Coco (film 2017): differenze tra le versioni

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'''''Coco''''' è un [[film d'animazione]] del [[2017]] diretto da [[Lee Unkrich]] e [[Adrian Molina]], distribuito dalla [[Walt Disney Pictures]] e creato e prodotto dai [[Pixar Animation Studios]]. Ha vinto nel 2018 due [[Premio Oscar|premi Oscar]], come [[Oscar al miglior film d'animazione|miglior film d'animazione]] e come [[Oscar alla migliore canzone|miglior canzone]] per ''[[Remember Me (canzone)|Remember Me]]'', scritta da [[Robert Lopez]] e [[Kristen Anderson-Lopez]].
'''''Coco''''' è un [[film d'animazione]] del [[2017]] diretto da [[Lee Unkrich]] e [[Adrian Molina]], distribuito dalla [[Walt Disney Pictures]] e creato e prodotto dai [[Pixar Animation Studios]]. Nel 2018 ha vinto s ue [[Premio Oscar|premi Oscar]], come [[Oscar al miglior film d'animazione|miglior film d'animazione]] e come [[Oscar alla migliore canzone|miglior canzone]] per ''[[Remember Me (canzone)|Remember Me]]'', scritta da [[Robert Lopez]] e [[Kristen Anderson-Lopez]].


== Trama ==
== Trama ==
Nella cittadina [[Messico|messicana]] di Santa Cecilia vive Miguel Rivera, un bambino dodicenne che sogna di diventare un [[musicista]] come il suo idolo Ernesto de la Cruz. Tuttavia, la famiglia di Miguel (soprattutto la nonna) è contraria a qualsiasi cosa che riguarda la musica, sin da quando Mamá Imelda, trisavola di Miguel, venne abbandonata con la piccola figlia Coco dal marito musicista; perciò Miguel è "destinato" a proseguire la ditta di calzature di famiglia, attività avviata proprio da Imelda quando rimase sola. L'unico famigliare con cui Miguel si trova d'accordo, e che condivide la sua passione, è proprio la bisnonna, Coco.
Nella cittadina [[Messico|messicana]] di Santa Cecilia vive Miguel Rivera, un bambino dodicenne che sogna di diventare un [[musicista]] come il suo idolo Ernesto de la Cruz. Tuttavia, la famiglia di Miguel (soprattutto la nonna) è contraria a qualsiasi cosa che riguarda la musica, sin da quando Mamá Imelda, trisavola di Miguel, venne abbandonata con la piccola figlia Coco dal marito musicista; perciò Miguel è "destinato" a proseguire la ditta di calzature di famiglia, attività avviata proprio da Imelda quando rimase sola. L'unico famigliare con cui Miguel si trova d'accordo è proprio la bisnonna, Coco.


[[File:CocoMovie.png|thumb|left|Il protagonista Miguel in una scena del film]]
[[File:CocoMovie.png|thumb|left|Il protagonista Miguel in una scena del film]]
Durante la celebrazione del ''[[Giorno dei morti (America)|Día de Muertos]]'', dopo aver accidentalmente rotto il ritratto della trisavola Imelda e del marito (il cui volto è stato strappato), Miguel nota un risvolto nella foto che raffigura la famosa [[chitarra]] di Ernesto, convincendosi di essere il suo pro-pronipote. Il ragazzo intende partecipare a una gara di musica alla fiera di Santa Cecilia usando la chitarra che aveva sempre nascosto alla sua famiglia, alla quale il ragazzo stesso decide di suonarla per darle una dimostrazione, ma la nonna, infuriata, prima che possa iniziare, la prende e la distrugge di fronte a tutta la famiglia. Profondamente ferito, Miguel urla alla sua famiglia di non volerla più e, scappando da essa con le lacrime agli occhi, si intrufola nel [[mausoleo]] di Ernesto de la Cruz per procurarsi la sua chitarra. Appena la suona, viene misteriosamente trasportato in una dimensione alternativa in cui non può essere visto né ascoltato dai vivi, con l'eccezione di un [[Xoloitzcuintle|cane xoloitzcuintle]] randagio, il suo amico [[Dante]].
Durante la celebrazione del ''[[Giorno dei morti (America)|Día de Muertos]]'', dopo aver accidentalmente rotto il ritratto della trisavola Imelda e del marito (il cui volto è stato strappato), Miguel nota un risvolto nella foto che raffigura la famosa [[chitarra]] di Ernesto, convincendosi di essere il suo pro-pronipote. Il ragazzo intende partecipare a una gara di musica alla fiera di Santa Cecilia usando la chitarra che aveva sempre nascosto alla sua famiglia, alla quale il ragazzo stesso decide di suonarla per darle una dimostrazione, ma la nonna, infuriata, prima che possa iniziare, la prende e la distrugge di fronte a tutta la famiglia. Profondamente ferito, Miguel urla alla sua famiglia di non volerla più e, scappando da essa con le lacrime agli occhi, si intrufola nel [[mausoleo]] di Ernesto de la Cruz per procurarsi la sua chitarra. Appena la suona, viene misteriosamente trasportato in una dimensione alternativa in cui non può essere visto né ascoltato dai vivi, con l'eccezione di un [[Xoloitzcuintle|cane xoloitzcuintle]] randagio, il suo amico [[Dante]].


