Wikipedia:Bufale: differenze tra le versioni

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:Una riunione memorabile del [[Geological Society of London]], tenutasi il 18 dicembre [[1912]], Charles Dawson presentò agli studiosi dei resti umani, di cui aveva preparata una ricostruzione dei frammenti, che indicava il cranio come molto simile all'uomo moderno, a eccezione dell'[[Glossario entomologico#occipite|occipite]] e delle dimensioni del cervello, che sembrava essere pari a due terzi rispetto a quello dell'homo sapiens. Woodward disse inoltre che, fatta eccezione per due [[molari]] identici a quelli umani, la mandibola sembrava indistinguibile da quella di un giovane scimpanzé moderno. In base a tale ricostruzione, pochi poterono negare che l'Uomo di Piltdown fosse [[anello mancante]] dell'evoluzione della specie umana, in grado di congiungere le scimmie all'uomo moderno, in linea con la teoria allora prevalente in Inghilterra che voleva l'evoluzione iniziata con la parte riguardante il cervello.''<ref>Liberamente ispirato a "[http://www.jstor.org/stable/1638494 Eoanthropus dawsoni]", A. G. Haddon, [[Science (journal)|Science]], 1913, un articolo allora contemporaneo su Dawson e Woodward, [http://www.clarku.edu/~piltdown/map_report_finds/discov_paleolith.html On the Discovery of a Paleolithic Human Skull and Mandible...] (1912), l'articolo in cui si presenta l'uomo di Piltdown come una fondamentale scoperta scientifica.</ref>
:''Una riunione memorabile del [[Geological Society of London]], tenutasi il 18 dicembre [[1912]], Charles Dawson presentò agli studiosi dei resti umani, di cui aveva preparata una ricostruzione dei frammenti, che indicava il cranio come molto simile all'uomo moderno, a eccezione dell'[[Glossario entomologico#occipite|occipite]] e delle dimensioni del cervello, che sembrava essere pari a due terzi rispetto a quello dell'homo sapiens. Woodward disse inoltre che, fatta eccezione per due [[molari]] identici a quelli umani, la mandibola sembrava indistinguibile da quella di un giovane scimpanzé moderno. In base a tale ricostruzione, pochi poterono negare che l'Uomo di Piltdown fosse [[anello mancante]] dell'evoluzione della specie umana, in grado di congiungere le scimmie all'uomo moderno, in linea con la teoria allora prevalente in Inghilterra che voleva l'evoluzione iniziata con la parte riguardante il cervello.''<ref>Liberamente ispirato a "[http://www.jstor.org/stable/1638494 Eoanthropus dawsoni]", A. G. Haddon, [[Science (journal)|Science]], 1913, un articolo allora contemporaneo su Dawson e Woodward, [http://www.clarku.edu/~piltdown/map_report_finds/discov_paleolith.html On the Discovery of a Paleolithic Human Skull and Mandible...] (1912), l'articolo in cui si presenta l'uomo di Piltdown come una fondamentale scoperta scientifica.</ref>


Mentre questo è l'incipit di una [[Uomo di Piltdown|voce su una bufala]]:
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:L'uomo di Piltdown è l'oggetto di una famosa [[truffa]] [[paleontologia|paleontologica]] perpetrata in [[Inghilterra]] e riguardante il falso ritrovamento di resti [[fossili]] spacciati, nel [[1912]], come appartenenti a una sconosciuta specie di [[ominide]]. Il ritrovamento consisteva in alcuni frammenti di [[cranio]] e osso [[mandibola|mandibolare]], dichiarati dagli scopritori come raccolti in una [[cava (miniera)|cava]] di [[ghiaia]] nella zona di [[Piltdown]], nell'[[East Sussex]]. All'ominide sconosciuto fu dato il [[nome scientifico]] di ''Eoanthropus dawsoni'', dal nome dello scopritore [[Charles Dawson]]. Il ritrovamento della nuova specie fu oggetto di controversie che si risolsero solo nel [[1953]], quando il falso fu definitivamente smascherato e fu chiarito come, in realtà, i resti fossero il semplice frutto di una contraffazione, ottenuta combinando l'[[Mandibola|osso mandibolare]] di un [[orangutan]] con frammenti di cranio di un [[Homo sapiens|uomo moderno]]. La beffa dell'Uomo di Piltdown ha particolare rilievo per due motivi: la focalizzazione dell'attenzione sugli studi dell'[[evoluzione umana]] e il fatto che siano passati ben quarantun anni dalla presentazione della scoperta al definitivo riconoscimento della sua natura di falso.''<ref>Estratto da una revisione della voce [[Uomo di Piltdown]] come una bufala, vedi la cronologia della voce (CC BY-SA) per gli autori e le fonti.</ref>
:''L'uomo di Piltdown è l'oggetto di una famosa [[truffa]] [[paleontologia|paleontologica]] perpetrata in [[Inghilterra]] e riguardante il falso ritrovamento di resti [[fossili]] spacciati, nel [[1912]], come appartenenti a una sconosciuta specie di [[ominide]]. Il ritrovamento consisteva in alcuni frammenti di [[cranio]] e osso [[mandibola|mandibolare]], dichiarati dagli scopritori come raccolti in una [[cava (miniera)|cava]] di [[ghiaia]] nella zona di [[Piltdown]], nell'[[East Sussex]]. All'ominide sconosciuto fu dato il [[nome scientifico]] di ''Eoanthropus dawsoni'', dal nome dello scopritore [[Charles Dawson]]. Il ritrovamento della nuova specie fu oggetto di controversie che si risolsero solo nel [[1953]], quando il falso fu definitivamente smascherato e fu chiarito come, in realtà, i resti fossero il semplice frutto di una contraffazione, ottenuta combinando l'[[Mandibola|osso mandibolare]] di un [[orangutan]] con frammenti di cranio di un [[Homo sapiens|uomo moderno]]. La beffa dell'Uomo di Piltdown ha particolare rilievo per due motivi: la focalizzazione dell'attenzione sugli studi dell'[[evoluzione umana]] e il fatto che siano passati ben quarantun anni dalla presentazione della scoperta al definitivo riconoscimento della sua natura di falso.''<ref>Estratto da una revisione della voce [[Uomo di Piltdown]] come una bufala, vedi la cronologia della voce (CC BY-SA) per gli autori e le fonti.</ref>


