Luis Durnwalder: differenze tra le versioni
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* Nell'ottobre del [[2012]] è accusato dalla [[Corte dei Conti]] di aver speso un milione e trecentomila euro di soldi pubblici senza nessuna giustificazione<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/22/spese-private-con-soldi-pubblici-corte-dei-conti-accusa-luis-durnwalder/389666/|titolo=Spese private con soldi pubblici: la Corte dei Conti accusa Luis Durnwalder|accesso=10 ottobre 2013}}</ref>. A giugno del [[2016]] Durnwalder è stato assolto in primo grado dall'accusa di peculato per la gestione del fondo di rappresentanza. |
* Nell'ottobre del [[2012]] è accusato dalla [[Corte dei Conti]] di aver speso un milione e trecentomila euro di soldi pubblici senza nessuna giustificazione<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/22/spese-private-con-soldi-pubblici-corte-dei-conti-accusa-luis-durnwalder/389666/|titolo=Spese private con soldi pubblici: la Corte dei Conti accusa Luis Durnwalder|accesso=10 ottobre 2013}}</ref>. A giugno del [[2016]] Durnwalder è stato assolto in primo grado dall'accusa di peculato per la gestione del fondo di rappresentanza.<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/durnwalder-assolto-sui-fondi-della-provincia-niente-peculato/|titolo=Durnwalder assolto: sui fondi della Provincia niente peculato|accesso=12 giugno 2016}}</ref> Dovrà rimborsare la somma di 385.890 euro, oltre agli interessi monetari per decisione della Sezione centrale di Roma della Corte dei Conti, che ha confermato la decisione dei giudici contabili altoatesini che risale al febbraio 2015<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/22/bolzano-corte-dei-conti-conferma-in-appello-sentenza-per-durnwalder-dovra-rimborsare-385mila-euro-di-fondi-pubblici/5056962/|titolo=Bolzano, Corte dei Conti conferma in appello sentenza per Durnwalder: dovrà rimborsare 385mila euro di fondi pubblici|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-03-22|lingua=it|accesso=2019-04-03}}</ref>. In data 12 luglio 2019 la Corte d'appello a Trento ha condannato Durwalder a due anni e sei mesi per '''peculato''' nell'ambito di un procedimento per la gestione dei cosiddetti fondi riservati<ref>{{Cita news|autore=Redazione Ansa Trento|titolo=Ex governatore Durnwalder condannato per peculato|pubblicazione=Ansa|data=12 luglio 2019}}</ref>. |
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⚫ | * Nel 2020 viene confermata in [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] una condanna per '''diffamazione''' nei confronti di un procuratore della Corte dei Conti di Bolzano, Robert Schulmers, che aveva avviato il procedimento sui fondi riservati di Durwalder<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/05/bolzano-ex-presidente-della-provincia-luis-durnwalder-condannato-per-diffamazione-e-autorizzazione-di-caccia-a-specie-protette/5696509/|titolo=Bolzano, ex presidente della Provincia Luis Durnwalder condannato per diffamazione e autorizzazione di caccia a specie protette|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-02-05|lingua=it-IT|accesso=2020-02-06}}</ref>. |
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* Nel 2018 Durnwalder viene condannato, assieme all’ex direttore dell’ufficio Caccia e pesca Heinrich Erhard, dai giudici d’Appello della Corte dei Conti per aver emanato decine di decreti che consentivano ai cacciatori altoatesini l’uccisione di migliaia di '''animali selvatici protetti''' dalle normative europee. Il ricorso era stato presentato dalla [[Lega anti vivisezione]] (LAV), e dalla Lega per l’abolizione della caccia (LAC). Nel 2020 la sanzione viene fissata in 468mila euro a testa<ref name=":0" />. |
* Nel 2018 Durnwalder viene condannato, assieme all’ex direttore dell’ufficio Caccia e pesca Heinrich Erhard, dai giudici d’Appello della Corte dei Conti per aver emanato decine di decreti che consentivano ai cacciatori altoatesini l’uccisione di migliaia di '''animali selvatici protetti''' dalle normative europee. Il ricorso era stato presentato dalla [[Lega anti vivisezione]] (LAV), e dalla Lega per l’abolizione della caccia (LAC). Nel 2020 la sanzione viene fissata in 468mila euro a testa<ref name=":0" />. |
