Tamponamento cardiaco: differenze tra le versioni
→Pericardiocentesi: Corretta l'unità di misura Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20210210)) #IABot (v2.0.8) (GreenC bot |
||
Riga 46: | Riga 46: | ||
== Bibliografia == |
== Bibliografia == |
||
* {{cita libro | cognome= Segen| nome= Joseph C. | titolo= Concise Dictionary of Modern Medicine| editore= McGraw-Hill| città= New York |
* {{cita libro | cognome= Segen| nome= Joseph C. | titolo= Concise Dictionary of Modern Medicine| anno= 2006| url= https://archive.org/details/concisedictionar0000sege| editore= McGraw-Hill| città= New York| isbn= 978-88-386-3917-3|cid=segen}} |
||
* {{Cita libro | cognome= Harrison| nome= | titolo= Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione)| editore= McGraw-Hill| città= New York - Milano| anno= 2006| isbn= 88-386-2999-4|cid=harrison}} |
* {{Cita libro | cognome= Harrison| nome= | titolo= Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione)| editore= McGraw-Hill| città= New York - Milano| anno= 2006| isbn= 88-386-2999-4|cid=harrison}} |
||
* {{Cita libro | cognome= Hurst| nome=Willis | titolo= Il Cuore| ed= 12| editore= McGraw-Hill| città= New York-Milano| anno= 2009| isbn= 978-88-386-3943-2|cid=hurst}} |
* {{Cita libro | cognome= Hurst| nome=Willis | titolo= Il Cuore| ed= 12| editore= McGraw-Hill| città= New York-Milano| anno= 2009| isbn= 978-88-386-3943-2|cid=hurst}} |
Versione delle 23:51, 16 feb 2021
Tamponamento cardiaco | |
---|---|
Un importante versamento pericardico di origine emorragica dovuta a tumore, visto in ecografia, che causa un tamponamento cardiaco. La freccia piena indica il cuore, quella aperta il versamento. | |
Specialità | cardiologia |
Eziologia | neoplasia maligna e insufficienza renale |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
MeSH | D002305 |
MedlinePlus | 000194 |
eMedicine | 156951 e 152083 |
Sinonimi | |
Tamponamento del pericardio | |
Per tamponamento cardiaco, si intende l'accumulo di liquido o sangue all'interno della cavità pericardica (normalmente virtuale) con innalzamento della pressione atriale e pericardica, riduzione inspiratoria della pressione arteriosa sistolica (così detto polso paradosso) e ipotensione arteriosa.[1]
Questa situazione comporta una riduzione del ritorno venoso al cuore, poiché con l'aumento della pressione intrapericardica la pressione venosa centrale si innalza per mantenere il riempimento cardiaco e evitare il collasso delle pareti ventricolari, ma contemporaneamente la pressione transmurale (cioè la pressione diastolica meno quella pericardica) si azzerano portando a una riduzione del precarico.[1][2] Il tamponamento cardiaco può essere acuto o cronico e caratterizzato da un continuum di eventi emodinamici che possono evolvere sino al collasso cardiocircolatorio.[3]
Il tamponamento da rottura della parete libera del miocardio è più spesso presente in anziani con precedenti cardiaci, come un pregresso infarto acuto del miocardio.[4]
Sintomatologia
Il tamponamento cardiaco lieve può essere asintomatico, mentre le forme moderate e gravi si manifestano con sintomi quali dispnea, angina pectoris, vertigini.[1] La presenza del cosiddetto polso paradosso, cioè la riduzione della pressione arteriosa in inspirazione oltre i fisiologici 10 mmHg, insieme all'aumento della pressione venosa, visibile come turgore delle giugulari, all'ipotensione arteriosa e alla percezione di toni cardiaci attenuati (triade di Beck), conduce spesso all'assenza della percezione del polso periferico[1], pur in presenza di un'attività elettrica normale (dissociazione elettromeccanica). Diverse malattie possono condurre allo sviluppo del tamponamento comprese le neoplasie e le malattie infiammatorie croniche del pericardio: il decorso è però meno rapido e lo scompenso cardiaco con edemi periferici si manifesterà in tempi più lunghi.[1] Nel tamponamento, infatti, il gradiente atrioventricolare che consente il passaggio di sangue nel riempimento rapido del cuore sinistro è impedito dalla condizione, nella pericardite costrittiva (residuo di infiammazione cronica del pericardio) è residuato un gradiente diastasico che consente la circolazione. In entrambi i casi, però, il volume di gittata è ridotto.[5]
Eziologia
Normalmente nel pericardio vi sono 25-50ml di liquido, detto appunto liquido pericardico che, come in tutte le sierose, serve a lubrificare e a ridurre gli attriti che si verrebbero a produrre durante lo scorrimento reciproco dei due foglietti pericardici[6]
Con l'aumento del liquido aumenterà proporzionalmente la pressione pericardica e avremmo differenti quadri clinici e sintomatologici: se il fluido aumenta improvvisamente come nella rottura della parete del miocardio, la pressione intrapericardica cresce rapidamente e può superare quella intracardiaca,[7] arrivando così al tamponamento cardiaco. Diversi studi hanno evidenziato che già intorno ai 100 ml si possono avere sintomi.[8]
Le cause che possono portare a tale accelerazione sono:
- Ostruzione venosa e linfatica, in seguito a manovre intracardiache, come l'inserimento del pacemaker, o durante il cateterismo cardiaco;[9]
- Interessamento neoplastico primitivo, ma soprattutto tumori metastatici;
- Lesione traumatica che interessa il miocardio.