Nel cimitero, Miguel incontra i suoi parenti defunti, sorpresi dal fatto che il bambino li possa vedere. La famiglia crede che ciò sia collegato al fatto che Imelda non sia in grado di oltrepassare il ponte di fiori che collega la Terra dell'Aldilà con il mondo dei vivi; infatti, la causa è l'assenza del ritratto di Imelda, rotto dal bambino, dall'''ofrenda'' (offerta in italiano) di famiglia. Un impiegato spiega che Miguel è maledetto per aver sottratto un oggetto a un morto e che, se non ritorna nel mondo dei vivi entro l'[[alba]], rimarrà per sempre in quel luogo. Miguel, che comincia a trasformarsi lentamente in uno scheletro, può in realtà tornare immediatamente a casa grazie alla benedizione di un membro della famiglia, tramite un petalo di [[Tagetes erecta|calendula]]; Imelda si offre di dargli la benedizione, ma alla condizione che non suoni più per tutta la vita. Miguel rifiuta, dandosela a gambe.
Nel cimitero, Miguel incontra i suoi parenti defunti, sorpresi dal fatto che il bambino li possa vedere. La famiglia crede che ciò sia collegato al fatto che Imelda non sia in grado di oltrepassare il ponte di fiori che collega la Terra dell'Aldilà con il mondo dei vivi; infatti, la causa è l'assenza del ritratto di Imelda, rotto dal bambino, dall'''ofrenda'' (offerta in italiano) di famiglia. Un impiegato spiega che Miguel è maledetto per aver sottratto un oggetto a un morto e che, se non ritorna nel mondo dei vivi entro l'[[alba]], rimarrà per sempre in quel luogo. Miguel, che comincia a trasformarsi lentamente in uno scheletro, può in realtà tornare immediatamente a casa grazie alla benedizione di un membro della famiglia, tramite un petalo di [[Tagetes erecta|calendula]]; Imelda si offre di dargli la benedizione, ma alla condizione che non suoni più per tutta la vita. Miguel dapprima accetta, ma poi viola il patto e, ritornato nell’Aldilà, se la dà a gambe.


Durante la fuga si imbatte in uno spirito, Héctor, il quale accetta di aiutarlo a rintracciare Ernesto de la Cruz in cambio della promessa di inserire la sua foto nell'''ofrenda'' di famiglia, per non essere dimenticato e poter passare al mondo dei vivi. Héctor consegna a Miguel la chitarra di un suo amico, Chicharrón, che poco dopo si dissolve in polvere dorata perché nessuno, nel mondo dei vivi, lo ricorda più, spiegando che è una cosa che prima o poi succede a tutti nel mondo dei morti, ma in realtà essi vanno tutti in un altro luogo sconosciuto.
Durante la fuga si imbatte in uno scheletro, Héctor, il quale accetta di aiutarlo a rintracciare Ernesto de la Cruz in cambio della promessa di inserire la sua foto nell'''ofrenda'' di famiglia, per non essere dimenticato e poter passare al mondo dei vivi. Héctor consegna a Miguel la chitarra di un suo amico, Chicharrón, che poco dopo si dissolve in polvere dorata perché nessuno, nel mondo dei vivi, lo ricorda più, spiegando che è una cosa che prima o poi succede a tutti nel mondo dei morti, ma in realtà essi vanno tutti in un altro luogo sconosciuto.


