Storia dei concetti: differenze tra le versioni

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Results also showed that four of the eight textbooks, Glencoe Biology, ES: Geology, the Environment, and the Universe, Holt Biology, and Holt Chemistry, explicitly stated that scientists cannot always conduct experiments, promoting the broad view. For example, Glencoe Biology showed improvement from the earlier edition reviewed by Decker et al. (2007). It emphasized that scientists do not always conduct experimental investigations and included examples to support this claim.
Results also showed that four of the eight textbooks, Glencoe Biology, ES: Geology, the Environment, and the Universe, Holt Biology, and Holt Chemistry, explicitly stated that scientists cannot always conduct experiments, promoting the broad view. For example, Glencoe Biology showed improvement from the earlier edition reviewed by Decker et al. (2007). It emphasized that scientists do not always conduct experimental investigations and included examples to support this claim.


L'adozione del metodo sperimentale ha rappresentato una svolta nello sviiluppo della scienza moderna. Tuttavia, non tutte le scienze sono sperimentali: gli astronomi non possono compiere esperimenti nei cieli, ma devono accontentarsi di osservarli nel modo più accurato possibile. Lo stesso vale in molte scienze sociali<ref>{{Cita libro|autore=Samir Okasha|titolo=Philosophy of Science. A Very Short Introduction|edizione=2|anno=2016|editore=Oxford University Press|lingua=en|p=2}}</ref>.

Nel metodo sperimentale viene a volte individuato il nocciolo del metodo scientifico. Gli scienziati, si afferma, non si limitano a raccogliere osservazioni empiriche per formulare enunciati osservativi da porre in una qualche relazione formale con gli enunciati teorici: essi intervengono attivamente nel modo utilizzando sistemi tecnologici che trasmettano informazioni circa i fenomeni che essi sono interessati a conoscere<ref>{{Cita libro|autore=Kent W. Stanley|titolo=An Introduction to the Philosophy of Science|anno=2014|editore=Cambridge University Press|posizione=10.6|ISBN=978-0-521-11249-9}}</ref>. A differenza della scienza naturale degli antichi, la scienza naturale dei moderni manipola la natura per svolgere esperimenti<ref>{{Cita libro|autore=Hugh G. Gauch|titolo=Scientific method in practice|anno=2003|editore=Cambridge University Press|lingua=en|p=48|ISBN=0521017084}}</ref>

L'esperimento è essenzialmente un'osservazione, generalmente ripetuta, fatta in condizioni particolari e particolarmente adatte a far cogliere allo sperimentatore un qualche aspetto non immediatamente evidente del fenomeno in questione<ref>{{Cita libro|autore=Edoardo Boncinelli|titolo=La farfalla e la crisalide. La nascita della scienza sperimentale|anno=2018|editore=Raffaello Cortina|posizione=66/153|ISBN=978-88-3285-046-8}}</ref>

Versione delle 01:58, 1 dic 2021

metodo scientifico = metodo sperimentale?

La risposta è no, ovviamente. Ci sono scienze che non applicano, o applicano in misura limitata, il metodo sperimentale. Non mi riferisco “solo” alle scienze storico-sociali (storiografia, sociologia, economia, ecc.), che comunque non sono poca cosa, ma anche alle scienze naturali. Scienze come la biologia evolutiva, l’astronomia, la geologia, la paleontologia, l’archeologia possono occasionalmente fare esperimenti, ma il metodo sperimentale è solo una possibilità, non un elemento essenziale del loro statuto scientifico. Per non dire della matematica, che per secoli ha costituito il paradigma del metodo scientifico, della logica e della linguistica. Le ipotesi/teorie scientifiche possono essere accolte o respinte facendo ricorso a metodi diversi da quello sperimentale: osservando i fenomeni di cui la teoria intende dare conto, usando l'analisi statistica per confermare o falsificare previsioni, applicando la matematica e la logica deduttiva, e forse anche attraverso la discussione all'interno della comunità degli esperti (supervisioni, seminari, convegni, peer review, ecc.).

Pertanto, stavo per cancellare dalla voce Pseudoscienza l'affermazione, che a me sembra evidentemente falsa, "Senza metodo sperimentale non c'è conoscenza di tipo scientifico, dunque le discipline che non si basano sul metodo sperimentale non possono ambire a fornire risultati definibili "scientifici"" , quando mi sono accorto che il problema è più esteso:

  1. Nella voce Pseudoscienza, oltre a questa frase da eliminare, si trova nell'incipit l’identificazione sbagliata: "metodo scientifico (o metodo sperimentale)".
  2. Questa identificazione si trova anche nella voce, Metodo scientifico. L’incipit "Il metodo scientifico (o metodo sperimentale) è la modalità tipica con cui la scienza procede" andrebbe sostituito con "Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede"; "Sebbene la paternità ufficiale del metodo scientifico, nella forma rigorosa sopra definita, sia attribuita storicamente a Galileo Galilei…" sarebbe da sostituire con "Sebbene la paternità ufficiale del metodo scientifico inteso come metodo sperimentale sia attribuita storicamente a Galileo Galilei…” [Galileo è il padre della fisica moderna, il teorizzatore del metodo sperimentale, nonché il primo a mostrare che il linguaggio della matematica può essere usato per descrivere il comportamento di oggetti materiali: ma forse che Copernico e Keplero non furono scienziati? e Archimede? ecc.]. Analogamente: "Galileo Galilei [fu] il primo a introdurre formalmente il metodo scientifico" è da sostituire con "Galileo Galilei [fu] il primo a teorizzare il metodo sperimentale", e così a cascata nella voce.
  3. Nella voce su Galileo Galilei la frase "Personaggio chiave della rivoluzione scientifica, per aver esplicitamente introdotto il metodo scientifico (detto anche "metodo galileiano" o "metodo sperimentale")" andrebbe sostituita con "Personaggio chiave della rivoluzione scientifica, per aver esplicitamente introdotto il metodo sperimentale (detto anche "metodo galileiano")", e così pure a cascata nella voce.
  4. Il redirect da Metodo sperimentale a Metodo scientifico è sbagliato, perché dev’essere a Esperimento com’è anche su en.wiki (Experimental method/Experimental research > Experiment), de.wiki (experimentelle Forschung > Experiment) e fr.wiki (expérience > Méthode expérimentale). Nessuna di queste voci ha un redirect a Scientific method, Méthode scientifique, Wissenschaftliche Methode/Wissenschaftstheorie, che sono voci autonome.

Se c'è fosse il consenso procederei nei prossimi giorni a correggere queste voci seguendo queste linee, nonché le altre voci in cui metodo scientifico e metodo sperimentale vengono identificati (ad es., rivoluzione scientifica).


Il metodo sperimentale consiste nella predisposizione e manipolazione intenzionale di variabili nel tentativo di derivare relazioni causali. Le ricerche sperimentali di solito includono le seguenti componenti: ipotesi, variabili dipendenti e indipendenti, gruppi di controllo, vincoli e tentativi ripetuti. Le ricerche che non controllano le variabili per determinare relazioni causali sono di tipo non-sperimentale. Esse includono le ricerche osservazionali/descrittive, le ricerche correlazionali, le ricerche epidemiologiche[1].

  1. ^ (EN) Ian C. Binns e Randy L. Bell, Representation of Scientific Methodology in Secondary Science Textbooks, in Science & Education, vol. 24, n. 7, 1º ottobre 2015, pp. 913–936, DOI:10.1007/s11191-015-9765-7. URL consultato il 30 novembre 2021.


The rubric identifies two primary views of science methodology: traditional and broad. The traditional view stresses that scientists follow a step-wise approach referred to as ‘‘the scientific method,’’ that scientists must test hypotheses, or that scientists only conduct experimental research (Lederman 2004; NRC 1996, 2012). The broad view stresses that scientists use a variety of methods and that there are multiple types of research, including descriptive, correlational, epidemiological, and experimental research (Huitt 2003; Lederman 2004; Lederman, Abd-El-Khalick, Bell, and Schwartz 2002).

Experimental investigations generally included the following components: hypothesis, dependent, and independent variable, control group, constants, and repeated trials (Cothron, Giese, and Rezba 2006). Non-experimental investigations were those investigations where variables were not controlled to determine causal relationships (Maeng, Mulvey, Smetana, and Bell 2013).

Results also showed that four of the eight textbooks, Glencoe Biology, ES: Geology, the Environment, and the Universe, Holt Biology, and Holt Chemistry, explicitly stated that scientists cannot always conduct experiments, promoting the broad view. For example, Glencoe Biology showed improvement from the earlier edition reviewed by Decker et al. (2007). It emphasized that scientists do not always conduct experimental investigations and included examples to support this claim.


L'adozione del metodo sperimentale ha rappresentato una svolta nello sviiluppo della scienza moderna. Tuttavia, non tutte le scienze sono sperimentali: gli astronomi non possono compiere esperimenti nei cieli, ma devono accontentarsi di osservarli nel modo più accurato possibile. Lo stesso vale in molte scienze sociali[1].

Nel metodo sperimentale viene a volte individuato il nocciolo del metodo scientifico. Gli scienziati, si afferma, non si limitano a raccogliere osservazioni empiriche per formulare enunciati osservativi da porre in una qualche relazione formale con gli enunciati teorici: essi intervengono attivamente nel modo utilizzando sistemi tecnologici che trasmettano informazioni circa i fenomeni che essi sono interessati a conoscere[2]. A differenza della scienza naturale degli antichi, la scienza naturale dei moderni manipola la natura per svolgere esperimenti[3]

L'esperimento è essenzialmente un'osservazione, generalmente ripetuta, fatta in condizioni particolari e particolarmente adatte a far cogliere allo sperimentatore un qualche aspetto non immediatamente evidente del fenomeno in questione[4]

  1. ^ (EN) Samir Okasha, Philosophy of Science. A Very Short Introduction, 2ª ed., Oxford University Press, 2016, p. 2.
  2. ^ Kent W. Stanley, An Introduction to the Philosophy of Science, Cambridge University Press, 2014, 10.6, ISBN 978-0-521-11249-9.
  3. ^ (EN) Hugh G. Gauch, Scientific method in practice, Cambridge University Press, 2003, p. 48, ISBN 0521017084.
  4. ^ Edoardo Boncinelli, La farfalla e la crisalide. La nascita della scienza sperimentale, Raffaello Cortina, 2018, 66/153, ISBN 978-88-3285-046-8.