Double Dragon II: The Revenge: differenze tra le versioni

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La barra di energia è stata ridisegnata, così come sono stati ridisegnati tutti i nemici e i livelli, anche se si nota chiaramente che la mappa di collisione dei livelli è rimasta la stessa di ''[[Double Dragon]]''. In generale grafica e [[sprite (informatica)|sprite]] non hanno subito miglioramenti.
La barra di energia è stata ridisegnata, così come sono stati ridisegnati tutti i nemici e i livelli, anche se si nota chiaramente che la mappa di collisione dei livelli è rimasta la stessa di ''[[Double Dragon]]''. In generale grafica e [[sprite (informatica)|sprite]] non hanno subito miglioramenti.
Ai nemici sono state aggiunte anche ulteriori mosse al loro set base.
Ai nemici sono state aggiunte anche ulteriori mosse al loro set base.
Il primo livello ora è un [[eliporto]], il secondo è un deposito di legname, il terzo si snoda lungo un sentiero di campagna, l'ultimo livello è nel nuovo castello di Willy, celato anche questo da una parete rocciosa e ancora una volta pieno di trabocchetti (differisce dal primo per lo stile architettonico, non più gotico ma orientaleggiante).
Il primo livello ora è un [[eliporto]], il secondo è un deposito di legname, il terzo si snoda lungo un sentiero di campagna, l'ultimo livello è nel nuovo castello di Willy, celato anche questo da una parete rocciosa (differisce dal primo per lo stile architettonico, non più gotico ma orientaleggiante).
Le armi sono state ridisegnate e modificate, a eccezione degli scatoloni e dei coltelli; al posto della [[mazza da baseball]] troviamo un [[Badile (attrezzo)|badile]] (che può essere lanciato), al posto della frusta un [[mazzafrusto]], al posto della dinamite le [[granata (arma)|granate]], mentre i bidoni e i massi sono sostituiti rispettivamente dalle sfere metalliche e dai tronchi.
Le armi sono state ridisegnate e modificate, a eccezione degli scatoloni e dei coltelli; al posto della [[mazza da baseball]] troviamo un [[Badile (attrezzo)|badile]] (che può essere lanciato), al posto della frusta un [[mazzafrusto]], al posto della dinamite le [[granata (arma)|granate]], mentre i bidoni e i massi sono sostituiti rispettivamente dalle sfere metalliche e dai tronchi.


Sono presenti nuovi tranelli, come il [[bulldozer (macchina)|bulldozer]] del terzo livello.
Sono presenti nuovi tranelli, soprattutto nel quarto livello, ma quello più pericoloso è indubbiamente il [[bulldozer (macchina)|bulldozer]] del terzo livello.


I boss dei primi tre livelli sono tutti nuovi personaggi.
I boss dei primi tre livelli sono tutti nuovi personaggi.

Versione delle 11:28, 27 lug 2019

Double Dragon II: The Revenge
videogioco
File:Marquee double dragon 2.jpg
Insegna in vetro del mobile arcade
PiattaformaArcade, Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, MSX, NES, PC Engine, Sega Mega Drive, ZX Spectrum, Android, Game Boy, Nintendo Switch
Data di pubblicazione1988 (arcade)
1989 (computer)
GenerePicchiaduro a scorrimento
TemaContemporaneo
OrigineGiappone
SviluppoTechnos Japan Corporation
PubblicazioneTechnos Japan Corporation, Romstar (arcade USA), Virgin Mastertronic (computer)
DesignYoshihisa Kishimoto
Modalità di giocoSingolo giocatore, multigiocatore (2)
SerieDouble Dragon
Preceduto daDouble Dragon
Seguito daDouble Dragon 3: The Rosetta Stone
Specifiche arcade
Periferica di inputJoystick a 8 direzioni con 3 tasti

Double Dragon II: The Revenge (双截龍(ダブルドラゴン)II ザ・リベンジ?) è un videogioco arcade di tipo picchiaduro a scorrimento sviluppato e pubblicato nel 1988 dalla Technos Japan Corporation (la Romstar si occupò della distribuzione negli Stati Uniti d'America).

Sull'onda del successo del primo gioco della saga, Double Dragon, la Technos Japan Corporation mise sul mercato a distanza di un solo anno questo seguito. Visivamente è molto simile al predecessore, con la medesima struttura dei livelli e nemici modificati graficamente, mentre sono state apportate modifiche al gameplay ed è stato ampliato il set di mosse del giocatore e il numero di differenti nemici.

Nel 1989 vennero pubblicate numerose conversioni per computer dalla Virgin Mastertronic. Altre conversioni per console vennero pubblicate da diversi editori. In particolare il Double Dragon II per Game Boy, edito dalla Acclaim, ha l'aspetto estetico del gioco arcade, ma è una versione modificata per l'occidente del gioco giapponese Nekketsu Kōha Kunio-kun: Bangai Rantō Hen.

Trama

Dopo essere stato sconfitto nel proprio castello dai fratelli Lee, il malvagio Willy Mackey decide di vendicarsi in modo cruento, ammazzando Marian con la propria mitragliatrice nei pressi di un eliporto.

L'evento scatena la furia dei fratelli Billy e Jimmy Lee (il primo vestito di blu scuro, il secondo di bianco) che percorrono la strada verso il nuovo castello di Willy sbaragliando i membri dei Black Warriors.

Alla fine i due fratelli dovranno confrontarsi anche con il loro stesso animo malvagio che prende forma in un clone spettrale, di colore violaceo.

Al termine del gioco si vede una cartolina-ricordo con i fratelli Lee e Marian assieme, e una lacrima che si posa sulla cartolina scrivendo "The End".

