Astragalo (anatomia): differenze tra le versioni

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Versione delle 02:47, 8 lug 2019

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Astragalo
L'astragalo evidenziato nell'articolazione della caviglia
Visione laterale dell'astragalo
Anatomia del Gray(EN) Pagina 263
SistemaSistema scheletrico
TipoOsso breve
Ossa in contattotibia, fibula superiormente; calcagno infero-lateralmente; osso navicolare anteriormente.
Articolazioniarticolazioni tibio-tarsica, talo-calcaneale, mediotarsale dello Chopart:
Identificatori
MeSHTalus
A02.835.232.043.300.710.780
TAA02.5.10.001
FMA9708

L'astragalo, chiamato anche "talo" è un osso breve (o "corto") del piede situato nel tarso che si articola superiormente con la tibia e il perone, inferiormente col calcagno e anteriormente con il navicolare. Trasmette il peso del corpo sul piede[1]

Descrizione

L'astragalo offre alla descrizione una testa di forma rotondeggiante, un corpo di forma cubica e un collo di forma cilindrica che li collega.

La testa dell'astragalo si presenta rivestita di cartilagine e costituisce la superficie articolare navicolare mediante la quale stabilisce una enartrosi con il navicolare.

Il corpo, di forma pressoché cubica, offre alla descrizione sei facce, delle quali quella anteriore si continua col collo dell'astragalo. La faccia superiore del corpo presenta il rilievo della troclea astragalica, superficie articolare mediante la quale l'astragalo prende rapporto con la tibia nell'articolazione tibio-astragalica o tarso-tibiale. Tale superficie articolare si continua sulle superfici mediale e laterale del corpo nelle superfici articolari malleolari dell'astragalo che si articolano col malleolo mediale della tibia ed il malleolo laterale del perone. Inoltre dalla superficie laterale del corpo dell'astragalo, al di sotto della superficie articolare malleolare laterale, si prolunga lateralmente il processo laterale dell'astragalo. Dalla superficie posteriore invece si prolunga il processo posteriore dell'astragalo. Tale processo, scavato nel mezzo dal solco del muscolo flessore lungo dell'alluce, è suddiviso in due rilievi detti tubercoli posteriori dell'astragalo e distinti in mediale e laterale.

La superficie inferiore del corpo si caratterizza infine per la presenza della superficie articolare calcaneare posteriore dell'astragalo. Tale superficie articolare è divisa dalla superficie articolare calcaneare anteriore, situata sulla superficie inferiore del collo dell'astragalo, dal solco dell'astragalo. Questo, assieme all'omologo solco talare situato sulla superficie superiore del calcagno, forma il seno del tarso.

Patologia

In caso di frattura, l'astragalo può essere colpito da necrosi asettica: l'osso non ricevendo più l'adeguato flusso di sangue, viene visto, agli occhi di una comune radiografia, come "morto". Per ristabilizzare la circolazione, può essere tentata la strada dell'ossigenoterapia in camera iperbarica.

Note

  1. ^ Anastasi, Capitani et al. Trattato di Anatomia Umana, Edi ermes, 2012; pagina 232

Bibliografia

  • Anastasi, Capitani et al. Trattato di Anatomia Umana, Edi-ermes, 2012

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 43343 · LCCN (ENsh85005322 · GND (DE4182598-6 · BNF (FRcb122660234 (data) · J9U (ENHE987007294717205171