Héctor dipinge il viso di Miguel in modo da farlo passare per uno spirito, cosicché possa esibirsi a una gara di musica il cui premio è l'ingresso alla festa di Ernesto de la Cruz.
Héctor dipinge il viso di Miguel in modo da farlo passare per uno spirito, cosicché possa esibirsi a una gara di musica il cui premio è l'ingresso alla festa di Ernesto de la Cruz.
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Nel frattempo, Imelda e il resto dei parenti tentano di rintracciare Miguel con una guida spirituale, l<nowiki>'</nowiki>''[[alebrije]]'' Pepita, dall'aspetto di un grosso felino volante, questa notizia arriva tuttavia anche alla gara di musica e viene esposta dalla direttrice. Appresa la situazione, Héctor litiga duramente con Miguel, poiché egli sarebbe già potuto tornare nel mondo dei vivi ed esporre la sua foto con la benedizione di uno dei parenti che lo stanno cercando e senza dover andare per forza da Ernesto; il ragazzino cerca di spiegare che i parenti che lo cercano non vogliono che suoni ma Héctor, insistente, lo trascina dai suoi con la forza, al che però lo stesso Miguel, indignato e credendo che Héctor sia bramoso di avere a tutti i costi la sua foto nel mondo dei vivi, gliela restituisce e lo abbandona intrufolandosi alla festa di Ernesto de la Cruz, con il quale passa diverso tempo.
Nel frattempo, Imelda e il resto dei parenti tentano di rintracciare Miguel con una guida spirituale, l<nowiki>'</nowiki>''[[alebrije]]'' Pepita, dall'aspetto di un grosso felino volante, questa notizia arriva tuttavia anche alla gara di musica e viene esposta dalla direttrice. Appresa la situazione, Héctor litiga duramente con Miguel, poiché egli sarebbe già potuto tornare nel mondo dei vivi ed esporre la sua foto con la benedizione di uno dei parenti che lo stanno cercando e senza dover andare per forza da Ernesto; il ragazzino cerca di spiegare che i parenti che lo cercano non vogliono che suoni ma Héctor, insistente, lo trascina dai suoi con la forza, al che però lo stesso Miguel, indignato e credendo che Héctor sia bramoso di avere a tutti i costi la sua foto nel mondo dei vivi, gliela restituisce e lo abbandona intrufolandosi alla festa di Ernesto de la Cruz, con il quale passa diverso tempo.


Mentre questi sta per dargli la sua benedizione per il fatto che Miguel gli aveva detto di essere il suo pro-pronipote, Héctor entra nel palazzo e si scopre che Héctor ed Ernesto erano grandissimi amici. Héctor prega Miguel affinché esponga la sua foto e intanto tra Ernesto e Héctor avviene una discussione, poiché, secondo Héctor, Ernesto sarebbe divenuto famoso rubando le sue canzoni.
Mentre questi sta per dargli la sua benedizione per il fatto che Miguel gli aveva detto di essere il suo pro-pronipote, Héctor, travestito da [[Frida Kahlo|FridaKahlo]] entra nel palazzo e si scopre che Héctor ed Ernesto erano grandissimi amici. Héctor prega Miguel affinché esponga la sua foto e intanto tra Ernesto e Héctor avviene una discussione, poiché, secondo Héctor, Ernesto sarebbe divenuto famoso rubando le sue canzoni.