Il finale è diverso nella versione NES. Dopo che il giocatore ha sconfitto la sua ombra, c'è un ulteriore livello dove si trova un nuovo boss chiamato il 'Guerriero Misterioso'. Dopo essere stato sconfitto il guerriero farà il suo discorso finale e Billy ritroverà Marion tornata in vita. Anche la versione PC Engine ha questo finale ma solo se si completa il gioco nella modalità più difficile.

Modalità di gioco

Double Dragon II: The Revenge presenta una novità a livello di gameplay, già presente in Renegade: ora oltre al pulsante del salto non sono più presenti un pulsante per i pugni e uno per i calci, bensì un pulsante per attaccare alla sinistra dello schermo e uno per attaccare a destra; in base alla posizione del giocatore varia l'utilizzo di una combo di pugni o una di calci (se il giocatore colpisce nella direzione verso la quale è orientato utilizza i pugni, se colpisce all'indietro utilizza i calci). Nel set di colpi ora è possibile effettuare un potente "calcio uragano", con il quale il protagonista resta in sospensione per alcuni secondi ruotando su sé stesso con la gamba tesa. La gomitata, tecnica devastante nel primo gioco della saga, è stata ridimensionata per potenza ed efficacia.

La barra di energia è stata ridisegnata, così come sono stati ridisegnati tutti i nemici e i livelli, anche se si nota chiaramente che la mappa di collisione dei livelli è rimasta la stessa di Double Dragon. In generale grafica e sprite non hanno subito miglioramenti. Ai nemici sono state aggiunte anche ulteriori mosse al loro set base. Il primo livello ora è un eliporto, il secondo è un deposito di legname, il terzo si snoda lungo un sentiero di campagna, l'ultimo livello è nel nuovo castello di Willy, celato anche questo da una parete rocciosa (differisce dal primo per lo stile architettonico, non più gotico ma orientaleggiante). Le armi sono state ridisegnate e modificate, a eccezione degli scatoloni e dei coltelli; al posto della mazza da baseball troviamo un badile (che può essere lanciato), al posto della frusta un mazzafrusto, al posto della dinamite le granate, mentre i bidoni e i massi sono sostituiti rispettivamente dalle sfere metalliche e dai tronchi.

Sono presenti nuovi tranelli, soprattutto nel quarto livello, ma quello più pericoloso è indubbiamente il bulldozer del terzo livello.

I boss dei primi tre livelli sono tutti nuovi personaggi.

Nemici

  • Williams: identico esteticamente a quello di Double Dragon, a parte i capelli un po' più lunghi. Ora può anche correre ed effettuare capriole a ruota, nonché lanciare i coltelli in salto.
  • Roper: sono state aggiunte la barba ed una benda all'occhio, ma come set di mosse è invariato; in questa versione esteticamente sembra ispirato a Jena Plissken, personaggio protagonista del film 1997: Fuga da New York del 1981.
  • Linda: in questo gioco della saga si presenta con un mohawk e con il volto truccato. Può anche effettuare gomitate, utilizzare granate e coltelli nonché saltare sulle piattaforme.
  • Abobo: con lo stesso set di mosse che aveva in Double Dragon, appare stavolta però sempre come nemico comune; ha un look diverso (una lunga capigliatura).
  • Oharra: prende il posto di Bolo; ha un volto differente con un taglio di capelli corto, ma il set di mosse è lo stesso. Come Bolo ed altri personaggi già presenti nel precedente Double Dragon quali i fratelli Lee, Williams e Roper, anche Oharra prende il proprio nome da quello di un personaggio del film di arti marziali I 3 dell'Operazione Drago del 1973.
  • Jeff: identico a quello del gioco precedente, ha lo stesso set di mosse dei fratelli Lee, ma ora può utilizzare anche le granate: essendo egli in questo numero della serie nemico comune, la sua velocità non è superiore a quella dei Lee, ma esattamente pari a essa.
  • Burnov: il boss del primo livello, un grasso lottatore con una maschera di ferro e la possibilità di sparire e riapparire. È in grado di afferrare i Lee per i capelli e di colpirli con una serie di pugni in faccia. Riappare più volte come nemico comune nel terzo e quarto livello.
  • Abore: il boss del secondo livello, un individuo di grossa stazza in camicia, con bretelle ed occhiali da sole. Tra le mosse più temibili ha una poderosa spallata. Riappare nel quarto livello come nemico comune, per due volte.
  • Chin Taimei: il boss del terzo livello, un asiatico esperto di arti marziali ed escrima con bastoni. Ha nel set di mosse una temibilissima combo di colpi con i bastoni e differenti calci. Tale personaggio, sebbene esteticamente differente, era già presente nel porting per NES di Double Dragon. Riappare più volte nel quarto livello come nemico comune.
  • Willy: il capo dei Black Warriors. Come al solito è munito di una mitragliatrice e se si viene colpiti dai suoi proiettili si perde direttamente la vita; il set di mosse è lo stesso del precedente Double Dragon. In questo gioco indossa un vestito rosso anziché giallo.
  • Doppelganger: si tratta di un clone dei fratelli Lee completamente viola; oltre alle mosse dei due fratelli è in grado di usare la telecinesi, attaccare con un raggio e impossessarsi per un attimo del corpo degli eroi, togliendogli energia.

La serie

Colonna sonora

La Meldac ha pubblicato la colonna sonora il 10 marzo 1990 con l'omonimo titolo Double Dragon II - The Revenge. I brani originali del gioco sono riarrangiati ed è presente anche una performance dell'artista J-pop Manami Morozumi nel brano Dead or Alive.

Bibliografia

Computer
Console

Collegamenti esterni

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