Discussioni utente:Avemundi: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Enricowk (discussione | contributi)
Riga 411: Riga 411:
Buongiorno. Ho visto che hai tolto la parte di descrizione dello stemma nella pagine di alcuni vescovi che ho creato aggiungendo la parte di blasonatura. Grazie per l'ottimo lavoro. Ho però rimesso accanto la descrizione al fine di spiegare oltre che descrivere lo stemma. Ho fatto bene? Se mi dici di no ripristino come avevi lasciato tu. Grazie.
Buongiorno. Ho visto che hai tolto la parte di descrizione dello stemma nella pagine di alcuni vescovi che ho creato aggiungendo la parte di blasonatura. Grazie per l'ottimo lavoro. Ho però rimesso accanto la descrizione al fine di spiegare oltre che descrivere lo stemma. Ho fatto bene? Se mi dici di no ripristino come avevi lasciato tu. Grazie.
[[Utente:LPF94|LPF94]] ([[Discussioni utente:LPF94|msg]]) 13:02, 18 mar 2020 (CET)
[[Utente:LPF94|LPF94]] ([[Discussioni utente:LPF94|msg]]) 13:02, 18 mar 2020 (CET)
:In effetti, il lavoro di LPF94 è l'esatto corrispondente di quello che viene fatto in occasione delle richieste di stemma avanzate, ad esempio, da un ente militare in Italia. La domanda di concessione di uno stemma contiene infatti tre elementi essenziali: un disegno, una blasonatura e una motivazione della blasonatura che spiega nel dettaglio il perché delle singole partizioni, smalti e figure presenti. Tutti e tre questi elementi sono poi confermati nel decreto di concessione. Sarebbe veramente bello poter disporre di spiegazioni del genere per tutti gli stemmi, almeno per quelli degli ecclesiastici che, mi pare, in genere amano includere ricordi e informazioni sulla loro vita umana e religiosa. --[[Utente:Massimop|Massimop]] ([[Discussioni utente:Massimop|msg]]) 17:25, 18 mar 2020 (CET)

Versione delle 18:25, 18 mar 2020

ARCHIVIO

Benvenuto in questa tua casa!
Benvenuto · Vitaj · Welcome · Bienvenido · Bem-vindo · Willkommen · Welkom · Ben rivà · Sveiki atvykę

















Incipit AD MMXX

"Scimmiottamenti"

Giusto a titolo informatico il sistema di traslitterazione dal giapponese comumente utilizzato è il Sistema Hepburn o la variante l'Hepburn Modificato (cambia la rappresentazione delle vocali lunghe), che sì è stato inventato da un americano, ma che semplicemente è quello comunemente accettato nel mondo accademico anche italiano. Nel caso avessi altre informazioni ti spiace indicarmi quale sarebbe, a tuo parere, il sistema autartico di traslitterazione autarchico da utilizzare ?--Moroboshi scrivimi 08:51, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]

[@ Moroboshi] Traslitterare significa portare da un alfabeto a un altro. Né scintoismo, né shintoismo sono frutto di traslitterazione: sono due parole italiane, la prima scritta con l'usuale grafia per l'italiano, la seconda con una grafia esotica. Semmai frutto di traslitterazione potrebbe essere shinto.--AVEMVNDI 13:05, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]
L'ha già scritto Pequod76 nella pagina su discussione, le parole una volte entrate in italiano possono anche essere modificate, non sono un macigno inamovibile. --Moroboshi scrivimi 14:22, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]
[@ Moroboshi] Non capisco il senso di questa considerazione, anche alla luce del fatto che ho citato in discussione un articolo Treccani del 2015, quindi molto recente. --AVEMVNDI 16:06, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]
Per la matematica sono stati spesi citazioni lungo tutto il secolo a fronte (se ricordo bene) degli appunti di lezione di una singola professoressa (fosse perlomeno un testo stampato). E per di più puoi si vuole chiamare il sistema di traslitterazione accettato e una parola largamente in uso (vedi citazione dell'OPAC) come "scimmiottamento dell'inglese"--Moroboshi scrivimi 17:09, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]
[@ Moroboshi] Veramente è largamente in uso anche la forma scintoismo. Invece con lo scintoismo non c'entra molto rivangare questioni matematiche: l'unica relazione è che noi siamo gli stessi utenti che si reincontrano. --AVEMVNDI 17:13, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]

Aeromobili sovietici - utilizzo dei lemmi.

Ciao Avemundi. Coinvolgo [@ Threecharlie] in questa mia segnalazione, in quanto memoria storica del Progetto Aviazione.

La linea guida circa la nomenclatura delle pagine relative agli aeromobili (Wikipedia:Convenzioni di nomenclatura/Velivoli), ha considerato "caso particolare" i velivoli di produzione aeronautica sovietico/russa.

In particolare ti segnalo il passaggio "Per uso consolidato, sia in ambito italiano che internazionale, si adotta la traslitterazione anglosassone."

Si tratta di una questione che ogni tanto si ripropone e così anche oggi. Suppongo che tu sia più ferrato di me sulla lingua russa (...ci vuole veramente pochissimo, in realtà...) però ti inviterei a riconsiderare quello che stai facendo circa lo spostamento Grigorovich --> Grigorovič.

Spero potremo valutare insieme la vicenda; grazie. --Leo P. - Playball!. 21:59, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]

Oltre Švecov c'è anche Jakovlev... ti prego, fermati. --Leo P. - Playball!. 22:01, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]
Ok, grazie. Aspetto di coinvolgere [@ Threecharlie]. Grazie mille. --Leo P. - Playball!. 22:04, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]
Comunque se guardi le "annotazioni" inserite (ad esempio Yakovlev Yak-9) è evidente lo sforzo che facciamo per spiegare a chi legge una voce come sia difficile far combaciare la dicitura utilizzata comunemente da tutte le fonti con lo standard wikipediano che prevede un diverso "tipo" di approccio. Probabilmente non tutte le voci sono "evolute" come le ultime, ma (come dicevo sopra) non capisco un'acca di russo e sono anche rimasto l'unico che si cimenta in questo cluster... --Leo P. - Playball!. 22:11, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]

────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────In realtà sul Progetto Guerra le convenzioni sono in numero maggiore e non tutte "approvate" dalla comunità. Tra l'atro mi cimento veramente poco su voci che "non volano" e quindi provo a chiamare in causa [@ Franz van Lanzee] che è certamente più ferrato di me in materia. --Leo P. - Playball!. 22:20, 3 gen 2020 (CET)[rispondi]

Non posso che essere concorde con le linee guida qui sopra esposte; già le varie personalità nei testi di riferimento, anche in italiano, sono traslitterati "alla britannica" (ma se parliamo di musica mi risulta sia lo stesso, vedi un qualsiasi album di musica classica che riporta Tchaikovsky e non certo Čajkovskij), però se per le biografie si è "ceduto" per una più ampia visione del problema (e anche in base al sacrosanto consenso) per i nomi di mezzi e aziende no, anche perché le stesse aziende russe ex sovietiche, hanno (o hanno avuto) pagine web in inglese che riportavano la traslitterazione britannica (e vabbeh, l'avessero avuta in tedesco? Non lo sappiano). Concludo, più per i lettori poco pratici delle dinamiche wikipediane che passassero qui, ribadendo che si tratta di convezioni, ovvero come recita la Treccani on line, frutto da un accordo tra le parti (i wikipediani tramite consenso) e che può mutare tra diverse versioni linguistiche (se andiamo in de.wiki i sovietici/russi sono traslitterati alla tedesca) e che non necessariamente è "corretto" o "errato". :-) --Threecharlie (msg) 09:21, 4 gen 2020 (CET)[rispondi]
Non posso che ringraziarti, Avemundi, per la disponibilità ad ascoltare e la prontezza nell'agire. <Ironic>La cosa avrà comunque delle conseguenze: adesso quando avrò bisogno di una mano a litigare con i caratteri cirillici, saprò a chi rivolgermi. ;-P </ironic>. A presto! --Leo P. - Playball!. 11:59, 4 gen 2020 (CET)[rispondi]

Re: traslitterazione corretta

Guarda, siamo entrambi da abbastanza tempo su it.wiki per ricordare le dispute tra la maggiormente corretta e la maggiormente diffusa, e per ricordare anche che siamo in un non troppo precario equilibrio tra riportare ciò che le fonti dicono e andare incontro a chi legge un argomento per la prima volta. Wiki non ha le presunzione, né è un suo compito, di educare e/o erudire nessuno, si fa quel che si può approcciandoci con onestà intellettuale per dare un'informazione corretta (il contrario di scorretto), cosa "tecnicamente" più semplice ora di quando i redirect erano una rarità (oppure i wikinazitecnicalgrammar digrignavano i denti nell'abusare di certi ausili), per cui non venirmi a dire che Tchaikovsky è un errore, segue una politica di mercato internazionale, con fini diversi (ma non troppo) da quello che potremmo avere in wiki (ovvero il miglior modo per riconoscere il compositore e vedere i prodotti a lui correlati) cosa che scrivendo Čajkovskij sarebbe (per ora) meno facile (pensiamo alla nonna che vuole fare il regalo al nipote, non al docente universitario di storia e cultura musicale russa...). Alla fine i redirect accontentano tutti, sia quelli che sono ligi a una convenzione di traslitterazione che scrivono Pëtr Il'ič Čajkovskij che quelli più "alla buona" che scrivono Pyotr Ilyich Tchaikovsky, non perché sia qui con la presunzione di volerti insegnare nulla ma perché, è fatto assodato, che anche il più "zuccone" ha il diritto di arrivare alla voce. Su, sono certo che ci capiamo, che quando la punta agli spilli la volevano fare su voci a te care di pagine di discussione ne hai scritte a iosa, anche solo per controbattere :-) --Threecharlie (msg) 13:37, 4 gen 2020 (CET)[rispondi]

Link a famiglia in cronotassi

Buongiorno, vedo che è stata annullata una mia modifica con la motivazione "no link a famiglia in cronotassi". Volevo capire se c'è una regola generale di questo tipo o se si tratta di un tuo standard per la redazione delle voci sulle Diocesi. Nel caso in questione, associare il vescovo del quale parliamo alla sua famiglia ha un certo rilievo per la storia del territorio. Grazie -- Vbrm (msg) 14:24, 4 gen 2020 (CET)[rispondi]

Caro Avemundi ti ringrazio per le modifiche apportate e successive all'inserimento della tabella nella sezione "Prelati" e mi scuso per non averci pensato io, costringendoti a un non indifferente lavoro. Ti ringrazio e cercherò di apportare ulteriori modifiche nel senso che a suo tempo mi avevi indicato, sforzandomi di essere preciso. Un caro saluto.--Roberto.Amerighi(msg) 15:53, 9 gen 2020 (CET)[rispondi]

Ciao Enrico, i tuoi interventi sulla voce sono un esempio di WP:DANNEGGIARE. Mi pare un tentativo di trasformare wikipedia in Ehrmanpedia. Cerca di recuperare un minimo di equilibrio con le citazioni di Ehrman, perché è palese che vi sia un ingiusto rilievo. Per "misurare" questo equilibrio puoi visitare e confrontare le voci analoghe in altre lingue. Non penso che dobbiamo eliminare del tutto Ehrman, ma non ha senso citare solo un autore (tra il resto abbastanza autoreferenziale) e dimenticarsi del resto del mondo: una voce scritta così manca del tutto delle caratteristiche di neutralità che sono alla base del progetto. --AVEMVNDI 11:19, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]

