Letteratura ladina: differenze tra le versioni

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* Rut Bernardi, Paul Videsott: storia della letteratura ladina: un compendio autore bio-bibliografico degli inizi della letteratura ladina per la creatività letteraria dei primi anni del 21º secolo. 3 volumi, BU, stampa, Bolzano, 2013, ISBN 978-88-6046-060-8.
* Rut Bernardi, Paul Videsott: storia della letteratura ladina: un compendio autore bio-bibliografico degli inizi della letteratura ladina per la creatività letteraria dei primi anni del 21º secolo. 3 volumi, BU, stampa, Bolzano, 2013, ISBN 978-88-6046-060-8.
* [http://vll.ladintal.it/applications/textanalysis/writingList.jsp TALL Vocabolar dl ladin leterar]
* [http://vll.ladintal.it/applications/textanalysis/writingList.jsp TALL Vocabolar dl ladin leterar]
* [[s:Page:Bibliografia ladina.djvu|Paul Videsott Rut Bernardi Chiara Marcocci Bibliografia ladina]]
* [[s:Bibliografia ladina.djvu|Paul Videsott Rut Bernardi Chiara Marcocci Bibliografia ladina]]
*Ivan Senoner, L fova n iede te Gherdëina, Bolzano 2012, ISBN 978-88-6669-01-3
*Ivan Senoner, L fova n iede te Gherdëina, Bolzano 2012, ISBN 978-88-6669-01-3



Versione delle 10:06, 3 gen 2021

La letteratura ladina è la letteratura dei parlanti il ladino, minoranza linguistica delle Alpi orientali, che permane in alcune vallate dell'Alto Adige, ma anche in Trentino e in provincia di Belluno.

Storia

A parte le leggende di epoca pre-cristiana, che furono poi registrate in forma scritta, i primi testi della letteratura ladina compaiono nel XVII secolo, in forma di brevi dichiarazioni pubbliche (primi 1631).

Nel 1807 Matie Ploner (1770-1844) ha scritto sei racconti brevi popolari e due poesie. Giovanni Battista Alton"Tita" (1845-1900), nel periodo asburgico si è adoperato per la conservazione della cultura e della lingua ladina.[1] Come il primo poeta ladino viene considerato Angelo Trebo da Marebbe (1862 -1888). Ha scritto 27 poesie e tre opere incompiute: Le dles castel Stries (1884), Le Scioz de San Jenn (1885) e Trei dis regina[2]. Oltre a questi testi originali, dal XIX secolo sono state scritte anche diverse traduzioni di religiosi destinate ai chierici del seminario di Bressanone. La Storia d'S. Genofefa. (tradotta da Jan Matî Declara.) (1879) è definita il primo libro stampato in ladino.

Nel 1905 venne fondata a Innsbruck l'Uniun Ladina. Dopo il 1920, poi di nuovo sotto Mussolini e di nuovo dopo il 1945 fu rafforzata la resistenza del ladino contro l'italianizzazione e il tentativo di cancellazione della lingua ladina. Dal 1961 vi è un programma culturale ladina alla radio, solo a partire dal 1988 sono resi permanenti gli spettacoli televisivi e dal 1990 un settimanale.[3] Un contributo importante nella documentazione della letteratura ladina è stato fornito dal libro "dals Litteratura Rumauntschs e Ladin" (1979) di R. Bezzola, professore di letteratura reto-romanza a Zurigo.

Epoca contemporanea

La letteratura ladina ha acquistato negli ultimi 25 anni una notevole fiducia in se stessa. Gli scrittori più famosi sono Ivan Senoner[4] (nato nel 1978) dalla Val Gardena, Rut Bernardi (nata nel 1962) da Val Gardena e Iaco Rigo[5] (* 1968) dalla Val Badia. Senoner è autore di diversi romanzi, tra i quali L fova n iede te Gherdëina, ed è stato plurivincitore del concorso letterario ladino Auturs Ladins Scrî.[6] Bernardi è conosciuta come autrice di testi tedeschi e ladini. Le sue opere includono un lavoro teatrale Letres Te n Fol che ha tradotto in tedesco e ladino standard.[7]Iaco Rigo ha composto il dramma trilingue IADO Chel Col ("Beyond the Hills - Dietro la testi Collina ") e musica scritta.

Per lo sviluppo della letteratura ladina, da diverse istituzioni (ad esempio, l'Ufficio per cultura ladina della Provincia di Bolzano) sono stati organizzati concorsi letterari[8] e riviste letterarie di grande importanza. Autori ladini e semiladini utilizzano la rivista multilingue TRAS come un forum per la pubblicazione di poesie e prose in tutte e cinque le varianti ladine, di testi friulani e romanci e talvolta di testi in italiano e in tedesco.

Nel 2013 è stato pubblicato un ampio lavoro di Rut Bernardi e Paul Videsott sulla letteratura ladina-dolomitica.

Note

  1. ^ Storiés e chiánties ladines: con vocabolario ladin-talian; metúdes in Rima. dal Giovanni Alton, Innsbruck 1895
  2. ^ Ćianties y balades ladines de Tita Alton y Angelo Trebo: motüdes en mujiga da Fonso Willeit. Dé fora da Uniun di ladins dla Val Badia, Stamparia Typak. (Texte von Alton und Trebo)
  3. ^ Website der Union Generela di Ladins dla Dolomites
  4. ^ Homepage ufficiale dell'autore, su ivansenoner.com.
  5. ^ http://www.iacorigo.it Website des Autors
  6. ^ provinzia.bz.it, http://www.provinzia.bz.it/formaziun-lingac/scora-ladina/la/comunicac-dl-ofize-stampa.asp?news_action=4&news_article_id=273616.
  7. ^ http://www.gemeinde.bozen.it/UploadDocs/9606_Curriculum_rut_bernardi.pdf
  8. ^ http://www.provinz.bz.it/lpa/285.asp?aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=167938 Zugriff: 20. September 2011

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • [1] La letteratura sul sito web del Dipartimento di cultura ladina della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige.