Lorenzo Musetti: differenze tra le versioni

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== Risultati in progressione ==
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== Vittorie contro giocatori top-10 ==
== Vittorie contro giocatori top-10 ==

Versione delle 09:25, 9 apr 2021

Lorenzo Musetti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 75 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 12-5 (70.59%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 90º (5 aprile 2021)
Ranking attuale 90º (5 aprile 2021)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q3 (2020)
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon -
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-1
Titoli vinti 0
Miglior ranking 530º (1º febbraio 2021)
Ranking attuale 551º (15 marzo 2021)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate all'8 aprile 2021

Lorenzo Musetti (Carrara, 3 marzo 2002) è un tennista italiano.

Vanta un titolo challenger, su tre finali disputate, conquistato a Forlì nel 2020. È alla posizione numero 90 della classifica ATP, che lo rende il più giovane tennista al mondo presente nella top 100. Tra gli Under 18 ha vinto gli Australian Open nel 2019, conquistati all'età di 16 anni (risultato che lo rende il più giovane italiano di sempre a essersi aggiudicato uno Slam a livello juniores) oltre ad altri sei titoli.

Allenato da Simone Tartarini, è stato nº 1 della classifica mondiale ITF Juniores il 10 giugno 2019.[1]

Biografia

Inizia a giocare a tennis all'età di 4 anni. Scoperto da Simone Tartarini e cresciuto nell'ambito dei programmi federali, frequenta il liceo linguistico e si allena al Centro Tecnico di Tirrenia, nel comune di Pisa. Destrimano, gioca il rovescio a una mano.[2]

È Giovane Testimonial dell'UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport).

Nel 2020 trasferisce la propria residenza a Monte Carlo.[3]

Carriera

2016-2018: finale US Open Juniores, esordio nel professionismo

Nel 2016, all'età di 14 anni, solleva il suo primo trofeo conquistando il Grade 5 del torneo National Sport Park Open U18, disputato sul cemento di Tirana, superando in due set il connazionale Duccio Petreni.

Nel febbraio del 2017, si aggiudica il primo titolo su terra rossa, nel Grade 4 della nona edizione dei Kenya International Junior Championships, battendo in finale Filippo Moroni. Nello stesso torneo vince anche la prova di doppio in coppia con Lorenzo Rottoli. Nel giugno dello stesso anno conquista il terzo titolo Under 18 imponendosi sulla terra rossa del Grade 2 Miedzynarodowy Turniej Juniorów o Puchar Slaska, svoltosi a Bytom, dove nell'atto conclusivo sconfigge il connazionale Emiliano Maggioli.

Il 25 luglio, all'età di 15 anni, disputa il suo primo incontro in carriera a livello professionistico partecipando al torneo Futures Italy F23 di Pontedera dopo aver superato il tabellone di qualificazioni. Viene sconfitto in due set da Christian Lindell, n. 370 della classifica ATP.

Ad aprile 2018 conquista la 43ª edizione del Trofeo Città di Firenze battendo in finale, in due set, il tedesco Leopold Zima, lo stesso avversario sconfitto poi il 6 maggio nell'atto conclusivo della 35ª edizione del Torneo Bayer di Salsomaggiore Terme, categoria Grade 2, disputato sul rosso. Un mese più tardi conquista l'Allianz Kundler German Juniors supported by OPTIMAL SYSTEMS, il suo sesto titolo, primo di categoria Grade 1, sulla terra rossa di Berlino, trionfando in finale sull'argentino Facundo Diaz Acosta. In giugno raggiunge i quarti di finale al torneo Juniores di Wimbledon.

Il 24 luglio disputa il suo secondo incontro in carriera a livello professionistico partecipando, grazie a una wild-card, al torneo Futures Italy F20 di Pontedera. Viene sconfitto in tre set dal brasiliano José Pereira, n. 520 della classifica ATP.

A settembre giunge in finale agli US Open Juniores, primo tennista italiano a realizzare l'impresa 18 anni dopo Andrea Gaudenzi. A impedirgli di sollevare il trofeo è Thiago Seyboth Wild, che lo sconfigge in tre set (1-6, 6-2 , 2-6)[2][4].

Al termine della stagione 2018 è n. 4 del ranking ITF Juniores.