Ciao Avemundi, se vuoi discutere, sono ben disponibile e possiamo lavorare volentieri sulle modifiche. Quello che mi pare tu non possa fare è invece togliere un avviso di tua iniziativa e lasciare quello che ti interessa. Come sempre, vedi solo quello che ti interessa: le fonti citate sono in prevalenza cristiane, anche generaliste, ed Ehrman è solo una (la citazione del campo era per rendere chiare le dimensioni, ma ovviamente si può variare). In ogni caso, provo a rendere l'esempio più "internazionale". Enricowk "" (msg) 11:32, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Quello che secondo me non si può fare è apporre un avviso per fare un WP:COMIZIO, quando già la voce è pesantemente sbilanciata in senso scettico.--AVEMVNDI 11:35, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Gli autori cristiani non credo siano scettici ma semplicemente storici (contro il loro "interesse"). Come tante altre voci (segui la genesi della voce attuale) lo sbilanciamento è invece spesso a favore confessionale. Se gli stessi cristiani reputano non storico un evento (o anche solo una parte) questo non inficia il messaggio teologico (a loro stesso dire). Nulla vieta di migliorare qualunque voce, magari in modo più costruttivo di quello che hai avuto. Enricowk "" (msg) 11:45, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Tu citi solo alcuni autori cristiani, quelli scettici, quelli che scrivono libri con Augias, eccetera; gli altri invece non li citi mai. --AVEMVNDI 11:48, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Non capisco se non leggi prima di parlare: guarda gli autori citati.Enricowk "" (msg) 11:50, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Tra gli autori citati c'è qualche vescovo che esponga il magistero della Chiesa cattolica? C'è qualche vescovo acattolico? C'è un autore patristico? C'è almeno uno scrittore ecclesiastico? No. Ci sono sempre i soliti quattro, cinque autori, con Ehrman al centro a distribuire le carte. Ti sembra che questo sia conciliabile con una versione equilibrata? Se rispondi sì, forse non sei fatto per questo progetto. Quando è necessario allargare le citazioni, non si tratta di scegliere altri autori con lo stesso punto di vista in modo da rafforzarlo e "provare" così che abbiano ragione. Oppure giustificarli, dicendo: eh, ma quello è cristiano! eh, quell'altro era prete! No, si tratta di vedere chi sostiene le tesi contrarie, citarlo, capire se e più o meno autorevole. Questo se si vuole fare un lavoro equilibrato; se invece lo scopo della contribuzione è quello di contrastare l'ostruzionismo confessionale, allora è necessario almeno che ci siano altri utenti che riequilibrino. --AVEMVNDI 12:01, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Mi pare evidente che la tua posizione sia di parte e tu non abbia alcuna intenzione di confrontarti. Primo: la tua lamentela è sempre che quello o quell'altro autore non siano abbastanza "cristiani" anche quando si citano le varie Bibbie o il Commentario Cattolico, e altri autori cristiani (anzi cattolici). Secondo: il "magistero della Chiesa" che mi citi in continuazione non solo è di una singola parte (non include neppure gli altri cristiani) ma parlando di storicità di un fatto c'entra come i cavoli a merenda: magistero Chiesa/catechismo etc sono spesso in opposizione al fatto storico (ma riguardano il discorso teologico). Terzo: anche volendo infilarci il "magistero" o il parere ufficiale della Chiesa, nelle discussioni di storicità, basta che verifichi gli studiosi cristiani (di Bibbie, Commentari o anche di testi propri approvati dalla Chiesa, ovviamente). Quarto: aggiungi tu fonti adeguate ed autorevoli storicamente invece di contestare quelle degli altri. Ma mi pare che il tuo compito sia più di distruggere che di creare... Enricowk "" (msg) 12:13, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Io non ho distrutto proprio niente: la "tua" voce per ora sta lì come l'hai scritta tu. Mi sono limitato a evidenziarne i limiti. Di sicuro io non sono in grado di dare ragione a un autore piuttosto che a un altro; se anche lo fossi, non potrei farlo qui. Quindi come mi dovrei confrontare? Perché dici che il magistero della Chiesa con la storicità non c'entra nulla? Perché limitarsi a citare esegeti biblici? Su Purificazione del Tempio mi riservo di intervenire in futuro, ma non credere che tenga pronta una versione alternativa, credo che farò come suggerisci, cioè aggiungere fonti che siano complementari a quelle che aggiungi tu. Quello che per ora non va bene è l'avviso C, del tutto immeritevole e ampiamente soggettivo, che oltre tutto campeggia in una voce scritta quasi interamente da te. --AVEMVNDI 12:25, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]


Come sempre, leggi solo quello che ti aggrada. Leggi la storia della voce. Mi pare che il tuo comportamento sia sempre lo stesso: contesti le fonti (anche cristiane, di credenti come te e forse anche più di te) e ti focalizzi solo su alcune altre, ovviamente come ti è comodo. Nelle tue aggiunte, ricordati di citare correttamente le fonti autorevoli ed in modo verificabile, non come è stato spesso fatto in modo confessionale in molte voci (vedi discussione in voce). Poi, se facessi come te, dovrei andare a contestare quello che scrivi senza nemmeno leggere. Per l'avviso, mi è stato precisato che non si può modificare quello altrui in questo modo (ma forse non vale per te...). Se vuoi collaborare, ben volentieri, ma non con questi atteggiamenti. (In Creazione (teologia), è proprio la Chiesa che segue la linea della storicità di certi fatti e personaggi. Nemmeno quello va bene? Capisco che sia imbarazzante nel XXI secolo ma non si può prendere solo quel che piace e negare il resto.).Enricowk "" (msg) 12:38, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
No, forse sei tu che non leggi le motivazioni e porti avanti edit war. Hai citato senza contraddittorio un autore che nega la storicità di Adamo ed Eva (imbarazzante? perché mai?) in una sezione che non tratta l'argomento, ma in generale tutto l'ampio problema evoluzionismo/creazionismo. La citazione pone così un problema di ingiusto rilievo (come se io mi mettessi a spiegare perché Gesù è il Nuovo Adamo, agganciandomi ad Adamo, sarebbe fuori luogo). Ci sono altre voci dove la stessa citazione avrebbe piena cittadinanza, è nella logica dell'ipertesto inserirla dove è più opportuno.
Non ho contestato le fonti: ho contestato il fatto che semmai le fonti siano troppo poche.
Riguardo agli avvisi, è una questione di buon senso: se un utente aggiunge un avviso in modo del tutto polemico e gratuito, mentre di fatto si oppone a qualsiasi minimo cambiamento alla voce facendone una cosa di sua proprietà, non è necessaria una discussione per levare l'avviso. Se invece l'avviso è motivato e si basa su fatti oggettivi, allora vale quello che ti è stato detto. --AVEMVNDI 12:51, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]


[ Rientro] Gli avvisi non si tolgono in questa maniera, a tuo insindacabile giudizio e all'improvviso, così è stato sottolineato più volte. Ma se ti è comodo allora lo puoi fare? Tu hai contestato proprio le fonti (così anche in passato), anche quelle cristiane, adducendo il motivo che in qualche modo non fossero "abbastanza cristiani" (!!) o allineati (almeno con il tuo pensiero e di una parte dei credenti); queste sono fonti ufficiali della Chiesa, se ti sembrano contrarie ad altre visioni della stessa Chiesa è un problema interno alla stessa. La storicità (supposta dalla Chiesa) nella creazione è ovviamente indispensabile e legato al tutto il discorso della creazione stessa. Se hai altre idee, non potresti semplicemente discuterne invece che intervenire in questo modo? Enricowk "" (msg) 13:03, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]

Francamente non capisco dove e quando avrei criticato le fonti. --AVEMVNDI 13:23, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Fai la cortesia di guardare le nostre discussioni passate (se non trovi inserisco poi i link). Ho variato il discorso (più contenuto) "campi da gioco" in "Purificazione del tempio" e aggiunto ancora una fonte cristiana (anche per il testo che non avevo inserito io). (Le altre fonti cristiane sono comunque nientemeno che Bibbia Gerusalemme, Bibbia TOB, Grande Commentario Biblico, solo per restare a quelle generaliste). Noto che finalmente hai aggiunto una fonte in "1Tes", bene; è discutibile il concetto (alcuni studiosi cristiani reputano il brano come un'aggiunta successiva, proprio per evitare il contrasto) ma direi che sia un passo avanti. Enricowk "" (msg) 14:23, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Se finora non avevo aggiunto fonti è perché nemmeno avevo aggiunto contenuto. --AVEMVNDI 14:29, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Comunque aggiungere citazioni di Brown (sempre sbandierando il suo cattolicesimo e tacendo che non riconoscesse l'inerranza biblica), non migliora di certo i problemi POV della voce, semmai li aggrava ulteriormente. Questo lo dico nel caso tu volessi fare passi in avanti per la rimozione dell'avviso POV. --AVEMVNDI 14:36, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
La tua affermazione su Brown è talmente ingarbugliata che non si capisce se c'è la negazione di una negazione. Comunque, guardati la nostra discussione "Fuga in Egitto". Raymond Brown è un cattolicissimo esegeta, tra i più famosi. Mi pare che tu non abbia molti argomenti, ti ricordo ancora che in questa voce tra le fonti ci sono anche quelle generaliste (e cristianissime e/o cattoliche): Bibbia di Gerusalemme, Bibbia TOB, Grande Commentario Biblico, oltre ad altri studiosi cristiani del calibro di Rudolf Bultmann e John Dominic Crossan. Non male per una "paginetta" di voce. Enricowk "" (msg) 16:27, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]
Cattolicissimo mi sembra veramente eccessivo come giudizio, si tratta di uno studioso che insegnava in una facoltà protestante. «Mi pare che tu non abbia molti argomenti» a che cosa è riferito? --AVEMVNDI 18:57, 10 gen 2020 (CET)[rispondi]

Ripeto: rileggi bene la nostra discussione "Fuga in Egitto"; era cristiano cattolico (sacerdote chiamato a opinioni e scritti dalla stessa Chiesa). Mi sembra assurdo dover io difendere (non che lui ne abbia alcuna necessità!!) un simile teologo cattolico: se la Chiesa non ha le idee chiare al suo interno (anche se mi pare i dubbi siano tuoi) deve risolvere il problema con i soliti sistemi: se non il rogo, togliere imprimatur e scomunicare. Per precisare altro che non sapevi (non discuto la buona fede) sugli Avvisi vedi la voce su "Ascensione di Gesù": qualcuno ne ha aggiunti anche due (tanto per distruggere di più) anche se il significato è sempre lo stesso (e si poteva sommare all'altro Avviso). Ovviamente nessuno li tocca. In questa voce si osserva anche bene l'uso confessionale delle fonti (inesistenti!!!): quando non si sa più cosa rispondere, si finge il nulla e si aggiungono Avvisi! (E nota, anche qui, la sfilza di fonti generaliste e non, cattoliche, autorevoli di parere opposto ai - si spera una minoranza - fondamentalisti confessionali.) Enricowk "" (msg) 09:39, 11 gen 2020 (CET)[rispondi]
PS: Ho messo alla voce "Adamo" il testo che discutevamo per "Creazione (teologia)"; volendo - anche se personalmente giudico più che corretto anche l'inserimento in questa seconda voce - si può spostare (per "Creazione") in nota.

re: Wikistats

Ciao Avemundi, purtroppo non posso esseriti utile, non conosco come sia gestito il server tools. Forse qui potrai trovare qualcuno più competente (e vedo che la domanda è già stata fatta). --Pier «messaggi» 11:54, 13 gen 2020 (CET)[rispondi]

Congratulazioni per il tuo articolo Estátua de roca. Ho cambiato una delle immagini con una portoghese. Erano tutti brasiliani.--188.81.156.141 (msg) 22:16, 16 gen 2020 (CET)[rispondi]

---Ciao Avemundi. Non parlo italiano. Spero di non avere errori nelle mie modifiche. Grazie, saluti! (188.81.156.141)--2001:818:DCE0:CE00:6C35:550B:BE6D:E04B (msg) 13:36, 17 gen 2020 (CET)[rispondi]

Elisioni

Ciao, prima di inserire l'elisione accertati di non modificare una citazione letterale. Buona giornata.--5.91.160.36 (msg) 09:23, 23 gen 2020 (CET)[rispondi]

Re: Buon compleanno

Ciao! Ti ringrazio per gli auguri! ;) --Massimiliano Panu (msg) 20:14, 23 gen 2020 (CET)[rispondi]

Re: Romeo Mancini

Grazie del tuo messaggio; si, adesso non è più nello stato nella quale l'avevo segnalata con l'avviso di servizio. Dato che le motivazioni non sussistono più, ho provveduto a rimuovere io stesso l'avviso dalla voce. Ciao.--Anima della notte (msg) 23:21, 24 gen 2020 (CET)[rispondi]

Sigla della Compagnia di Gesù

Secondo l'Annuario pontificio per l'anno 2017 (p. 1411) la sigla dell'ordine è "S.I" (o "d.C.d.G.", per l'Italia) e il suo titolo latino è "Societas Iesu"). La stessa sigla e lo stesso titolo vengono indicati dagli annuari per l'anno 1996, 2010 e 2013. Rivendico la correttezza e l'opportunità della mia modifica alla voce sull'arcidiocesi di Calcutta e auspico il ripristino della "mia" versione. --Mountbellew (msg) 17:26, 30 gen 2020 (CET)[rispondi]

Hai vinto: non interferirò più. --Mountbellew (msg) 18:52, 31 gen 2020 (CET)[rispondi]
Ho altro da fare e non credo nelle discussioni: la voce sui basiliani di Grottaferrata è ostaggio da mesi di utenze che spacciano per "fonti" le scartoffie burocratiche scritte da sciatti impiegati di cancelleria. --Mountbellew (msg) 11:20, 1 feb 2020 (CET)[rispondi]

Re:

Ciao, grazie dei complimenti! In effetti è stato un pò impegnativo per uno duro di comprendonio come il sottoscritto assimilare le linee guida (e infatti spesso mi capita di scoprirne di nuove, o scoprire di averle maleinterpretate), e condivido la speranza di riuscire (spero presto) a interiorizzarle tutte. Forse un pò meno realistico parlare di candidature, ma del domani non vi è certezza, e in ogni caso grazie di averci persino pensato! A presto, e buon lavoro anche a te. --Sayatek (msg) 14:09, 3 feb 2020 (CET)[rispondi]

Dujam de Judicibus

Perché hai annullato la mia modifica su Doimo Giudici? --Dario de Judicibus (Scrivimi) 15:15, 4 feb 2020 (CET) PS Sono 10 anni che lavoro su Dujam, ho personalmente analizzato decine di manoscritti sia in Ungheria che in Croazia. Parte del materiale da me raccolto lo trovi qui.[rispondi]