Il cantante cerca di spiegare a Héctor che, dopo la sua morte, ha suonato le sue canzoni in suo onore e perché meritavano di essere conosciute ma, aiutato dai parallelismi con un film interpretato da Ernesto e da quanto accadutogli alla morte, Héctor capisce che Ernesto lo ha ucciso con del veleno per rubargli le canzoni spacciandole per sue e diventare famoso. Héctor si scaglia contro Ernesto, ma questi lo fa portare via dalle guardie di sicurezza e rimane con Miguel, che è scioccato da ciò che ha visto e udito.
Il cantante cerca di spiegare a Héctor che, dopo la sua morte, ha suonato le sue canzoni in suo onore e perché meritavano di essere conosciute ma, aiutato dai parallelismi con un film interpretato da Ernesto e da quanto accadutogli alla morte, Héctor capisce che Ernesto lo ha ucciso con del veleno per rubargli le canzoni spacciandole per sue e diventare famoso. Héctor si scaglia contro Ernesto, ma questi lo fa portare via dalle guardie di sicurezza e rimane con Miguel, che è scioccato da ciò che ha visto e udito.

Versione delle 13:50, 1 lug 2019

Coco
Logo originale del film
Lingua originaleinglese, spagnolo
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno
Durata105 min
Rapporto2,35:1
Genereanimazione, avventura, commedia, drammatico, fantastico, musicale
RegiaLee Unkrich, Adrian Molina (co-regista)
SoggettoLee Unkrich, Adrian Molina, Jason Katz, Matthew Aldrich
SceneggiaturaAdrian Molina, Matthew Aldrich
ProduttoreDarla K. Anderson
Produttore esecutivoJohn Lasseter
Casa di produzionePixar Animation Studios
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
MontaggioLee Unkrich, Steve Bloom
MusicheMichael Giacchino
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

[[Categoria:Film statunitensi del 2017]]

Coco è un film d'animazione del 2017 diretto da Lee Unkrich e Adrian Molina, distribuito dalla Walt Disney Pictures e creato e prodotto dai Pixar Animation Studios. Nel 2018 ha vinto s ue premi Oscar, come miglior film d'animazione e come miglior canzone per Remember Me, scritta da Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez.

Trama

Nella cittadina messicana di Santa Cecilia vive Miguel Rivera, un bambino dodicenne che sogna di diventare un musicista come il suo idolo Ernesto de la Cruz. Tuttavia, la famiglia di Miguel (soprattutto la nonna) è contraria a qualsiasi cosa che riguarda la musica, sin da quando Mamá Imelda, trisavola di Miguel, venne abbandonata con la piccola figlia Coco dal marito musicista; perciò Miguel è "destinato" a proseguire la ditta di calzature di famiglia, attività avviata proprio da Imelda quando rimase sola. L'unico famigliare con cui Miguel si trova d'accordo è proprio la bisnonna, Coco.

Il protagonista Miguel in una scena del film

Durante la celebrazione del Día de Muertos, dopo aver accidentalmente rotto il ritratto della trisavola Imelda e del marito (il cui volto è stato strappato), Miguel nota un risvolto nella foto che raffigura la famosa chitarra di Ernesto, convincendosi di essere il suo pro-pronipote. Il ragazzo intende partecipare a una gara di musica alla fiera di Santa Cecilia usando la chitarra che aveva sempre nascosto alla sua famiglia, alla quale il ragazzo stesso decide di suonarla per darle una dimostrazione, ma la nonna, infuriata, prima che possa iniziare, la prende e la distrugge di fronte a tutta la famiglia. Profondamente ferito, Miguel urla alla sua famiglia di non volerla più e, scappando da essa con le lacrime agli occhi, si intrufola nel mausoleo di Ernesto de la Cruz per procurarsi la sua chitarra. Appena la suona, viene misteriosamente trasportato in una dimensione alternativa in cui non può essere visto né ascoltato dai vivi, con l'eccezione di un cane xoloitzcuintle randagio, il suo amico Dante.

