Matteo Rosso Orsini (1180-1246): differenze tra le versioni

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* [http://www.treccani.it/enciclopedia/matteo-rosso-orsini_%28Federiciana%29/ Treccani.it. Matteo Rosso Orsini.]
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Matteo Orsini
Signore di Vicovaro
Stemma
Stemma
Nome completoMatteo Rosso detto il grande
Altri titoliSignore di:
Monte
Marino
Monterotondo
Galera
Formello
Castel Sant'Angelo di Tivoli
Licenza
Roccagiovine
Cantalupo Bordella
Civitella
Porcile
Bomarzo
San Polo dei Cavalieri
Castelfoglia
Nascita1180
Morte13 ottobre 1246
DinastiaOrsini
PadreGiovanni [Giangaetano]
MadreStefania Rubea
ConiugiPerna Caetani
Giovanna dell’Aquila
Gemma Monticelli
FigliGiovanni Gaetano
Mabilia
Giacomo
Ruggero
Giordano
Andreola
Mariola
Gentile
Giovannello
Rinaldo
Matteo
Napoleone
Religionecattolica

Matteo Rosso Orsini (118013 ottobre 1246) è stato un nobile italiano.

Biografia

Detto "il Grande", era figlio di Giovanni [Giangaetano][1] Orsini[2] († post 12.IV.1232) e di Stefania Rubea, da cui derivò il nome del figlio.

Signore di Monte, Mugnano, Marino, Monterotondo, Galera, Formello, Castel Sant'Angelo di Tivoli, Licenza, Roccagiovine, Cantalupo Bordella, Civitella, Porcile, Cantalupo Bordella, Vicovaro, Bonmarzo, San Polo e Castelfoglia, trasmise i titoli ai discendenti[3].

Nel 1234 fu podestà di Viterbo. Fu nominato senatore di Roma da papa Gregorio IX nel 1241. Combatté contro l'imperatore Federico II di Svevia, giunto a Grottaferrata ed intenzionato di impadronirsi di Roma.

Testò nel 1246 lasciando agli eredi un cospicuo patrimonio in case, torri, palazzi a Roma e vestì l'abito di terziario francescano.

Discendenza

Matteo Rosso si sposò tre volte. Dal primo matrimonio con Perna Gaetani, ebbe nove figli:

Dal secondo matrimonio con Giovanna Dell'Aquila, ebbe tre figli:

Dall'ultimo matrimonio con Gemma di Oddone di Monticelli non è presente nessuna discendenza.

Note

  1. ^ “Giangaetano” dal cognome della madre.
  2. ^ Orsini = De filiis Ursi. Da Giangaetano in poi si perse gradualmente il cognome Bobone ed i suoi figli vennero definiti de domo filiorum Ursi da cui, per corruzione, si trasformò in Orsini.
  3. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Orsini di Roma, Torino, 1846.

Bibliografia

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Orsini di Roma, Torino, 1846.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN89675897