriinae con quella del suo unico genere Poecilotheria? Per capirci ho fatto qualcosa di simile con la pagina Acanthopelminae e ho già visto altre sottofamiglie con un solo genere. --Rollopack 21:06, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Io ho fatto lo stesso per molti generi e famiglie di nudibranchi, direi che non ci sono particolari controindicazioni. Nel caso si "aggiunga" un nuovo genere il redirect può sempre essere modificato in modo da divenire una voce a se stante. --yoruno sparisci sott'acqua 21:25, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]
secondo me in casi simili sarebbe preferibile intestare la voce al nome del genere e inserire nell'incipit la dicitura "È l'unico genere della sottofamiglia xxx-inae (o della famiglia xxx-idae). Ne consegue che la voce della sottofamiglia (o della famiglia) andrebbe trasformata in redirect. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:46, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]
A titolo di esempio ho applicato quanto su detto ad Acanthopelma --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:57, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Perfetto, e grazie per la pazienza e la prontezza. --Rollopack 21:59, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Problemi con la tassonomia di Araneae

Secondo la suddivisione adottata nella voce (e condivisa da wikispecies) l'ordine Araneae si suddivide in tre sottordini: Araneomorphae - Mesothelae - Mygalomorphae.

Un'altra possibile classificazione, (adottata nella voce Mygalomorphae, tradotta dalla corrispettiva voce inglese) fa invece una ricostruzione filogenetica che individua due sottordini: Mesothelae e Opisthothelae e suddivide quest'ultimo in due infraordini: Araneomorphae e Mygalomorphae.

   Araneae   
            

Mesothelae

   Opisthothelae   
   

Mygalomorphae

   

Araneomorphae

Sarebbe opportuno decidere quale delle due classificazioni adottare nel tassobox e regolarsi si conseguenza su tutte le voci di ragni. Qual'è la vostra opinione?
Io personalmente propenderei per la seconda soluzione (ovviamente inserendo nel testo una spiegazione in cui si dice che in passato l'ordine veniva suddiviso in 3 sottoordini, etc. etc....) --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:23, 4 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Linneo-Linnaeus

Ah, ok. No sapevo se si voleva usare un'ortografia universale (che io uso nei lavori scientifici) o una prettamente italiana, giacché nel wikipedia francese é scritto Linné. Tuttavia a scuola si impara Linneo e non Linnaeus...

Alcune domande. Ho visto che hai messo le parentesi quadre attorno ai nomi scientifici, non ho capito. Questo vuol dire che dovremmo fare altre pagine su di loro? Oppure é l'unico modo per linkare tra loro questi nomi?

Ho fatto anche alcune pagine in altre lingue. Come posso inserirle nel profilo? Va bene come l'ho fatto (non credo)?

Va bene come ho scritto il mio profilo? Ho i parte copiato il tuo, ma certe cose (tipo la regione) non le prende. Puoi suggerirmi qualcosa?

Grazie Vitalfranz

rispondo nella tua pagina di discussione --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:51, 4 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Un bruco da aiutare

Casualmente ho scoperto lo stub Bruco (larva), creato da Utente:Wim_b il 24 agosto del 2006 che purtroppo è rimasto pressocchè immutato per oltre un anno vedi versione 8 ott 2007. Io gli ho dato appena una limata ma avrebbe bisogno di un aiuto ben più sostanziale! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 22:27, 9 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Revisione di Insecta

Mi sono accorto di aver postato un messaggio nella pagina meno appropriata. Date un'occhiata qui --gian_d 13:04, 11 nov 2007 (CET)[rispondi]

