Giovanni Valentini (giornalista): differenze tra le versioni

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==Biografia==
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Nato a [[Bari]], figlio di [[Oronzo Valentini]], si è iscritto all'[[Ordine dei giornalisti]] il 30 giugno 1971. Comincia il suo percorso giornalistico a ''[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]''. Dopo aver lavorato presso la redazione romana del ''[[Il Giorno|Giorno]]'', partecipa alla fondazione della ''[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]]'', nell'autunno del 1975<ref>Il quotidiano di [[Eugenio Scalfari|Scalfari]] vede la luce il 14 gennaio 1976.</ref>, e vi svolge la funzione di [[inviato speciale]] prima e di capo della redazione di [[Milano]] poi. Dal 1977 al 1979 è stato direttore del [[Periodico|settimanale]] ''[[L'Europeo]]'': aveva solo 29 anni e può essere ricordato come il più giovane direttore d'Italia.<ref>{{Cita web|url=http://libri-bari.blogautore.repubblica.it/2012/10/09/il-sud-di-giovanni-valentini-l%E2%80%99orgoglio-e-le-ragioni/|titolo="Il Sud di Giovanni Valentini: l’orgoglio e le ragioni" di Felice Laudadio junior|editore=repubblica.it|accesso=7 marzo 2013}}</ref>
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In seguito ha diretto i quotidiani veneti ''[[il Mattino di Padova]]'' e ''[[la Tribuna di Treviso]]'' del [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo L'Espresso]]. Fu poi direttore del settimanale ''[[L'Espresso]]'' dal 1984 al 1991 e vicedirettore della ''[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]]'' dal 1994 al 1998 su nomina di [[Eugenio Scalfari]]. È stato uno dei fondatori di ''[[repubblica.it]]'', il [[sito web]] del quotidiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.interlex.it/recensioni/valentin.htm|titolo="Media Village. L'informazione nell'era di Internet" di Giovanni Valentini|editore=interlex.it|accesso=29 gennaio 2011}}</ref> Successivamente ha continuato a collaborare al quotidiano come [[editorialista]]: si è occupato di politica, informazione, ambiente e diritti civili. Dal 1999 ha tenuto per 15 anni la [[Rubrica (giornalismo)|rubrica]] settimanale «Il Sabato del Villaggio», concernente gli ambiti dei mass media, della comunicazione, il rapporto tra potere e libertà d'informazione, la concorrenza e il pluralismo, per la quale ha ricevuto nel 2000 il [[Premio Saint-Vincent per il giornalismo]].
In seguito ha diretto i quotidiani veneti ''[[il Mattino di Padova]]'' e ''[[la Tribuna di Treviso]]'' del [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo L'Espresso]]. Fu poi direttore del settimanale ''[[L'Espresso]]'' dal 1984 al 1991 e vicedirettore della ''[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]]'' dal 1994 al 1998 su nomina di [[Eugenio Scalfari]]. È stato uno dei fondatori di ''[[repubblica.it]]'', il [[sito web]] del quotidiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.interlex.it/recensioni/valentin.htm|titolo="Media Village. L'informazione nell'era di Internet" di Giovanni Valentini|editore=interlex.it|accesso=29 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100822133225/http://www.interlex.it/recensioni/valentin.htm|dataarchivio=22 agosto 2010|urlmorto=no}}</ref> Successivamente ha continuato a collaborare al quotidiano come [[editorialista]]: si è occupato di politica, informazione, ambiente e diritti civili. Dal 1999 ha tenuto per 15 anni la [[Rubrica (giornalismo)|rubrica]] settimanale «Il Sabato del Villaggio», concernente gli ambiti dei mass media, della comunicazione, il rapporto tra potere e libertà d'informazione, la concorrenza e il pluralismo, per la quale ha ricevuto nel 2000 il [[Premio Saint-Vincent per il giornalismo]].