Ho capito e in generale la cosa ha senso ma, se vai a vedere le ricerche da me fatte, in realtà il cognome in "latino" è quello effettivo dell'arcivescovo. L'italianizzazione a "Giudici" è di parecchio successiva alla sua morte. Infatti in molti altri testi, anche moderni, come Grga Novak,«Povijest Splita», vol. I, Split, 1957., pagg. 371-373, il cognome è SEMPRE riportato nella forma latina, forma che è arrivata fino ai giorni d'oggi in altri rami della famiglia. La versione italiana è rara e nel caso specifico, errata. Puoi verificare nella bibliografia che trovi sul mio sito, se vuoi avere controprove a riguardo. Grazie.--Dario de Judicibus (Scrivimi) 15:31, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]
Infatti io NON ho sostituito Giudici con de Judicibus. Ho lasciato la grafia italianizzata ma ho aggiunto anche il cognome originale, usato anche nelle versioni croate e ungheresi. Purtroppo alcuni autori hanno la brutta abitudine di modificare i nomi, come nel caso di Francis Bacon, italianizzato in Francesco Bacone. Comunque la principale fonte su Domnius de Judicibus è l'opera «Illyrici Sacri» di Daniele Farlato, che ho letto nella biblioteca nazionale di Budapest. Troviamo de Judicibus (Lucari) anche nel Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia. Suggerisco di lasciare entrambe le forme, anche perché così chi cercasse quella originale latina la troverebbe con la funzione CERCA, cosa che non succederebbe se lasci solo Giudici. --Dario de Judicibus (Scrivimi) 16:55, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]
PS Faccio ricerche storiche e genealogiche da decine di anni e ti assicuro che la questione "nomi" è sempre complessa, soprattutto prima del 1500. Ho letto centinaia di atti notarili in cui la stessa persona era chiamata in punti diversi dello stesso manoscritto con grafie differenti. Recentemente, su un manoscritto del XIII secolo ho trovato nello stesso atto notarile tre grafie diverse per la stessa persona: Gherardi, Gerardo e Ghirardo. La famiglia de Judicibus a Napoli viene spesso riportata come Del Giudice, sebbene abbia come capostipite un Marc'Antonio de Judicibus ligure. Lì l'italianizzazione a volte è de'Giudici (senza spazio) o solo Giudici. Spesso nell'italianizzare padre e figlio finiscono per avere cognomi diversi. Dato che uno degli scopi di un'enciclopedia è permettere di trovare facilmente le informazioni che interessano, credo sia importante riportare le varie grafie, cosa peraltro fatta in moltissimi articoli di Wikipedia. Pensaci, ok? --Dario de Judicibus (Scrivimi) 17:00, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]

Avviso

--79.26.74.154 (msg) 21:37, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]

Re:PUB/FUB

Accipicchia, grazie davvero! ^^ La tua spia per l'ortografia mi perplime: passerò al setaccio la pagina (che figura ci faccio sennò?) ;)-- TOMMASUCCI 永だぺ 23:02, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]

RE: 3knolls

uff.. faccio fatica a distinguere il sesso in base al nick.. :/ --SurdusVII 10:52, 5 feb 2020 (CET)[rispondi]

per me lo è.. per me è come una mancanza di rispetto a loro.. dovrei imparare a distinguere il sesso in base al nick e in futuro dovrei prima bisciare nei loro profili, ovvero i loro PU.. cosi almeno conosco chi sono eh.. giusto?? ;) cosi in futuro evito di fare figuracce XD --SurdusVII 11:59, 5 feb 2020 (CET)[rispondi]

Carissimo Ave, buon pomeriggio! ti scrivo per salutarti e sapere come stai. Io sto abbastanza bene per ora, ho fatto un po' di traduzioni col mio pessimo ucraino-russo. A intuito ho capito qualcosa, mi chiedevo se tu, tempo permettendo potresti aiutarmi a dare una miglioria a questi articoli. Poi se hai bisogno fammi un fischio. per adesso ti ringrazio di tutto. cordialmente!--Luigi Salvatore Vadacchino (msg) 16:14, 11 feb 2020 (CET)[rispondi]

Re: Ricandidatura?

Grazie Ave, e collega ingegnere, per la stima e la fiducia. In questo periodo sono un po' troppo incasinato nella vita reale per dedicarmi correttamente all'attività di admin. Ma in futuro tornerò, non ci sono dubbi :-) --Amarvudol (msg) 12:21, 14 feb 2020 (CET)[rispondi]

Ah, i motivi per cui mi ero dimesso li ho scritti qui, ma la sintesi è che avevo bisogno di staccare un po'. --Amarvudol (msg) 12:22, 14 feb 2020 (CET)[rispondi]

Assedio di Zara traduzione

Ciao Avemundi, grazie mille. Ci provo --Maxmarwiki (msg) 19:57, 14 feb 2020 (CET)[rispondi]

Vecchi ordini francescani

Ciao. Penso sia meglio chiedere a Croberto68... --FeltriaUrbsPicta (msg) 07:32, 18 feb 2020 (CET)[rispondi]

Un grazie e un libro sulla conoscenza libera per te

Wikimedia Italia
Wikimedia Italia

Gentile Avemundi,

oggi ti scrivo a nome dell'associazione Wikimedia Italia per ringraziarti del tempo che hai dedicato ai progetti Wikimedia.

Come piccolo omaggio avremmo piacere di spedirti una copia (tutta in carta riciclata) del libro di Carlo Piana, Open source, software libero e altre libertà. Fornisci un recapito per ricevere una copia del libro.

Pochi giorni fa il mondo ha festeggiato la giornata dell'amore per il software libero, ma ogni giorno è buono per ricordare le garanzie delle licenze libere e le centinaia di migliaia di persone che si sono unite per costruire questo bene comune della conoscenza. Speriamo che questo libro ti sia utile per apprezzare quanto hai fatto e per trasmettere la passione della conoscenza libera a una persona a te vicina.

Se desideri una copia ma non puoi fornirci un indirizzo a cui spedirla, contatta la segreteria Wikimedia Italia e troviamo una soluzione insieme.

Grazie ancora e a presto,

Lorenzo Losa (msg) 19:15, 18 feb 2020 (CET)[rispondi]

Modifiche capricciose

Ho notato questa modifica. È chiaramente un atto di ostilità rivolto personalmente a me per spingermi a smettere di contribuire alle voci su diocesi e vescovi. Ne prendo atto e, come dicevo, non interferirò più. --Mountbellew (msg) 18:34, 21 feb 2020 (CET)[rispondi]

Perfetto. Visto che ammetti la natura arbitraria della tua modifica, provvedo a ripristinare la mia versione, basata su fonti recenti e autorevoli. --Mountbellew (msg) 18:53, 21 feb 2020 (CET)[rispondi]
Non difendo le "mie" voci. Difendo i contributi basati (mi ripeto) su fonti recenti e autorevoli. --Mountbellew (msg) 19:00, 21 feb 2020 (CET)[rispondi]

AAS

Va bene, sarà fatto. Buona serata! --Almàr23 (msg) 20:30, 21 feb 2020 (CET)[rispondi]

Sede titolare di Termia

Le stesse informazioni le avevo inserite (per una certa continuità storica) nella voce Diocesi di Ceo, e per non creare un'ulteriore voce su una sede titolare estinta di poco conto. P.S. Secondo Vitalien Laurent (cfr bibliografia) Thermiensis seu Firminiensis erano nomi diversi per Citno, e non per Sifanto.--Croberto68 (msg) 14:27, 25 feb 2020 (CET)[rispondi]

Sorry!! Vedi tu, se ritieni utile lasciare la voce, oppure fare il redirect... Sono (ero) l'unico interessato alle sedi titolari, e non ho pensato a fare un redirect.--Croberto68 (msg) 14:35, 25 feb 2020 (CET)[rispondi]
Anche en.wiki dice che nel periodo delle crociate e in epoca veneziana Kythnos it was known as Thermia, a name derived from the hot mineral springs occurring on the northeastern coast at the village of Loutra.--Croberto68 (msg) 14:41, 25 feb 2020 (CET)[rispondi]
C'è una voce anche su en:Roman Catholic Diocese of Termia.--Croberto68 (msg) 14:44, 25 feb 2020 (CET)[rispondi]
Semmai ci sarebbe il Vicariato apostolico di Sardhana da creare; infos in Arcidiocesi di Agra, en:Basilica of Our Lady of Graces, en:Begum Samru, GC, CH, Christianity in India: Two Thousand Years of Faith (p. 224)... È voce da poca roba... però esiste la bolla di erezione di Gregorio XVI (vedi nota in Agra).--Croberto68 (msg) 14:55, 25 feb 2020 (CET) P.S. Infos anche qui.--Croberto68 (msg) 14:56, 25 feb 2020 (CET)[rispondi]

Correttezza

La tua capacità di dialogo si evidenzia già nella discussione Progetto Cattolicesimo (Raccolta di opinioni) che hai aperto alle mie spalle (palesemente contro di me e con motivazioni smontate una ad una) senza avvisarmi neppure. A proposito: attendo ancora la tua risposta (punto per punto) alle mie osservazioni (che ti riporto in calce).

Ti faccio inoltre osservare il tuo modo di intervenire sulle varie voci: oltre che essere palesemente di parte confessionale (e contesti gli stessi cristiani che, a parer solo tuo, dubitino della validità/ispirazione della Bibbia, promovendo quindi visioni minoritarie e tese ad una interpretazione letterale della Bibbia) sembra a volte pretestuoso e solo provocatorio (ad esempio qui, dove ti attacchi ai termini "il solo Vangelo di Matteo riporta che", tranquillamente usati nella lingua italiana e dagli stessi studiosi, oltre ad essere lapalissiani: "il solo Vangelo di Matteo" in quanto gli altri non lo riportano!!) e quindi mirato ad un atteggiamento di disturbo/distruzione, forse proprio per provocare una qualche reazione. Per quanto riguarda le relative risposte che posso dare (mai con intento offensivo, torno a precisare, anche se - non godendo di impunibilità particolari - dovrò allora vagliare con molta attenzione) sono in linea con questi atteggiamenti.

In passato, non puoi dire che non abbia fatto di tutto per cercare un dialogo e un compromesso sulle modifiche (esempio Ribaltamento opinioni e pov, in cui tra il resto permane un'ingiusto rilievo), anche quando contestavi e scrivevi cose false (ad esempio che Raymond Brown, o altri, non credessero nella validità/ispirazione della Bibbia!) per sminuire le stesse fonti cristiane che non ti aggradavano. Se vuoi proseguire in modo corretto (non questo), ben volentieri, possiamo collaborare.Enricowk "" (msg) 17:11, 25 feb 2020 (CET)[rispondi]

PS: Avemundi, ti rilancio in calce anche le domande, di cui sopra:

  • Le fonti generaliste che tu spesso contesti (Bibbie cattoliche e cristiane: Bibbia di Gerusalemme, "Nuovo Grande Commentario Biblico", Bibbia TOB, La Sacra Bibbia illustrata CEI, la Bibbia Edizioni Paoline, "Parola del Signore Commentata") sono più che attendibili (anche perché generaliste e cristiane) e non si possono citare solo quando può far comodo e soprattutto non sono evidentemente di area critico-atea.
  • Tu insisti che vadano citati "qualche vescovo che esponga il magistero della Chiesa cattolica" o "un autore patristico" o "almeno uno scrittore ecclesiastico". I testi di cui al punto precedente citano anche fonti patristiche ovviamente , ma è ovvio che la ricerca storico/scientifica avanza con il tempo (sia per le conoscenze scientifiche/storiche/testuali, sia per una maggiore libertà di poterle esporre) ; chi sarebbe così "intelligente" da curarsi con la medicina che vi era ai tempi dei Padri della Chiesa (ma anche nei secoli di molto successivi) senza usare le attuali conoscenze mediche? Di sicuro non queste stesse Bibbie/Autori che citano anche i Padri della Chiesa (o autori antichi) ma si rapportano poi all'ambito delle conoscenze moderne e, quindi, precisano poi che "la maggioranza" attuale ritiene, ad esempio, che certi testi non siano stati scritti da un certo autore, che invece la tradizione dei Padri della Chiesa, di quasi due millenni fa, sosteneva.
  • Questa, ribadisco, non è Cathopedia e se tu o altri confessionalisti ritenete di dover esporre il Magistero della Chiesa (cosa, peraltro, presente in quasi tute le voci) fatelo citando fonti autorevoli, chi lo impedisce?
  • Sono spesso gli stessi testi generalisti e cattolici (Bibbie e commentari) che esprimono determinate osservazioni sull'orientamento degli studiosi su determinati argomenti e non si può sostituire il proprio personale giudizio a quello degli studiosi, se questi segnalano che "la maggioranza" o "molti" degli studiosi attuali propendono per una spiegazione: Avemundi, tu non puoi eliminarli (o modificarli a piacimento in "alcuni" o addirittura ribaltando il parere) a tuo insindacabile (e di parte) giudizio. Ad esempio, proprio sulla "Prima lettera a Timoteo", basti leggere la discussione "Ribaltamento opinioni e pov", per vedere come sia stata letteralmente raggirata l'opinione degli studiosi per far posto alla tua personale; e così anche in "Seconda lettera ai Corinzi" e nella presente voce.
  • Hai anche più volte evidenziato (come se potessi sminuire autori cristiani di tale portata - vedi Raymond Brown,John Dominic Crossan,Rudolf Bultmann - oltre alle Bibbie e Commentari, che a questi autori fanno peraltro spesso riferimento) che tali autori cristiani non credano nella validità/ispirazione della Bibbia e questo già denota il tuo modo di rapportarti con l'informazione neutrale (ok?); è una menzogna (veramente subdola) che questi autori (credenti e a volte sacerdoti) dubitino della validità/ispirazione della Bibbia: perché la Chiesa stessa ha dato gli imprimatur (oltre a richiedere il loro aiuto su testi generalisti)? O sei solo tu, Avemundi, o qualche wikipediano interessato ad avere tali dubbi? Solo tu hai la fede e questi poveri studiosi cristiani (e dobbiamo includerci anche Bibbie e commentari che li citano o che riportano idee evidentemente "scomode") non sono degni del Magistero della Chiesa?
[@ Enricowk] Rispondo qui alle domande:
Io non contesto le fonti generaliste, non ho mai detto che non siano attendibili o altro. Contesto il fatto che siano le uniche 3-4 fonti, mentre il panorama degli studiosi è più ampio.
Non mi sembra di aver "insistito". Secondo me vanno citati anche autori antichi, perché è importante capire anche la ricezione della Bibbia nella storia, quindi non vedo perché limitarsi agli autori più recenti. Questa è anche l'impostazione di fonti come Treccani o delle voci di wikipedia in tutte le altre lingue.
Non mi piace essere definito confessionalista, anzi non mi piace essere etichettato. Certo, ci mancherebbe che fosse proibito esporre il magistero della Chiesa cattolica, visto che è una realtà così importante per la storia dell'Occidente. In ogni caso io non mi sento obbligato a intervenire per esporre il magistero della Chiesa cattolica. La contribuzione su wikipedia è volontaria. Se farò questo tipo di interventi, ci saranno le debite fonti a supporto, come sempre. Anche ricordarmi che questa non sia Cathopedia mi pare una gratuità (e non è la prima volta).
Il caso di Prima lettera a Timoteo a me sembra chiuso. La voce è ferma con la tua ultima modifica. Visto che è la settima volta che citi questa voce, direi che puoi smettere. Nel merito io sono molto scettico sul modo di calcolare la "maggioranza degli studiosi". Per calcolare la maggioranza prima bisogna chiarire quale sia il plateau di studiosi preso in esame. Qui a occhio (visto che gli altri autori non compaiono mai) si tratta di autori post-Bultmann. Se ampliassimo il plateau di studiosi di riferimento, temo che la maggioranza diventerebbe minoranza. Però mi sono arreso di fronte al fatto che hai citato qualcuno che ha parlato di maggioranza. Più correttamente bisognerebbe scrivere che è una maggioranza secondo l'autore dell'affermazione. Ma come ho detto, mi sono arreso (anche per noia, non tanto per convinzione) e dopo ciò ti sei lamentato sette volte (più o meno) di questa cosa.
Io non ho sminuito gli autori che citi (Brown, Crossan, Bultmann). Sono autori che si pongono un problema particolare, quello della storicità della Bibbia, secondo un paradigma che Treccani giudica datato (come ho scritto sulla tua pagina utente, non mi ripeto). Di per sé sono esegeti autorevoli (ma non devo certo dare io patenti di autorevolezza), ma il problema è che non vanno citati né come se fossero gli unici esegeti autorevoli, né come "i più autorevoli", il che è arbitrario, né vanno bollati come cristiani/cattolici/eccetera perché, pur essendolo, in questo modo li si mostra come se fossero portavoce di una Chiesa o di una confessione particolare, mentre Chiese e confessioni hanno posizioni più articolate, in cui generalmente il problema della storicità non è centrale.
Dopo aver risposto alle tue domande, mi pare che un dialogo per essere tale richieda ascolto reciproco. Quando ti si fa notare che hai citato autori con ingiusto rilievo (magari perché quanto dicono non è esattamente l'argomento della voce, ma tu hai inserito in incipit lunghe citazioni) o che nel riportare quanto affermano gli autori non sei stato del tutto neutrale (come l'avverbio "solo" nelle frasi "questo episodio compare solo nel Vangelo di X", avverbio nient'affatto neutrale, ma altamente POV), finora non hai reagito cercando compromessi, ma lamentandoti di un mio presunto atteggiamento «pretestuoso e solo provocatorio [...] quindi mirato ad un atteggiamento di disturbo/distruzione». Il che è contrario a WP:BF. In generale l'atteggiamento sulle voci sembra (e qui vorrei proprio sbagliarmi) quello di difesa a spada tratta della propria versione, perché i miei interventi sono stati finora abbastanza limitati, ma hanno incontrato una grandissima resistenza, portata avanti anche con edit war (vedi WP:EW). E si tratta in quasi tutti i casi di edit di riequilibrio delle voci, dopo che tu le hai inondate con fonti autorevoli sì, ma inserite in modo sproporzionato (ciò non solo secondo me). Tra il resto, sono stati anche edit "delicati", nel senso che ho cercato di conservare tutte le informazioni fontate. Ciò nonostante, mentre cerco di rispettare i contenuti da te inseriti, mi hai accusato di «disturbo/distruzione».
Per questo vedo ancora molti passi da fare, sia per ristabilire un equilibrio nelle voci, sia per avere con te un atteggiamento di collaboratività. Potresti iniziare a spiegare perché hai rivolto attacchi personali ad Anthos e a me, visto che non penso che la comunità concorderebbe con te che le frasi che ti ho segnalato siano in linea con «sarcasmo/ironia ma mai insulto». Ultima nota tecnica: puoi scrivere le stesse cose una volta sola, non c'è bisogno di spammarle.--AVEMVNDI 19:35, 25 feb 2020 (CET)[rispondi]

Iniziamo con un piccolo inciso: non tutte le fonti hanno la stessa importanza:

  • Le fonti generaliste cristiane sono le più importanti, oltre che per il fatto di essere collegiali anche perché valutano ovviamente TUTTI gli studi precedenti (e anche i Padri della Chiesa) e (da parte cattolica) non possono ovviamente essere contro il Magistero della Chiesa.
  • Queste (ma anche quelle cristiane non gereraliste) sono ancor più attendibili di altre perché è vero che la maggioranza (!!) degli autori citati sono cristiani e quindi autori di parte, ma della parte confessionale!! Se loro stessi ammettono una certa opinione, a maggior ragione, questa deve essere considerata fatta in buona fede, perché ovviamente (per così dire) "conto i propri interessi" (come sai, questo - di dissomiglianza o definito anche diversamente - è uno dei principi dell'analisi dell'attendibilità dei testi, testi biblici inclusi).

La discussione in "Prima lettera a Timoteo" (qui), anche se non ti piace (e similmente in "Seconda lettera ai Corinzi"), è sia un esempio di collaborazione (è stato lasciato un vero ingiusto rilievo, anche piuttosto lungo e marcato - oltre che con fonti molto dubbie - per venire incontro alla parte "confessionale"), sia di come possono essere introdotte modifiche personali (non solo POV ma anche contro le stesse fonti cristiane) con la giustificazione che il Magistero in qualche maniera (e quale, se gli stessi autori cristiane e Bibbie lo asseriscono? Inclusa la Bibbia CEI, sicuramente cattolicissima) non fosse rappresentato. Il termine maggioranza (usato tranquillamente, e giustamente, quando si parla ad esempio di testo ritenuto poalino dalla grande maggioranza, o simili, degli studiosi!) viene usato dalle fonti attuali e include tutti gli studi effettuati a partire dai primi secoli fino a quelli moderni.

Ho letto bene? Dici che son io che ho attaccato Anthos e te? La prendo come una battuta di spirito, visto che basta leggere per vedere l'opposto (già nelle descrizioni offensive in oggetto alle modifiche: "affermazioni pov non condivise da tutti gli studiosi seri"; sempre della serie: le fonti cristiane sono autorevoli, ma solo se piacciono a noi + certa gente cita solo studiosi non seri). Io non solo non attacco nessuno (specie alle spalle, all'improvviso e senza avvisarlo!) ma direi che ho reagito all'ennesimo attacco ingiustificato ("castronerie", "talebano dell'ateismo", " inserisce vere e proprie corbellerie", "cianciare"), non motivato seriamente (e nemmeno motivabile in tal modo: tutte le fonti sono autorevoli e la stragrande maggioranza sono cristiane e spesso generaliste!). Per inciso, sempre falsamente si afferma: "Cianciare di non storicità di Gesù non è fare cultura. Affermare la non autenticità dei Vangeli non è scrivere correttamente"; entrambe assolutamente false: nessuno degli autori citati (anche laici, agnostici, atei e, meno che mai, ovviamente, i cristiani) nega la storicità di Gesù (neppure l'agnostico ed ex-credente/ex-futuro-pastore-protestante Bart Ehrman, come sostenuto anche da te) e neppure nega la storicità (autenticità sembra più un termine confessionale) dei vangeli, in relazione ovviamente alle motivazioni teologiche degli evangelisti.

Per favore, non continuiamo ad attaccarci a termini come "nel solo Vangelo di Matteo" con accanimento come "qui", perché è ovvio che sembri pretestuoso e solo provocatorio ed lo è ancor più quando cerchi di giustificare: ""Non solo gli altri vangeli non menzionano le guardie al sepolcro" è la prima parte di una frase che si conclude con «ma la presenza delle guardie avrebbe reso la loro narrazione riguardo alla tomba piuttosto incomprensibile». «"Non solo [...] ma". Quindi Bultmann non dice che l'episodio sia riferito solo dal vangelo di Matteo."» su una frase ben chiara di Brown (non Bultmann che era citato prima, ma questo non importa) che sottolinea (come gli altri e in più capitoli, in lingua corrente) come l'episodio delle guardie al sepolcro è citato "solo in Matteo", non in Marco, da cui i sinottici copiano, e neppure negli altri due vangeli e "la mancanza di armonia con gli altri vangeli tocca il cuore della storia [rispetto alle altre implausibilità interne a Matteo]". E ovviamente non è l'unico autore (cristiano!) a esprimersi così. Spero tu capisca che fare un poema per dire che questo avverbio ("nel solo Vangelo di Matteo") è pov, è non solo una perdita di tempo ma anche un'assurdità logica e linguistica.

Su autori cristiani (in questo caso cattolici e sacerdoti) come Raymond Brown, se scrivi "Raymond Brown, che respinge l'inenarranza delle Scritture" è semplicemente una (cerco un termine adeguato e soft) gravissima inesattezza; non solo è vero il contrario ma pare addirittura che si voglia dissociare questo teologo (apprezzato dalla Chiesa e chiamato ad opere generaliste importanti, oltre che definito "il più eminente e rinomato biblista cattolico mai apparso in questo paese [la cui morte è stata] una grande perdita per la Chiesa") dal Magistero da te citato, quasi come fosse addirittura contrario allo stesso.

Bene, voltiamo pagina e cerchiamo di essere positivi: come in altre occasioni allora ti chiedo come collaborare in tali voci (che siano termini da variare o sezioni da creare o incipt da ridimensionare) in modo costruttivo. Non mi pare insormontabile: a parte tutto, forse non siamo proprio di coccio e sappiamo ragionare e scrivere. Mi fermo un attimo, tu pingami e proviamo a vedere i problemi. Enricowk "" (msg) 11:04, 26 feb 2020 (CET)[rispondi]

[@ Enricowk] Continuo a non capire il discorso sulle fonti. Io non ho mai sminuito le fonti. Su Brown alla sua voce biografica si legge: «L'approccio di Brown alle Scritture si basa sulla premessa che esse possono contenere errori in materie non pertinenti alla salvezza», quindi che respinga l'inerranza delle Scritture non è un'opinione mia. Sono tutti d'accordo con quest'impostazione? No. Sul problema della storicità in Bultmann e parte dei suoi seguaci (quelli citati da te), ti rimando a quanto afferma Treccani alla voce Gesù Cristo. Ehrman ha scritto un libro dal titolo eloquente "Gesù è davvero esistito?", ha smesso di credere alla divinità di NSGC ed è diventato agnostico: quindi magari sono stati impreciso a dire che nega la storicità di NSGC, ma sicuramente si può dire che la consideri dubitativamente e questa è una posizione di vicinanza a chi nega la storicità, posizione quest'ultima che pare ai più insostenibile e imbarazzante.
Hai letto bene: hai ripagato Anthos con la sua stessa moneta e le frasi che ho elencato nella tua pagina di discussione assomigliano (non vorrei sbagliare, ma forse non solo a me) ad attacchi personali contro di me. Comunque puoi sempre spiegare quelle frasi, magari a sangue freddo potresti ravvisarvi qualcosa da correggere o da precisare.--AVEMVNDI 11:47, 26 feb 2020 (CET)[rispondi]

