Geraldine Page: differenze tra le versioni

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* ''[[Paura (film 1986)|Paura]]'' (''Native Son''), regia di [[Jerrold Freedman]] (1986)
* ''[[Paura (film 1986)|Paura]]'' (''Native Son''), regia di [[Jerrold Freedman]] (1986)
* ''[[Riders to the Sea]]'', regia di [[Ronan O'Leary]] (1987)
* ''[[Riders to the Sea]]'', regia di [[Ronan O'Leary]] (1987)

== Teatro ==

* [[Estate e fumo (opera teatrale)|''Estate e fumo'']], di [[Tennessee Williams]], regia di José Quintero. Circle in the Square Theatre di New York (1952)
* ''Mid-Summer'', di Vina Delmart, regia di Paul Crabtree. Vanderbilt Theatre di Broadway (1953)
* ''[[The Immoralist]]'', di [[Ruth Goetz|Ruth]] e Augustus Goetz, regia di [[Daniel Mann]]. Royale Theater di Broadway (1954)
* ''The Rainmaker'', di N. Richard Nash, regia di [[Joseph Anthony]]. Cort Theatre di Broadway (1954)
* ''The Innkeepers'', di Theodore Apstein, regia di José Quintero. John Golden Theatre di Broadway (1956)
* ''Separate Tables'', di [[Terence Rattigan]], regia di [[Peter Glenville]]. Music Box Theatre di Broadway (1956)
* [[Estate e fumo (opera teatrale)|''Estate e fumo'']], di [[Tennessee Williams]], regia di Mary John. Fred Miller Theatre di Milwaukee (1956)
* [[La dolce ala della giovinezza (opera teatrale)|''La dolce ala della giovinezza'']], di [[Tennessee Williams]], regia di [[Elia Kazan]]. Martin Beck Theatre di Broadway (1959)
* ''[[Strano interludio]]'', di [[Eugene O'Neill]], regia di José Quintero. Hudson Theatre e Martin Beck Theatre di Broadway (1963)
* ''[[Tre sorelle]]'', di [[Anton Pavlovič Čechov|Anton Čechov]], regia di [[Lee Strasberg]]. Morosco Theatre di Broadway (1964)
* ''P.S. I Love You'', di Lawrence Roman, regia di Henry Kaplan. Henry Miller's Theatre di Broadway (1964)
* ''The Great Indoors,'' di Irene Kamp, regia di George Schaeffer. Eugene O'Neill Theatre di Broadway (1966)
* [[Black Comedy (opera teatrale)|''Black Comedy/White Lies'']], di [[Peter Shaffer]], regia di John Dexter. Ethel Barrymore Theatre di Broadway (1967)
* ''Angela'', di Sumner Arthur Long, regia di Jack Ragotzy. Musix Box Theatre di Broadway (1969)
* ''Look Away'', di Jerome Kilty, regia di Rip Torn. Playhouse Theatre di Broadway (1973)
* ''Absurd Person Singular'', di [[Alan Ayckbourn]], regia di Eric Thompson. Music Box Theatre di Broadway (1974)
* ''[[Le piccole volpi]]'', di [[Lillian Hellman]]. Paper Mill Playhouse di Millburn (1978)
* ''Clothes for a Summer Hotel'', di [[Tennessee Williams]], regia di José Quintero. Cort Theatre di Broadway (1980)
* ''Mixed Couples'', di James Prideaux, regia di George Schaeffer. Brooks Atkinson Theatre di Broadway (1980)
* [[Agnese di Dio (opera teatrale)|''Agnese di Dio'']], di John Pielmeier, regia di [[Michael Lindsay-Hogg]]. Music Box Theatre di Broadway (1982)
* [[Spettri (Ibsen)|''Spettri'']], di [[Henrik Ibsen]], regia di [[Austin Pendleton]]. The Theater in St. Peter's Church di New York (1984)
* ''[[Spirito allegro]]'', di [[Noël Coward]], regia di [[Brian Murray]]. Neil Simon Theatre di Broadway (1987)


== Premi e riconoscimenti ==
== Premi e riconoscimenti ==

Versione delle 23:42, 12 feb 2020

Geraldine Page nel 1964
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice 1986

Geraldine Sue Page (Kirksville, 22 novembre 1924New York, 13 giugno 1987) è stata un'attrice statunitense.

