Franco Parenti: differenze tra le versioni

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* Nel 1967 interpreta il ruolo dell'Azzeccagarbugli nello sceneggiato televisivo [[I promessi sposi (miniserie televisiva 1967)|I promessi sposi]].
* Nel 1967 interpreta il ruolo dell'Azzeccagarbugli nello sceneggiato televisivo [[I promessi sposi (miniserie televisiva 1967)|I promessi sposi]].
* Dal 1969 al 1971 ritorna al [[Piccolo Teatro di Milano]] con ''La Betia'', ''[[La Moscheta]]'', ''W Bresci'', ''Ogni anno punto e da capo'' di [[Eduardo De Filippo]].
* Dal 1969 al 1971 ritorna al [[Piccolo Teatro di Milano]] con ''La Betia'', ''[[La Moscheta]]'', ''W Bresci'', ''Ogni anno punto e da capo'' di [[Eduardo De Filippo]].
* Nel [[1972]] fonda il [[Salone Pier Lombardo]] (oggi Teatro Franco Parenti), con [[Andrée Ruth Shammah]], [[Giovanni Testori]] e [[Dante Isella]].
* Nel [[1972]] fonda il [[Salone Pier Lombardo]] (rinominato Teatro Franco Parenti), con [[Andrée Ruth Shammah]], [[Giovanni Testori]] e [[Dante Isella]].
* Dal [[1973]] al [[1989]] lavora al Salone Pier Lombardo, dove Rappresenta la trilogia di [[Giovanni Testori]]: Ambleto-Macbetto-Edipus. Sempre di Testori mette in scena: ''[[I promessi sposi alla prova]]'' e ''L'Arialda''. Altri spettacoli da ricordare: ''[[George Dandin]]'' di [[Molière]], ''A Milano con [[Carlo Porta]]'', ''Gran can can'' di [[Ettore Capriolo]] e Franco Parenti, ''I monellacci a scuola'' di [[Johann Nestroy]], ''Il Gigante Nano'' di [[Frank Wedekind]], ''La Betia'' di [[Angelo Beolco]], ''La congiura dei sentimenti'' riduzione di Franco Parenti dal romanzo ''Invidia'' di [[Jurij Karlovič Oleša]], ''[[Il misantropo]]'' di [[Molière]], ''[[Orestea]]'' di [[Eschilo]] nella traduzione di E. Severino, ''Dibbuk'' di [[Shalom An-ski]], ''Filippo'' di [[Vittorio Alfieri]], ''Cantico di mezzogiorno'' di [[Paul Claudel]], ''[[Timone d'Atene]]'' di [[William Shakespeare]].
* Dal [[1973]] al [[1989]] lavora al Salone Pier Lombardo, dove Rappresenta la trilogia di [[Giovanni Testori]]: Ambleto-Macbetto-Edipus. Sempre di Testori mette in scena: ''[[I promessi sposi alla prova]]'' e ''L'Arialda''. Altri spettacoli da ricordare: ''[[George Dandin]]'' di [[Molière]], ''A Milano con [[Carlo Porta]]'', ''Gran can can'' di [[Ettore Capriolo]] e Franco Parenti, ''I monellacci a scuola'' di [[Johann Nestroy]], ''Il Gigante Nano'' di [[Frank Wedekind]], ''La Betia'' di [[Angelo Beolco]], ''La congiura dei sentimenti'' riduzione di Franco Parenti dal romanzo ''Invidia'' di [[Jurij Karlovič Oleša]], ''[[Il misantropo]]'' di [[Molière]], ''[[Orestea]]'' di [[Eschilo]] nella traduzione di E. Severino, ''Dibbuk'' di [[Shalom An-ski]], ''Filippo'' di [[Vittorio Alfieri]], ''Cantico di mezzogiorno'' di [[Paul Claudel]], ''[[Timone d'Atene]]'' di [[William Shakespeare]].