Esami
Fra gli esami di laboratorio utilizzati per la diagnosi si utilizzano:[10]
- Elettrocardiogramma, da dove si evince un abbassamento generico dei voltaggi e l'alternanza elettrica del complesso QRS.[11][12]
- Radiografia del torace, dove si può osservare in presenza di un versamento di notevole criticità l'ingrandimento dell'ombra cardiaca.[9]
- Ecocardiografia, che per la qualità diagnostica e la semplicità di esecuzione rimane l'esame non invasivo più utilizzato. Durante il tamponamento cardiaco la velocità dei flussi tricuspidali e polmonari, aumenta con l'inspirazione, invece diminuisce quella aortica e mitralica, dato che si osserva nella quasi totalità dei casi, la mancanza di questo elemento fa presupporre la presenza di un versamento non "tamponante".[10][13]
- Cateterismo cardiaco, utile se si vuole avere certezza della diagnosi, mediante la misurazione della pressione atriale destra, che in corso di tamponamento è uguale a quella pericardica (normalmente è superiore).[13]
Terapie
La rimozione di piccoli quantitativi di liquido (anche solo 50-100 ml) comporta un miglioramento dei sintomi e dell'emodinamica, poiché modifica il rapporto pericardico pressione/volume.[13]
Pericardiocentesi
Quando il tamponamento è a bassa pressione (inferiore di 10 cl di acqua) si preferisce non utilizzare la pericardiocentesi. Al contrario, nei casi più gravi si deve ricorrere alla procedura di drenaggio: chirurgicamente (attraverso incisione subxifoidea o toracoscopia video- assistita) o percutanea, con catetere ad ago o a palloncino.[14][15]
- I vantaggi del drenaggio "coperto" con ago sono legati alla metodica eco-guidata: la semplicità di inserire e lasciare in sede il catetere anche per giorni e poter somministrare farmaci direttamente nello spazio pericardico. Il minor trauma e la possibilità di seguire emodinamicamente il drenaggio, guidano il timing per la rimozione, generalmente sconsigliata, se non si giunge intorno ai 25 ml di liquido residuo.[15]
- I vantaggi del drenaggio "aperto" sul tavolo operatorio sono correlati alla possibilità di una rimozione completa del liquido, l'accesso diretto al tessuto per eventuali biopsie e la possibilità di drenare versamenti localizzati.[15]
Furono sperimentate altre metodologie, come l'espansione del volume sanguigno, che tuttora sono ancora sotto studio.[16][17]
Note
- ^ a b c d e Hurst, p.1925.
- ^ Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine pag 731, New York, McGraw-Hill, ISBN 978-88-386-3917-3..
- ^ Spodick DH, Acute cardiac tamponade, in J med, vol. 349, 2003, p. 684.
- ^ Meniconi A, C H Attenhofer Jost, R Jenni, How to survive myocardial rupture after myocardial = Heart, vol. 84, 2000, p. 5.
- ^ Harrison's Principle of Internal Medicine, McGraw Hill.
- ^ Bianco, p. 105.
- ^ Crawford, p. 328.
- ^ Fornauer Andrew, Narasimham L. Dasika, Joseph J. Gemmete, e Constantine Theoharis, Pericardial Tamponade Complicating Central Venous, in Journal of Vascular and Interventional Radiology, vol. 276, 2003, pp. 875-881. URL consultato il 2 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2007).
- ^ a b Harrison, p. 672.
- ^ a b Braunwald, pp. 1765-1767.
- ^ Shabetai R: The pericardium. New York, 1981 pag 260.
- ^ Hurst, p.1926.
- ^ a b c Hurst, p.1927.
- ^ Tsang TS, Enriquez-Sarano M, Freeman WK, Consecutive 1127 therapeutic echocardiographically guided pericardiocenteses: Clinical profile, practice patterns, and outcomes spanning 21 years, in Mayo Clinic Proc., vol. 77, 2002, p. 429.
- ^ a b c Hurst, p.1928.
- ^ Sagristà-Sauleda J, Angel J, Sambola A, Permanyer-Miralda G., Hemodynamic Effects of Volume Expansion in Patients With Cardiac Tamponade, in Circulation, 2008, PMID 18332261.
- ^ Imazio M., Volume expansion as temporizing measure for cardiac tamponade: when and how? [collegamento interrotto], in Eur Heart J Acute Cardiovasc Care, giugno 2014, PMID 24791944.
Bibliografia
- Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
- Harrison, Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione), New York - Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-2999-4.
- Willis Hurst, Il Cuore, 12ª ed., New York-Milano, McGraw-Hill, 2009, ISBN 978-88-386-3943-2.
- Eugene Braunwald, Malattie del cuore (7ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2987-3.
- Michael H Crawford, Diagnosi e terapia in cardiologia, Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-3915-9.
- Angelo Raffaele Bianco, Manuale di Oncologia clinica, MilanoNew York, McGraw-Hill, 2007, ISBN 978-88-386-2395-0.
- Mattson Porth, C. (2005) (7ª edizione) Pathophysiology: Concepts of Altered Health States. Philadelphia: Lippincott Williams & Wilkins
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tamponamento cardiaco
Collegamenti esterni
- (EN) Enciclopedia medica, su nlm.nih.gov.