Bahadur Shah I: differenze tra le versioni

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== Regno di Bahadur ==
== Regno di Bahadur ==
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Dopo la morte di Aurangzeb nel [[1707]], seguì una violenta lotta fratricida per la successione al trono di Gran Mogol. Uno dei suoi fratelli, il Principe ʿAẓīz Shāh, si autoproclamò Imperatore e marciò con il suo esercito su [[Delhi]] ma venne sconfitto dall'esercito fedele a Bahadur.


Dopo aver ottenuto il trono con il nome di Bahadur Shah I, il nuovo Imperatore dovette subito affrontare le minacce che incombevano sull'Impero Mogul e causate dalla politica ortodossa di suo padre. L'intolleranza religiosa di Aurangzeb, infatti, aveva imposto con un certo successo la legge islamica ma a spese di importanti gruppi tribali e dinastici come i Sikh, e i [[Rajput]] e i [[Maratha]]. Questi ultimi, sotto la guida del loro leader di fede Hindu [[Shahaji]], avevano conquistato una notevole porzione della pianura di Decca dando vita all'[[Impero Maratha]] che sarebbe divenuto sempre più potente al punto di conquistare e sottomettere l'intero Impero Mogul.
Dopo aver ottenuto il trono con il nome di Bahādur Shāh I, il nuovo Imperatore dovette subito affrontare le minacce che incombevano sull'Impero Mogul e causate dalla politica ortodossa di suo padre. L'intolleranza religiosa di Aurangzeb, infatti, aveva imposto con un certo successo la legge islamica ma a spese di importanti gruppi tribali e dinastici come i Sikh, e i [[Rajput]] e i [[Maratha]]. Questi ultimi, sotto la guida del loro leader di fede Hindu [[Shahaji]], avevano conquistato una notevole porzione della pianura di Decca dando vita all'[[Impero Maratha]] che sarebbe divenuto sempre più potente al punto di conquistare e sottomettere l'intero Impero Mogul.
Le continue ribellioni scatenate da Aurangzeb avevano portato una grave instabilità al regno, che, dopo la sua morte e sotto il regno di Bahadur, avrebbe portato ad una lenta decadenza e al progressivo smembramento dell'Impero Mogul.
Le continue ribellioni scatenate da Aurangzeb avevano portato una grave instabilità al regno, che, dopo la sua morte e sotto il regno di Bahādur, avrebbe portato ad una lenta decadenza e al progressivo smembramento dell'Impero Moghul.
Nonostante i tentativi di mediazione con le forze ribelli da parte di Bahadur, di convinzioni più moderate, l'anarchia all'interno dell'Impero era ormai inarrestabile. A ciò si aggiunga anche l'insufficiente abilità militare di Bahadur che non lo aiutarono nel suo tentativo di ripristinare e imporre nuovamente l'autorità imperiale sui territori ribelli.
Nonostante i tentativi di mediazione con le forze ribelli da parte di Bahādur, di convinzioni più moderate, l'anarchia all'interno dell'Impero era ormai inarrestabile. A ciò si aggiunga anche l'insufficiente abilità militare di Bahadur che non lo aiutarono nel suo tentativo di ripristinare e imporre nuovamente l'autorità imperiale sui territori ribelli.


Egli morì dopo un breve regno di cinque anni a [[Lahore]] mentre progettava la modifica dei [[Giardini di Shalimar]] ed a lui succedette suo figlio [[Jahandar Shah]].
Egli morì dopo un breve regno di cinque anni a [[Lahore]] mentre progettava la modifica dei [[Giardini di Shalimar]] ed a lui succedette suo figlio [[Jahandar Shah]].

Versione delle 19:41, 3 feb 2020

Bahadur Shah I
Gran Mogol dell'Impero Moghul
In carica1707-1712
PredecessoreʿAẓīz Shāh
SuccessoreJahandar Shāh
Nome completoMuʿaẓẓam Bahādur Shāh
TrattamentoSua Maestà
NascitaBurhanpur, 14 ottobre 1643
MorteLahore, 27 febbraio 1712
Casa realetimuridi
Dinastiadinastia Moghul
PadreAurangzeb
ReligioneIslam sunnita

Muʿaẓẓam Bahādur Shāh, in persiano بهادرشاه ‎, Bahādur Shāh; Bahādur = coraggioso (Burhanpur, 14 ottobre 1643Lahore, 27 febbraio 1712), fu Gran Mogol dal 1707 al 1712.

Nato a Burhanpur, fu il quarto figlio del Gran Mogol Aurangzeb. Durante il regno di suo padre fu nominato governatore dei territori nord-occidentali dell'Impero Moghul. Le province sotto la sua amministrazione comprendevano i territori del Punjab dove il potere dei Sikh era diventato sempre maggiore. A differenza della politica di Aurangzeb, che seguiva in maniera rigida l'ortodossia islamica, e che per questo perseguiva con fervore fanatico tutti i credenti delle fedi non-islamiche, in particolare Hindu e Sikh, Bahādur cercò sempre di non eseguire gli editti dell'Imperatore o di applicarli in maniera molto blanda nel suo governatorato. Ciò permise ad Bahadur di mantenere una pace relativa nei territori sotto la sua giurisdizione, senza mai dover affrontare alcuna rivolta, stringendo anzi dei cordiali rapporti con il guru dei Sikh Gobind Singh.

Regno di Bahadur

La moschea Moti Masjid di Mehrauli, fatta costruire da Bahādur Shāh I.

Dopo la morte di Aurangzeb nel 1707, seguì una violenta lotta fratricida per la successione al trono di Gran Mogol. Uno dei suoi fratelli, il Principe ʿAẓīz Shāh, si autoproclamò Imperatore e marciò con il suo esercito su Delhi ma venne sconfitto dall'esercito fedele a Bahadur.

Dopo aver ottenuto il trono con il nome di Bahādur Shāh I, il nuovo Imperatore dovette subito affrontare le minacce che incombevano sull'Impero Mogul e causate dalla politica ortodossa di suo padre. L'intolleranza religiosa di Aurangzeb, infatti, aveva imposto con un certo successo la legge islamica ma a spese di importanti gruppi tribali e dinastici come i Sikh, e i Rajput e i Maratha. Questi ultimi, sotto la guida del loro leader di fede Hindu Shahaji, avevano conquistato una notevole porzione della pianura di Decca dando vita all'Impero Maratha che sarebbe divenuto sempre più potente al punto di conquistare e sottomettere l'intero Impero Mogul. Le continue ribellioni scatenate da Aurangzeb avevano portato una grave instabilità al regno, che, dopo la sua morte e sotto il regno di Bahādur, avrebbe portato ad una lenta decadenza e al progressivo smembramento dell'Impero Moghul. Nonostante i tentativi di mediazione con le forze ribelli da parte di Bahādur, di convinzioni più moderate, l'anarchia all'interno dell'Impero era ormai inarrestabile. A ciò si aggiunga anche l'insufficiente abilità militare di Bahadur che non lo aiutarono nel suo tentativo di ripristinare e imporre nuovamente l'autorità imperiale sui territori ribelli.

Egli morì dopo un breve regno di cinque anni a Lahore mentre progettava la modifica dei Giardini di Shalimar ed a lui succedette suo figlio Jahandar Shah.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Gran Mogol Successore
Aurangzeb 1707 - 1712 Jahandar Shah
Controllo di autoritàVIAF (EN314901452 · LCCN (ENnb2015004350 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2015004350
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