Ungoliant: differenze tra le versioni

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È stata una delle due Maiar, insieme a [[Melian]], di cui si conosce una discendenza. Si narra che dalla sua progenie derivò [[Shelob]], ragno mostruoso che ostacolerà [[Frodo]] nella sua ascesa verso il [[Monte Fato]]. Shelob è detta essere l'ultima dei suoi figli. Discendenti di Ungoliant sono anche i ragni incontrati da [[Bilbo Baggins|Bilbo]] ne ''[[Lo Hobbit]]''.
È stata una delle due Maiar, insieme a [[Melian]], di cui si conosce una discendenza. Si narra che dalla sua progenie derivò [[Shelob]], ragno mostruoso che ostacolerà [[Frodo]] nella sua ascesa verso il [[Monte Fato]]. Shelob è detta essere l'ultima dei suoi figli. Discendenti di Ungoliant sono anche i ragni incontrati da [[Bilbo Baggins|Bilbo]] ne ''[[Lo Hobbit]]''.


Ungoliant collaborò con Melkor nella distruzione degli alberi di [[Valinor]]. Dopo uno scontro funesto con Morgoth stesso per l'accaparramento del tesoro di Valinor che terminò con la completa sconfitta di Ungoliant, fuggì dai [[Ered Gorgoroth|Monti di Terrore]] (a nord della piana del [[Gorgoroth (Beleriand)|Gorgoroth]] nel [[Beleriand]] della Prima Era), dimorando dapprima a [[Nan Dungortheb]] nel Beleriand dove figliò con creature ad essa affini, e poi si allontanò probabilmente verso il sud. Seppure non si sappia con precisione che fine abbia fatto, si narra che per fame sia morta divorando se stessa.
Ungoliant collaborò con Melkor nella distruzione degli alberi di [[Valinor]]. Dopo uno scontro funesto con Morgoth stesso per l'accaparramento del tesoro di Valinor che terminò con la completa sconfitta di Ungoliant, fuggì dai [[Ered Gorgoroth|Monti di Terrore]] (a nord della piana del [[Gorgoroth (Beleriand)|Gorgoroth]] nel [[Beleriand]] della Prima Era), dimorando dapprima a [[Nan Dungortheb]] nel Beleriand dove figliò con creature ad essa affini, e poi si allontanò probabilmente verso il sud. Col passare del tempo, Ungoliant divenne sempre più grande e mostruosa, descritta con la forma di un ragno di dimensioni imponenti, più grande di una montagna, avvolta da delle tempeste oscure. Perfino Morghot cominciò a temerla per ciò che era diventata.
Seppure non si sappia con precisione che fine abbia fatto, si narra che nel continuare a crescere, sia aumentata insieme con lei anche la pazzia e che per fame sia morta divorando se stessa.


Una versione alternativa, nel Lai di Eärendel, narra invece che fu proprio il mezzelfo ad ucciderla. "Ungoliant egli uccise, giù a Meridione, e la sua oscurità fu distrutta e la luce giunse in molte regioni che per lungo tempo erano rimaste celate".<ref>{{Cita libro |autore=[[J. R. R. Tolkien]] |titolo=[[La caduta di Gondolin]] |p=252}}</ref>
Una versione alternativa, nel Lai di Eärendel, narra invece che fu proprio il mezzelfo ad ucciderla. "Ungoliant egli uccise, giù a Meridione, e la sua oscurità fu distrutta e la luce giunse in molte regioni che per lungo tempo erano rimaste celate".<ref>{{Cita libro |autore=[[J. R. R. Tolkien]] |titolo=[[La caduta di Gondolin]] |p=252}}</ref>

Versione delle 13:25, 9 set 2020

Ungoliant
UniversoArda
Lingua orig.Inglese
AutoreJ. R. R. Tolkien
Caratteristiche immaginarie
SpecieAinur
SessoFemmina
EtniaMaiar
Data di nascitaCreato da Eru Ilúvatar prima dell'inizio del tempo

«Andando poi di Albero in Albero, accostò il suo nero becco alle loro ferite, fino a essiccarli affatto; e il veleno di Morte che era dentro di lei penetrò nei loro tessuti e li imbozzacchì, radici, rami e foglie; ed essi morirono»

Ungoliant è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. Era uno spirito malvagio che abitò nell'Avathar durante la Prima Era. La sua forma caratteristica era quella di un ragno femmina gigante, avvolta dall'oscurità delle tele che essa stessa tesseva. Il nome deriverebbe infatti dall'elfico ungwë liante, ovvero Tessitrice di tenebra o Ragno di tenebra (anche se la prima è la versione prediletta da Tolkien, la seconda sembra più corretta). In effetti, sia in elfico che in inglese sia tessitore che ragno sono termini molto simili.[1]

Storia

Nonostante gli Elfi non ne fossero certi, Ungoliant era in origine una Maia, corrotta al male da Melkor insieme ad altri della sua stirpe, che in seguito abbandonò il proprio padrone per desiderio d'indipendenza.[2]

È stata una delle due Maiar, insieme a Melian, di cui si conosce una discendenza. Si narra che dalla sua progenie derivò Shelob, ragno mostruoso che ostacolerà Frodo nella sua ascesa verso il Monte Fato. Shelob è detta essere l'ultima dei suoi figli. Discendenti di Ungoliant sono anche i ragni incontrati da Bilbo ne Lo Hobbit.

Ungoliant collaborò con Melkor nella distruzione degli alberi di Valinor. Dopo uno scontro funesto con Morgoth stesso per l'accaparramento del tesoro di Valinor che terminò con la completa sconfitta di Ungoliant, fuggì dai Monti di Terrore (a nord della piana del Gorgoroth nel Beleriand della Prima Era), dimorando dapprima a Nan Dungortheb nel Beleriand dove figliò con creature ad essa affini, e poi si allontanò probabilmente verso il sud. Col passare del tempo, Ungoliant divenne sempre più grande e mostruosa, descritta con la forma di un ragno di dimensioni imponenti, più grande di una montagna, avvolta da delle tempeste oscure. Perfino Morghot cominciò a temerla per ciò che era diventata. Seppure non si sappia con precisione che fine abbia fatto, si narra che nel continuare a crescere, sia aumentata insieme con lei anche la pazzia e che per fame sia morta divorando se stessa.

Una versione alternativa, nel Lai di Eärendel, narra invece che fu proprio il mezzelfo ad ucciderla. "Ungoliant egli uccise, giù a Meridione, e la sua oscurità fu distrutta e la luce giunse in molte regioni che per lungo tempo erano rimaste celate".[3]

Note

  1. ^ Encyclopedia of Arda: Ungoliant
  2. ^ In "Il Silmarillion" - "Quenta Silmarillion", cap. VIII di J.R.R. Tolkien: è definita come un essere molto antico che già esisteva quando "Melkor per la prima volta chinò lo sguardo invidioso sul Regno di Manwë"
  3. ^ J. R. R. Tolkien, La caduta di Gondolin, p. 252.

Bibliografia

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