In "Gesù è davvero esistito?" Ehrman si schiera nettamente per la storicità del personaggio Gesù (e te lo avevo già detto, segnalandoti pure questo libro... strano non ricordi). Come storico non ha dubbi in merito alla sua esistenza. Di questo si parla, il discorso della divinità (di NSGC: Nostro Signore Gesù Cristo) non c'entra nulla con il "Cianciare di non storicità di Gesù" che mi è stato addebitato.
Non possiamo dare, e intendo anche questo sulle fonti, a tutte le fonti lo stesso peso o dignità accademica e sopra penso di averlo spiegato sufficientemente, se no chiedi precisazioni su quanto non è chiaro. E questo vale anche per le fonti del Magistero della Chiesa e quelle patristiche, che sempre invochi.
Quello che ti ho fatto, inoltre, notare è un atteggiamento non facilmente comprensibile (qui) nell'attaccarsi a dei termini, addirittura ovvi nella lingua (e in tal modo utilizzati dai vari autori) come "nel solo Vangelo di Matteo" oppure nel modificare (secondo convenienza e contro le fonti) il termine "maggioranza" (qui) quando questo è invece da sempre usato tranquillamente, e non contestato (e perché si dovrebbe?) quando si parla ad esempio di un testo attribuito a Paolo dalla "maggioranza" degli studiosi (oppure va bene farlo solo se a favore confessionale?); queste sembrano finezze ma capovolgerle ed insisterci appare come minimo davvero dubbio o, almeno in apparenza, una inutile provocazione.
Mi dicevi prima che ero stato io ad attaccare Anthos (incredibile...) e adesso invece sono diventato quello che l'ha ripagato "con la sua stessa moneta"; in ogni caso, anche tu hai dato corda al personaggio. E, onestamente, non è stata neppure una cosa corretta la discussione contro di me (qui, anche se l'ho smontata in ogni punto) alle mie spalle. Questi comportamenti - come l'insistenza o il capovolgimento su termini, come sopra ti ho indicato - hanno tutti l'aspetto (per quanto ci sarà una spiegazione di buona fede) di una provocazione, anche se avrai delle giustificazioni o delle precisazioni in merito.
Ad ogni modo, come ti ho detto ieri, mi son fermato per attendere una proposta "pingata" di collaborazione sulle varie voci che ritieni opportune (termini da variare/sezioni/incipt da ridimensionare), e che non ho ancora ricevuto. Enricowk "" (msg) 11:30, 27 feb 2020 (CET)[rispondi]

[@ Enricowk] Non è necessario che mi pinghi nella mia pagina di discussione :) Riguardo a un elenco di voci in cui collaborare, non ho un elenco da proporre: non so se finora ti abbia pingato nelle discussioni di ciascuna voce (che credo tu legga), se vuoi posso farlo. Vedo che ancora parli di Discussione:Prima lettera a Timoteo, nella voce la frase "maggioranza degli studiosi"/"maggior parte degli studiosi" compare tre volte (una l'ho aggiunta io) e il problema dell'ipotetica pseudoepigrafia è trattato 1. nell'incipit 2. nella sezione Scrittore, data e luogo 3. nella sezione Dibattito sull'autenticità e polemica delle prove interne a 1 Timoteo e alle altre due lettere pastorali (non è un po' troppo?). Quindi non so come posso aiutarti. Riguardo ad Anthos tu avevi iniziato a punzecchiarlo, poi quando ti ha dato del «talebano dell'ateismo» gli hai risposto per le rime (secondo la prassi la cosa migliore da fare era fargli notare la considerazione ad hominem e chiedergli spiegazioni). Riguardo al mio lavoro di limitazione del POV (che è stato segnalato da altri utenti su molte voci dopo il tuo passaggio, se non sbaglio) è un lavoro lungo in cui cercherò di riportare un po' di equilibrio, sperando di raggiungere il consenso. In questo lavoro di lima, frasi come "è riportato dal solo Vangelo secondo X" saranno riscritte "è riportato dal Vangelo secondo X" (ovviamente solo al di fuori delle citazioni). L'avverbio "solo" sottintende che la testimonianza di un Vangelo solo sia "insufficiente" ed è tipico di quegli autori che cercano prove extrabibliche (il che non vuol dire che siano poco autorevoli, vuol dire che appartengono a un filone particolare della ricerca). Inoltre, in alcuni casi ci potrebbe essere un secondo problema: gli episodi non compaiono in altri Vangeli canonici, ma negli apocrifi, alcuni dei quali sono testi antichi (ad esempio Vangelo di Nicodemo). Quindi non c'è proprio nessuna provocazione: si tratta di migliorie delle voci per ristabilire una neutralità.--AVEMVNDI 17:14, 27 feb 2020 (CET)[rispondi]

Avemundi, hai ancora glissato su alcune parti che ti avevo evidenziato sopra ma va bene così. Quello che tu definisci "lavoro di limitazione del POV" mi pare in realtà un aggiungere POV confessionale.
La Prima lettera a Timoteo era sbilanciata prima e lo è ancora adesso (anche se meno: ampie parti dedicate alla tesi di parte confessionale, benché minoritaria e con fonti non autorevoli) e lo era pure di più dopo le tue prime modifiche. In merito alle indicazioni (delle stesse fonti cristiane!) sul parere di maggioranza/minoranza studiosi, perché allora non si va a togliere, ad esempio, dalle voci di Paolo tutti i termini che indicano come "la maggioranza degli studiosi" ritengano che una lettera a lui attribuita sia autentica? E' l'identico ragionamento (in tali voci ripetuto fino alla nausea ma corretto), solo che stavolta a favore confessionale; se la maggioranza degli studiosi sostiene l'autenticità, non ci si sogna nemmeno di "modificare" in modo (realmente) POV la dicitura in "alcuni". In ogni caso, se lo ritieni giusto, possiamo farlo: modifichiamo, ad esempio, le varie lettere di Paolo ritenute autentiche dalla maggioranza degli studiosi, annullando/stravolgendo tale parere correttamente fontato con un bel "alcuni" o "una parte"; dimmi quando vuoi iniziare.
Anthos, a cui tu hai dato corda, è da subito intervenuto di suo in oggetto (a favore, ovviamente, della parte confessionale e quindi tua) con un bel "affermazioni pov non condivise da tutti gli studiosi seri" e, grazie anche ai tuoi "stimoli", ha continuato su tali toni.
L'avverbio "solo" è usato (giustamente) dalle stesse fonti cristiane! Che c'entrano gli apocrifi? Allora quando affermano l'opposto di un vangelo canonico, incluse molte scene a dir poco imbarazzanti (non solo quelli della natività ma anche l'accademicamente più "stimato" Vangelo di Pietro, per non parlare degli gnostici, Giuda e così via), vanno riportati ogni volta? Gli stessi studiosi cristiani non li citano perché, in quel contesto, fanno riferimento ai canonici ovviamente. Attaccarsi su questi termini di uso della lingua - e appunto usati dagli stessi teologi cristiani!!! - pare proprio essere (involontariamente) provocatorio senza alcuna necessità.
In ogni caso, interpellami pure quando ritieni di volerti confrontare. Al momento, pur non concordando su alcune modifiche in senso confessionale (e qui davvero pov), siccome ho scommesso sul nostro "non essere di coccio" :) , mi limito (per ora) al minimo dell'attività, in attesa di proposte costruttive. Enricowk "" (msg) 11:39, 28 feb 2020 (CET)[rispondi]

[@ Enricowk] Per Prima lettera a Timoteo il fatto che ci sia spazio per tesi minoritarie fra gli studiosi non è uno sbilanciamento POV, perché le tesi sono presentate correttamente, anzi ripetendo fin troppe volte che ci sia una maggioranza e una minoranza: certo il numero degli studiosi che sostengono una tesi o l'altra è significativo, ma nella ricerca non si prendono decisioni a maggioranza, piuttosto ci si confronta, ci sono sfumature, ci sono considerazioni e distinguo. Parlare di maggioranza e minoranza è una semplificazione e in più, come ho detto, il calcolo dipende strettamente da quanto grande è l'insieme degli studiosi di riferimento. Quindi dobbiamo essere prudenti e dire "maggioranza" e "minoranza" solo citando fonti autorevoli e anzi sarebbe meglio dire "maggioranza secondo Tizio". Quindi alla domanda "quando vuoi iniziare?" la risposta è mai.
Anthos ha scritto il 90% dei suoi interventi prima di me, quindi non corrisponde al vero che io l'abbia sobillato, però che io gli dia ragione quando dice «affermazioni pov non condivise da tutti gli studiosi seri», questo è vero: perché ci sono studiosi seri che non sono d'accordo con quelle affermazioni (non perché gli studiosi che le sostengano non siano seri). Sono d'accordo anche che siano affermazioni di parte, non nel senso confessionale/aconfessionale che spesso citi, ma nel senso che sono affermazioni interne a una linea di pensiero che mette in dubbio o prende in esame la storicità, come è spiegato nella voce Gesù Cristo dell'Enciclopedia Treccani.
Anche sull'avverbio "solo" il tuo approccio è quello di dire: "se trovo un cristiano che scrive solo, perché devo omettere l'avverbio"? Ma senza rendersi conto che magari quel cristiano sta facendo considerazioni all'interno della linea di pensiero predetta, considerata datata da impostazioni più recenti.
In generale l'approccio per cui una fonte confessionale è da respingere o da accettare solo se, a tuo giudizio, parla contro i propri interessi, è un approccio sbagliato. Invece, la fonte va inquadrata e presentata in modo imparziale. Gran parte degli studi sulla Bibbia proviene da ambiti "confessionali" e anche dal punto di vista sociologico le interpretazioni esegetiche delle varie confessioni hanno un'importanza che va oltre l'ambito accademico. Occorre presentare tutti gli studiosi autorevoli in modo che il lettore si possa fare una sua idea confrontandoli, senza scartare a priori studiosi autorevoli.
Anche le fonti antiche, come gli apocrifi, possono essere citate, ovviamente sempre inquadrando bene, anche quando affermano cose contrarie ai Vangeli sinottici. Se si presentano le fonti in modo pacato ad esempio "Diversa è la narrazione nel Vangelo di Nicodemo, apocrifo del II secolo..." va tutto bene, se uno volesse scrivere "Il Vangelo di Matteo è poi sbugiardato dal Vangelo di Nicodemo, antica fonte cristiana considerata affidabile anche da papa Urbano IX e da tutti i copti che vivono alle Seychelles" le cose vanno decisamente meno bene.
Riguardo a proposte concrete, ho da poco aperto Discussione:Giovanni apostolo ed evangelista#Molti/alcuni studiosi questa discussione, che propone numerose fonti che non trovano spazio in voce. Uno dei motivi per cui non ho fatto nessuna modifica in voce è che ho trovato fonti quasi tutte cattoliche (il che forse è normale perché ho cercato in italiano), che si potrebbero confrontare anche con fonti diverse, purché autorevoli. L'obiettivo è quello di presentare in voce una panoramica più completa. --AVEMVNDI 13:21, 28 feb 2020 (CET)[rispondi]


La "risposta è mai" - in merito ad iniziare a togliere le (identiche!!) affermazioni sulla genuinità di alcune lettere paoline della "maggioranza degli studiosi" - perché queste evidentemente sono a favore di un certo modo di vedere confessionale: se fossero anche queste contrarie (la "maggioranza degli studiosi" riconoscesse che le stesse lettere NON sono paoline) saresti già intervenuto (come in 1 Timoteo ad esempio) senza alcuna richiesta!!
Basta rileggere i dialoghi (e i tuoi interventi) nella discussione in "Processo di Gesù", per vedere chi ha iniziato ad insultare pesantemente già in oggetto il 30 gennaio ("affermazioni pov non condivise da tutti gli studiosi seri") e la seguente serie di interventi.
Sull'avverbio "solo", citato da (più) fonti cristiane (e ovviamente anche non tali) su molti passi ad esempio dei vangeli (in particolare Matteo, riconosciuto come molto prolifico in inserimenti da altre fonti, il quale "è il solo a citare che") il discorso rasenta un po' l'assurdo, non solo per l'incredibile peso dato a tale questione ma anche perché è un'espressione di uso comune che si cerca di estirpare dalle bocche degli stessi autori. Come ti ho anche precisato in discussione Pov e confessionalismo (che, comunque, per ora, non correggerò con un rollback - anche se più che motivato - onde evitare ulteriori attriti in voce!) tali espressioni (limitandoci ai soli autori cristiani!! e incluso chi ha riportato in tale voce anche l'opinione del cardinale Gianfranco Ravasi) di unicità sono serenamente riportate da fonti generaliste e non: Raymond Brown dedica più di un capitolo (alcuni quasi interi) a descrivere le aggiunte che il "solo" Matteo fa rispetto agli altri evangelisti e per le guardie (Mt27,62-66 Mt27,62-66[1]) osserva appunto che è trovata "solo in Matteo", non in Marco, da cui i sinottici copiano, e neppure negli altri due vangeli e "la mancanza di armonia con gli altri vangeli tocca il cuore della storia [rispetto alle altre implausibilità interne a Matteo]"; la "Parola del Signore Commentata" sulle aggiunte matteiane del capitolo 27 riporta che "Matteo è il solo a riportare" e "questo racconto non ha paralleli negli altri vangeli"; il "Nuovo Grande Commentario Biblico" li segnala come passi unicamente di Matteo "motivati da una apologetica tarda"; la Bibbia TOB su tali versetti dice "i vv. 62-66, propri di Matteo, riflettono...". Il volere eliminare arbitrariamente tali affermazioni di questi studiosi è un atteggiamento (involontariamente) pretestuoso, senza fondamento, di mera provocazione e disturbo, come facilmente osservabile da chiunque legga il testo (a prescindere dalle sue conoscenze in materia biblica).
Perchè mai si dovrebbe respingere una fonte autorevole? Anzi tendo a citare in (stragrande) maggioranza proprio le fonti cristiane!! Ribadisco l'ovvietà che le fonti generaliste cristiane sono le più importanti, oltre che per il fatto di essere collegiali anche perché valutano ovviamente TUTTI gli studi precedenti (e anche i Padri della Chiesa) e (da parte cattolica) non possono ovviamente essere contro il Magistero della Chiesa e, quindi, sono di parte (cristiana ovviamente) per i propri pareri. Sui vangeli apocrifi, non siamo noi ma gli studiosi (cristiani!!) che decidono se inserirli o meno e tutti i più importanti e soprattutto generalisti (Bibbie e commentari) in genere non lo fanno, ad esempio per il caso delle guardie al sepolcro sopra citato (e se lo fanno raramente, ci aggiungono tutti i distinguo sulla inferiorità rispetto ai canonici).
Grazie, infine, per la segnalazione (e la tua ricerca) alla voce Giovanni Evangelista, e nei prossimi giorni provvederò a fornire materiale e opinioni. Enricowk "" (msg) 11:08, 29 feb 2020 (CET)[rispondi]

