Sir Ector: differenze tra le versioni
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'''Sir Ector''' (o '''Hector''', '''Antor''', '''Ectorius''' o, italianizzato, '''sir Ettore''') è, nel [[Materia di Britannia|ciclo arturiano]], il padre di [[Sir Kay]] e tutore del giovanissimo [[Re Artù|Artù]], prima che diventasse re. |
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Compare in svariate fonti, dalle opere del poeta francese [[Robert de Boron]] (fine XII - inizio XIII sec.), al ciclo del ''[[Lancillotto in prosa]]'' e anche in ''[[Le Morte d'Arthur]]'' di [[Thomas Malory]] (XV sec.). Nei primi racconti [[galles]]i viene chiamato '''Cynyr''' e suo figlio Cei. Di solito ser Ector viene descritto come un anziano e ricco cavaliere che, oltre ad una grande residenza di campagna, ha possedimenti a [[Londra]]. Altre volte è addirittura un re [[britanni]]co minore. |
Compare in svariate fonti, dalle opere del poeta francese [[Robert de Boron]] (fine XII - inizio XIII sec.), al ciclo del ''[[Lancillotto in prosa]]'' e anche in ''[[Le Morte d'Arthur]]'' di [[Thomas Malory]] (XV sec.). Nei primi racconti [[galles]]i viene chiamato '''Cynyr''' e suo figlio Cei. Di solito ser Ector viene descritto come un anziano e ricco cavaliere che, oltre ad una grande residenza di campagna, ha possedimenti a [[Londra]]. Altre volte è addirittura un re [[britanni]]co minore. |
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[[Re Artù|Artù Pendragon]] nacque come figlio illegittimo di [[Uther Pendragon]], re di [[Britannia]], e di [[Igraine]], moglie del [[Gorlois|duca Gorlois]] di [[Cornovaglia]]. Il [[mago Merlino]], che aveva aiutato Uther ad avere la notte d'amore con Igraine e concepire Artù, portò via il bambino alla nascita e lo affidò a ser Ector, il quale lo crebbe come fratello di latte del figlio suo, [[Sir Kay|Kay]]. Cresciuto, Kay divenne [[Cavalleria medievale|cavaliere]] e si recò col padre e il fratello a Londra per partecipare ad un [[Torneo medievale|torneo]], ma lì il giovane Artù estrasse la famosa [[Excalibur|spada dalla roccia]] e fu riconosciuto come figlio del defunto re Uther e suo legittimo erede. Riconoscente a Ector e Kay, Artù li nominò entrambi [[cavalieri della Tavola Rotonda]] e di Kay fece inoltre il proprio [[siniscalco]]. |
[[Re Artù|Artù Pendragon]] nacque come figlio illegittimo di [[Uther Pendragon]], re di [[Britannia]], e di [[Igraine]], moglie del [[Gorlois|duca Gorlois]] di [[Cornovaglia]]. Il [[mago Merlino]], che aveva aiutato Uther ad avere la notte d'amore con Igraine e concepire Artù, portò via il bambino alla nascita e lo affidò a ser Ector, il quale lo crebbe come fratello di latte del figlio suo, [[Sir Kay|Kay]]. Cresciuto, Kay divenne [[Cavalleria medievale|cavaliere]] e si recò col padre e il fratello a Londra per partecipare ad un [[Torneo medievale|torneo]], ma lì il giovane Artù estrasse la famosa [[Excalibur|spada dalla roccia]] e fu riconosciuto come figlio del defunto re Uther e suo legittimo erede. Riconoscente a Ector e Kay, Artù li nominò entrambi [[cavalieri della Tavola Rotonda]] e di Kay fece inoltre il proprio [[siniscalco]]. |
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Ser Ector compare nel romanzo ''[[Re in eterno]]'' di [[Terence Hanbury White|T.H. White]], che colloca il suo castello nella immaginaria ''Forest Sauvage'' ("Foresta Selvaggia"), e autori successivi faranno similmente. Nel romanzo non ha un ruolo fondamentale, contrariamente al [[Lungometraggi Disney|film Disney]] [[La spada nella roccia (film)|''La spada nella roccia'']] da esso ispirato; qui Ector (che nella versione italiana è chiamato |
Ser Ector compare nel romanzo ''[[Re in eterno]]'' di [[Terence Hanbury White|T.H. White]], che colloca il suo castello nella immaginaria ''Forest Sauvage'' ("Foresta Selvaggia"), e autori successivi faranno similmente. Nel romanzo non ha un ruolo fondamentale, contrariamente al [[Lungometraggi Disney|film Disney]] [[La spada nella roccia (film)|''La spada nella roccia'']] da esso ispirato; qui Ector (che nella versione italiana è chiamato sir Ettore) è un cavaliere corpulento, rude e pomposo, ma che, nonostante la severità mostrata, fondamentalmente vuol bene al figlio adottivo Semola, come viene soprannominato il giovane Artù. |
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Versione delle 18:27, 3 giu 2020
Sir Ector (o Hector, Antor, Ectorius o, italianizzato, sir Ettore) è, nel ciclo arturiano, il padre di Sir Kay e tutore del giovanissimo Artù, prima che diventasse re.
Compare in svariate fonti, dalle opere del poeta francese Robert de Boron (fine XII - inizio XIII sec.), al ciclo del Lancillotto in prosa e anche in Le Morte d'Arthur di Thomas Malory (XV sec.). Nei primi racconti gallesi viene chiamato Cynyr e suo figlio Cei. Di solito ser Ector viene descritto come un anziano e ricco cavaliere che, oltre ad una grande residenza di campagna, ha possedimenti a Londra. Altre volte è addirittura un re britannico minore.
Artù Pendragon nacque come figlio illegittimo di Uther Pendragon, re di Britannia, e di Igraine, moglie del duca Gorlois di Cornovaglia. Il mago Merlino, che aveva aiutato Uther ad avere la notte d'amore con Igraine e concepire Artù, portò via il bambino alla nascita e lo affidò a ser Ector, il quale lo crebbe come fratello di latte del figlio suo, Kay. Cresciuto, Kay divenne cavaliere e si recò col padre e il fratello a Londra per partecipare ad un torneo, ma lì il giovane Artù estrasse la famosa spada dalla roccia e fu riconosciuto come figlio del defunto re Uther e suo legittimo erede. Riconoscente a Ector e Kay, Artù li nominò entrambi cavalieri della Tavola Rotonda e di Kay fece inoltre il proprio siniscalco.
Ser Ector compare nel romanzo Re in eterno di T.H. White, che colloca il suo castello nella immaginaria Forest Sauvage ("Foresta Selvaggia"), e autori successivi faranno similmente. Nel romanzo non ha un ruolo fondamentale, contrariamente al film Disney La spada nella roccia da esso ispirato; qui Ector (che nella versione italiana è chiamato sir Ettore) è un cavaliere corpulento, rude e pomposo, ma che, nonostante la severità mostrata, fondamentalmente vuol bene al figlio adottivo Semola, come viene soprannominato il giovane Artù.