TuttoCittà: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:


==Storia==
==Storia==
[[File:TuttoCittà.jpg|400px|thumb|right]]
Fino al [[1980]] le tavole contenenti le [[mappa|mappe]] delle principali città d'Italia, suddivise per province o gruppi di province, erano allegate alle ultime pagine delle Pagine Gialle, edite dalla società [[Seat Pagine Gialle]] e distribuite gratuitamente a tutti gli abbonati al telefono. A partire dal [[1981]] queste tavole sono state raccolte e stampate in un fascicolo dedicato, che è stato chiamato TuttoCittà e distribuito assieme alle Pagine Gialle;<ref>In ciascuna copia dei fascicoli TuttoCittà editi nel 1981 è riportata una nota dell'editore nella pagina del sommario, in cui si spiegano le ragioni della nuova scelta editoriale; le prime due righe riportano il seguente testo: ''«Vi presentiamo "TuttoCittà", che si propone come una guida utile e completa per vivere meglio la città''».</ref> va tuttavia notato che per diverse città e province (inclusa [[Roma]]) il primo fascicolo dei rispettivi TuttoCittà riportava indicato l'anno [[1982]] e non 1981 (come invece era riportato per il fascicolo di [[Milano]], per esempio, e di altre province), sebbene fossero stati distribuiti nella seconda metà del 1981. Le prime pagine presentavano una notevole raccolta di indirizzi e numeri telefonici organizzati per argomenti, dai trasporti alla sanità, alle scuole, più numerosi uffici e musei. Le tavole topografiche erano su fondo arancione e solitamente riportavano le mappe dei capoluoghi di provincia, più quelle dei centri principali situati nella provincia, se il loro numero di abitanti non era troppo esiguo; è da notare che nelle nuove edizioni che si susseguivano negli anni, nuove mappe venivano aggiunte per altre cittadine di provincia, come pure alcune tavole aggiuntive per le nuove aree urbane delle città principali. Ciò nonostante, le tavole delle città già incluse non sempre subivano aggiornamenti e correzioni delle imprecisioni.
Fino al [[1980]] le tavole contenenti le [[mappa|mappe]] delle principali città d'Italia, suddivise per province o gruppi di province, erano allegate alle ultime pagine delle Pagine Gialle, edite dalla società [[Seat Pagine Gialle]] e distribuite gratuitamente a tutti gli abbonati al telefono. A partire dal [[1981]] queste tavole sono state raccolte e stampate in un fascicolo dedicato, che è stato chiamato TuttoCittà e distribuito assieme alle Pagine Gialle;<ref>In ciascuna copia dei fascicoli TuttoCittà editi nel 1981 è riportata una nota dell'editore nella pagina del sommario, in cui si spiegano le ragioni della nuova scelta editoriale; le prime due righe riportano il seguente testo: ''«Vi presentiamo "TuttoCittà", che si propone come una guida utile e completa per vivere meglio la città''».</ref> va tuttavia notato che per diverse città e province (inclusa [[Roma]]) il primo fascicolo dei rispettivi TuttoCittà riportava indicato l'anno [[1982]] e non 1981 (come invece era riportato per il fascicolo di [[Milano]], per esempio, e di altre province), sebbene fossero stati distribuiti nella seconda metà del 1981. Le prime pagine presentavano una notevole raccolta di indirizzi e numeri telefonici organizzati per argomenti, dai trasporti alla sanità, alle scuole, più numerosi uffici e musei. Le tavole topografiche erano su fondo arancione e solitamente riportavano le mappe dei capoluoghi di provincia, più quelle dei centri principali situati nella provincia, se il loro numero di abitanti non era troppo esiguo; è da notare che nelle nuove edizioni che si susseguivano negli anni, nuove mappe venivano aggiunte per altre cittadine di provincia, come pure alcune tavole aggiuntive per le nuove aree urbane delle città principali. Ciò nonostante, le tavole delle città già incluse non sempre subivano aggiornamenti e correzioni delle imprecisioni.



Versione delle 12:28, 30 mag 2021

TuttoCittà è, a partire dal 2016, un sito web italiano di proprietà di Italiaonline e sviluppato in collaborazione con Esri Italia, nel quale è possibile calcolare percorsi e cercare informazioni sui centri abitati di tutta Italia.[1] In passato è stato invece un fascicolo cartaceo che veniva distribuito gratuitamente in allegato alle Pagine Gialle italiane edizione Casa.