Avemundi, constato purtroppo come la mia richiesta di una collaborazione serena e corretta, con tanto di ringraziamento soprastante, sia nuovamente caduta nel vuoto a causa di tuoi atteggiamenti provocatori e pesantemente offensivi. Il presente intervento è da intendersi come una diffida formale.
Quelli da te fatti alla discussione "Molti/alcuni studiosi" sono commenti menzogneri oltre che fortemente offensivi (io avrei: "estrapolato solo i punti in cui siano citate le difficoltà, ritagliandoli ad arte, è molto sospetto" e "la fiducia nel tuo operato vacillerebbe" ; la frase che supportavo con le citazioni era invece assolutamente chiara: "La Bibbia di Gerusalemme esprime parecchi dubbi sulla paternità giovannea - che non nega apertamente ma neppure ammette - ed evidenzia come gli studiosi si pongano in merito vari problemi:") e necessitano di una scusa da parte tua.
Le fonti da te segnalate in tale voce (qui) sono state vagliate con attenzione ed è stato risposto in modo preciso ma senza arrivare all'attacco personale sulla correttezza, come da te fatto con frasi come quelle segnalate (e ripetute in altri modi): "estrapolato solo i punti in cui siano citate le difficoltà, ritagliandoli ad arte, è molto sospetto" e "la fiducia nel tuo operato vacillerebbe".
Quanto sopra rappresenta una grave offesa da parte tua, un attacco personale e anche una provocazione immotivata. Questo atteggiamento, è stato peraltro gratuitamente ed inutilmente da te iniziato nell'ambito di una discussione meramente tecnica, in cui non vi era alcuna motivazione di offendere (e infatti nessuno l'aveva fatto), tantomeno distorcendo la realtà. Tale tuo comportamento non è conforme alla collaborazione richiesta da wikipedia (peraltro in una discussione normale come quella citata) ed evidenzia un attacco personale da parte tua, che rilevo e, sottolineando come già altre volte abbia segnalato tuoi atteggiamenti non conformi, ti esorto formalmente a porvi fine in quanto l'attacco personale e l'insulto (WP:ATTACCHI) non rientrano tra i modi corretti di gestire i rapporti. Con questo, ti ammonisco formalmente perché tu ponga fine a tali atteggiamenti per evitare di dover richiedere provvedimenti nei tuoi confronti, e ti rinnovo ancora una volta la disponibilità collaborativa, che peraltro era iniziata anche nella discussione indicata, prima del tuo inutile attacco. Enricowk "" (msg) 11:52, 14 mar 2020 (CET)[rispondi]

Blasonature

Ciao. Non ho capito dove dovrebbero essere inserite le blasonature, comunque ti mando un paio di ipotesi, poi vedi tu cosa farne:

  • (Diocesi di Girona): d'oro, a quattro pali di rosso, allo scudetto in cuore fasciato innestato d'argento e di rosso
  • (vescovo di Vic): d'azzurro, alla croce latina ristretta di legno al naturale, accantonata nel 3° da quattro monticelli d'argento, sostenuti da una scarpata di verde uscente dalla punta (sarebbe necessario sapere se si tratta, come credo, di una rappresentazione dell'area montuosa di Vic su cui sorge Rupit, villaggio medioevale e quindi collegato alla sede episcopale attuale) e nel 4° dal profilo d'oro della costa di Deltebre (sembra proprio essere il tratto di costa su cui sorge la città di Deltebre, luogo di nascita del religioso); il braccio orizzontale della croce sostiene le lettere d'argento IHS, mentre quello verticale è attraversato in capo da un cartiglio d'argento con la scritta INRI maiuscola di nero

Come puoi vedere sarebbe necessario avere informazioni più precise sul vescovo: lo stemma sembra molto personalizzato sul personaggio. Ciao e buon lavoro. --Massimop (msg) 19:12, 2 mar 2020 (CET)[rispondi]

Problemi alle note in Antonietta Capelli

Ciao Avemundi! Ho provato a sistemare l'errore nelle note. Che io sappia non c'è modo di mettere una nota dentro un'altra nota. In ogni caso "(una p in meno)" messo tra parentesi non vedo perché non dovrebbe andar bene. --Mezze stagioni (msg) 22:29, 2 mar 2020 (CET)[rispondi]

Re

Ciao, come ho scritto nel campo oggetto ripristinando la voce al titolo originario, nelle lingue in cui l'aggettivo è preposto al nome, nelle traduzioni in italiano si va "a ritroso". Esempio dall'inglese: Italian Liberal Party è il Partito Liberale Italiano, non il Partito Italiano Liberale. In ceco la stessa cosa. --151 cp (msg) 12:07, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]

Infatti in ceco "Partito Comunista Italiano" è tradotto con Italská komunistická strana. Non è vero che l'ordine degli aggettivi è libero nella lingua ceca: l'aggettivo, se in funzione attributiva, è anteposto al nome. Cfr. qui: "adjectives show a very strong tendency to immediately precede the nouns they modify, although there are conventionalized exceptions". Mentre il Partito Nazionale Sociale Ceco non è certo la traduzione letterale di "Česká strana národně sociální": sociální si lega infatti a národně, che è un avverbio, e non un aggettivo (l'aggettivo è národní). Quanto alle fonti: la Treccani traduce con "Partito Democratico Civico" sia nell'atlante geopolitico, sia nelle varie voci (esempio); oltre a sapere, Repubblica, Limes, Luiss, L'Unità, ecc. da 25 anni a questa parte. --151 cp (msg) 12:44, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]
Non ti ho contestato il fatto che la traduzione da te riportata non sia attestata; ho contestato il fatto che: 1) si tratta di una traduzione obiettivamente non corretta. Nel caso di specie, stiamo parlando di aggettivi che, in funzione attributiva, precedono tutti il nome cui si riferiscono; in questo ordine di ipotesi, dunque, occorre mantenere, nelle traduzioni, il corrispondente ordine sintattico e dunque partire dall'aggettivo che si trova più vicino al nome. Nel caso invece di "Česká strana lidová": attenzione, lidová è un nome, declinato al caso genitivo, e non un aggettivo (per quanto la resa in italiano sia più coerente utilizzando un aggettivo e non un sostantivo: cfr. European People's Party reso con Partito Popolare Europeo). 2) La dizione "Partito Democratico Civico" (voce che esiste con questo titolo sin dal 2006) è non solo attestata, ma maggiormente diffusa, ed è maggiormente diffusa su pubblicazioni specifiche del settore, come sopra linkato. --151 cp (msg) 13:08, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]
E infatti Dizionario storico dell'integrazione europea utilizza "Partito Democratico Civico" (e non "Partito Civico Democratico"); inoltre, Treccani, Luiss, Limes e sapere non sono fonti giornalistiche e utilizzano la dizione "Partito Democratico Civico". --151 cp (msg) 13:23, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]
Secondo te, se nell'edizione del 2000 la Treccani utilizza una dizione, e nel 2017, in una voce che si occupa dell'argomento in modo speficico, non in via incidentale, ne utilizza un'altra, a quale dizione dovremmo mai accordare la preferenza? --151 cp (msg) 13:30, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]
Se in una stessa opera, di uno stesso autore, figurano due diverse dizioni, non la possiamo addurre per giustificare la prevalenza dell'una rispetto all'altra. Tu hai motivato lo spostamento con "Ordine degli aggettivi come nella lingua originale", e questa è una motivazione obiettivamente infondata perché nelle traduzioni non si segue l'ordine degli aggettivi, ma, almeno quanto figurano aggettivi in funzione attributiva, tutti in pari misura preposti ad un sostantivo, si va dall'aggettivo più prossimo al nome fino all'aggettivo più distante: è un fatto assodato. Ora ci siamo spostati su un altro ordine di considerazioni che è quello delle fonti. Benissimo. Le fonti specialistiche e più recenti della Treccani, Sapere, il servizio studi del Senato, Luiss, Limes, Istituto Cattaneo, Istituto Balcani e Caucaso, oltre ad un numero cospicuo di pubblicazioni e a innumerevoli fonti giornalistiche, utilizzano la dizione "Partito Democratico Civico". Esiste qualche pubblicazione (come quella di un dottore di ricerca che scrive su Federalismi) in cui si ritrova la diversa dizione, ma ciò non rileva se l'utilizzo di quest'ultima è minoritario rispetto all'altra denominazione che, nelle fonti di settore, trova un numero maggiore di riscontri. --151 cp (msg) 13:48, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]
In un sintagma come "reálný volební výsledek", reálný e volební non sono sullo stesso piano: "volební výsledek" non è scindibile, perché volební ha una funzione connotativa del nome, ne specifica il significato (ciò accade quando un aggettivo può essere sostituito con un sostantivo corrispondente che assolva la funzione di complemento di specificazione), mentre "reálný" ha funzione meramente descritiva. Se però gli aggettivi hanno tutti rilevanza descrittiva, necessariamente occorre partire da quello più prossimo al nome, per mantenere la vicinanza tra nome e aggettivo anche nella lingua in cui si traduce. (Queste sono comunque considerazioni che facciamo tra noi. Se, per assurdo, nelle fonti specialistiche trovassimo una traduzione "sbagliata", dovremmo comunque utilizzare quella, in ragione del fatto che dobbiamo attenerci esclusivamente alle fonti). --151 cp (msg) 14:03, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]
Se tu mi dici che una certa fonte utilizza una certa dizione, e poi invece vedo che ne utilizza (anche) un'altra, non la puoi annoverare tra quelle che depongono per l'utilizzo di una sola di quelle dizioni. Su Treccani ripeto: le voci della Treccani più recenti e che affrontano specificatamente (cioè non incidentalmente) l'argomento utilizzano la dizione "Partito Democratico Civico". Dopodiché abbiamo Sapere, il servizio studi del Senato, Luiss, Limes, Istituto Cattaneo, Istituto Balcani e Caucaso, oltre a numerose pubblicazioni e fonti giornalistiche. Fai l'elenco delle fonti e poi tiriamo le somme (ferma restando l'infondatezza della motivazione addotta per lo spostamento). Per inciso, il sito del Parlamento europeo è lo stesso che traduce Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici con "Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici" (cfr.. Le istituzioni europee non traducono dal ceco all'italiano, ma dal ceco all'inglese/francese/ecc. e poi da queste all'italiano, non si fondano su alcuna fonte ma procedono con traduzioni letterali mediate da una lingua terza, quindi l'attitudine discriminante di queste fonti è pari a zero). --151 cp (msg) 14:18, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]
Riguarda bene, perché non è così. Secondo te, perché nelle voci più risalenti la Treccani utilizza una dizione, e nel 2017, in una voce che si occupa dell'argomento in modo speficico, non in via incidentale, la stessa Treccani ne utilizza un'altra? Tra l'altro, faccio rilevare che si tratta di uno standard consolidato: ad es., Partito Democratico Costituzionale, corrispondente al russo Конституционная Демократическая партия, tradotto in ceco come Konstitučně demokratická strana. --151 cp (msg) 15:02, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]

Il partito Unione Civica Radicale è resa in ceco con Radikální občanská unie, eppure Radikální contiene 9 lettere a fronte delle 8 di občanská. Se i fondatori lo hanno designato "Občanská Demokratická Strana", accostando "Demokratická" a "Strana", perché vuoi separare quei termini? Non possiamo fare supposizioni in ordine al "peso specifico" che ciascun termine è suscettibile di presentare nell'economia della denominazione: se quei termini sono accostati nella lingua originale, lo stesso accostamento dovrà riprodursi in italiano. La circostanza che l'Atlante geopolitico della Treccani utilizzi una dizione diversa da quella adoperata, in precedenza, in altre voci, può essere sintomatico di un certo revirement riguardo alla corretta denominazione da adottare, altrimenti l'estensore ben avrebbe potuto utilizzare de plano la dizione precedentemente utilizzata. --151 cp (msg) 15:32, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]