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Disambiguazione – Se stai cercando il pianista italiano, vedi Franco Parenti (pianista).
Milla Sannoner, Franco Parenti, Giorgio Albertazzi e Gianna Giachetti nel Don Giovanni di Molière (1967)

Francesco Parenti, detto Franco (Milano, 7 dicembre 1921Milano, 28 aprile 1989) è stato un attore, regista e autore televisivo italiano.

Biografia

Nel 1940 debutta come attore nella compagnia Merlini-Cialente, nel 1941 fonda il gruppo "Il palcoscenico" con Paolo Grassi, nel 1946 recita nella compagnia Navarrini-Rol. Dal 1947 al 1949 lo troviamo al Piccolo di Milano. Interpreta Moscone nel Il mago dei prodigi di Pedro Calderón de la Barca, Brighella nell'Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni e Milordino ne I giganti della montagna di Luigi Pirandello.

Nel programma domenicale Tira, mola e meseda presso la Radio Rai di Milano con da sinistra a destra : Evelina Sironi, Elena Borgo, Liliana Feldmann, Fausto Tommei, Mario Consiglio, Franco Parenti (1951)

Nel 1948 scrive i suoi primi sketch con Pina Renzi per alcune riviste con Macario e Giorgio De Rege. Nel 1950-1951, lavora alla Rai inventandosi il popolare personaggio di Anacleto. Nel 1952 è in televisione con Mario Landi e Daniele D'Anza, con i quali collabora anche alla stesura dei testi.

La seconda tomba di Franco Parenti, nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano

Da ottobre 2013 è tumulato nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, dopo essere stato traslato dalla tomba iniziale, il Civico Mausoleo Palanti[1].

Filmografia

Prosa teatrale

  • Ettore Capriolo e Franco Parenti, "Gran can can di orfani, gendarmi, evasi, bari, baroni, banchieri e donne dolenti" dal teatro di Fréderick Lamaitre. Regia di Franco Parenti, Anteditore, Verona, 1973.
  • Johann Nestroy, "I monellacci a scuola" e "Giuditta e Oloferne"; adattati per le scene da Franco Parenti. Anteditore, Verona 1974.
  • Frank Wedekind, "Il gigante nano", prodotto dal Teatro Pierlombardo di Milano. Regia di Andrée Ruth Shammah. Anteditore, Verona, 1975.
  • Angelo Beolco detto Il Ruzante, "La Betia". Edizione prodotta dal Teatro Pierlombardo, regia di Franco Parenti. Anteditore, Verona, 1975.
  • Franco Parenti, "La congiura dei sentimenti" riduzione di Franco Parenti dal romanzo "Invidia" di Jurij Karlovič Oleša. Regia di Andrée Ruth Shammah. Anteditore, Verona, 1976.
  • Giovanni Testori, "L'Arialda". Regia di Andrée Ruth Shammah. Anteditore, Verona, 1976.
  • Molière, "Il misantropo". Regia di Franco Parenti. Anteditore, Verona, 1977.
  • Giovanni Testori, "Edipus". Regia di Andrée Ruth Shammah, Anteditore, Verona, 1977.

Prosa televisiva Rai

Varietà radiofonici Rai

  • Tira, mola e meseda, varietà domenicale per Milano e la Lombardia di Italo Terzoli, Carosso e Silva, regia di Enzo Convalli, trasmesso dal 1949 al 1951.

Note

  1. ^ Edicola Famiglia Palanti - Arch. Mario Palanti, su Portale del Comune di Milano. URL consultato il 14 luglio 2017.

Bibliografia

  • Le teche Rai.
  • Luigi Granetto, "Intervista a Franco Parenti", per il libro Tartufo di Molière, Edizioni Azzurro, Roma 1982.
  • Ilaria Godino, "Teatro: Schemi Riassuntivi, Quadri di Approfondimento", De Agostini, 2011
  • Emanuele Severino, "Il mio ricordo degli eterni" Rizzoli, 2011
  • Paolo Zenoni, "Mercanti e sacerdoti", Apogeo, 2011

Altri progetti

Collegamenti esterni

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