Formule di prostaferesi: differenze tra le versioni
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In [[trigonometria]], le '''formule di prostaferesi''' permettono di trasformare somme e differenze di funzioni trigonometriche di due angoli in un prodotto di funzioni trigonometriche. |
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La parola ''prostaferesi'' deriva dalla giustapposizione di due parole di origine greca, ''prosthesis'' (πρόσθεσις) e ''aphairesis'' (ἀφαίρεσις), che significano rispettivamente "[[addizione|somma]]" e "[[sottrazione]]". |
La parola ''prostaferesi'' deriva dalla giustapposizione di due parole di origine greca, ''prosthesis'' (πρόσθεσις) e ''aphairesis'' (ἀφαίρεσις), che significano rispettivamente "[[addizione|somma]]" e "[[sottrazione]]". |
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Le formule di prostaferesi furono definite, nella forma attualmente nota, da [[Johann Werner]] agli inizi del XVI secolo, tuttavia è probabile che, almeno in parte, fossero già note in precedenza.<ref>{{cita libro|Carl B.|Boyer|[[Storia della matematica (Boyer)|Storia della matematica]]|Oscar Saggi Mondadori|1990|isbn=88-04-33431-2}}</ref> |
Le formule di prostaferesi furono definite, nella forma attualmente nota, da [[Johann Werner]] agli inizi del XVI secolo, tuttavia è probabile che, almeno in parte, fossero già note in precedenza.<ref>{{cita libro|Carl B.|Boyer|[[Storia della matematica (Boyer)|Storia della matematica]]|Oscar Saggi Mondadori|1990|isbn=88-04-33431-2}}</ref> |
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|contenuto = Si tratta in effetti della Prima formula calcolata cambiando il segno del secondo angolo. La formula di partenza può essere riscritta come: |
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:<math>\sin \left(\frac {\alpha+\beta}{2}+\frac {\alpha-\beta}{2} \right)-\sin \left(\frac {\beta+\alpha}{2}+\frac{\beta-\alpha}{2}\right)</math> |
:<math>\sin \left(\frac {\alpha+\beta}{2}+\frac {\alpha-\beta}{2} \right)-\sin \left(\frac {\beta+\alpha}{2}+\frac{\beta-\alpha}{2}\right)</math> |
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Da cui, utilizzando la [[Trigonometria#Formule di addizione|formula di addizione]] per il [[seno (trigonometria)|seno]], si ottiene: |
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== Formule di prostaferesi per la tangente == |
== Formule di prostaferesi per la tangente == |
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:<math>\tan\alpha\pm\tan\beta=\frac {\sin(\alpha\pm\beta)} {\cos\alpha \cos\beta} \qquad \mathrm{con} \ \alpha,\beta \ne (2k+1) \frac{\pi}{2} ; k \in \Z </math> |
:<math>\tan\alpha\pm\tan\beta=\frac {\sin(\alpha\pm\beta)} {\cos\alpha \cos\beta} \qquad \mathrm{con} \ \alpha,\beta \ne (2k+1) \frac{\pi}{2} ; k \in \Z </math> |
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{{Approfondimento |
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== Formule di prostaferesi per la cotangente == |
== Formule di prostaferesi per la cotangente == |
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:<math>\cot\alpha\pm\cot\beta=\frac {\sin(\beta\pm\alpha)} {\sin\alpha \, \sin\beta} \qquad \mathrm{con} \ \alpha,\beta \ne k \pi ; k \in \Z </math> |
:<math>\cot\alpha\pm\cot\beta=\frac {\sin(\beta\pm\alpha)} {\sin\alpha \, \sin\beta} \qquad \mathrm{con} \ \alpha,\beta \ne k \pi ; k \in \Z </math> |
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Versione delle 14:42, 26 mar 2020
In trigonometria, le formule di prostaferesi permettono di trasformare somme e differenze di funzioni trigonometriche di due angoli in un prodotto di funzioni trigonometriche.
La parola prostaferesi deriva dalla giustapposizione di due parole di origine greca, prosthesis (πρόσθεσις) e aphairesis (ἀφαίρεσις), che significano rispettivamente "somma" e "sottrazione".
Le formule di prostaferesi furono definite, nella forma attualmente nota, da Johann Werner agli inizi del XVI secolo, tuttavia è probabile che, almeno in parte, fossero già note in precedenza.[1]
Questa categoria di formule trigonometriche viene utilizzata poiché, in genere, conduce a una semplificazione dell'espressione trigonometrica studiata. Sono in particolare utili nella descrizione dei battimenti.
Le formule inverse delle formule di prostaferesi si chiamano formule di Werner, su cui si basa l'algoritmo di prostaferesi.
Prima formula di prostaferesi
La formula di partenza può essere riscritta come:
Da cui, utilizzando la formula di addizione per il seno, si ottiene:
Da cui, utilizzando le relazioni che legano le funzioni trigonometriche di angoli opposti, si ottiene:
Da cui, semplificando e raccogliendo, si ottiene:
Seconda formula di prostaferesi
Si tratta in effetti della Prima formula calcolata cambiando il segno del secondo angolo. La formula di partenza può essere riscritta come:
Da cui, utilizzando la formula di addizione per il seno, si ottiene:
Da cui, utilizzando le relazioni che legano le funzioni trigonometriche di angoli opposti, si ottiene:
Da cui, semplificando e raccogliendo, si ottiene:
Terza formula di prostaferesi
La formula di partenza può essere riscritta come:
Da cui, utilizzando la formula di addizione per il coseno, si ottiene:
Da cui, utilizzando le relazioni che legano le funzioni trigonometriche di angoli opposti, si ottiene:
Da cui, semplificando e raccogliendo, si ottiene:
Quarta formula di prostaferesi
La formula di partenza può essere riscritta come:
Da cui, utilizzando la formula di addizione per il coseno, si ottiene:
Da cui, utilizzando le relazioni che legano le funzioni trigonometriche di angoli opposti, si ottiene:
Da cui, semplificando e raccogliendo, si ottiene:
Formule di prostaferesi per la tangente
La formula di partenza può essere riscritta, in virtù della definizione di tangente, come:
Da cui, giacché la condizione sugli angoli garantisce che i coseni non siano nulli:
Da cui, raccogliendo il denominatore:
Da cui, giacché il numeratore è il risultato delle formule di addizione e sottrazione per il seno, si ottiene per sostituzione:
Formule di prostaferesi per la cotangente
La formula di partenza può essere riscritta, in virtù della definizione di cotangente, come:
Da cui, giacché la condizione sugli angoli garantisce che i seni non siano nulli:
Da cui, raccogliendo il denominatore:
Da cui, giacché il numeratore è il risultato delle formule di addizione e sottrazione per il seno, si ottiene per sostituzione:
Note
- ^ Carl B. Boyer, Storia della matematica, 1990, Oscar Saggi Mondadori, ISBN 88-04-33431-2.