Suzuki GSX-R1000: differenze tra le versioni
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{{S|motoveicoli}}{{Moto-modello|nome=Suzuki GSX-R1000|immagine=GSXR1000_2003.jpg|costruttore=Suzuki|bandiera=Flag of Japan.svg|tipo=Sportiva stradale|inizio_produzione=2000|famiglia=[[Suzuki GSX-R]]|concorrenti=[[Yamaha YZF-R1]]<br/>[[Honda CBR 1000RR]]<br/>[[Kawasaki Ninja ZX-10R]]|Alias=Gixxer, GSXR|didascalia=GSX-R1000 K3 (2003)}} |
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==Descrizione== |
==Descrizione== |
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Contrariamente alle abitudini del [[marketing]] del mercato delle due ruote andò a sostituire nel listino un modello di cilindrata superiore, la "GSX-R1100", adottando fin dall'inizio le migliorie apportate sulle due cilindrate inferiori e facendo largo uso di materiali pregiati quali il [[titanio]]. |
Contrariamente alle abitudini del [[marketing]] del mercato delle due ruote, andò a sostituire nel listino un modello di [[cilindrata]] superiore, la "GSX-R1100", adottando fin dall'inizio le migliorie apportate sulle due cilindrate inferiori e facendo largo uso di materiali pregiati quali il [[titanio]]. |
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La stessa moto in vendita al pubblico, modificata in maniera più o meno sostanziale, corre nelle varie [[motociclismo|competizioni motoristiche]] quali la [[Superbike]] e la [[Superstock]], ottenendo ottimi risultati. |
La stessa moto in vendita al pubblico, modificata in maniera più o meno sostanziale, corre nelle varie [[motociclismo|competizioni motoristiche]] quali la [[Superbike]] e la [[Superstock]], ottenendo ottimi risultati. |
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== Storia |
== Storia del progetto == |
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Dopo i successi maturati |
Dopo i successi maturati negli anni 1980 e 1990 con le [[Suzuki GSX-R|750cc]], nei primi anni 2000 Suzuki decide di alzare l'asticella delle sue top di gamma puntando a realizzare una [[superbike]] in grado di conquistare il mercato americano ed europeo: sull'onda di [[Yamaha Motor|Yamaha]], la casa di [[Hamamatsu]] presenta una 1000 cm³ rivoluzionaria, con 160 CV per 170 kg grazie all'[[iniezione elettronica]] e a un [[telaio (meccanica)|telaio]] leggero e compatto compensato da un [[forcellone]] più lungo per garantire una maggior trazione in [[accelerazione]].<ref>{{Cita web|url=https://www.moto.it/listino/suzuki/gsx-r-1000/gsx-r-1000-2000-02/lLOlU1|titolo=Scheda tecnica GSX-R 1000 2000-02}}</ref> Nel 2001 la nuova moto si dimostra brillante in strada quanto sul mercato, guadagnandosi il titolo di superbike più potente ed ambita, vincendo il confronto con la rivale [[Yamaha YZF-R1|Yamaha R1]]<ref>{{Cita web|url=https://www.motociclismo.it/suzuki-gsx-r1000-story-2001-2017-prove-motociclismo-gixxer-storia-maxi-sportiva-mitica-67336|titolo=GSX-R 2001-2017}}</ref> sia in termini di cavalli che di unità vendute. |
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Nel 2003 il modello si rinnova con la versione K3, portando il motore a guadagnare 4 CV e alleggerendo ulteriormente il telaio di 2 kg al fine di migliorare la guidabilità senza perdere troppa potenza per fronteggiare la nuova generazione di R1 e le nuove velocissime contendenti [[Honda CBR 1000RR|CBR 1000RR]] e [[Kawasaki Ninja ZX-10R|Ninja ZX-10R]]. |
Nel 2003 il modello si rinnova con la versione K3, portando il motore a guadagnare 4 CV e alleggerendo ulteriormente il telaio di 2 kg al fine di migliorare la guidabilità senza perdere troppa [[potenza (fisica)|potenza]] per fronteggiare la nuova generazione di R1 e le nuove velocissime contendenti [[Honda CBR 1000RR|CBR 1000RR]] e [[Kawasaki Ninja ZX-10R|Ninja ZX-10R]]. |
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[[File:Gsxr1000k5.jpg|miniatura|GSX-R 1000 K5 (2005-06)|sinistra]] |