Nel cimitero, Miguel incontra i suoi parenti defunti, sorpresi dal fatto che il bambino li possa vedere. La famiglia crede che ciò sia collegato al fatto che Imelda non sia in grado di oltrepassare il ponte di fiori che collega la Terra dell'Aldilà con il mondo dei vivi; infatti, la causa è l'assenza del ritratto di Imelda, rotto dal bambino, dall'ofrenda (offerta in italiano) di famiglia. Un impiegato spiega che Miguel è maledetto per aver sottratto un oggetto a un morto e che, se non ritorna nel mondo dei vivi entro l'alba, rimarrà per sempre in quel luogo. Miguel, che comincia a trasformarsi lentamente in uno scheletro, può in realtà tornare immediatamente a casa grazie alla benedizione di un membro della famiglia, tramite un petalo di calendula; Imelda si offre di dargli la benedizione, ma alla condizione che non suoni più per tutta la vita. Miguel dapprima accetta, ma poi viola il patto e, ritornato nell’Aldilà, se la dà a gambe.

Durante la fuga si imbatte in uno scheletro, Héctor, il quale accetta di aiutarlo a rintracciare Ernesto de la Cruz in cambio della promessa di inserire la sua foto nell'ofrenda di famiglia, per non essere dimenticato e poter passare al mondo dei vivi. Héctor consegna a Miguel la chitarra di un suo amico, Chicharrón, che poco dopo si dissolve in polvere dorata perché nessuno, nel mondo dei vivi, lo ricorda più, spiegando che è una cosa che prima o poi succede a tutti nel mondo dei morti, ma in realtà essi vanno tutti in un altro luogo sconosciuto.

Héctor dipinge il viso di Miguel in modo da farlo passare per uno spirito, cosicché possa esibirsi a una gara di musica il cui premio è l'ingresso alla festa di Ernesto de la Cruz.

Nel frattempo, Imelda e il resto dei parenti tentano di rintracciare Miguel con una guida spirituale, l'alebrije Pepita, dall'aspetto di un grosso felino volante, questa notizia arriva tuttavia anche alla gara di musica e viene esposta dalla direttrice. Appresa la situazione, Héctor litiga duramente con Miguel, poiché egli sarebbe già potuto tornare nel mondo dei vivi ed esporre la sua foto con la benedizione di uno dei parenti che lo stanno cercando e senza dover andare per forza da Ernesto; il ragazzino cerca di spiegare che i parenti che lo cercano non vogliono che suoni ma Héctor, insistente, lo trascina dai suoi con la forza, al che però lo stesso Miguel, indignato e credendo che Héctor sia bramoso di avere a tutti i costi la sua foto nel mondo dei vivi, gliela restituisce e lo abbandona intrufolandosi alla festa di Ernesto de la Cruz, con il quale passa diverso tempo.

Mentre questi sta per dargli la sua benedizione per il fatto che Miguel gli aveva detto di essere il suo pro-pronipote, Héctor, travestito da FridaKahlo entra nel palazzo e si scopre che Héctor ed Ernesto erano grandissimi amici. Héctor prega Miguel affinché esponga la sua foto e intanto tra Ernesto e Héctor avviene una discussione, poiché, secondo Héctor, Ernesto sarebbe divenuto famoso rubando le sue canzoni.

Il cantante cerca di spiegare a Héctor che, dopo la sua morte, ha suonato le sue canzoni in suo onore e perché meritavano di essere conosciute ma, aiutato dai parallelismi con un film interpretato da Ernesto e da quanto accadutogli alla morte, Héctor capisce che Ernesto lo ha ucciso con del veleno per rubargli le canzoni spacciandole per sue e diventare famoso. Héctor si scaglia contro Ernesto, ma questi lo fa portare via dalle guardie di sicurezza e rimane con Miguel, che è scioccato da ciò che ha visto e udito.

Comunque il ragazzino chiede a Ernesto la benedizione che stava per dargli; vedendo lo sguardo incredulo e sconcertato di Miguel, Ernesto capisce di essere stato scoperto e, dopo aver preso la foto di Héctor, decide di chiamare la sicurezza per impedire che il suo losco segreto venga rivelato facendo gettare il ragazzino in un cenote, dove egli incontra anche Héctor. Lo spirito rivela al ragazzo che ha sempre desiderato attraversare il ponte per il mondo dei vivi solo per rivedere sua figlia, l'unica che si ricordi ancora di lui, e che, alla sua morte, egli svanirà; mentre parla, Héctor rivela il nome di sua figlia: Coco. Miguel è incredulo e capisce che il suo trisavolo non è Ernesto, ma Héctor.

