Raccolta delle cere anatomiche di Clemente Susini: differenze tra le versioni

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Versione delle 12:31, 3 mag 2020

Museo di Cere Anatomiche “Clemente Susini”
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCagliari
IndirizzoPiazza Arsenale, 1
Cittadella dei Musei
Coordinate39°13′19.38″N 9°07′01.53″E / 39.222051°N 9.117091°E39.222051; 9.117091
Caratteristiche
Tipomuseo delle cere
Intitolato aClemente Susini
Apertura1991
ProprietàUniversità degli Studi di Cagliari
Visitatori300 (2020)
Sito web

Il Museo delle cere anatomiche intitolato a Clemente Susini si trova a Cagliari, nella Cittadella dei musei.

Il museo ospita una notevole collezione di cere anatomiche (riproducenti parti del corpo umano maschile e femminile), seconda in Italia solo al Museo della Specola di Firenze, al quale l'istituzione sarda si ispirò[1].

Storia

Nel 1801 il professor Francesco Boi, docente di Anatomia umana nelle Facoltà di Medicina e di Chirurgia (all'epoca ancora divise in due corsi) dell'Ateneo cagliaritano, chiese e ottenne dal viceré di Sardegna Carlo Felice di Savoia, il permesso di recarsi in viaggio di studio per approfondire e affinare le sue conoscenze.

Si recò dunque nelle città italiane sedi delle più prestigiose facoltà di medicina, tra le quali Pavia e Pisa. A Firenze ebbe modo di frequentare il Gabinetto Anatomico dell'arcispedale di Santa Maria Nuova, diretto dal professor Paolo Mascagni, illustre anatomista dell'epoca. Dall'esperienza fiorentina nacquero le famose cere anatomiche, che l'artista Clemente Susini tra il 1803 e il 1805, nel laboratorio di ceroplastica del Museo della Specola, modellò sulla base delle dissezioni su cadaveri praticate dal Boi.

Nel 1805 le cere arrivarono a Cagliari, acquistate da Carlo Felice per il suo museo di antichità e storia naturale, ospitato nel Palazzo Reale.[2]

Entrate in possesso dell'Università, le cere anatomiche vennero trasferite nel 1858 a Palazzo Belgrano, sede dell'Ateneo, e affidate in custodia al docente di Anatomia[3]. Nel 1923 sono nuovamente spostate, questa volta all'interno del nuovo Istituto di Anatomia, in via Porcell.

La raccolta delle cere del Susini negli anni '60 fu riparata personalmente dal direttore dell'istituto di Anatomia umana Luigi Cattaneo e riportate all'antico splendore [4]. Nel 1964, prima di lasciare Cagliari per Bologna, Cattaneo curò la preparazione della prima edizione del catalogo delle cere anatomiche cagliaritane, poi pubblicato nel 1970 dall'Editore Sansoni.[5]

Nel 1991 per l'interessamento del curatore della collezione, il professor Alessandro Lodovico Riva e del rettore dell'Università, il professor Duilio Casula, le cere del Susini vengono collocate in esposizione permanente nella "Sala pentagonale" della Cittadella dei musei, in piazza Arsenale.

Nel 2010 alcune fotografie delle cere cagliaritane sono state scelte per un atlante di anatomia umana russo[6].

Percorso espositivo

Come già accennato, le cere anatomiche di Clemente Susini sono tuttora esposte nella "Sala pentagonale" della Cittadella dei Musei. Questa sala si raggiunge facilmente, superato l'arco neoclassico dell'Arsenale, salendo a destra e seguendo le indicazioni.

Le cere sono suddivise su 23 tavole in legno, alle quali sono fissati uno o più pezzi della collezione, protette da vetrine e corredate da didascalie.[7]

Suddivisione delle cere per tavola

  • Tavola I - Preparati di anatomia generale e microscopica
  • Tavola II - Muscoli dorsali profondi dal sacro all'occipite
  • Tavola III - Testa e tronco di giovinetta
  • Tavola IV - Muscolo diaframma
  • Tavola V - Muscoli dell'anca visti dal davanti
  • Tavola VI - Muscoli dell'anca visti dal di dietro
  • Tavola VII - 1. Aponevrosi plantare del piede; 2. Muscoli interossei del piede visti dalla faccia plantare
  • Tavola VIII - 1. Strato profondo dei muscoli della pianta del piede; 2. Strato medio dei muscoli della pianta del piede
  • Tavola IX - 1. Muscoli della faringe visti dal di dietro; 2. Palato e rinofaringe visti dal basso
  • Tavola X - 1. Faringe aperta vista dal di dietro; 2. Laringe vista dall'avanti; 3. Osso joide (rotto) visto dall'alto
  • Tavola XI - 1. Cavità della faringe; 2. Rami laringei e faringei del nervo vago e ansa del nervo ipoglosso, 3. Nervi della laringe
  • Tavola XII - Testa, tronco e arto superiore sinistro di uomo
  • Tavola XIII - Testa e collo di uomo con preparati i vasi superficiali del cervello, i rami del nervo trigemino e il nervo ipoglosso
  • Tavola XIV - Organo del tatto
  • Tavola XV - Organo dell'olfatto
  • Tavola XVI - Organo del gusto
  • Tavola XVII - Organo dell'udito
  • Tavola XVIII - Organo della vista
  • Tavola XIX - Fegato, stomaco, duodeno, pancreas e milza
  • Tavola XX - Apparato uro-genitale maschile
  • Tavola XXI - Apparato uro-genitale femminile
  • Tavola XXII - Apparato uro-genitale femminile con l'utero gravido aperto
  • Tavola XXIII - Addome femminile aperto con l'utero al termine della gravidanza

Note

  1. ^ Riva A. Et Al, The evolution of anatomical illustration and wax modelling in Italy from the 16th to early 19th centuries., in Journal of Anatomy 2010.
  2. ^ Cere. Le anatomie di Clemente Susini dell'università di Cagliari - 217 pagine, Ilisso, 2007.
  3. ^ Paolo Bullitta, L'università degli studi di Cagliari dalle origini alle soglie del terzo millennio. Memorie e appunti, Mythos Iniziative - 2005.
  4. ^ Bruno Zanobio, Le Cere anatomiche di Clemente Susini, in Atti XXXV Convegno Nazionale della Società di Anatomia, svoltosi a Cagliari-Forte Village settembre 1978
  5. ^ http://pacs.unica.it/cere/?page_id=91
  6. ^ Kryszhanovsky VA, Bilich GL, Atlante di Anatomia Umana., Geotar Mosca, 2010.
  7. ^ Cere Anatomiche Cagliari, su pacs.unica.it.

Voci correlate

Collegamenti esterni