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Due anni dopo Suzuki lancia la nuova generazione che si rivelerà essere la migliore Gixxer della storia<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.motorbox.com/moto/magazine-moto/moto-novita/modelli-suzuki-gsx-r-1000-dal-1985-al-2020|titolo=GSX-R dal 1985 al 2020}}</ref> e tra le sportive più amate dagli appassionati: la K5 del 2005 con i suoi 178 CV e 166 kg è la |
Due anni dopo Suzuki lancia la nuova generazione che si rivelerà essere la migliore Gixxer della storia<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.motorbox.com/moto/magazine-moto/moto-novita/modelli-suzuki-gsx-r-1000-dal-1985-al-2020|titolo=GSX-R dal 1985 al 2020}}</ref> e tra le sportive più amate dagli appassionati: la K5 del 2005 con i suoi 178 CV e 166 kg è la 1000 cm³ più potente in circolazione grazie a un motore ridisegnato e a un telaio accorciato sia nella lunghezza che nel [[passo (veicoli)|passo]] che le conferisce una grande maneggevolezza tra le curve. Sarà con questa moto che Suzuki vincerà il [[mondiale Superbike]] con l'australiano [[Troy Corser]] e il mondiale costruttori della stessa categoria grazie al [[team Alstare]], mentre nel [[2006]] spetterà allo statunitense [[Ben Spies]] del team [[Suzuki Yoshimura]] conquistare il campionato [[AMA Superbike]]. |
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Nel 2007 viene rinnovata la linea con un design più affilato ed |
Nel 2007 viene rinnovata la linea con un design più affilato ed un'aerodinamica migliorata. Il peso della GSX-R sale di 6 kg mentre la potenza raggiunge i 182 CV dichiarati che permettono alla K7 di continuare a lottare con le pari cilindrata giapponesi e con le nuove proposte di [[Ducati 1098|Ducati]], [[Aprilia RSV 1000|Aprilia]] e [[BMW S 1000 RR|BMW]]. |
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Suzuki rinfresca il progetto nel 2012 con una nuova Gixxer in controtendenza con la precedente filosofia: si punta sull'agilità e la leggerezza a scapito della potenza massima, portando la sportiva a diventare una moto facile da guidare anche per i guidatori meno esperti ma finendo per |
Suzuki rinfresca il progetto nel 2012 con una nuova Gixxer in controtendenza con la precedente filosofia: si punta sull'agilità e la leggerezza a scapito della potenza massima, portando la sportiva a diventare una moto facile da guidare anche per i guidatori meno esperti ma finendo per perdere il confronto in velocità di punta e potenza con le storiche contendenti<ref name=":0" />. |
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A fine 2016 viene presentata al salone di [[EICMA]] l'ultima generazione. Questa nuova Gixxer ribattezzata L7 ha un motore totalmente ridisegnato, il primo dall'aggiornamento del 2009: più compatto e ruotato |
A fine 2016 viene presentata al salone di [[EICMA]] l'ultima generazione. Questa nuova Gixxer ribattezzata L7 ha un motore totalmente ridisegnato, il primo dall'aggiornamento del 2009: più compatto e ruotato all'indietro di 6°, ha un limite di [[giri al minuto|giri]] più alto e con la [[distribuzione (meccanica)|distribuzione]] a fasatura variabile<ref>{{Cita web|url=https://www.moto.it/prove/suzuki-gsx-r1000r.html|titolo=Nuova Suzuki GSX-R 1000 2017}}</ref> tecnologia che che Suzuki utilizza in [[MotoGP]] già dai tempi della 800. Anche la ciclistica viene rivista, grazie al telaio a doppio trave in alluminio più sottile rispetto al vecchio, più leggero del 10% e un serbatoio più stretto. L'elettronica presenta una nuova piattaforma inerziale a tre assi e sei direzioni, tre mappature di freno motore, [[Controllo della trazione|traction control]], [[Cambio automatico|cambio quickshifter]] bidirezionale e un cruscotto digitale [[LCD]]. |
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== Caratteristiche Tecniche == |
== Caratteristiche Tecniche == |
