Val Canale: differenze tra le versioni
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[[File:Saifnitz Barockkirche 01.jpg|thumb|Chiesa in tipico stile carinziano a Camporosso (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Saifnitz''): [[chiesa di Sant'Egidio (Camporosso)|la parrocchiale di Sant'Egidio]]]] |
[[File:Saifnitz Barockkirche 01.jpg|thumb|Chiesa in tipico stile carinziano a Camporosso (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Saifnitz''): [[chiesa di Sant'Egidio (Camporosso)|la parrocchiale di Sant'Egidio]]]] |
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Fu annessa all'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] con il [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|trattato di Saint-Germain]] del [[1919]]: prima di questa data la maggior parte della valle aveva fatto parte per centinaia di anni del [[Carinzia|Ducato di Carinzia]], mentre la sua parte orientale era appartenuta, fin dall'[[XI secolo]], al [[Carniola|Ducato di Carniola]]. |
Fu annessa all'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] con il [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|trattato di Saint-Germain]] del [[1919]]: prima di questa data la maggior parte della valle aveva fatto parte per centinaia di anni del [[Carinzia|Ducato di Carinzia]], mentre la sua parte orientale era appartenuta, fin dall'[[XI secolo]], al [[Carniola|Ducato di Carniola]]. |
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Con il trattato sugli "[[Opzioni in Alto Adige|optanti]]", stipulato tra [[Mussolini]] e [[Hitler]] nel [[1939]], l'80% dei tedeschi, circa 5.600 e circa 100 sloveni lasciarono il territorio italiano verso la [[Germania]] [[nazionalsocialista]]. Solo il 20% vi fece ritorno dopo la [[Seconda guerra mondiale|guerra]], mentre la maggior parte preferì rimanere nell'attuale Austria. |
Con il trattato sugli "[[Opzioni in Alto Adige|optanti]]", stipulato tra [[Mussolini]] e [[Hitler]] nel [[1939]], l'80% dei tedeschi, circa 5.600 e circa 100 sloveni lasciarono il territorio italiano verso la [[Germania]] [[nazionalsocialista]]. Solo il 20% vi fece ritorno dopo la [[Seconda guerra mondiale|guerra]], mentre la maggior parte preferì rimanere nell'attuale Austria. Attualmente solo l'8% della popolazione parla attivamente tedesco o sloveno. In particolare, sono rimasti poco meno di 100 parlanti tedesco, mentre circa 300 persone parlano attivamente sloveno. |
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== Cultura == |
== Cultura == |
Versione delle 20:12, 28 ago 2020
Val Canale | |
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Vista di Camporosso dalle pendici del Monte Santo di Lussari | |
Stati | Italia |
Regioni | Friuli-Venezia Giulia |
Province | Udine |
Località principali | Malborghetto-Valbruna, Pontebba, Tarvisio |
Fiume | Fella, Slizza |
La Val Canale (Val Cjanâl in friulano, Kanalska dolina in sloveno, Kanaltal in tedesco) è un solco vallivo delle Alpi Orientali, che si estende tra Pontebba ad ovest ed il valico di Coccau ad est, compreso tra le Alpi Carniche ad ovest, le Caravanche a nord e le Alpi Giulie a sud.
Geografia
Percorsa nel tratto iniziale dal fiume Fella, affluente del Tagliamento, e dal torrente Slizza che s'incontra dopo la sella di Camporosso che divide i due bacini idrografici, separa le Alpi Carniche, a ovest, dalle Alpi Giulie a est. I centri principali della valle sono:
- Tarvisio
- Malborghetto-Valbruna
- Pontebba, la parte del territorio comunale sulla sinistra del torrente Pontebbana
Storia
Fu annessa all'Italia con il trattato di Saint-Germain del 1919: prima di questa data la maggior parte della valle aveva fatto parte per centinaia di anni del Ducato di Carinzia, mentre la sua parte orientale era appartenuta, fin dall'XI secolo, al Ducato di Carniola. Con il trattato sugli "optanti", stipulato tra Mussolini e Hitler nel 1939, l'80% dei tedeschi, circa 5.600 e circa 100 sloveni lasciarono il territorio italiano verso la Germania nazionalsocialista. Solo il 20% vi fece ritorno dopo la guerra, mentre la maggior parte preferì rimanere nell'attuale Austria. Attualmente solo l'8% della popolazione parla attivamente tedesco o sloveno. In particolare, sono rimasti poco meno di 100 parlanti tedesco, mentre circa 300 persone parlano attivamente sloveno.
Cultura
Lingue
Linguisticamente la valle rappresenta un caso unico nel panorama culturale europeo, poiché al suo interno coesistono parlanti neo-latini (friulani ed italiani), slavi (sloveni) e germanici (Carinziani germanofoni). In particolare per slavi e germanici, rappresenta una penisola linguistica, perché confina sia con l'Austria, sia con la Slovenia.
Sia la minoranza linguistica friulana che quella slovena e tedesca sono tutelate dalla legge dello Stato italiano 482/99 in materia di minoranze linguistiche.
- Toponimi nelle 4 lingue:
Italiano | Friulano | Sloveno | Tedesco |
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Bagni di Lusnizza | Lusniz | Lužnice | Lusnitz |
Camporosso | Cjamparòs | Žabnice | Saifnitz |
Cucco | Cuc | Kuk | Kuk |
Malborghetto | Malborghet | Naborjet | Malborgeth |
Valbruna | Valbrune/Cjalavai | Ovčja vas | Wolfsbach |
Pontebba | Ponteibe | Tablja | Pontafel |
Santa Caterina | Sante Catarine | Šenkatríja | Sankt Kathrein |
San Leopoldo | La Glesie | Lipalja vas | Leopoldskirchen |
Tarvisio | Tarvis | Trbiž | Tarvis |
Ugovizza | Ugovize | Ukve | Uggowitz |
Cave del Predil | Gjavis | Rabelj | Raibl |
Galleria immagini
-
Borgo Lussari sul Monte Santo di Lussari
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Val Canale
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Val Canale
Collegamenti esterni
- Canale, val, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240912281 · WorldCat Identities (EN) viaf-240912281 |
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