Biografia

Geraldine Sue Page nasce a Kirksville, nel Missouri, il 22 novembre 1924 da Leon Elwin Page (1894-1968), medico osteopata, e Pearl Maize Page (1894-1953), casalinga. Aveva un fratello maggiore di nome Donald. Nel 1929 la famiglia si trasferisce a Chicago, ove Geraldine si interessa allo studio dell'arte, dedicandosi anche alla pittura e alla musica; successivamente si avvicina decisamente al mondo del teatro, unendosi alla compagnia drammatica della chiesa locale ed iniziando ad appassionarsi alla carriera di alcune attrici, come Lucille La Verne, Maude Adams ed Eva Le Gallienne. Dopo essersi diplomata all'Art Institute of Chicago nel 1942, entra alla Goodman Theatre School, ove si esibisce in vari spettacoli, ed iniziando a guadagnare, occupandosi in particolare di un gruppo teatrale dedicato ai bambini. Negli anni successivi prende parte a diversi spettacoli teatrali universitari allestiti tra New York e Chicago. Nel 1948 debutta a New York con una produzione Off-Broadway di Seven Mirrors e lavora anche in drammi radiofonici. Nel 1952 è la protagonista, con il ruolo di Alma Winemiller, di un'ulteriore e più ambiziosa produzione Off-Broadway, basata sull'opera Summer and Smoke di Tennessee Williams e con la regia di di José Quintero, che ottenne un successo di pubblico e di critica tale da farle vincere il New York Drama Critics' Circle, divenendo così la prima attrice di una produzione non di Broadway a ricevere tale premio.

Pur continuando a recitare in programmi radiofonici e riduzioni teatrali destinate alla televisive, nel gennaio del 1953 debutta nel circuito ufficiale di Broadway con la commedia di Vina Delmar Mid-Summer, interpretando il personaggio di una donna non istruita sposata con un insegnante, che ottenne molte lodi da parte della critica. Dopo una piccola parte al cinema nel film Taxi di Gregory Ratoff (1953) le venne assegnato un ruolo da coprotagonista, al fianco di John Wayne, nel western Hondo di John Farrow (1954); nonostante con questo film avesse meritato la prima delle sue tante nomination all'Oscar come migliore attrice, la Page non ricevette altre buone offerte da parte di Hollywood e pertanto fece ritorno a New York. In compenso, nell'arco degli anni cinquanta la sua carriera teatrale ebbe uno sviluppo sorprendente e con il consenso crescente della critica, grazie anche al perfezionamento con i corsi di recitazione presso il famoso Actor's Studio allora diretto da Lee Strasberg e alle intense interpretazioni di donne non particolarmente attraenti, secondo gli standard canonici dell'epoca, e tuttavia dotate di un loro fascino e di un carattere tormentato e fragile, ma anche deciso e vitale. Nella sua carriera teatrale e televisiva la Page predilige testi di autori come, tra gli altri, William Faulkner, Eugene O'Neill, Jean Giraudoux, Clifford Odets e W. Somerset Maugham; nel 1954 affianca James Dean in L'immoralista, basato sul romanzo omonimo (1902) di André Gide; nel 1960 vince il premio Sarah Siddons per la sua interpretazione in Chicago.