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|peso = in ordine di marcia 198 |
|peso = in ordine di marcia 198 |
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|serbatoio = 17,5 +/- 0,9 [[litro|l]] |
|serbatoio = 17,5 +/- 0,9 [[litro|l]] |
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<!-- Sezione meccanica -->|tipomotore = [[motore a quattro tempi|4 tempi]], 4 [[motore in linea|cilindri in linea]] |
<!-- Sezione meccanica --> |
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|tipomotore = [[motore a quattro tempi|4 tempi]], 4 [[motore in linea|cilindri in linea]] |
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|cilindrata = 999 |
|cilindrata = 999 |
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|alesaggio = 74,5 |
|alesaggio = 74,5 |
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|accensione = elettronica CDI |
|accensione = elettronica CDI |
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|frizione = multidisco in bagno d'olio |
|frizione = multidisco in bagno d'olio |
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|cambio = sequenziale a 6 |
|cambio = sequenziale a 6 rapporti (sempre in presa) |
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1°: 16/41 (2,562) |
1°: 16/41 (2,562) |
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2°: 19/39 (2,052) |
2°: 19/39 (2,052) |
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|trasmissione = Primaria a ingranaggi 76/47 (1,617); Secondaria a catena 17/42 (2,470) |
|trasmissione = Primaria a ingranaggi 76/47 (1,617); Secondaria a catena 17/42 (2,470) |
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|avviamento = elettrico |
|avviamento = elettrico |
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<!-- Sezione telaistica -->|telaio = a doppia trave in alluminio |
<!-- Sezione telaistica --> |
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|telaio = a doppia trave in alluminio |
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|sospensioneant = Forcella telescopica Showa a steli rovesciati, completamente regolabile |
|sospensioneant = Forcella telescopica Showa a steli rovesciati, completamente regolabile |
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|sospensionepost = Monoammortizzatore idraulico Showa completamente regolabile |
|sospensionepost = Monoammortizzatore idraulico Showa completamente regolabile |
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|frenopost = disco singolo da 220 mm |
|frenopost = disco singolo da 220 mm |
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|pneumatici = anteriore: 120/70 ZR 17; posteriore: 190/50 ZR 17 |
|pneumatici = anteriore: 120/70 ZR 17; posteriore: 190/50 ZR 17 |
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<!-- Sezione prestazioni -->|velocità = |
<!-- Sezione prestazioni --> |
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== Collegamenti |
== Collegamenti esterni == |
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{{Suzuki}} |
{{Suzuki}} |
Versione delle 08:32, 26 mag 2021
Suzuki GSX-R1000 | |
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GSX-R1000 K3 (2003) | |
Costruttore | Suzuki |
Tipo | Sportiva stradale |
Produzione | dal 2000 |
Stessa famiglia | Suzuki GSX-R |
Modelli simili | Honda CBR 1000RR Kawasaki Ninja ZX-10R Yamaha YZF-R1 |
La Suzuki GSX-R1000 è una motocicletta sportiva prodotta dalla Suzuki dal 2001.
Descrizione
Contrariamente alle abitudini del marketing del mercato delle due ruote, andò a sostituire nel listino un modello di cilindrata superiore, la "GSX-R1100", adottando fin dall'inizio le migliorie apportate sulle due cilindrate inferiori e facendo largo uso di materiali pregiati quali il titanio.
La stessa moto in vendita al pubblico, modificata in maniera più o meno sostanziale, corre nelle varie competizioni motoristiche quali la Superbike e la Superstock, ottenendo ottimi risultati.