2019: Australian Open Juniores, prime vittorie nel professionismo

Inaugura la stagione con il trionfo agli Australian Open Juniores, superando in finale, dopo aver salvato un match point nel super tie-break, lo statunitense Emilio Nava; diventa così il primo tennista italiano della storia a conquistare lo Slam under 18 di Melbourne, il quinto uomo italiano ad aggiudicarsi un Major a livello giovanile e il più giovane italiano di entrambi i sessi a realizzare questo exploit[5][6].

Il 12 febbraio, all'età di 16 anni, vince il suo primo incontro a livello professionistico. Sul cemento del Futures M25 di Barnstaple, cui partecipa grazie a uno Junior Exempt, supera in tre set lo statunitense Felix Corwin, nº 675 del ranking ATP, al quale annulla tre match-point. Negli ottavi di finale, viene eliminato in due set dal francese Sadio Doumbia. La settimana successiva, grazie a una wild card, disputa il suo primo incontro a livello Challenger, al torneo di Bergamo, e viene eliminato in due set dal russo Roman Safiullin.

Grazie a un'altra wild card, prende parte al torneo di Sophia-Antipolis. Il 1º aprile, subito dopo aver compiuto i 17 anni di età, vince il suo primo incontro a livello Challenger battendo al primo turno l'egiziano Karim-Mohamed Maamoun, no 463 della classifica mondiale col punteggio di 3-6, 6-1, 6-2. Diventa così il primo giocatore al mondo nato nel 2002 ad aver vinto un incontro di questo livello[7]. La vittoria gli garantisce i primi 5 punti ATP grazie ai quali, l'8 aprile, fa il suo ingresso nella classifica mondiale, alla posizione nº 582. Grazie agli ottavi di finale raggiunti nei tornei Challenger 80 di Barletta e Francavilla al Mare sale di oltre 120 posti nel ranking mondiale dove, il 29 aprile, si attesta alla posizione nº 455.

Il 10 giugno raggiunge la prima posizione della classifica mondiale ITF.

Dopo due eliminazioni consecutive al primo turno nei tornei di Vicenza e Parma, raggiunge la sua prima semifinale Challenger, senza perdere un set, al torneo di Milano. Entrato grazie a una wild card, all'esordio elimina il russo Pavel Kotov. Nei sedicesimi di finale sconfigge Tarō Daniel, nº 110 del mondo, concedendogli un solo game (6-1, 6-0). Negli ottavi prevale sul dominicano José Hernandez-Fernandez, mentre nei quarti supera Marcelo Arévalo. In semifinale si arrende in due set a Hugo Dellien.

Il 20 ottobre conquista il suo primo titolo a livello professionistico nel Futures M15 di Adalia, sconfiggendo in finale l'ungherese Fabian Marozsan in due set. La settimana successiva, nella stessa località, si aggiudica il secondo titolo consecutivo grazie al successo in finale, sul russo Ronald Slobodchikov, in due partite. Nel suo ultimo torneo dell'anno giunge ai quarti di finale al Challenger di Ortisei, dove beneficia di una wild-card. Nei primi tre turni supera il tedesco Benjamin Hassan, Gianluca Mager, no 119 ATP e negli ottavi Bernabé Zapata Miralles, prima di arrendersi a Sebastian Ofner, dopo 13 incontri vinti consecutivamente a livello professionistico.

Chiude la stagione al no 360 della classifica ATP.

2020: ottavi a Roma, primo titolo Challenger, prima semifinale ATP, top 130

Il 16 gennaio supera con il punteggio di 6-2, 6-1 Amir Weintraub nel primo turno delle qualificazioni degli Australian Open, vincendo il suo primo incontro nel tabellone cadetto di un torneo ATP. Al secondo turno sconfigge in rimonta Marius Copil, nº 151 della classifica mondiale per poi cedere in due set a Tallon Griekspoor.

Al Challenger di Quimper supera le qualificazioni sconfiggendo in tre set Jaroslav Pospíšil; al primo turno del tabellone principale viene battuto da Tejmuraz Gabašvili in due partite. Nel successivo Challenger di Cherbourg supera i primi due turni contro l'austriaco Lucas Miedler e il giapponese Hiroki Moriya per poi arrendersi negli ottavi di finale a Quentin Halys in tre parziali. Al Challenger di Bergamo esce di scena al primo turno per mano del francese Baptiste Crepatte.