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⚫ | * Nel 2020 viene confermata in [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] una condanna per '''diffamazione''' nei confronti di un procuratore della Corte dei Conti di Bolzano, Robert Schulmers, che aveva avviato il procedimento sui fondi riservati di Durwalder<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/05/bolzano-ex-presidente-della-provincia-luis-durnwalder-condannato-per-diffamazione-e-autorizzazione-di-caccia-a-specie-protette/5696509/|titolo=Bolzano, ex presidente della Provincia Luis Durnwalder condannato per diffamazione e autorizzazione di caccia a specie protette|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-02-05|lingua=it-IT|accesso=2020-02-06}}</ref>. |
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==Onorificenze== |
==Onorificenze== |
Versione delle 09:40, 6 apr 2020
Luis Durnwalder | |
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Presidente della Provincia autonoma di Bolzano | |
Durata mandato | 17 marzo 1989 – 8 gennaio 2014 |
Predecessore | Silvius Magnago |
Successore | Arno Kompatscher |
Presidente della Regione Trentino-Alto Adige | |
Durata mandato | 17 febbraio 2008 – 15 giugno 2011 |
Predecessore | Lorenzo Dellai |
Successore | Lorenzo Dellai |
Durata mandato | 18 febbraio 2004 – 23 maggio 2006 |
Predecessore | Carlo Andreotti |
Successore | Lorenzo Dellai |
Presidente del GECT Tirolo-Alto Adige-Trentino | |
Durata mandato | 14 giugno 2011 – 10 ottobre 2013 |
Predecessore | nuova carica |
Successore | Günther Platter |
Dati generali | |
Partito politico | Südtiroler Volkspartei |
Luis Durnwalder (all'anagrafe Alois[1]; Falzes, 23 settembre 1941) è un politico italiano dell'Alto Adige di lingua tedesca, presidente della Provincia autonoma di Bolzano dal 1989 al 2014 e presidente di turno della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige/Südtirol dal 2004 al 2006 e dal 2008 al 2011. Dal 2011 al 2013 è stato presidente di turno del GECT Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Biografia
Quinto di undici fratelli, cresce in una famiglia di contadini di montagna pusteresi, domiciliata a Falzes, frazione Hofern[2].
Ha studiato agraria a Vienna e Firenze e giurisprudenza a Vienna ed Innsbruck[2]. Ha insegnato per alcuni anni, per poi diventare presidente del "Südtiroler Bauernbund" (associazione degli agricoltori sudtirolesi).
Politica
Entra in politica e viene eletto sindaco del suo paese natale (dal 1969 al 1973); nel 1973 diventa consigliere provinciale e vicepresidente del Consiglio dal 1976 al 1978. Per dieci anni è assessore provinciale e dal 17 marzo 1989 è presidente della giunta provinciale (Landeshauptmann) della Provincia autonoma di Bolzano, carica alla quale è stato riconfermato a larga maggioranza per quattro volte consecutive. Sebbene non abbia un ruolo operativo all'interno del partito, è considerato il leader della Südtiroler Volkspartei (il partito più importante dell'Alto Adige).
Dal 2004 al 2006, con l'introduzione della formula a rotazione, è stato anche presidente della Regione Trentino-Alto Adige. A metà legislatura Durnwalder è stato sostituito dal suo collega trentino Lorenzo Dellai, assumendo la vicepresidenza della Regione, cosa che è avvenuta anche nella legislatura successiva.
È stato rieletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2008 (elezioni del 26 ottobre) con il sistema proporzionale che vige in Alto Adige, e guida una giunta formata dalla SVP (che, da sola, possiede la maggioranza assoluta dei consensi) insieme al PD. Ha quindi riassunto la presidenza della regione il 17 febbraio 2009. Nell'agosto 2011 ha annunciato di non volersi ricandidare per un quinto mandato presidenziale.
Il 14 giugno 2011 ha assunto la carica di presidente di turno del GECT Tirolo-Alto Adige-Trentino, ruolo a mandato biennale che ricopre in alternanza con i presidenti di Trentino e Tirolo. Il suo mandato è scaduto il 10 ottobre 2013, e suo successore è stato nominato il Capitano del Land Tirol Günther Platter[3].
In seguito alle elezioni del 28 ottobre 2013, alle quali Durnwalder non si è ricandidato, gli succede alla presidenza della provincia Arno Kompatscher, sempre della SVP.