Storia del progetto
Dopo i successi maturati negli anni 1980 e 1990 con le 750cc, nei primi anni 2000 Suzuki decide di alzare l'asticella delle sue top di gamma puntando a realizzare una superbike in grado di conquistare il mercato americano ed europeo: sull'onda di Yamaha, la casa di Hamamatsu presenta una 1000 cm³ rivoluzionaria, con 160 CV per 170 kg grazie all'iniezione elettronica e a un telaio leggero e compatto compensato da un forcellone più lungo per garantire una maggior trazione in accelerazione.[1] Nel 2001 la nuova moto si dimostra brillante in strada quanto sul mercato, guadagnandosi il titolo di superbike più potente ed ambita, vincendo il confronto con la rivale Yamaha R1[2] sia in termini di cavalli che di unità vendute.
Nel 2003 il modello si rinnova con la versione K3, portando il motore a guadagnare 4 CV e alleggerendo ulteriormente il telaio di 2 kg al fine di migliorare la guidabilità senza perdere troppa potenza per fronteggiare la nuova generazione di R1 e le nuove velocissime contendenti CBR 1000RR e Ninja ZX-10R.
Due anni dopo Suzuki lancia la nuova generazione che si rivelerà essere la migliore Gixxer della storia[3] e tra le sportive più amate dagli appassionati: la K5 del 2005 con i suoi 178 CV e 166 kg è la 1000 cm³ più potente in circolazione grazie a un motore ridisegnato e a un telaio accorciato sia nella lunghezza che nel passo che le conferisce una grande maneggevolezza tra le curve. Sarà con questa moto che Suzuki vincerà il mondiale Superbike con l'australiano Troy Corser e il mondiale costruttori della stessa categoria grazie al team Alstare, mentre nel 2006 spetterà allo statunitense Ben Spies del team Suzuki Yoshimura conquistare il campionato AMA Superbike.
Nel 2007 viene rinnovata la linea con un design più affilato ed un'aerodinamica migliorata. Il peso della GSX-R sale di 6 kg mentre la potenza raggiunge i 182 CV dichiarati che permettono alla K7 di continuare a lottare con le pari cilindrata giapponesi e con le nuove proposte di Ducati, Aprilia e BMW.
Suzuki rinfresca il progetto nel 2012 con una nuova Gixxer in controtendenza con la precedente filosofia: si punta sull'agilità e la leggerezza a scapito della potenza massima, portando la sportiva a diventare una moto facile da guidare anche per i guidatori meno esperti ma finendo per perdere il confronto in velocità di punta e potenza con le storiche contendenti[3].
A fine 2016 viene presentata al salone di EICMA l'ultima generazione. Questa nuova Gixxer ribattezzata L7 ha un motore totalmente ridisegnato, il primo dall'aggiornamento del 2009: più compatto e ruotato all'indietro di 6°, ha un limite di giri più alto e con la distribuzione a fasatura variabile[4] tecnologia che che Suzuki utilizza in MotoGP già dai tempi della 800. Anche la ciclistica viene rivista, grazie al telaio a doppio trave in alluminio più sottile rispetto al vecchio, più leggero del 10% e un serbatoio più stretto. L'elettronica presenta una nuova piattaforma inerziale a tre assi e sei direzioni, tre mappature di freno motore, traction control, cambio quickshifter bidirezionale e un cruscotto digitale LCD.
Caratteristiche Tecniche
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Note
- ^ Scheda tecnica GSX-R 1000 2000-02, su moto.it.
- ^ GSX-R 2001-2017, su motociclismo.it.
- ^ a b GSX-R dal 1985 al 2020, su motorbox.com.
- ^ Nuova Suzuki GSX-R 1000 2017, su moto.it.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Suzuki GSX-R1000
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Suzuki GSX-R1000
Collegamenti esterni
- GSX-R1000, su su moto.suzuki.it.
- Modelli Suzuki GSX-R 1000 dal 1985 al 2020, su motorbox.com.
- Gixxer: storia della sportiva mitica, su motociclismo.it.