A decorrere dal 3 novembre 2014, è Portavoce dell'[[Autorità garante della concorrenza e del mercato|Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.agcm.it/stampa/news/7226-giovanni-valentini-nominato-portavoce-dellautorita.html|titolo = Giovanni Valentini nominato Portavoce dell'Autorità|accesso = 28 ottobre 2014|editore = agcm.it|data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141030135049/http://www.agcm.it/stampa/news/7226-giovanni-valentini-nominato-portavoce-dellautorita.html|dataarchivio = 30 ottobre 2014|urlmorto = sì}}</ref>. In seguito alla nomina, Valentini ha diradato la frequenza di pubblicazione degli articoli. Il 30 novembre 2015 ha comunicato ai lettori la conclusione della collaborazione con ''La Repubblica''.<ref>{{cita web|url=http://www.primaonline.it/2015/12/01/220650/|titolo=Giovanni Valentini con un tweet lascia ‘Repubblica’|accesso=3 dicembre 2015}}</ref>
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Dal 2016, collabora a ''[[Il Fatto Quotidiano]]'', dove riprende la [[Rubrica (giornalismo)|rubrica]] settimanale «Il Sabato del Villaggio». Molto critico sulle concentrazioni editoriali, sulla crescente minaccia alla libera informazione rappresentata dagli editori spurii, ha pubblicato un libro sulla fusione tra il Gruppo Espresso e ''[[La Stampa]]'', proprietà della famiglia Elkann-Agnelli, vista come pura operazione di potere.
Dal 2016, collabora a ''[[Il Fatto Quotidiano]]'', dove riprende la [[Rubrica (giornalismo)|rubrica]] settimanale «Il Sabato del Villaggio». Molto critico sulle concentrazioni editoriali, sulla crescente minaccia alla libera informazione rappresentata dagli editori spurii, ha pubblicato un libro sulla fusione tra il Gruppo Espresso e ''[[La Stampa]]'', proprietà della famiglia Elkann-Agnelli, vista come pura operazione di potere.

Versione delle 21:15, 5 giu 2020

Giovanni Valentini

Giovanni Valentini (Bari, 6 febbraio 1948) è un giornalista e scrittore italiano. È stato direttore del settimanale L'Espresso dal 1984 al 1991 e vicedirettore della Repubblica dal 1994 al 1998.

Biografia

Nato a Bari, figlio di Oronzo Valentini, si è iscritto all'Ordine dei giornalisti il 30 giugno 1971. Comincia il suo percorso giornalistico a La Gazzetta del Mezzogiorno. Dopo aver lavorato presso la redazione romana del Giorno, partecipa alla fondazione della Repubblica, nell'autunno del 1975[1], e vi svolge la funzione di inviato speciale prima e di capo della redazione di Milano poi. Dal 1977 al 1979 è stato direttore del settimanale L'Europeo: aveva solo 29 anni e può essere ricordato come il più giovane direttore d'Italia.[2]

In seguito ha diretto i quotidiani veneti il Mattino di Padova e la Tribuna di Treviso del Gruppo L'Espresso. Fu poi direttore del settimanale L'Espresso dal 1984 al 1991 e vicedirettore della Repubblica dal 1994 al 1998 su nomina di Eugenio Scalfari. È stato uno dei fondatori di repubblica.it, il sito web del quotidiano.[3] Successivamente ha continuato a collaborare al quotidiano come editorialista: si è occupato di politica, informazione, ambiente e diritti civili. Dal 1999 ha tenuto per 15 anni la rubrica settimanale «Il Sabato del Villaggio», concernente gli ambiti dei mass media, della comunicazione, il rapporto tra potere e libertà d'informazione, la concorrenza e il pluralismo, per la quale ha ricevuto nel 2000 il Premio Saint-Vincent per il giornalismo.