Statistiche
In 25 anni ha fatto 375 viaggi all'estero. Alle elezioni provinciali, dal 1973 in poi, ha raccolto 548.197 preferenze. Ha partecipato a 400 sedute settimanali del Consiglio provinciale per un totale di 1.500 giornate di lavoro. Ha partecipato all'inaugurazione di 150 caserme dei vigili del fuoco. Per 3.900 giorni ha ricevuto in udienza gli altoatesini fin dalle prime ore del mattino. È stato Presidente della giunta provinciale per 9.075 giorni. Ha preparato 3.200 discorsi per le brochure di feste ed eventi sul territorio provinciale[senza fonte].
Procedimenti giudiziari
- Nell'ottobre del 2012 è accusato dalla Corte dei Conti di aver speso un milione e trecentomila euro di soldi pubblici senza nessuna giustificazione[4]. A giugno del 2016 Durnwalder è stato assolto in primo grado dall'accusa di peculato per la gestione del fondo di rappresentanza.[5] Dovrà rimborsare la somma di 385.890 euro, oltre agli interessi monetari per decisione della Sezione centrale di Roma della Corte dei Conti, che ha confermato la decisione dei giudici contabili altoatesini che risale al febbraio 2015[6]. In data 12 luglio 2019 la Corte d'appello a Trento ha condannato Durwalder a due anni e sei mesi per peculato nell'ambito di un procedimento per la gestione dei cosiddetti fondi riservati[7].
- Nel 2018 Durnwalder viene condannato, assieme all’ex direttore dell’ufficio Caccia e pesca Heinrich Erhard, dai giudici d’Appello della Corte dei Conti per aver emanato decine di decreti che consentivano ai cacciatori altoatesini l’uccisione di migliaia di animali selvatici protetti dalle normative europee. Il ricorso era stato presentato dalla Lega anti vivisezione (LAV), e dalla Lega per l’abolizione della caccia (LAC). Nel 2020 la sanzione viene fissata in 468mila euro a testa[8].
- Nel 2020 viene confermata in Cassazione una condanna per diffamazione nei confronti di un procuratore della Corte dei Conti di Bolzano, Robert Schulmers, che aveva avviato il procedimento sui fondi riservati di Durwalder[8].
Onorificenze
Onorificenze straniere
Onorificenze dinastiche di ex case regnanti
Note
- ^ Si vedano ad esempio i dati ufficiali delle elezioni 2003 sul sito ufficiale della provincia autonoma di Bolzano.
- ^ a b Biografia sul sito ufficiale della Provincia Autonoma di Bolzano, su provincia.bz.it. URL consultato il 10 ottobre 2013.
- ^ Euregio: bilancio, programma 2014 e cambio alla Presidenza, su europaregion.info. URL consultato il 10 ottobre 2013.
- ^ Spese private con soldi pubblici: la Corte dei Conti accusa Luis Durnwalder, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 10 ottobre 2013.
- ^ Durnwalder assolto: sui fondi della Provincia niente peculato, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 12 giugno 2016.
- ^ Bolzano, Corte dei Conti conferma in appello sentenza per Durnwalder: dovrà rimborsare 385mila euro di fondi pubblici, su Il Fatto Quotidiano, 22 marzo 2019. URL consultato il 3 aprile 2019.
- ^ Redazione Ansa Trento, Ex governatore Durnwalder condannato per peculato, in Ansa, 12 luglio 2019.
- ^ a b Bolzano, ex presidente della Provincia Luis Durnwalder condannato per diffamazione e autorizzazione di caccia a specie protette, su Il Fatto Quotidiano, 5 febbraio 2020. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ https://www.georgsorden.at/struktur/die-ordensregierung/?L=0
Bibliografia
- Pinuccia Di Gesaro, Luis Durnwalder. Il Presidente, Bolzano, Edizioni Praxis, 2013.
- (DE) Robert Asam, Der Luis: Luis Durnwalders Aufstieg zur Macht - die Biographie, Bolzano, Athesia, 2001. ISBN 88-8266-129-6
- (DE) Peter Plaikner, Luis Durnwalder: Der Südtiroler und Europäer, Graz, Styria Premium, 2011. ISBN 978-3222133473
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luis Durnwalder
Collegamenti esterni
- Sezione sul sito della Provincia autonoma di Bolzano, su provincia.bz.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 65300709 · ISNI (EN) 0000 0000 5539 6373 · LCCN (EN) n80039500 · GND (DE) 12316897X · CONOR.SI (SL) 113906275 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80039500 |
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