Iyar: differenze tra le versioni

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'''Iyar''' ([[Lingua ebraica|ebraico]]: '''אִייָר''' o '''אִיָּר''', ''{{Unicode|ʾIyyār}}'', connesso con l'[[Lingua accadica|accadico]] ''ayyaru''<ref>Secondo mese dell'anno babilonese (W. von Soden, ''Akkadisches Handwörterbuch'', vol. I p. 24, s.v. ''ajjaru(m)''). Secondo von Soden sarebbe passato come prestito all'aramaico e all'ebraico. La parola ''ayyaru'' in accadico significa "fiore, bocciolo", da cui probabilmente "mese dello sbocciare dei fiori".</ref>) è l'ottavo mese del [[calendario ebraico]] nel computo ordinario, secondo nel computo dall'uscita degli Ebrei dall'[[Egitto]], nono nel computo ordinario negli anni embolismici.
'''Iyar''' ([[Lingua ebraica|ebraico]]: '''אִייָר''' o '''אִיָּר''', ''{{Unicode|ʾIyyār}}'', connesso con l'[[Lingua accadica|accadico]] ''ayyaru''<ref>Secondo mese dell'anno babilonese (W. von Soden, ''Akkadisches Handwörterbuch'', vol. I p. 24, s.v. ''ajjaru(m)''). Secondo von Soden sarebbe passato come prestito all'aramaico e all'ebraico. La parola ''ayyaru'' in accadico significa "fiore, bocciolo", da cui probabilmente "mese dello sbocciare dei fiori".</ref>) è l'ottavo mese del [[calendario ebraico]] nel computo ordinario, secondo nel computo dall'uscita degli Ebrei dall'[[Egitto]], nono nel computo ordinario negli anni embolismici.



Versione delle 15:53, 14 dic 2020

Iyar (ebraico: אִייָר o אִיָּר, ʾIyyār, connesso con l'accadico ayyaru[1]) è l'ottavo mese del calendario ebraico nel computo ordinario, secondo nel computo dall'uscita degli Ebrei dall'Egitto, nono nel computo ordinario negli anni embolismici.

Nel corso del mese di Iyar, il 5 del mese, cade la festa di Yom HaAtzmaut, festa dell'indipendenza, preceduta il 4 da Yom HaZikaron, festa della memoria (dei caduti nelle guerre).

Prima dell'Esilio babilonese il mese era chiamato Ziv (1 Re 1 Re 6,37[2]).

Note

  1. ^ Secondo mese dell'anno babilonese (W. von Soden, Akkadisches Handwörterbuch, vol. I p. 24, s.v. ajjaru(m)). Secondo von Soden sarebbe passato come prestito all'aramaico e all'ebraico. La parola ayyaru in accadico significa "fiore, bocciolo", da cui probabilmente "mese dello sbocciare dei fiori".
  2. ^ 1Re 6,37, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

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