Riporto qui:
Dopo un mese di inattività sto cercando di reinserirmi anche se un po' a stento. In primo luogo avevo notato l'arrivo di rinforzi e dal numero di edit corposi fra i Coleotteri e i Lepidotteri ho l'impressione che si tratti di validissimi rinforzi e la cosa non può che farmi piacere.
Venendo al dunque, reitero la proposta di Esculapio in merito ad una faccenda rimasta in sospeso: la revisione integrale della voce Insecta. L'attuale voce è un po' incasinata, mal strutturata e mal formattata e poco adatta nei contenuti multimediali (immagini messe più per "figura" che per effettiva funzione di documentazione). Nello stesso tempo c'è la revisione di Piero Sagnibene in una sandbox che giace dimenticata pur avendo tutti i requisiti per sostituire l'attuale versione.
Per evitare dispendio di energie nella modifica di contenuti che probabilmente sono destinati ad essere rimossi forse è il caso di coordinarci, decidere cosa c'è da fare e sistemare definitivamente questa revisione. --gian_d 10:09, 11 nov 2007 (CET)[rispondi]

la bozza di Piero Sagnibene deve essere ancora rifinita. Il nodo cruciale resta poi quello della classificazione proposta che, se accettata, richiederebbe un lavoro di adeguamento di tutte le voci sugli insetti esistenti. E' un lavoro grosso, che deve essere svolto in squadra (meglio ancora se con l'aiuto di un bot ...). Ce la sentiamo? --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:08, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]
Domani inizio a controllarla, per quanto riguarda la classificazione mi sta bene. Per l'adeguamento delle voci esistenti posso fare la mia parte ma solo a mano, se poi c'è qualcuno in grado di fare un bot ad hoc ben venga --gian_d 00:32, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ciao, notando la mancanza dei tagliaforbici ho creato la voce in oggetto scopiazzandola da quella di en.wiki: potete sistemare il tassobox controllare ed espandere? --Uomo in ammollo 12:35, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ci siamo "conflittati" con Esculapio. Ho ritoccato alcune parti. In particolare la segnalazione del ruolo di ausiliario nel controllo di altri fitofagi perché in realtà questo ruolo è proprio marginale, tant'è che non è neppure citato in molti testi. --gian_d 13:32, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

Inserisco qui una copia del messaggio di Claudio Flamigni postato in Discussioni_progetto:Forme_di_vita/Artropodi/Sandbox/Insecta --gian_d 17:58, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ho creato due nuove voci Pseudozampe e Apparato boccale praticamente copiandovi il contenuto di quanto scritto al riguardo nella vecchia voce Insetti (con modifiche minime, soprattutto formali). Eventualmente si possono ampliare o modificare. Vanno probabilmente inserite anche nel paragrafo "pagine correlate" e vanno fatti i link (per apparato boccale) nelle pagine dei vari ordini (io l'ho fatto per lepidotteri e bruco). Ho anche aggiunto un link insetti minatori nel paragrafo voci correlate (se va bene). Ciao, --Claudio Flamigni 17:45, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

P.S. Ho aggiunto anche Insetti pronubi e Insetti sociali ma non mi è chiaro se vanno sotto "pagine correlate" (meglio?)o sotto "voci correlate". --Claudio Flamigni 18:02, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

la convenzione in Wikipedia è Voci correlate per gli argomenti correlati interni e Collegamenti esterni per quelli esterni.
Ho inserito il template Stub nella voce relativa agli apparati boccali: va sicuramente ampliata e strutturata in modo schematico, dal momento che rappresenta solo una breve sintesi di un argomento di non trascurabile importanza. Magari potremmo suddividerci il lavoro occupandoci separatamente delle diverse tipologie, però sarebbe meglio coordinarci definendo quali tipologie considerare come principali (masticatore, succhiante, perforante-succhiante, lambente-succhiante ecc.?).
Per quanto riguarda le pseudozampe, non so se è il caso di destinargli una voce specifica, magari potrebbero stare bene come paragrafo interno ad una voce tipo Zampe degli insetti, in analogia con le impostazioni di alcuni testi di Entomologia. Così come è si tratta di una voce piuttosto stringata, ma non sono in grado di valutare gli eventuali margini di ampliamento. --gian_d 18:15, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

Nella nuova pagina di insetti oltre a Voci correlate per gli argomenti correlati interni e Collegamenti esterni per quelli esterni c'è anche Pagine correlate la cui distinzione da Voci correlate non è di immediata comprensione.