Nel marzo del 1959, in piena ascesa artistica e sotto la direzione di Elia Kazan, la Page ottenne uno dei suoi più acclamati successi teatrali nell'audace ruolo, per l'epoca, di Alexandra Del Lago, capricciosa star del cinema sul viale del tramonto dedita all'alcool, alle droghe e agli gigolò in Sweet Bird of Youth di Tennessee Williams, ove affiancò Paul Newman, e che le valse una candidatura al premio Tony Award e il rinnovato interesse anche di Hollywood. All'inizio del decennio successivo decide infatti di tornare sul grande schermo con le versioni filmiche di due suoi maggiori successi teatrali, entrambe coronate da una candidatura al premio Oscar alla miglior attrice protagonista: Estate e fumo (1961) di Peter Glenville, recitato accanto a Laurence Harvey, e La dolce ala della giovinezza (1962) di Richard Brooks, ove ritrovò Paul Newman ed impose senza modifiche il proprio personaggio. Da allora, selezionando con cura le offerte che le pervenivano numerose e nonostante le critiche di chi non la vedeva adeguarsi alle rigide regole dello star system hollywoodiano, ha alternato con disinvoltura le apparizioni al cinema con le recite in teatro, guadagnandosi addirittura - secondo la maggior parte dei critici - la fama di una delle più grandi attrici statunitensi di tutti i tempi. Pur continuando a lavorare assiduamente in teatro, prediligendo il circuito Off-Broadway e le compagnie di provincia, negli anni sessanta apparve in pellicole di genere diverso e in produzioni anche indipendenti, tra cui La porta dei sogni (1963) di George Roy Hill, Tre donne per uno scapolo (1964) di Delbert Mann, Buttati Bernardo! (1966) di Francis Ford Coppola, The Three Sisters (1966) di Paul Bogart, A Christmas Memory (1966) di Eleanor Perry, tratto dal racconto di Truman Capote, La chica del lunes (1967) di Leopoldo Torre Nilsson, Il più felice dei miliardari (1967) di Norman Tokar e La terza fossa (1969) di Lee H. Katzin.

Negli anni successivi la Page si distingue ancora in alcune rimarchevoli interpretazioni, sia pure non sempre in ruoli da protagonista, nei film La notte brava del soldato Jonathan (1971) di Don Siegel, ove ebbe come partner Clint Eastwood, Un marito per Tillie (1972) di Martin Ritt, Il giorno della locusta (1975) di John Schlesinger, Cattive abitudini (1977) di Michael Lindsay-Hogg e soprattutto Interiors (1978) di Woody Allen, ove interpretò con grande finezza il complesso e sofferto personaggio di una madre suicida. Nel film di produzione disneyana Le avventure di Bianca e Bernie (1977) di Wolfgang Reitherman prestò la propria voce all'eccentrico personaggio di Madame Medusa, ironicamente ispirato anche alla celebre Alexandra Del Lago interpretata con successo dalla stessa Page in teatro e al cinema vari anni prima. Dai primi anni ottanta, e sempre molto rispettata da critica e pubblico, si è dedicata soprattutto all'insegnamento della recitazione presso la Pelican Theater School ma ha continuato a prendere parte ad altri film, quali Harry's War (1981) di Kieth Merrill, I'm Dancing as Fast as I Can (1982) di Jack Hofsiss, Il Papa del Greenwich Village (1984) di Stuart Rosenberg, La sposa promessa (1985) di Franc Roddam e Il sole a mezzanotte (1985) di Taylor Hackford, con protagonista Michail Baryšnikov. Tra le produzioni televisive di quel periodo si segnalano le sue partecipazioni alle serie The Snoop Sisters (1973), ove recitò accanto alle veterane Helen Hayes e Mildred Natwick, e Il grigio e il blu (1982) di Andrew V. McLaglen, inserita in un cast stellare, e ai film drammatici The Dollmaker (1984) di Daniel Petrie e Il coraggio di non dimenticare (Nazi Hunter: The Beate Klarsfeld Story) (1986) di Michael Lindsay-Hogg, con protagoniste rispettivamente Jane Fonda e Farrah Fawcett.

Venne fatto anche il suo nome per il ruolo della protagonista, poi assegnato ad altre attrici, nei film Il mago della pioggia (1956) di Joseph Anthony, Anna dei miracoli (1962) di Arthur Penn, Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) di Mike Nichols, Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) di Miloš Forman e Agnese di Dio (1985) di Norman Jewison, alcuni dei quali erano trasposizioni cinematografiche di personaggi interpretati in teatro dalla stessa Page. Nel 1986, dopo tante candidature, vince il premio Oscar alla miglior attrice protagonista con il film In viaggio verso Bountiful (1985) di Peter Masterson, tratto dalla omonima pièce teatrale di Horton Foote ambientata nel 1947, ove interpretava il ruolo di una sessantenne costretta ad un'angusta vita in città e che desidera ardentemente tornare nei pur dismessi luoghi della propria giovinezza; durante la cerimonia della premiazione l'attore F. Murray Abraham, aprendo la busta e leggendo il nome della vincitrice, annunciò: "Ah! Considero questa donna la più grande attrice in lingua inglese". L'ultimo film cui ha preso parte è Riders to the Sea (1987) di Ronan O'Leary.

Dopo un breve matrimonio (1954-1957) con il violinista e direttore d'orchestra di origine lituana Alexander Schneider, terminato con un divorzio, la Page l'8 settembre 1963 ha sposato il collega più giovane Rip Torn, conosciuto nel 1961 sul set del film La dolce ala della giovinezza, e con il quale tornò a recitare in Buttati Bernardo! (1966). Dalla loro unione sono nati Angelica (1964), divenuta anch'essa attrice, ed i gemelli Anthony S. e Jonathan Leon (1965), entrambi apparsi come Tony e Jon Torn in un cameo insieme alla madre in una breve scena del film In viaggio verso Bountiful (1985).

Geraldine Page è morta a 62 anni di età, per le conseguenze di un infarto, il 13 giugno 1987. Subito dopo i funerali privati, in un teatro di Broadway si svolse una cerimonia commemorativa alla presenza di numerose celebrità, tra cui Meryl Streep, Jessica Tandy ed il partner di un tempo Paul Newman, e con l'omaggio anche di un mazzo di fiori inviato direttamente dalla presidenza della Casa Bianca. Le sue spoglie sono state cremate.

Nel corso della sua prestigiosa carriera di attrice teatrale e cinematografica, oltre che di insegnante di recitazione, Geraldine Page ha ricevuto numerosi premi, raggiungendo livelli paragonabili a ben poche altre attrici anche di generazioni successive: ha vinto il premio Oscar alla miglior attrice protagonista nel 1986 per In viaggio verso Bountiful di Peter Masterson, ricevendo altre sette nomination; ha ottenuto otto candidature ai Golden Globe, vincendone un paio, e due candidature al Premio BAFTA, vincendone uno; ha ottenuto due candidature al Kansas City Film Critics Circle, vincendone una; ha ottenuto tre candidature al Tony Award.

Filmografia parziale

Teatro

Premi e riconoscimenti

Premio Oscar
Anno Titolo Categoria Risultato
1954 Hondo Miglior attrice non protagonista Candidato/a
1962 Estate e fumo Miglior attrice protagonista Candidato/a
1963 La dolce ala della giovinezza Miglior attrice protagonista Candidato/a
1967 Buttati Bernardo! Miglior attrice non protagonista Candidato/a
1973 Un marito per Tillie Miglior attrice non protagonista Candidato/a
1979 Interiors Migliore attrice protagonista Candidato/a
1985 Il Papa del Greenwich Village Miglior attrice non protagonista Candidato/a
1986 In viaggio verso Bountiful Migliore attrice protagonista Vincitore/trice
Golden Globe
Anno Titolo Categoria Risultato
1962 Estate e fumo Migliore attrice in un film drammatico Vincitore/trice
1963 La dolce ala della giovinezza Migliore attrice in un film drammatico Vincitore/trice
1964 La porta dei sogni Migliore attrice in un film drammatico Candidato/a
1965 Tre donne per uno scapolo Migliore attrice in un film drammatico Candidato/a
1967 Buttati Bernardo! Migliore attrice non protagonista Candidato/a
1973 Un marito per Tillie Migliore attrice non protagonista Candidato/a
1979 Interiors Migliore attrice in un film drammatico Candidato/a
1986 In viaggio verso Bountiful Migliore attrice in un film drammatico Candidato/a
Premio BAFTA
Anno Titolo Categoria Risultato
1962 La dolce ala della giovinezza Miglior attrice straniera Candidato/a
1978 Interiors Miglior attrice non protagonista Vincitore/trice

Doppiatrici italiane

Da doppiatrice è stata sostituita da:

Citazioni e omaggi

La Page, nelle vesti di attrice candidata al premio Oscar nel 1963, è stata interpretata nel 2017 da Sarah Paulson nella serie TV Feud: Bette and Joan. La figlia Angelica Page le ha reso omaggio interpretandola nel monologo Turning Page da lei scritto e presentato negli anni 2015-2017 in alcuni teatri di Los Angeles e New York.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Oscar alla miglior attrice Successore
Sally Field
per Le stagioni del cuore
1986
per In viaggio verso Bountiful
Marlee Matlin
per Figli di un dio minore
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