Nelle cronache non sempre viene prestata la dovuta attenzione ai termini utilizzati, specie se, nel linguaggio comune, due dizioni appaiono in fin dei conti fungibili. Se le fonti lasciano uno spazio di discrezionalità nella scelta di un titolo, in prima battuta si considerano le fonti più autorevoli (in base all'autore, al tipo di pubblicazione, ecc.) e in secondo luogo la maggiore diffusione di una certa dizione rispetto ad un'altra; se ancora le fonti reperite non risultano dirimenti per la risoluzione del problema, la questione deve essere affrontata dando conto delle eventuali, ulteriori motivazioni idonee a giustificare la scelta adottata. Nel caso di specie, le fonti autorevoli ci sono e le ragioni che dovrebbero indurre a prescegliere la dizione "Partito Democratico Civico" si fondano sulle regole sintattiche della lingua ceca. --151 cp (msg) 20:05, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]

Wikipausa

Ciao, vado in wikipausa fino a fine problema Coronavirus... a casa, per scelta, non abbiamo internet ::)) Ci vediamo passata la bufera... Tieni tutto tu sotto controllo, vero??? ::)) --Croberto68 (msg) 10:05, 12 mar 2020 (CET)[rispondi]

Spostamento pagina Antonio de Guevara

Avendo notato lo spostamento della voce Antonio de Guevara a Antonio de Guevara Noroña ti segnalo che tal modifica non è corretta. Sulla base di questa fonte (in particolare pag. 49 nota 26 e pag. 214; si tratta di un'ottima edizione critica delle opere e della vita di Antonio de Guevara edita dall'Università della Cantabria e relativamente recente essendo del 1998) e della voce biografica contenuta presso il sito della Real Academia de la Historia il cognome materno del Guevara sembrerebbe essere de Ureña. Il cognome de Noroña fu in realtà una invenzione dei suoi biografi successivi fatta al fine di nascondere le sue origini di marrano sul lato materno. Il riferimento contenuto in catholic hierarchy.org è erroneo riprendendo probablmente questo dato anagrafico presente ancora in alcuni vecchi testi che usano le fonti manipolate agiografiche; peraltro anche la wiki in spagnolo contiene il cognome materno esatto che ho menzionato. Cordialmente, --Josef von Trotta (msg) 19:00, 12 mar 2020 (CET)[rispondi]

Mediazione

Stasera o domani "studio le carte" e poi ti faccio sapere. Prendo a riferimento ciò che hai scritto sia in WP:RA che in WP:UP. Fammi sapere se c'è stato qualche altro episodio saliente che non hai riportato in queste due pagine. Ciao. --НУРшЯGIO(attenti all'alce P.U.B.) 18:20, 15 mar 2020 (CET)[rispondi]

[@ Enricowk] Facendo seguito alla richiesta di Avemundi di cercare di risolvere alcune divergenze che vi vedono coinvolti su alcune voci. Vorrei intanto premettere che la mia storia Wikipidiana ha dei trascorsi molto conflittuali con Avemundi, che conosco bene il suo modo di operare e la sua insistenza nel voler portare avanti la sua opinione, quindi, non posso essere sicuramente considerato di parte. La grande differenza tra il mio conflitto co Avemundi è stato l'enciclopedicità di alcune voci, mentre il vostro si basa sul contrasto su diverse posizioni su dati argomenti. Voglio precisare che il mio aiuto non ha nessuna intenzione di entrare nel merito giudicando se quello o questo autore sono più autorevoli dell'altro, ma piuttosto di far rispettare la netraulità di Wikipedia. Entrambe mi sembrate preparati ma poco flessibili nel voler accettare e discutere (salvo alcuni casi) il punto di vista altrui. Gli argomenti di cui trattate non sono e non possono essere raccontati attraverso un solo punto di vista dato che, in cetri casi possono coinvolgere fino a tre religioni (cristiana, ebraica e musulmana) e all'interno di esse i punti di vista di diverse cofessioni e all'esterno di chi è scettico e contesta un po' tutto. Lo sforzo che vi richiedo è di far coesistere i diversi punti di vista, anche quelli che non sono vostri. La conoscenza e il rispetto per le diversità, che si applica non solo all'ambito religioso, ma a tutto, è una ricchezza, il conflitto e la chiusura un impoverimento. Un'enciclopedia neutrale deve poter fornire un'informazione neutrale a tutti, anche a chi non la pensa come voi. Le accuse reciproche e gli edit war non portano a nulla, anzi, portano a qualcosa di spiacevole che è la limitazione parziale o assoluta, temporanea o permanente delle possibilità di un utente di poter contribuire a questo progetto. Personalmente, come admin ho la tendenza a non bloccare le utenze, pertanto se mi vedete usare questo strumento vuol dire che si è sicuramente e abbondantemente passato il limite. Non voglio citare linee guida, saggi, raccomandazioni, regole e regolette di Wikipedia, siete entrambe utenti esperti e confido nel fatto che le conosciate. Non voglio neanche mettermi a spulciare i vostri contributi per mettermi nei miei OS le pagine che hanno generato più conflitto fra voi due. Vi chiedo inizialmente uno sforzo (non semplice) di far coesistere non solo i vostri punti di vista, ma eventualmente di riuscire a introdurne altri. Ovviamente col dovuto peso e supporto delle fonti che ogni teoria possa obiettivamente avere. --НУРшЯGIO(attenti all'alce P.U.B.) 06:46, 16 mar 2020 (CET)[rispondi]


Ciao Hypergio, ti fornisco la mia risposta all'intervento di Avemundi; se avessi necessità di ulteriori informazioni, sono a disposizione.
L'utente Avemundi, da un paio di mesi, interviene con modifiche, su cose anche minori, stravolgendo il senso delle fonti, limitandosi ad aggiungere in oggetto "POV" a qualunque suo intervento di modifica, come se le fonti citate (spesso cristiane) nulla contassero. Dopo un tentativo di collaborazione che pensavo proseguisse, mi son trovato a dover far fronte a pesanti e gratuite insinuazioni, che nulla hanno a vedere con la collaborazione richiesta:

  • Secondo Avemundi, (alla discussione "Molti/alcuni studiosi") io avrei: "estrapolato solo i punti in cui siano citate le difficoltà, ritagliandoli ad arte, è molto sospetto" e "la fiducia nel tuo operato vacillerebbe" (inoltre, non pago, prosegue nell'insulto provocatorio: "Che succede se tu selezioni e fonti "a tradimento"? Beh, rischi di perdere la fiducia della comunità, in un progetto basato sulla fiducia"); questi sono commenti menzogneri oltre che fortemente offensivi (la frase che supportavo con le citazioni era assolutamente chiara: "La Bibbia di Gerusalemme esprime parecchi dubbi sulla paternità giovannea - che non nega apertamente ma neppure ammette - ed evidenzia come gli studiosi si pongano in merito vari problemi:", e dopo si elencavano ovviamente tali "vari problemi"). Inoltre, l'attacco di Avemundi é stato gratuitamente da lui iniziato nell'ambito di una discussione meramente tecnica, in cui non vi era alcuna motivazione di offendere (e infatti nessuno l'aveva fatto), tantomeno distorcendo la realtà;
  • Avemundi, ha un punto di vista confessionale/integralista, che di per sé è assolutamente legittimo ma che lo porta a contestare fonti cristiane (che, a parer solo suo, dubitino della validità/ispirazione della Bibbia, peraltro da parte di studiosi cristiani, a volte sacerdoti, con tanto di Imprimatur ecclesiastico; questo promuovendo invece visioni minoritarie e tese ad una interpretazione letterale della Bibbia) e ad avere espressioni in discussione come "nega la storicità di NSGC", "ha smesso di credere alla divinità di NSGC" (NSGC: Nostro Signore Gesù Cristo), un'espressione sicuramente non enciclopedica;
  • Avemundi, a suo insindacabile giudizio e all'improvviso, ha iniziato a togliere degli avvisi in testa alle voci (come in "Purificazione del tempio"), benché nessuno si sogni di farlo su altre voci (ad esempio qui), per quanto a volte aggiunti come duplicati;
  • Vi sono modifiche in cui l'utente Avemundi si attacca a termini come "il solo Vangelo di Matteo riporta che", tranquillamente usati nella lingua italiana e dagli stessi studiosi delle fonti cristiane citate ("il solo Vangelo di Matteo" in quanto gli altri non lo riportano);
  • Altro esempio alla "Pericope dell'adultera" dove, solo dopo Edit War e discussioni accese, si è giunti ad inserire qualcosa di ovvio (come evidenziare, anche solo con una riga, come avevo fatto, che il brano è comunemente considerato non originale dagli studiosi; come la stessa Bibbia TOB ammette: ""tutti sono d'accordo nel riconoscere che si tratta di un pezzo di origine sconosciuta, inserito più tardi") e da Avemundi più volte tolto d'imperio, sempre in nome di un presunto "POV";
  • L'utente in altra voce (Prima lettera a Timoteo) ha semplicemente ribaltato a suo piacimento il parere fontato di testi cristiani (anche Bibbie e commentari) sull'orientamento degli studiosi e ha sostituito il proprio personale giudizio a quello degli studiosi stessi (se questi segnalano che "la maggioranza" degli studiosi attuali propendono per una spiegazione, non può lui trasformarlo in "alcuni": sarebbe come se in quelle lettere di Paolo di cui la maggioranza degli studiosi afferma l'autenticità, qualcuno inquinasse le fonti cambiando "maggioranza" in "alcuni"). Inoltre, la stessa voce era (ed è ancora) sbilanciata in senso confessionale con un ingiusto rilievo e citando fonti non affidabili (ancor meno valutando quelle generaliste cristiane inserite dopo) ma, per rispetto al lavoro altrui, al momento lasciavo così l'intervento;
  • Sull'attacco personale di un altro utente credente, Anthos (qui), Avemundi non solo ha dato corda e fomentato un discorso in cui vi erano affermazioni pesantissime sulle mie fonti (in maggioranza cristiane e/o generaliste), e in cui Anthos era intervenuto ovviamente a favore di Avemundi, come "affermazioni pov non condivise da tutti gli studiosi seri" e poi proseguiva con altri apprezzamenti: "castronerie", "talebano dell'ateismo", "inserisce vere e proprie corbellerie", "Cianciare di non storicità di Gesù non è fare cultura. Affermare la non autenticità dei Vangeli non è scrivere correttamente" (quest'ultima, già sostenuta dallo stesso Avemundi in altra discussione, è peraltro altrettanto falsa: nessuno degli autori citati - anche laici, agnostici, atei e, ovviamente, i cristiani - nega la storicità di Gesù o dei vangeli). Avemundi, oltre ad istigare Anthos (rilanciando, infatti, ancora con l'ultimo commento) non solo non prendeva le distanze ma anzi fomentava con frasi come "interventi a valanga", "spammando i soliti autori", oltre ad essere "assolutamente d'accordo" con chi si esprimeva da subito in tali termini;
  • Avemundi, nonostante la sua propensione a segnalare le regole al prossimo, non sembra essere quello che le rispetta: oltre a togliere gli avvisi alle voci a suo insindacabile giudizio di "POV" o segnalare utenti senza seguire le stesse regole (oppure inventandosele: "Dopo uno scambio di opinioni nella discussione utente, che credo supplisca alla mancata mediazione prima di questa segnalazione", qui), lo stesso Avemundi istigava alle spalle, senza avvisare l'interessato (che se ne è accorto solo indirettamente ed in ritardo), una raccolta di pareri contro lo scrivente, senza dare possibilità di replica (Raccolta di opinioni).

Anche in merito alle fonti, l'utente Avemundi ha, già dall'inizio dei suoi interventi, cercato di mettere in discussione le stesse fonti cristiane (anche generaliste: Bibbia TOB, Bibbia di Gerusalemme, "Nuovo Grande Commentario Biblico", Bibbia Edizioni Paoline, Sacra Bibbia illustrata CEI, "Parola del Signore Commentata") a favore del Magistero della Chiesa:

  • Lo stesso ha più volte insistito che vadano citati "qualche vescovo che esponga il magistero della Chiesa cattolica" o "un autore patristico" o "almeno uno scrittore ecclesiastico". Fermo restando che i testi cristiani da me fontati (che, peraltro, io cito sempre con pagina precisa e spesso con ampi stralci, invece di limitarmi ad un riassunto soggettivo, proprio per permettere a tutti di verificare) citano anche fonti patristiche ovviamente (ma è ovvio che la ricerca storico/scientifica avanza con il tempo, sia per le conoscenze scientifiche/storiche/testuali, sia per una maggiore libertà di poterle esporre), il Magistero della Chiesa è comunque già ampiamente presente in quasi tutte le voci, da ben prima e più massicciamente dell'analisi storico/critica degli stessi autori cristiani (anche generalisti);
  • Lo stesso Avemundi ha anche più volte provato a sostenere che tali autori cristiani (ad esempio Rudolf Bultmann, Raymond Brown, John Dominic Crossan, a cui Bibbie e Commentari fanno peraltro spesso riferimento o chiedono collaborazione) non credano nella validità/ispirazione della Bibbia, quindi sottintendendo che in qualche modo si pongano in contrasto con il Magistero della Chiesa;
  • Discorso a parte per il laico storico del cristianesimo Remo Cacitti, che Avemundi ha tentato di sminuire citando Augias come co-autore di affermazioni virgolettate di Cacitti stesso (Augias è l'intervistatore e solo Cacitti espone i concetti come studioso e unicamente questi concetti sono riportati);
  • L'utente, peraltro, si è per lungo tempo limitato a contestare fonti altrui e a modificare voci senza citare alcuna fonte aggiuntiva, nonostante più volte gli sia stato chiesto di farlo (ha iniziato solo negli ultimi periodi, per un paio di voci, ad esempio proprio in "Molti/alcuni studiosi").