Al torneo ATP 500 di Dubai entra nel tabellone di qualificazioni grazie a una wild card. Al primo turno elimina in due set Alexei Popyrin, nº 100 del ranking ATP e primo top 100 da lui sconfitto in carriera e nel turno decisivo la spunta su Evgeny Donskoy con un doppio tie-break. A 17 anni e 11 mesi, diventa il primo tennista nato nel 2002 a disputare un incontro nel circuito maggiore.[8] Il sorteggio del tabellone principale lo mette di fronte ad Andrej Rublëv dal quale viene sconfitto in due set. Il 2 marzo fa il suo esordio nella top 300, alla posizione numero 286 della classifica mondiale.

Al torneo di Trieste, raggiunge la sua seconda semifinale Challenger in carriera, grazie ai successi, senza perdere un set, nei confronti di Daniel Altmaier, Alexei Popyrin, testa di serie nº 1 e nº 102 del ranking, e Juan Pablo Ficovich. A negargli l'accesso alla sua prima finale di categoria è il qualificato Carlos Alcaraz Garfia.

Il 14 settembre, superando le qualificazioni degli Internazionali d'Italia, alle quali partecipa grazie a una wildcard, conquista per la prima volta in carriera l'accesso al tabellone principale di un torneo Masters 1000, sconfiggendo nell'ordine Bernabé Zapata Miralles, Leonardo Mayer e Giulio Zeppieri. Nel primo turno del tabellone principale elimina in due set Stan Wawrinka, nº 17 del mondo e testa di serie nº 10, e nel secondo Kei Nishikori, diventando il più giovane tennista italiano nell'era Open a essersi qualificato per gli ottavi di finale di un torneo Masters 1000. Si ferma al terzo turno, battuto da Dominik Koepfer. Il 21 settembre raggiunge la posizione numero 180 del ranking mondiale.

La settimana successiva conquista il suo primo titolo Challenger in carriera, agli Internazionali di Forlì, ai quali partecipa grazie a una wildcard. Al primo turno sconfigge Teymuraz Gabashvili in due set; negli ottavi di finale la spunta in tre partite sulla testa di serie numero 1 Frances Tiafoe,. Nei quarti concede appena quattro giochi ad Andreas Seppi e nel penultimo atto supera Lloyd Harris ritiratosi nel set decisivo. La finale lo vede trionfare su Thiago Monteiro in due tie-break[9].

Il 28 settembre sale alla posizione numero 138 della classifica ATP.

Nel Challenger di Parma esce agli ottavi di finale sconfitto da Frances Tiafoe, dopo aver eliminato Federico Gaio al primo turno.

Nella prima edizione del 250 di Pula diventa il primo tennista al mondo nato nel 2002 a raggiungere una semifinale del circuito maggiore, grazie ai successi in sequenza, senza perdere un set, su Pablo Cuevas, Andrea Pellegrino e Yannick Hanfmann[10]. Un infortunio al braccio patito durante la semifinale lo costringe al ritiro.


Il 19 ottobre sale alla posizione numero 123 della classifica mondiale, chiudendo poi l'anno cinque posizioni più in basso.

2021: semifinale ad Acapulco, quarti a Cagliari, top 90

Inizia il 2021 giocando le qualificazioni per l'Australian Open, dove perde al primo turno contro Botic Van De Zandschulp.

Tornato nel circuito challenger, esce al secondo turno del torneo di Istanbul contro Benjamin Bonzi. Nel torneo di Adalia si spinge fino alla finale, persa in tre set contro Jaume Munar. La settimana successiva, nella seconda edizione del challenger, si ferma al primo turno per mano di Leonardo Mayer. Al Challenger di Biella II sconfigge al primo turno Stefano Napolitano; al secondo supera in due partite Lukáš Lacko. Ai quarti di finale lascia appena sei giochi a Ernests Gulbis, e in semifinale si aggiudica il derby italiano con Andreas Seppi. Nell'atto conclusivo si arrende a Soonwoo Kwon.

Il 22 febbraio sale alla posizione nº 115 della classifica ATP.

Dopo aver superato i tre match di qualificazione dell'ATP 500 di Acapulco, al primo turno sconfigge Diego Schwartzman, n° 9 del mondo, per 6-3, 2-6, 6-4, conquistando al primo tentativo la sua prima vittoria contro un top 10. Negli ottavi di finale ha la meglio al tie-break del set decisivo su Frances Tiafoe. Superando in due set Grigor Dimotrov, diventa il più giovane tennista italiano a essersi qualificato per la semifinale di un torneo ATP 500, dove viene sconfitto in due set da Stefanos Tsitsipas.

