Ortodossia: differenze tra le versioni

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== Ebraismo ==
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L'[[Ebraismo Ortodosso]] segue le leggi della [[Torah scritta]] e di quella [[Torah orale|orale]] ricevute, secondo la [[tradizione ebraica]], da [[Mosè]] direttamente da [[Dio]] sul [[monte Sinai]] nell'anno 2448 del [[calendario ebraico]].
L'[[Ebraismo Ortodosso]] segue le leggi della [[Torah scritta]] e di quella [[Torah orale|orale]] ricevute, secondo la [[tradizione ebraica]], da [[Mosè]] direttamente da [[Dio]] sul [[Monte Sinai (Bibbia)|monte Sinai]] nell'anno 2448 del [[calendario ebraico]].


== Cristianesimo ==
== Cristianesimo ==

Versione delle 23:53, 19 mag 2020

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Ortodossia (disambigua).

L'ortodossia (dal greco όρθος, "retto", "corretto" e δόξα, "opinione", "dottrina") è l'accettazione piena e coerente dei principi di una dottrina. È usato nei contesti religiosi, viene contrapposto all'eresia o, appunto, eterodossia.[1]

In generale, può significare l'insieme completo dei principi di una ideologia, una corrente di pensiero, una dottrina filosofica, religiosa o corrente artistica: per esempio "ortodossia marxista" o "ortodossia scientifica".[1]

Ebraismo

Lo stesso argomento in dettaglio: Ebraismo Ortodosso.

L'Ebraismo Ortodosso segue le leggi della Torah scritta e di quella orale ricevute, secondo la tradizione ebraica, da Mosè direttamente da Dio sul monte Sinai nell'anno 2448 del calendario ebraico.

Cristianesimo

Nel cristianesimo, l'ortodossia (in greco, "corretta opinione") è la piena aderenza a quelli che sono considerati, da parte di ciascuna Chiesa cristiana, gli insegnamenti autentici di Gesù Cristo e le verità di fede irrinunciabili, come sono presenti nella Rivelazione e sancite dai concili ecumenici.

In questo senso, "ortodosso" è il contrario di eretico (o, appunto, "eterodosso"). Ogni Chiesa, evidentemente, tende a considerare "ortodossa" almeno se stessa.

È a questo concetto di ortodossia che fanno riferimento le denominazioni sia delle Chiese "ortodosse", sia delle Chiese "ortodosse orientali", tutte in secolare polemica con la Chiesa cattolico-romana, da esse giudicata eterodossa a causa di divergenze dottrinali e liturgiche.

Ad utilizzare il termine "ortodosso" nella propria denominazione ufficiale, o comunque a definirsi spesso "ortodossi", sono dunque tre grandi gruppi di Chiese:

Anche la Chiesa cattolico-romana, naturalmente, si professa "ortodossa", e ritiene "eretiche", o per lo meno "scismatiche", tutte le altre Chiese. In questo caso specifico, per "ortodossia" essa intende l'insieme delle verità di fede enunciate ufficialmente dal Magistero cattolico.

Note

  1. ^ a b ortodossia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 gennaio 2015.
  2. ^ a b Articolo sul cristianesimo ortodosso, su cesnur.com, Cesnur. URL consultato il 12 agosto 2016.

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