Infatti non ha molto senso (IMHO). Fa parte di quelle cose da ritoccare. Il fatto è che il prof. Sagnibene buttava i contenuti con una velocità tale che era proprio un'impresa da titani riuscire a stargli dietro nel lavoro di wikificazione --gian_d 00:08, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]

Pseudozampe potrebbe anche essere inserita in Zampe degli insetti ma esiste come breve voce autonoma anche in Wikipedia inglese e tedesca. --Claudio Flamigni 23:43, 13 nov 2007 (CET)[rispondi]

Allora meglio lasciare la distinzione per uniformità --gian_d 00:08, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]

Categorie

Ho provato ha riordinare le sottocategorie di Entomologia Morfologia degli insetti, Sviluppo degli insetti, Anatomia degli insetti e Comportamento degli insetti, raccogliendo voci sparse qua e là. --Claudio Flamigni 23:43, 13 nov 2007 (CET)[rispondi]

Automeris io

Nella voce (stub) relativa al lepidottero Saturniidae americano Automeris io ho inserito un collegamento esterno che ne dà una descrizione completa. Se qualcuno ne ha voglia e conosce l'inglese potrebbe utilizzarlo per completare la voce. Ciao, --Claudio Flamigni 15:46, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

Elezioni admin

Segnalo a chi già non ne fosse al corrente che l'impareggiabile gian_d è stato candidato per la carica di amministratore.

Chi ha i requisiti necessari può partecipare alla votazione (che si chiude il 26 novembre). --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:26, 21 nov 2007 (CET)[rispondi]

Impareggiabile?! maddai, non esageriamo con i complimenti :D --gian_d 08:36, 21 nov 2007 (CET)[rispondi]

Categorie - 2

Alcune categorie come Categoria:Coleotteri e Categoria:Lepidotteri iniziavano ad essere troppo affollate per cui ho iniziato a suddividerle in base alle famiglie. Se c'è qualcuno disposto a darmi una mano gliene sarò grato! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 23:49, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]

OK, ci lavoro un po' per una decina di minuti, poi vado a magna' --gian_d 23:59, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ho sistemato quelle dei lepidotteri. Ho anche spostato alcune sottocategorie relative agli insetti (comportamento, morfologia, ecc.) da Categoria:Entomologia a Categoria:Insetti. Non so se ho fatto bene, ma così mi sembrano più facili da trovare (io almeno avevo impiegato un po' di tempo prima di scoprire che esistevano). Ciao, --Claudio Flamigni 13:08, 26 nov 2007 (CET)[rispondi]
In effetti tempo fa avevo iniziato a creare delle sottocategorie generiche, ma il lavoro non era affatto completato. --gian_d 17:01, 26 nov 2007 (CET)[rispondi]

Convertita l'intera Categoria:Lepidoptera con il nome scientifico, ho messo Categoria:Lepidotteri in cancellazione. Corretti anche gli interwiki che puntavano dalle altre wikipedie (marò che lavoraccio... farò un'ordine al giorno) --gian_d 18:51, 26 nov 2007 (CET)[rispondi]

fermi un attimo! d'accordo per lasciare le categorie delle famiglie con i nomi scientifici ma lo standard (da Categoria:Animali in giù) resta quello di utilizzare i nomi comuni, per cui gli ordini li lascerei così come stanno! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 21:01, 26 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ahi! allora rimetto le cose a posto  :\ Me lo sentivo che non dovevo farlo --gian_d 21:15, 26 nov 2007 (CET)[rispondi]
OK ho raddrizzato le cose, compresi i link nella interwiki (e dopo questa impresa penso che in qualcuna mi banneranno l'IP) --gian_d 22:04, 26 nov 2007 (CET)[rispondi]

