Andeca: differenze tra le versioni
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{{Bio |
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|Nome = Andeca |
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|Cognome = dei Suebi |
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|Sesso = M |
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|LuogoNascita = |
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|GiornoMeseNascita = |
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|AnnoNascita = ? |
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|LuogoMorte = |
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|GiornoMeseMorte = |
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|AnnoMorte = ? |
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|Attività = sovrano |
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|Epoca = alto medioevo |
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|Nazionalità = spagnolo |
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Versione delle 09:49, 23 ott 2007
Andeca dei Suebi (? – ...) è stato un sovrano spagnolo. Re dei Suebi di Gallaecia dal 584 al 585.
Origine
Figlio del re Teodemaro.
Biografia
Salì al trono, nel 584, dopo aver prima deposto e poi assassinato il precedente re Eborico ed averne sposato la madre, Siseguntia, vedova del re Miro; fu proclamato re dagli aristocratici, che erano insorti perché Eborico aveva confermato il patto di sottomissione ai Visigoti, stipulato precedentemente da suo padre, Miro.
Il re dei Visigoti, Leovigildo, prese a pretesto la deposizione e l'assassinio di Eborico per poter intervenire, ancora una volta, nel regno svevo;
invase immediatamente il territorio suebo e, secondo quanto afferma il cronista Isidoro, <<con la massima rapidità>> li sconfisse con due sole battaglie, a Portucale ed a Bracara.
Battuto e fatto prigioniero Andeca, nel 585, fu deposto, costretto a sottoporsi alla tonsura, e rinchiuso in un monastero a Pax Julia.
Il regno svevo fu assogettato ed incorporato nel regno visigoto, divenendone una provincia; si fece avanti, allora, un pretendente al trono: Malarico, discendente del re Miro.
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Voci correlate
- Vandali
- Svevi
- Sovrani visigoti
- Imperatori romani
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
Bibliografia
Rafael Altamira, La Spagna sotto i Visigoti, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. I, 1999, pp. 743-779