Paulownia tomentosa: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
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Albero dal portamento maestoso e fioriture molto decorative, con foglie cuoriformi, tomentose, e che a fine primavera produce fiori di colore bianco o lilla, profumatissimi, riuniti in grandi [[corimbo|corimbi]]. I frutti autunnali sono capsule ovali formate da due valve legnose, contenenti al loro interno numerosi semi alati. Dall' autunno, e per tutto l'inverno, permangono sui rami i corimbi delle gemme dei fiori primaverili, ricoperte da una peluria dorata.
Albero dal portamento maestoso e fioriture molto decorative, con foglie cuoriformi, tomentose, e che a fine primavera produce fiori di colore bianco o lilla, profumatissimi, riuniti in grandi [[corimbo|corimbi]]. I frutti autunnali sono capsule ovali formate da due valve legnose, contenenti al loro interno numerosi semi alati. Dall'autunno, e per tutto l'inverno, permangono sui rami i corimbi delle gemme dei fiori primaverili, ricoperte da una peluria dorata.


== Uso ==
== Uso ==

Versione delle 20:12, 28 nov 2019

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Paulownia tomentosa
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Tricolpate basali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Lamiales
Famiglia Paulowniaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Lamiales
Famiglia Scrophulariaceae
Genere Paulownia
Specie P. tomentosa
Nomenclatura binomiale
Paulownia tomentosa
Steud., 1841
Una paulownia al Parc du domaine de Mariemont (nei pressi di La Louvière, in Belgio): la circonferenza misurata a 1,5 metri dal suolo è pari a 287 centimetri e l'albero è alto quasi 20 metri
Fogliame di una paulownia

Paulownia tomentosa Steud. è un albero tradizionalmente attribuito alla famiglia delle Scrophulariaceae, collocato dalla classificazione APG tra le Paulowniaceae[1].

Descrizione

Albero dal portamento maestoso e fioriture molto decorative, con foglie cuoriformi, tomentose, e che a fine primavera produce fiori di colore bianco o lilla, profumatissimi, riuniti in grandi corimbi. I frutti autunnali sono capsule ovali formate da due valve legnose, contenenti al loro interno numerosi semi alati. Dall'autunno, e per tutto l'inverno, permangono sui rami i corimbi delle gemme dei fiori primaverili, ricoperte da una peluria dorata.

Uso

Le peculiari caratteristiche botaniche ed ecologiche del genere Paulownia ne fanno un tipico albero “multifunzionale”, in grado di fornire contemporaneamente diversi tipi di prodotti e di servizi.

Citiamo di seguito le tre principali categorie di usi della Paulownia tomentosa:

  • ornamentale;
  • legno da lavorazione;
  • biomassa.

La specie fu importata in Europa intorno al 1800 dalla Compagnia olandese delle Indie orientali e nel corso dei secoli seguenti, in particolare nel XIX secolo, fu impiegata come pianta ornamentale nei giardini, nei parchi e nei viali di tutta l'Europa meridionale.

La leggerezza è tra le doti di spicco del suo legno, come delle altre specie del genere. Ha elevata flessibilità e durabilità, ma bassa rigidità. Questo lo rende inadatto per strutture che richiedono alta rigidità. I giapponesi lo apprezzano molto per questo ed anche perché ha una struttura uniforme che lo rende molto adatto per lavorazioni di precisione e non lascia passare l'umidità. Per queste caratteristiche viene usato per costruire mobili, come cassettoni e bauli, per gli strumenti musicali come il Sō (arpa orizzontale), per le scarpe e le maschere. Il legno di Paulownia tomentosa ha il suo impiego anche nel settore dell'edilizia per rivestimenti interni e serramenti, ma anche per la fabbricazione di mobili, pannelli truciolati e multistrato, tranciati, sfogliati, pasta da carta, arnie per le api, ed oggettistica varia.

Si tratta di una pianta che cresce molto velocemente ed ha il suo picco di crescita proprio nei primi tre anni di vita. Si adatta molto bene per questo alla produzione di biomassa per fini energetici. Le grandi quantità di materiale sono però penalizzate dal grande contenuto di acqua.

Al di fuori delle tre grandi categorie citiamo l'uso di foglie e fiori, con i quali si possono ricavare medicinali e pure mangime per il bestiame. Non di meno la fioritura è grande fonte di nettare per le api, le quali possono produrre miele esclusivamente da questa pianta. E ancora la funzione frangivento (data dall'ampia e folta chioma), le capacità fitodepurative (elevato prelievo di azoto dal terreno), l'estrazione di biossido di carbonio dall'aria (in quantità molto importanti data la velocità di crescita) ed infine l'intercettazione delle polveri grossolane grazie alla peluria che caratterizza le foglie di questa specie.

Metodi di coltivazione

Desidera posizione soleggiata o a medio-sole, terreno sciolto e ricco.

Si riproduce per semina o si può moltiplicare per talea radicale.

Legname

La Paulownia tomentosa, insieme alla Paulownia elongata, rappresentano le specie del genere Paulownia di maggior rilevanza commerciale. Il legname proviene solitamente da coltivazioni nelle provincie centrali cinesi, lungo il fiume Giallo. Non mancano tuttavia coltivazioni in USA, Israele, Australia ed anche in Italia.

Caratteristiche del legno:

  • Massa volumica: 300–400 kg/m³
  • Aspetto: alburno e durame scarsamente differenziati di colore bianco-giallastro. Tessitura grossolana a poro aperto.
  • Stabilità: molto elevata
  • Durezza: molto bassa
  • Durabilità: molto elevata
  • Lavorabilità: molto buona, anche se difetta di tenuta per viti e chiodi. Assorbe molto collante. Ottimo comportamento in verniciatura.
  • Utilizzo in Italia: mobili, infissi, scatole in legno
  • Utilizzo nel mondo: mobili per kimono (Giappone), legno strutturale (Giappone), battiscopa (USA)

Note: Odore poco intenso ma caratteristico se legno fresco, gradevole (da pane) quando segato stagionato. Assai resistente all'attacco di parassiti animali (non si tarla), resistente anche alla propagazione di funghi del legno (trovano difficoltà a diffondersi nella particolare porosità di questo legno). Si ossida facilmente, ma solo in superficie. Contiene polifenoli.

Note

  1. ^ The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG II [collegamento interrotto], in Botanical Journal of the Linnean Society 2003; 141: 399–436.

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