Giovanni da Marostica: differenze tra le versioni

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Giovanni da Marostica
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Caorle
(1463-1465)
 
Nominato vescovo20 ottobre 1463 da papa Pio II
Deceduto12 luglio 1465
 

Giovanni da Marostica (... – 12 luglio 1464[1][2]) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia

Il nome del vescovo Giovanni non compare nella cronotassi della sede caprulana stilata da Ferdinando Ughelli[3], ma viene invece riportato sia da Pius Bonifacius Gams[4] che da Konrad Eubel[5], sebbene il primo lo indichi genericamente occupare la cattedra di Caorle nel 1460. Eubel è invece più preciso, ed indica la data della sua elezione il 20 ottobre 1463, permettendo quindi di identificare in papa Pio II il pontefice che lo designò vescovo di Caorle.

In effetti le notizie riguardanti i vescovi che si sono succeduti nella sede caprulana nel XV secolo sono molto scarne. Lo stesso Giovanni Musolino annota che, dopo la morte del vescovo Gottardo Calderari Pomo, avvenuta il 10 novembre 1456, seguirono diversi anni di sede vacante[6], mentre diversi storici perdono alcuni nomi che intercorrerebbero, secondo Eubel, proprio tra il vescovo Gottardo e il vescovo Pietro Carlo.

Tuttavia, notizie più certe giungono dal manoscritto Memorie per servire all'Historia letteraria[7], che riporta con dovizia di particolare un sigillo episcopale, recante l'immagine della Santa Vergine col Bambino sopra la raffigurazione di quello che appare il vescovo stesso, con ai lati lo stemma episcopale ed il bastone pastorale, e la seguente iscrizione:

(LA)

«SIGILLVM - D - IOANNIS - DE - MAROSTICA - DEIGRATIA - EPISCHOPI - CAPRVLENSIS»

(IT)

«Sigillo di don Giovanni da Marostica per Grazia di Dio vescovo di Caorle»

In quello stesso scritto il vescovo viene identificato come il tale Giovanni da Marostica che figura quale canonico della Chiesa patriarcale di Venezia nel 1458[8]. In un atto in cui si dava concessione «a Giovanni Gradenigo chierico veneto una pensione annua di fiorini cento e venti sopra le rendite dell'abbazia di San Cipriano di Murano», viene menzionato in qualità di subdelegato apostolico del vescovo di Chioggia Niccolò, delegato di papa Callisto III. Nello stesso periodo, il suo nome compare anche come delegato del vescovo di Treviso[9].

Quale vescovo di Caorle, Giovanni da Marostica è citato infine anche in nell'archivio dei Signori Manionarii di Vicenza, annoverato tra i nomi di vescovi originari della terra vicentina cui dedicare Messe in suffragio:

«Luio el Reverendo Miser Zuane de Marostica Episcopo de Caorle e sepelido a Caorle el suo Anniversario se fa in questo modo: al primo vespero li maestri de coro che intonerà la antifona dello Spirito Santo habia tri soldi per uno. Lo diacono et subdiacono che se aparerà a la messa habia tre soldi per uno. L'alterista che servirà a lo altare habia dui soldi per uno, et el più degno cante la messa, et tutti quelli che celebrerà quel zorno habia tri soldi per uno. Li clerici che servirà messa habia un marchetto el resto sia messo al mexe adi 12 Luio.»

Da qui si evince la data della sua morte, il 12 luglio, mentre l'anno della morte, come riportato da Eubel, deve essere non superiore al 1464, in quanto il suo successore Antonio da Fabriano è citato come vescovo di Caorle il 20 aprile dell'anno successivo. Si apprende inoltre che sarebbe stato sepolto nella città di Caorle, benché ad oggi non vi sia traccia di un suo sepolcro all'interno della cattedrale.

Note

  1. ^ Angiolgabriello di Santa Maria, Biblioteca e storia di quegli scrittori così della città come del territorio di Vicenza, per Gio: Battista Vendramini Mosca, Vicenza, 1778
  2. ^ Gaetano Macca, Storia del territorio vicentino (tomo II), presso Gio: Battista Menegatti, Caldogno, 1812
  3. ^ Ferdinando Ughelli, Italia Sacra, Apud Sebastianum Coleti, Venezia, 1720
  4. ^ Pius Bonifacius Gams, Series Episcoporum Ecclesiae Catholicae, Typis et Sumptibus Georgii Iosephi Manz, Ratisbona, 1873
  5. ^ Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, Regensburg, Libraeriae Regensbergianae, 1914
  6. ^ Giovanni Musolino, Storia di Caorle, La Tipografica, Venezia, 1967
  7. ^ Memorie per servire all'Historia letteraria (tomo X), appresso Pietro Valvasense, Venezia, 1757 (p. 379)
  8. ^ Girolamo Vianelli, Nuova serie de' Vescovi di Malamocco e Chioggia, nella stamperia Baglioni, Venezia, 1790
  9. ^ Giuseppe Rovelli, Storia di Como (tomo I), dalle stampe di Carl'Antonio Ostinelli Impressore Dipartimentale, Como, 1802

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Caorle Successore
Gottardo Calderari Pomo 20 ottobre 1463 - 12 luglio 1464 Antonio da Fabriano