Mosca tse-tse

Ciao. La voce Glossina ha un interwiki che punta a en:Tsetse fly. Domanda da profano: e se per Mosca tse-tse creassimo un redirect a Glossina appunto, avrebbe senso? Grazie --kiado 12:45, 29 nov 2007 (CET)[rispondi]

in realtà sarebbe più corretto che Mosca tse-tse puntasse a Glossina morsitans.--ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 14:27, 8 dic 2007 (CET)[rispondi]

Edeago e dintorni

Ho appena terminato la voce edeago, rendendomi conto che nel mondo degli Artropodi e degli insetti in particolare si usa una terminologia molto precipua. Inviterei chi può (e chi vuole) a far crescere al rango di voci enciclopediche questi molteplici termini: tegmen, scapo, scleriti, mesonoto, arolio, empodio e decine e decine di altri. Man mano il Glossario entomologico sta crescendo oltre misura e comunque può contenere una descrizione ridotta dei termini in questione che meriterebbero ulteriori approfondimenti e sono, a mio parere, enciclopedici. --Eumolpo 23:25, 7 dic 2007 (CET)[rispondi]

Il problema è che per molti di questi termini non ci sono sufficienti elementi per farne delle voci. Mi rendo conto che non è facile mantenere una coerenza, ma ad esempio "arolio" potrebbe puntare ad una voce più ampia come Zampe degli insetti, come "scapo" ad una voce più ampia come Antenne degli insetti (tanto per citare due esempi). --gian_d 12:29, 8 dic 2007 (CET)[rispondi]
sono d'accordo, in più nei casi in cui la voce non potrebbe essere altro che una stringata definizione ci si potrebbe limitare ad inserirla nel glossario. --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 14:31, 8 dic 2007 (CET)[rispondi]

Cefalotorace

La pagina «Cefalotorace», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Maquesta Belin 15:41, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

Revisione di Insecta

Ho iniziato a lavorare sulla versione di revisione del Prof. Sagnibene (Progetto:Forme_di_vita/Artropodi/Sandbox/Insecta). La versione è da circa un anno in aspettativa, in attesa di essere wikificata e integrata. Dovrei impiegare qualche giorno perché oltre alla wikificazione mi sto occupando anche della creazione di stub dignitosi che spieghino più nel dettaglio i vari termini specifici presenti nel testo (ad esempio, oggi ho creato le voci relative agli gnatiti). Spero di farla portare nel namespace principale da Babbo Natale entro il 25.

Naturalmente chi vuole partecipare può farlo, ma in questo caso è meglio coordinarci per evitare sovrapposizioni o perdite di tempo: la bozza è ormai pronta e i ritocchi devono essere per lo più definitivi (revisione della sintassi e dell'ortografia, adattamento dei wikilink). Naturalmente per evitare ulteriori rielaborazioni è meglio fare da subito eventuali appunti in questa pagina. Per le immagini procederò secondo il mio schema consueto: prima si elabora il contenuto testuale, poi s'inseriscono le immagini più appropriate.

Ultima cosa: iniziamo a pensare a come dovremo organizzarci per revisionare l'albero sistematico nel tassobox. --gian_d 23:53, 19 dic 2007 (CET)[rispondi]

PS: per gli gnatiti ho creato questi stub (Labbro superiore, Mandibola (insecta), Mascella (insecta), Labbro inferiore e Prefaringe) perché ho in progetto (in un'altra vita) l'idea di inserire in ciascuna di queste voci una trattazione comparata, ossia una descrizione dell'organo specifica per almeno i principali ordini. Più che altro sono perplesso per Prefaringe: c'è poco da dire e forse si troverà meglio nel glossario. Cmq per ora c'è la voce ina ina. --gian_d 23:59, 19 dic 2007 (CET)[rispondi]

La revisione dei tassobox di tutti i taxa collegati sarà un lavoraccio, ma prima o poi lo si dovrà affrontare! Pronto a rimboccarmi le maniche appena la revisione di Insecta sarà conclusa ... --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 01:03, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]
Si, meglio aspettare. Cmq mi rimboccherò le maniche anch'io --gian_d 02:32, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]