Il 22 marzo sale alla posizione nº 94 della classifica ATP, diventando cosi' il giocatore più giovane in top 100.

La settimana successiva prende parte al Master1000 di Miami. Nei primi due turni supera Mmoh e Benoit Paire, entrambi in due set. Nei sedicesimi di finale si arrende a Marin Cilic in due partite.

Il 5 aprile sale alla posizione n° 90 della classifica mondiale.

Inizia la sua stagione sulla terra rossa europea, partecipando all'ATP 250 di Cagliari, dove al primo turno concede un solo gioco a Dennis Novak. Negli ottavi di finale la spunta al tie-break del set decisivo sulla testa di serie n° 1 Daniel Evans, dopo aver annullato quattro match points, di cui tre consecutivi.

Statistiche

Tornei minori

Singolare

Vittorie (3)
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (2)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 20 ottobre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Fabian Marozsan 7-5, 6-2
2. 27 ottobre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera della Russia Ronald Slobodchikov 6-4, 6-1
3. 26 settembre 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Forlì, Forlì Terra rossa Bandiera del Brasile Thiago Monteiro 7-62, 7-65
Finali perse (2)
Legenda tornei minori
Challenger (2)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 31 gennaio 2021 Bandiera della Turchia Antalya Challenger, Antalya Terra rossa Bandiera della Spagna Jaume Munar 7-67, 2-6, 2-6
2. 21 febbraio 2021 Bandiera dell'Italia Biella Challenger Indoor II, Biella Cemento (i) Bandiera della Corea del Sud Kwon Soon-woo 2-6, 3-6

Grande Slam Juniores

Singolare

Vittorie (1)
Risultato Anno Torneo Superficie Avversario Punteggio
Finalista 2018 US Open Cemento Bandiera del Brasile Thiago Seyboth Wild 1-6, 6-2, 2-6
Vincitore 2019 Australian Open Cemento Bandiera degli Stati Uniti Emilio Nava 4-6, 6-2, 7-612

Risultati in progressione

Record contro i top 10

*aggiornato al 29 marzo 2021

Vittorie contro giocatori top-10

Anno 2019 2020 2021 Totale
Vittorie 0 0 1 1
# Giocatore Rank Evento Superficie Turno Punteggio
2021
1. Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman 9 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Cemento (i) 1T 6-3, 2-6, 6-4

Note

  1. ^ (EN) Search Current Rankings, su ITFtennis.com. URL consultato il 15 novembre 2019.
  2. ^ a b Sky Sport, Sognando Federer: chi è Lorenzo Musetti, finalista agli US Open Junior, su Sport.Sky.it, 9 settembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Lorenzo Musetti - Residence, su atptour.com. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) ITF Tennis - JUNIORS - Player Profile - MUSETTI, Lorenzo (ITA), su ITFtennis.com. URL consultato il 15 novembre 2019.
  5. ^ Sky Sport, Australian Open Junior 2019: Musetti batte in finale Nava 2-6, 6-4, 7-6. Primo trionfo per un azzurro, su Sport.Sky.it, 26 gennaio 2019. URL consultato il 16 novembre 2019.
  6. ^ Alessandro Dinoia, Musetti vince gli Australian Open Junior! Nava battuto in rimonta, a 16 anni è l'azzurro il campione, su it.Eurosport.com, 26 gennaio 2019. URL consultato il 16 novembre 2019.
  7. ^ Lorenzo Musetti è il primo giocatore classe 2002 a vincere una partita in un main draw challenger, su LiveTennis.it, 1º aprile 2019. URL consultato il 16 novembre 2019.
  8. ^ (FR) Breaking News, Lorenzo Musetti s'habille comme une référence pour la génération 2002, su Vivez l'actualité avec Breakingnews.fr, 23 febbraio 2020. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  9. ^ Marco Calabresi, Tennis, Lorenzo Musetti vince a Forlì il primo torneo challenger della sua carriera, su Corriere della Sera, 26 settembre 2020. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  10. ^ Open di Sardegna, Musetti e Cecchinato in semifinale, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 25 dicembre 2020.

Collegamenti esterni