A decorrere dal 3 novembre 2014, è Portavoce dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato[4]. In seguito alla nomina, Valentini ha diradato la frequenza di pubblicazione degli articoli. Il 30 novembre 2015 ha comunicato ai lettori la conclusione della collaborazione con La Repubblica.[5]

Dal 2016, collabora a Il Fatto Quotidiano, dove riprende la rubrica settimanale «Il Sabato del Villaggio». Molto critico sulle concentrazioni editoriali, sulla crescente minaccia alla libera informazione rappresentata dagli editori spurii, ha pubblicato un libro sulla fusione tra il Gruppo Espresso e La Stampa, proprietà della famiglia Elkann-Agnelli, vista come pura operazione di potere.

Premi e riconoscimenti

Opere

  • La via europea, Milano, SugarCo, 1979, pp. 188.
  • Un certo Carlo Maria Martini. La rivoluzione del Cardinale, Milano, Sperling & Kupfer, 1984, pp. 115.
  • Notizie sul potere, Roma, Armando Editore, 1990, pp. 192.
  • Il mistero della Sapienza. Il caso Marta Russo, Milano, Baldini & Castoldi, 1999, pp. 182, ISBN 88-452-6331-2.
  • Media Village. L'informazione nell'era di Internet, Roma, Donzelli, 2000, pp. 109, ISBN 88-7989-555-9.
  • Intervista su Tangentopoli, Roma, Donzelli, 2000, pp. 199.
  • La magia del golf, Milano, Sperling & Kupfer, 2007, pp. 145.
  • La sindrome di Arcore, Milano, Longanesi, 2009, pp. 136, ISBN 978-88-304-2603-0.
  • Brutti sporchi e cattivi. I meridionali sono italiani?, Milano, Longanesi, 2012, pp. 204, ISBN 978-88-304-2696-2.
  • Giovanni Valentini e Niccolò Valentini, Voto di scontro. Un padre e un figlio su politica, antipolitica, sinistra, Beppe Grillo, Milano, Longanesi, 2013, pp. 126.
  • La morale, la fede e la ragione. Dialogo con don Antonio Sciortino sulla nuova Chiesa di papa Francesco, Collana Saggi, Imprimatur, 2013, ISBN 978-88-6830-000-5.
  • La scossa. Perché l'Italia non ha più scuse, Collana Le spade, Milano, Longanesi, 2015, ISBN 978-88-304-2727-3.
  • Una notte a Lisbona. Romanzo, Milano, SEM, 2017, ISBN 978-88-939-0025-6.
  • La scossa. Perché l'Italia non ha più scuse, Longanesi, 2015, pp. 212.
  • La Repubblica tradita. Maxi-fusione, conflitti d'interesse e retroscena: ascesa e declino di un giornale che è diventato un gruppo di potere. Il racconto di uno dei fondatori, Roma, PaperFirst, 2016, pp. 134, ISBN 978-88-99784-08-9.

Note

  1. ^ Il quotidiano di Scalfari vede la luce il 14 gennaio 1976.
  2. ^ "Il Sud di Giovanni Valentini: l’orgoglio e le ragioni" di Felice Laudadio junior, su libri-bari.blogautore.repubblica.it, repubblica.it. URL consultato il 7 marzo 2013 (archiviato il 30 marzo 2013).
  3. ^ "Media Village. L'informazione nell'era di Internet" di Giovanni Valentini, su interlex.it. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato il 22 agosto 2010).
  4. ^ Giovanni Valentini nominato Portavoce dell'Autorità, su agcm.it. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
  5. ^ Giovanni Valentini con un tweet lascia ‘Repubblica’, su primaonline.it. URL consultato il 3 dicembre 2015 (archiviato l'8 dicembre 2015).

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Direttore de L'Europeo Successore
Gianluigi Melega 25 febbraio 1977 - 5 aprile 1979 Mario Pirani
Predecessore Direttore de La Tribuna di Treviso Successore
Nino Berruti 1979 - 1981 Fabio Barbieri
Predecessore Direttore de L'Espresso Successore
Livio Zanetti 15 luglio 1984 - 7 luglio 1991 Claudio Rinaldi
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