Come ogni altra cosa, le bufale devono essere [[WP:E|sufficientemente rilevanti]] per essere trattate su Wikipedia e devono esserci le fonti; per esempio, una bufala può avere ricevuto notevole attenzione accademica, o una minore attenzione ma creduta vera per molti anni.<ref>Vedi anche a tal proposito su Wikipedia in inglese: [[:en:Wikipedia:Wikipedia is not for things made up one day|Wikipedia is not for things made up one day]].</ref>
Come ogni altra cosa, le bufale devono essere [[WP:E|sufficientemente rilevanti]] per essere trattate su Wikipedia e devono esserci le fonti; per esempio, una bufala può avere ricevuto notevole attenzione accademica, o una minore attenzione ma creduta vera per molti anni.<ref>Vedi anche a tal proposito su Wikipedia in inglese: [[:en:Wikipedia:Wikipedia is not for things made up one day|Wikipedia is not for things made up one day]].</ref>

Versione delle 12:34, 9 nov 2019

Una bufala è un tentativo di ingannare il lettore facendogli credere che qualcosa di falso sia reale. Dal momento che Wikipedia è aperta alle modifiche di chiunque, può capitare che gli utenti inseriscano bufale, ma ne è fatto assoluto divieto.

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Descrivere bufale

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Per esempio, questa è una bufala:

Una riunione memorabile del Geological Society of London, tenutasi il 18 dicembre 1912, Charles Dawson presentò agli studiosi dei resti umani, di cui aveva preparata una ricostruzione dei frammenti, che indicava il cranio come molto simile all'uomo moderno, a eccezione dell'occipite e delle dimensioni del cervello, che sembrava essere pari a due terzi rispetto a quello dell'homo sapiens. Woodward disse inoltre che, fatta eccezione per due molari identici a quelli umani, la mandibola sembrava indistinguibile da quella di un giovane scimpanzé moderno. In base a tale ricostruzione, pochi poterono negare che l'Uomo di Piltdown fosse anello mancante dell'evoluzione della specie umana, in grado di congiungere le scimmie all'uomo moderno, in linea con la teoria allora prevalente in Inghilterra che voleva l'evoluzione iniziata con la parte riguardante il cervello.[1]

Mentre questo è l'incipit di una voce su una bufala:

L'uomo di Piltdown è l'oggetto di una famosa truffa paleontologica perpetrata in Inghilterra e riguardante il falso ritrovamento di resti fossili spacciati, nel 1912, come appartenenti a una sconosciuta specie di ominide. Il ritrovamento consisteva in alcuni frammenti di cranio e osso mandibolare, dichiarati dagli scopritori come raccolti in una cava di ghiaia nella zona di Piltdown, nell'East Sussex. All'ominide sconosciuto fu dato il nome scientifico di Eoanthropus dawsoni, dal nome dello scopritore Charles Dawson. Il ritrovamento della nuova specie fu oggetto di controversie che si risolsero solo nel 1953, quando il falso fu definitivamente smascherato e fu chiarito come, in realtà, i resti fossero il semplice frutto di una contraffazione, ottenuta combinando l'osso mandibolare di un orangutan con frammenti di cranio di un uomo moderno. La beffa dell'Uomo di Piltdown ha particolare rilievo per due motivi: la focalizzazione dell'attenzione sugli studi dell'evoluzione umana e il fatto che siano passati ben quarantun anni dalla presentazione della scoperta al definitivo riconoscimento della sua natura di falso.[2]

Come ogni altra cosa, le bufale devono essere sufficientemente rilevanti per essere trattate su Wikipedia e devono esserci le fonti; per esempio, una bufala può avere ricevuto notevole attenzione accademica, o una minore attenzione ma creduta vera per molti anni.[3]

Note

  1. ^ Liberamente ispirato a "Eoanthropus dawsoni", A. G. Haddon, Science, 1913, un articolo allora contemporaneo su Dawson e Woodward, On the Discovery of a Paleolithic Human Skull and Mandible... (1912), l'articolo in cui si presenta l'uomo di Piltdown come una fondamentale scoperta scientifica.
  2. ^ Estratto da una revisione della voce Uomo di Piltdown come una bufala, vedi la cronologia della voce (CC BY-SA) per gli autori e le fonti.
  3. ^ Vedi anche a tal proposito su Wikipedia in inglese: Wikipedia is not for things made up one day.

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