Attinicità: differenze tra le versioni

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L''''attinica''' è una luce capace di generare un cambiamento chimico-fisico su di un materiale fotosensibile.
Attinica

Dicesi di luce capace di generare un cambiamento chimico-fisico su di un materiale fotosensibile.
Laddove si impiegano materiali fotosensibili ad evitare fenomeni di trasformazioni chimico - fisiche non voluite si impiegano luci ambiente dette inattiniche, ossia incapaci di trasformare il materiale. Ad esempio in un laboratorio fotografico dove si impiegano pellicole ortocromatiche (insensibili al rosso) la luce inattinica impiegata è quella di lampade a luce rossa.
Laddove si impiegano materiali fotosensibili ad evitare fenomeni di trasformazioni chimico - fisiche non voluite si impiegano luci ambiente dette inattiniche, ossia incapaci di trasformare il materiale. Ad esempio in un laboratorio fotografico dove si impiegano pellicole ortocromatiche (insensibili al rosso) la luce inattinica impiegata è quella di lampade a luce rossa.

[[Categoria:Luce]]

Versione delle 16:09, 28 mar 2008

L'attinica è una luce capace di generare un cambiamento chimico-fisico su di un materiale fotosensibile.

Laddove si impiegano materiali fotosensibili ad evitare fenomeni di trasformazioni chimico - fisiche non voluite si impiegano luci ambiente dette inattiniche, ossia incapaci di trasformare il materiale. Ad esempio in un laboratorio fotografico dove si impiegano pellicole ortocromatiche (insensibili al rosso) la luce inattinica impiegata è quella di lampade a luce rossa.