Ho provato in più occasioni a chiedere collaborazione ad Avemundi e ho cercato un dialogo e un compromesso sulle modifiche (come per la sopra citata Prima lettera a Timoteo, in cui resta infatti tutt'ora un ingiusto rilievo e fonti dubbie) e mi illudevo anche che potesse essere iniziato ma l'attacco immotivato, pesante ed offensivo sulla mia buona fede (come: "estrapolato solo i punti in cui siano citate le difficoltà, ritagliandoli ad arte, è molto sospetto", "qui") mi ha dimostrato che non era quella l'intenzione e, anzi, mi ha stupito con queste affermazioni così fortemente offensive inserite in una discussione tecnica, quasi a cercare la provocazione. Enricowk "" (msg) 10:52, 16 mar 2020 (CET)[rispondi]

[@ Enricowk] Immagino dal silenzio che Avemundi ho non ha gradito il mio approccio o sta pensando una replica. Ma come ho già detto prima il mio è un tentativo di trovare una via di mezzo che possa accontentare entrambe e, soprattutto non minare la netraulità di Wikipedia. Diverse opinioni, diversi studi sullo stesso argomento, non fanno che arricchire l'enciclopedia. Arroccarsi sulle proprie posizioni non serve a nulla, altrimenti si fa la fine di questa ridicolata: Marko Polo. Secondo i Croati non è nato a Venezia (lasciamoglielo credere...) ma la differenza tra un'enciclopedia seria e una no, sono le fonti e le controversie e come queste vengono riportate. Almeno itWiki (anche se un po' di parte) riporta tutto. Comunque la Britannica dice che è nato a Venezia... A parte il campanilismo, il tentativo che vi chiedo di fare è di provare a far coesistere i vostri due punti di vista diversi, pensando che una cosa è la propria fede religiosa e un'altra è la visione globale di un tema, con studiosi che lo interpretano in modo diverso. Aspetto una risposta, da entrambe. --НУРшЯGIO(attenti all'alce P.U.B.) 20:09, 17 mar 2020 (CET)[rispondi]
Hypergio, lo scopo della mediazione non è il gradimento della mediazione stessa :) Avere la tua sorveglianza e attenzione è già positivo. Anche la tua esortazione è del tutto condivisibile, in linea di principio. Non ho assolutamente nessun problema ad ammettere qualsiasi punto di vista, la difficoltà nell'allargare la visuale deriva più che altro dalla disponibilità delle fonti. Contrariamente da quello che sembrerebbe dalle accuse di Enricowk, non ho mai respinto nessuna fonte attendibile. Ma in generale siamo partiti da una situazione in cui altri utenti, prima di me, hanno inserito sulle voci avvisi P, proprio perché molte fonti/citazioni provengono dalla medesima scuola di esegesi storico-critica, una scuola abbastanza importante fra gli studiosi e anche trasversale rispetto alle confessioni cristiane e all'agnosticismo, sebbene l'impostazione storico-critica sia giudicata ormai datata da fonti come Treccani e invece meno importante dal punto di vista dell'impatto sociale sulle confessioni cristiane. Alla fine in queste voci le fonti dell'area storico-critica assumono un ingiusto rilievo perché mancano altri punti di vista, che possono essere recuperati nella storia, nelle altre impostazioni contemporanee e nel magistero. Ma non si tratta di uno scontro tra scettici e credenti e neanche del punto di vista mio o di quello di Enricowk.
In Discussioni progetto:Cattolicesimo segnalavo come esempio Risurrezione di Gesù «in cui Ehrman è citato 52 volte, Pesce 10, Brown 7, Crossan 8 e Bultmann 7» (sono tutti autori dell'area storico-critica). L'unico altro utente intervenuto in discussione, Zanekost, ha commentato «L'atteggiamento dell'utente [Enricowk] mi lascia basito: di fatto nello stile classico di negazionisti e revisionisti infarcisce le voci di pareri e note che spera solo con la reiterazione si rendano autorevoli. Io francamente proporrei di spostare le sezioni dei favorevoli e contrari alla veridicità storica ad una nuova pagina trattandole come le visioni israelitiche ed islamiche (cioè con un link esplicto all'approfondimento, anche se la dignità mi pare ben diversa). Questo in quanto sono al di fuori dalle dottrine delle varie chiese (che sono quanto deve spiegare la voce) e qui nella loro prolissità rendono illeggibile la voce.» (per completezza intervenne anche Mountbellew, ma poi ha striccato il suo intervento).
Invece ai punti indicati da Enricowk non rispondo, perché l'ho fatto altre volte e riguardano questioni già chiuse. A meno che tu come mediatore non abbia bisogno di chiarimenti.--AVEMVNDI 21:26, 17 mar 2020 (CET)[rispondi]

Ciao Hypergio, un intervento esterno, se neutrale, non può che essere positivo e condivisibile, per quanto impegnativo per la terza parte.
Non reputo che Avemundi, nonostante quanto lui affermi, abbia affatto risposto a quanto sopra ho segnalato e, inoltre, non ha spiegato perché insultare pesantemente e gratuitamente - reiterando poco sotto - in una discussione meramente tecnica ("qui").
La citazione soprastante su Zanekost - che come ognuno può avere il proprio parere, anche di parte credente (nella stessa voce TheIceThorn, poi segnalato da Avemundi, notava invece la tendenziosità e il confessionalismo di fonti citate da Avemundi, oltre che dello stesso utente) - è avvenuta alle spalle dello scrivente, grazie all'iniziativa di Avemundi sopra segnalata (e il sopra citato Mountbellew si è ritirato dalla discussione, dichiarando "mi faccio i fatti miei", dopo il mio intervento in cui segnalavo tale scorrettezza; "Raccolta di opinioni"). Per inciso, a prescindere che è sufficiente aggiungere altre fonti (altrettanto autorevoli ma di diverso parere) invece di lamentarsi, il conteggio sul numero di citazioni è falsato: se si trovano molte mie fonti nelle voci è perché sono messe in linea e ripetute dopo ogni affermazione (ad esempio qui, qui, qui) con tanto di pagina (e spesso con uno stralcio tratto dalla fonte stessa); inoltre, per permettere un controllo più agevole, cito anche più libri dello stesso autore per il medesimo argomento o li sovrappongo a quelli di altri autori anch'essi già citati prima; potrebbe esser utile che altri (che a volte si limitano a riportare in linea solo alcune parti o addirittura a citare la fonte solo in bibliografia) facessero lo stesso, per permettere un controllo agevole delle affermazioni.
Ribadisco che le fonti citate non solo sono per la maggioranza cristiane ma spesso anche generaliste e il loro parere è vero che può essere di parte, ma di parte credente (!). Ovviamente, queste fonti sono ampiamente condivise, o riportate nella discussione, dall'attuale mondo accademico e citate anche come fonti attuali (autorizzate con imprimatur dalla stessa Chiesa, se non addirittura generaliste e richieste sempre dalla Chiesa) delle stesse Bibbie e Commentari cristiani. Che poi non piaccia vedere nell'incipt di "Pericope dell'adultera" l'ammissione pacifica di non autenticità da parte delle stesse fonti generaliste cristiane è comprensibile ma non giustifica un reiterato stralcio in nome di un POV inesistente. Identico discorso (in Prima lettera a Timoteo) sul giudizio degli studiosi stessi se questi segnalano l'opinione della "maggioranza" o meno degli studiosi attuali, perché a questo punto dovremmo sentirci autorizzati a fare stralci e sostituzioni analoghe nelle lettere considerate autentiche di Paolo di Tarso (nessuno, mi auguro, farebbe una cosa del genere ma, se avvenisse, immagino le levate di scudi confessionali su tale gesto).
La visione prettamente confessionale, quindi anche del Magistero della Chiesa, è comunque già ampiamente evidenziata nelle voci, come detto, da ben prima dell'analisi storico/critica degli stessi autori cristiani.
Detto ciò, accolgo volentieri la tua esortazione Hypergio, così come ho cercato di fare anche in passato, e vorrei evitare di alimentare polemiche - anche evitando di chiedere un intervento per le offese segnalate - e quindi mi metto a disposizione per qualunque proposta.
Non credo, invece, che Avemundi ed io avremo pareri discordanti sul Marko Polo :) , per onestà storica unita ad un pizzico di orgoglio nazionale. Provo a proporre una soluzione possibile su una voce: in Giovanni apostolo ed evangelista, visto che questa volta di fonti aggiuntive ce ne sono (per quanto non generaliste ma, fortunatamente, non in antitesi con le attuali), si può dare uno spazio a tali fonti segnalandole alla sezione "Opere attribuite o riferite" e, magari creando delle sottosezioni, evidenziando ancora, in base a queste, le opinioni patristiche e il Magistero della Chiesa. Enricowk "" (msg) 16:40, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]

Ciao e scusa il disturbo. Mi chiedevo se potessi dare un'occhiata alla voce in oggetto, e magari metterla negli osservati speciali se ti va. Grazie, buona serata--Tostapaneૐcorrispondenze 22:58, 15 mar 2020 (CET)[rispondi]

In effetti si percepisce secondo me una forma di incoraggiamento che è normale e deve esserci in caso di formazione di iniziative come questa, mi preoccupa però l'eventuale inserimento di notizie da fan site, tipo che la Vergine ha detto a quella signora di fondare un movimento. Un salutone e grazie--Tostapaneૐcorrispondenze 09:50, 16 mar 2020 (CET)[rispondi]
Ti ringrazio! In realtà all'inizio era "su ispirazione di Maria Marino, dopo che la Vergine Maria le chiese di ricordare al mondo la Parola di suo Figlio", avevo messo un senza fonte poi mi sono reso conto e ho modificato come l'hai trovato tu. Buona giornata--Tostapaneૐcorrispondenze 10:43, 16 mar 2020 (CET)[rispondi]

Re: Victor Guazzelli

Grazie mille per la segnalazione. Tutti i contributi non automaticamente enciclopedici creati da LPF94 vanno cancellati in immediata. Cosa che ho fatto. Un saluto --Ruthven (msg) 19:29, 17 mar 2020 (CET)[rispondi]

Re: Deposizione di Gesù

Ciao Avemundi! Come sempre gli wikipediani più attenti come te sono più veloci di me che devo produrre voci! In realtà mi sono accorto che la voce "Deposizione di Gesù" riportava dei dati errati, ovvero relativi alla sepoltura di Gesù per la quale ho infatti creato una voce apposita. Adesso sto rifinendo quella della deposizione di Gesù che è un episodio evangelico leggermente differente, posto appunto tra la morte e la sepoltura di Cristo. --Leopold (msg) 09:59, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]

Lo so ma c'erano delle modifiche urgenti e necessarie. Per questo consiglio sempre di intervenire dopo qualche ora almeno che un utente ha completato una voce, non subitissimo! :) --Leopold (msg) 10:10, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]
Si ma il problema è che ora la voce appare nuovamente errata perché fa riferimento alla sepoltura di Cristo in più punti e non solo alla deposizione come dovrebbe essere in una voce chiamata "Deposizione di Gesù"... spero tu voglia porre rimedio al più presto. Ho semplicemente copincollato perché chi ha scritto quella sessione di voce, ha errato dove scriverla alla luce della presenza di una nuova voce che tratta nel dettaglio l'argomento. --Leopold (msg) 10:13, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]
Si, si, sono fiducioso che saprai rimettere il tutto a posto al meglio :) --Leopold (msg) 10:15, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]
Grazie mille Avemundi, unica cosa la voce "Sepoltura di Gesù" presenta ancora delle problematiche. --Leopold (msg) 10:22, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]

Araldica

Buongiorno. Ho visto che hai tolto la parte di descrizione dello stemma nella pagine di alcuni vescovi che ho creato aggiungendo la parte di blasonatura. Grazie per l'ottimo lavoro. Ho però rimesso accanto la descrizione al fine di spiegare oltre che descrivere lo stemma. Ho fatto bene? Se mi dici di no ripristino come avevi lasciato tu. Grazie. LPF94 (msg) 13:02, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]

In effetti, il lavoro di LPF94 è l'esatto corrispondente di quello che viene fatto in occasione delle richieste di stemma avanzate, ad esempio, da un ente militare in Italia. La domanda di concessione di uno stemma contiene infatti tre elementi essenziali: un disegno, una blasonatura e una motivazione della blasonatura che spiega nel dettaglio il perché delle singole partizioni, smalti e figure presenti. Tutti e tre questi elementi sono poi confermati nel decreto di concessione. Sarebbe veramente bello poter disporre di spiegazioni del genere per tutti gli stemmi, almeno per quelli degli ecclesiastici che, mi pare, in genere amano includere ricordi e informazioni sulla loro vita umana e religiosa. --Massimop (msg) 17:25, 18 mar 2020 (CET)[rispondi]
  1. ^ Mt27,62-66, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.