Storia

Fino al 1980 le tavole contenenti le mappe delle principali città d'Italia, suddivise per province o gruppi di province, erano allegate alle ultime pagine delle Pagine Gialle, edite dalla società Seat Pagine Gialle e distribuite gratuitamente a tutti gli abbonati al telefono. A partire dal 1981 queste tavole sono state raccolte e stampate in un fascicolo dedicato, che è stato chiamato TuttoCittà e distribuito assieme alle Pagine Gialle;[2] va tuttavia notato che per diverse città e province (inclusa Roma) il primo fascicolo dei rispettivi TuttoCittà riportava indicato l'anno 1982 e non 1981 (come invece era riportato per il fascicolo di Milano, per esempio, e di altre province), sebbene fossero stati distribuiti nella seconda metà del 1981. Le prime pagine presentavano una notevole raccolta di indirizzi e numeri telefonici organizzati per argomenti, dai trasporti alla sanità, alle scuole, più numerosi uffici e musei. Le tavole topografiche erano su fondo arancione e solitamente riportavano le mappe dei capoluoghi di provincia, più quelle dei centri principali situati nella provincia, se il loro numero di abitanti non era troppo esiguo; è da notare che nelle nuove edizioni che si susseguivano negli anni, nuove mappe venivano aggiunte per altre cittadine di provincia, come pure alcune tavole aggiuntive per le nuove aree urbane delle città principali. Ciò nonostante, le tavole delle città già incluse non sempre subivano aggiornamenti e correzioni delle imprecisioni.

Nonostante tutto, grazie alla loro diffusione capillare e gratuita, i TuttoCittà divennero presto gli stradari più usati in assoluto per orientarsi nei principali centri di tutta Italia.

Fra il 1990 e il 1991 (a seconda della provincia) cambia l'intera organizzazione dei fascicoli. Spariscono i lunghi elenchi di indirizzi e numeri di telefono con la sola eccezione dei contatti telefonici di autobus di linea, porti e aeroporti, e degli uffici per il rilascio di documenti, elenchi che vengono sostituiti da numerosi articoli che illustrano alcune curiosità storiche o culturali, sulle città o sulle province, ritenute interessanti o di rilievo. Le tavole topografiche passano da sfondo arancione a sfondo grigio e aumenta il numero dei centri urbani coperti dalla cartografia, pur permanendo in molti casi le stesse criticità dei fascicoli degli anni passati, ossia con correzioni non sempre puntuali alle mappe delle città già incluse da tempo nelle tavole topografiche. Anche le copertine subiscono un rinnovamento grafico.

Verso la fine degli anni novanta e in particolare fra il 1998 e il 1999, per molte province il fascicolo TuttoCittà non viene più stampato e le tavole topografiche vengono presentate nuovamente all'interno delle Pagine Gialle; i fascicoli del TuttoCittà continuano invece a essere stampati per le 37 province più popolose, dove continueranno a essere distribuiti fino al 2014.

A partire dal 2005 le copertine dei fascicoli hanno incluso le foto vincitrici di un concorso fotografico digitale aperto a tutti i fotografi (professionisti e dilettanti), che venivano votate direttamente dal pubblico attraverso un concorso.[3]

Dal 2010 il formato dei fascicoli si riduce a circa la metà e la cartografia viene profondamente rinnovata: nella nuova e completamente rivoluzionata cartografia vengono infatti inclusi anche numerosi aggiornamenti, che in molti casi non venivano effettuati da decenni, e viene aumentata la copertura delle tavole topografiche a numerosi quartieri periferici sorti negli ultimi decenni, includendo quindi numerose altre vie rispetto alle versioni precedenti; anche lo stile di rappresentazione cambia, passando da una mappatura standard a una "a volo d'uccello"; lo sfondo delle mappe passa infine da grigio a rosa.

A partire dalla fine del 2014 il TuttoCittà cessa di esistere come fascicolo anche per le province per cui ancora veniva pubblicato, diventando disponibile dapprima nuovamente integrato nelle Pagine Gialle, poi solo online attraverso il sito omonimo, nel quale è possibile calcolare percorsi e cercare informazioni sulla città, similmente a quanto veniva offerto in formato cartaceo nei fascicoli degli anni ottanta; il servizio offre anche mappe stradali e aeree e, in un numero crescente di città, fotografie a livello stradale esplorabili a circa 360 gradi come il più noto e diffuso Google Street View.

Note

  1. ^ Esri Italia a supporto di Seat Pagine Gialle per il Tuttocittà., su esriitalia.it.
  2. ^ In ciascuna copia dei fascicoli TuttoCittà editi nel 1981 è riportata una nota dell'editore nella pagina del sommario, in cui si spiegano le ragioni della nuova scelta editoriale; le prime due righe riportano il seguente testo: «Vi presentiamo "TuttoCittà", che si propone come una guida utile e completa per vivere meglio la città».
  3. ^ Concorso TuttoCittà., su concorsotuttocitta.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni

TuttoCittà, su tuttocitta.it.