Aggiornamento sugli sviluppi

La voce è a buon punto, resta solo da aggiungere alcune sezioni relative alla biologia. C'è però un problema di non secondaria importanza: attualmente la voce è già corposa, 72 KB circa, ai quali presumo di aggiungere altri 20-30 KB. Anche se tendo a fare voci un po' corpose, sono contrario allo sviluppo di voci eccessivamente lunghe, sia perché spaventano chi si accinge alla lettura, sia perché sono un po' toste da caricare con le connessioni lente. La mia intenzione sarebbe di completare la voce seguendo ancora questa linea e finalmente spostarla nel namespace principale, ma subito dopo procedere ad un taglia&incolla in voci di approfondimento, sintetizzando le sezioni specifiche della voce principale e - nel contempo - approfondendo ulteriormente le voci di rimando.
Questo ha naturalmente i suoi pro e i suoi contro: la voce principale perderebbe sicuramente in completezza dei contenuti, ma guadagnerebbe in fruibilità, soprattutto se poi ci sono, sezione per sezione, le voci di approfondimento. In cantiere ci sarebbe perciò non tanto una voce esaustiva ma un insieme di voci che rappresenterebbero una mini opera omnia sull'Entomologia generale (alcune parti in realtà sono ancora da fare ex novo più che da approfondire). Se siamo d'accordo nell'intraprendere questa strada, ci sono da chiarire alcuni punti: dove e quanto tagliare? Difficilmente si riesce a stare sotto i 30 KB, la vastità dei contenuti è tale da non permetterlo, neppure sintetizzandoli. Al momento

  • La sezione biologia - ancora incompleta - è già semplificata; forse va tagliato qualcosa in merito allo sviluppo postembrionale, che di per sé ha già un discreto grado di approfondimento. In ogni modo la trattazione di questi aspetti obbliga ad una certa genericità vista l'estrema eterogeneità della classe.
  • La sezione anatomia è sicuramente da spurgare perché ha un grado di approfondimento non trascurabile. Si potrebbe perciò snellire sensibilmente; fra l'altro ci sarebbe il vantaggio di inserire nelle voci specifiche di approfondimento anche una sezione relativa alla fisiologia, che qui è invece appena accennata (e, aggiungo, volutamente visto che alcuni argomenti sono di per sé ben al di fuori della mia portata).
  • La sezione morfologia ha un grado di approfondimento discreto, fatta eccezione per le appendici. Un eventuale alleggerimento non è facile - a mio parere - in quanto si rischia di rendere la sezione più semplicistica che semplice.
  • La sezione sistematica: a mio parere si potrebbe fare una voce distinta in modo da integrare alcune informazioni che nella prima versione sono piuttosto sintetiche. Fra l'altro il lungo elenco di ordini fa perdere in organicità. Forse sarebbe meglio perciò limitare la trattazione ai ranghi di livello superiore all'ordine facendo uno schema graficamente più accessibile e magari più commentato.
  • Sezione "importanza": senza entrare nel dettaglio un cenno ai principali ambiti d'interesse degli insetti lo farei nella voce principale, anche perché potrebbe essere - forse - l'argomento più interessante per i profani.
  • Lotta agli insetti: si tratta di un argomento piuttosto specifico e nello stesso tempo molto vasto, perciò lo escluderei del tutto, anche perché per renderlo organico andrebbero messe delle informazioni che nel complesso potrebbero richiedere almeno una ventina di KB.
  • Varie ed eventuali. Qui ci si può sbizzarrire con la fantasia, ma sia chiaro che tutto non si può mettere, perciò se sussistono i requisiti gran parte di queste info le lascerei a voci specifiche, come voci correlate. Ad esempio, una sezione dedicata agli insetti sociali la escluderei del tutto perché piuttosto specifica e nello stesso tempo piuttosto vasta.

