Mariano III di Arborea: differenze tra le versioni
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Mariano III non conobbe né visse mai con Costanza, la sua moglie per procura. Secondo un documento edito integralmente (in ''Diplomatario aragonés de Ugone II de Arborea''), morì «sine prole» verso la metà di aprile 1321. |
Mariano III non conobbe né visse mai con Costanza, la sua moglie per procura. Secondo un documento edito integralmente (in ''Diplomatario aragonés de Ugone II de Arborea''), morì «sine prole» verso la metà di aprile 1321. |
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Eppure, non è dato sapere se chi scrisse quel documento intendesse senza prole ( |
Eppure, non è dato sapere se chi scrisse quel documento intendesse senza prole (legittima) o figli in generale. La maggior parte degli storici infatti crede che [[Ugone II di Arborea]], suo successore, fosse suo figlio, e non come diversi studiosi hanno sostenuto, suo zio. |
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==Bibliografia== |
==Bibliografia== |
Versione delle 18:33, 21 feb 2020
Mariano III | |
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Giudice di Arborea | |
In carica | 1304 - 1321, (sino al 1308 con il fratello Andreotto) |
Predecessore | Giovanni di Arborea |
Successore | Ugone II di Arborea |
Visconte di Bas | |
In carica | 1304-1321 (sino al 1308 con suo fratello Andreotto) |
Predecessore | Giovanni di Arborea |
Successore | Ugone II di Arborea |
Altri titoli | Conte di Elci (jure uxoris) |
Morte | Aprile 1321 |
Dinastia | de Serra Bas |
Padre | Giovanni di Arborea |
Madre | Vera Cappai |
Consorte | Costanza di Montalcino, Contessa di Elci |
Figli | dalla sua concubina Padulesa de Serra:
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Mariano III (... – Aprile 1321) è stato giudice di Arborea (1304-1321).
Biografia
Egli era figlio del Giudice Giovanni di Arborea a cui succedette nel 1304, governando congiuntamente al fratello Andreotto di Arborea fino al 1308. La loro madre fu Vera Cappai. Il nome dinastico dei giudici fu de Serra-Bas; inoltre Vera Cappai non fu moglie di Giovanni d'Arborea, bensì concubina. I due fratelli, dunque, erano entrambi figli illegittimi.
Dopo aver preso in mano il governo come unico Giudice, nel 1312 Mariano III fu costretto a comperare attraverso gli intrighi della Repubblica di Pisa i suoi diritti di successione dall'imperatore Enrico VII e poi a sposare Costanza di Montalcino per procura. Di conseguenza Mariano chiese contro Pisa l'appoggio della Corona di Aragona che iniziava ad avere delle mire sulla Sardegna.
Viene ricordato per aver restaurato strade e ponti, per aver completato le mura e le torri difensive della sua capitale, Oristano e infine per aver costruito un nuovo palazzo arcivescovile.
Mariano III non conobbe né visse mai con Costanza, la sua moglie per procura. Secondo un documento edito integralmente (in Diplomatario aragonés de Ugone II de Arborea), morì «sine prole» verso la metà di aprile 1321. Eppure, non è dato sapere se chi scrisse quel documento intendesse senza prole (legittima) o figli in generale. La maggior parte degli storici infatti crede che Ugone II di Arborea, suo successore, fosse suo figlio, e non come diversi studiosi hanno sostenuto, suo zio.
Bibliografia
- Francesco Cesare Casula, La Storia di Sardegna, Sassari,Carlo Delfino Editore,1991.
- A.A.V.V, Genealogie Medioevali di Sardegna, Due D Editrice Mediterranea, 1983.
Collegamenti esterni
- Mauro Sanna, MARIANO d'Arborea, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 70, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.