Legge di sangue: differenze tra le versioni
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Una ragazza, benché fidanzata, si concede ad un corteggiatore. Quando il futuro sposo viene a saperlo sfida il rivale a duello. Ha la meglio su di lui, ma la fanciulla ama il perdente e lui la lascia. |
Una ragazza, benché fidanzata, si concede ad un corteggiatore. Quando il futuro sposo viene a saperlo sfida il rivale a duello. Ha la meglio su di lui, ma la fanciulla ama il perdente e lui la lascia. |
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== Produzione== |
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Il film è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto ''strappalacrime'', molto in voga tra il pubblico italiano negli anni del [[secondo dopoguerra]] ([[1945]]-[[1955]]), poi ribattezzato dalla critica con il termine ''neorealismo d'appendice'', filone di cui Capuano fu tra i maggiori registi. |
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Versione delle 11:46, 7 ott 2020
Legge di sangue | |
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Titolo originale | Legge di sangue |
Paese di produzione | Italia |
Anno | |
Durata | 85 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Luigi Capuano |
Soggetto | Luigi Capuano |
Sceneggiatura | Luigi Capuano, Vittorio Nino Novarese, Guido De Luca |
Produttore | Gino Bossi e Giulio Moreno |
Casa di produzione | P.I.E.F. |
Distribuzione in italiano | Indipendenti Regionali |
Fotografia | Mario Albertelli |
Musiche | Alberto Vitalini |
Scenografia | Vittorio Nino Novarese |
Interpreti e personaggi | |
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[[Categoria:Film italiani del 1947]]
Legge di sangue è un film del 1947 diretto da Luigi Capuano
Trama
Una ragazza, benché fidanzata, si concede ad un corteggiatore. Quando il futuro sposo viene a saperlo sfida il rivale a duello. Ha la meglio su di lui, ma la fanciulla ama il perdente e lui la lascia.
Produzione
Il film è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto strappalacrime, molto in voga tra il pubblico italiano negli anni del secondo dopoguerra (1945-1955), poi ribattezzato dalla critica con il termine neorealismo d'appendice, filone di cui Capuano fu tra i maggiori registi.