Fatte queste considerazioni, attendo proposte e suggerimenti, in modo da fare eventuali ritocchi durante il WIP.

PS: per le immagini lascio tutto alla fine per due motivi:

  1. Vorrei inserire immagini che abbiano uno scopo illustrativo di supporto al testo più che di abbellimento. Tolto quello schema colorato che è presente in quasi tutte le wikipedie e che è un vero e proprio obbrobrio, vorrei provare a farne degli schemi alternativi se già non sono disponibili su commons
  2. Ovviamente disposizione e dimensione delle immagini è meglio deciderle quando il corpo del testo è definitivo, per evitare di disperdere energie in successivi ritocchi.

OK, questo è quanto --gian_d 21:16, 25 dic 2007 (CET)[rispondi]

Revisione sistematica Insetti

Dal momento che sto creando le voci relative ai ranghi intermedi fra ordine e classe, ne sto approfittando anche per aggiornare il tassobox e il contenuto relativo alla sistematica secondo lo schema concordato un anno fa. Lavorando sugli Apterygota ho notato che compariva l'ordine degli Archaeognatha, che generalmente è distinto dai Thysanura nelle classificazioni recenti; probabilmente quella voce era tradotta dalla en.wiki. Ho rinominato la voce in Machilida lasciando il redirect da Archaeognatha e ritoccato testo e tassobox per adattarlo al "nuovo" contesto. Infatti nello schema che stiamo adottando (e che in sostanza fa riferimento a quello classico) gli Apterigoti comprendono il solo ordine dei Tisanuri, mentre gli Archeognata costituiscono un sottordine dei Tisanuri denominato Machilida. --gian_d 20:22, 30 dic 2007 (CET)[rispondi]

Revisione di Insecta terminata

Dopo una lunga e travagliata gestazione, durata ben più di un anno, è stata completata la revisione della voce Insecta, resta solo da fare una lista di collegamenti esterni che voglio studiare perché c'è da fare una bella cernita. --gian_d (msg) 02:48, 10 mar 2008 (CET)[rispondi]


Sia lode a gian_d per l'oltremodo meritoria opera ! --ESCULAPIO @ 09:06, 10 mar 2008 (CET)[rispondi]
Porca miseria! Proprio un bel lavorone, complimenti! Un bel salto di qualità per il progetto. Devo ancora leggerla tutta però, per essere pignoli, credo manchi una sezione sull'evoluzione (divenuta ormai il nostro tallone d'Achille) che comunque è presente nella wiki anglofona..basterebbe "solo" tradurla. Per il resto mi inchino in segno di devozione e non vedo l'ora che anche altre voci principali (ad es. mammalia o pesci che è in fase di vaglio) diventino così. (Pian piano) --K-Sioux 13:19, 2 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Purtroppo filogenesi ed evoluzione non sono il mio forte, anzi... Per questo evito di inoltrarmi troppo in questi argomenti perché finirei solo per scrivere boiate, a meno che non si trovino informazioni ben dettagliate e ben spiegate nelle fonti. Anche sulla traduzione bisogna andarci con i piedi, una buona traduzione dall'inglese richiede sempre una buona conoscenza dell'argomento. Altrimenti, portando all'estremo il concetto, si finisce col creare chicche come la famosa nota di servizio della IBM sulla durezza e la grandezza delle palle dei topi americani. :-\ --gian_d (msg) 18:35, 2 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Per il momento sto iniziando la traduzione qui, è la parte generica, tanto per avere dei cenni da aggiungere nella voce principale. Quando finisco ti informo così la controlli per poi inserirla. Ok? --K-Sioux 21:28, 2 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Anophelinae

La pagina «Anophelinae», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Maquesta Belin 13:45, 14 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ho aggiunto qualche info --yorunosparisci sott'acqua 14:10, 14 mar 2008 (CET)[rispondi]

Uropodi

La pagina «Uropodi», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Maquesta Belin 18:51, 14 mar 2008 (CET)[rispondi]