Fortunatamente, vengono ritrovati dalla famiglia ma, una volta in salvo, Imelda ha un'accesa discussione con Héctor, al quale rinfaccia di essersene andato lasciandola sola con una figlia da crescere, e rivelando che ha proibito la musica solo per proteggere la sua famiglia dalle sue ambizioni; Héctor sa che la colpa è solo sua e vorrebbe rimediare e scusarsi, ma comincia a svanire davanti a tutti perché Coco lo sta dimenticando. Imelda, vedendolo così, capisce che, nonostante tutto, non può lasciare che l'uomo che ancora ama scompaia, per cui, con Miguel e i suoi familiari, decide di riprendersi la foto di Héctor, e il ragazzo accetta di tornare nel mondo dei vivi alle condizioni di Imelda. Sulla strada verso il concerto di Ernesto, Miguel scopre che non avrebbe incontrato Héctor se non fosse stato per il cane Dante, che si rivela essere un alebrije.

Durante il concerto, la famiglia di Miguel lotta per la foto di Héctor e Imelda, finita accidentalmente sul palcoscenico, si esibisce in pubblico con Ernesto cantando La Llorona, mentre entrambi si contendono la foto. Dopo essere riusciti a recuperare la foto, Imelda sta per dare la sua benedizione a Miguel, quando Ernesto afferra il ragazzino e minaccia di ucciderlo. I parenti di Miguel filmano la scena e la proiettano al pubblico, che vede Ernesto dapprima minacciare di far sparire Héctor e poi lanciare Miguel nel vuoto. Il ragazzino viene salvato da Pepita, mentre Ernesto deve affrontare la rabbia del pubblico. Infine la stessa Pepita lo afferra e lo scaraventa contro una pesante campana, che lo schiaccia. Purtroppo però, nella concitazione del momento, la foto di Héctor finisce in fondo a un lago. È quasi l'alba, e la famiglia di Miguel non ha altra scelta che rispedirlo a Santa Cecilia senza condizioni.

Tornato nel mondo dei vivi, Miguel prende la chitarra di Héctor dal mausoleo di Ernesto de la Cruz e torna a casa dalla bisnonna Coco, alla quale cerca di far tornare in mente suo padre. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, Miguel decide di cantarle la canzone Ricordami, composta da Héctor per lei; Coco si riprende e finalmente ricorda, condividendo con il resto dei suoi familiari alcuni cimeli di suo padre, oltre a donare a Miguel il pezzo restante della foto dei suoi genitori che ritrae il volto di Héctor. Finalmente Miguel si riconcilia con la propria famiglia, che accetta il suo sogno di diventare un musicista.

Esattamente un anno dopo, nel Día de Muertos, Miguel presenta alla sorellina neonata l'ofrenda di famiglia, che ora include la foto di Coco, nel frattempo deceduta. Le lettere conservate da Coco contengono la prova che Ernesto ha plagiato la musica di Héctor per diventare famoso; di conseguenza Ernesto viene dimenticato sia nella Terra dell'Aldilà sia nel mondo dei vivi, mentre Héctor viene acclamato in tutto il mondo. Nella Terra dell'Aldilà, la riconciliata coppia di Imelda e Héctor, Coco e il resto dei parenti si riuniscono per far visita al mondo dei vivi, mentre Miguel canta e suona per tutta la famiglia e durante la celebrazione ci sono anche i due spiriti guida: Dante e Pepita (che nella terra dei vivi ha assunto le sembianze di una gatta).

Personaggi

  • Miguel Rivera: è il protagonista del film. È un ragazzino di 12 anni che sogna di diventare un musicista. La sua famiglia, però, detesta la musica, dopo che il suo trisavolo abbandonò la figlia Coco per il successo. Durante il giorno dei morti, si rifugerà nel mausoleo di Ernesto de la Cruz dopo che Abuelita gli distruggerà la chitarra. Nel mausoleo, troverà la chitarra di De la Cruz, ritenuto da Miguel il suo trisavolo, e, dopo averla suonata, si ritroverà nella terra dei morti per vivere molte avventure con i suoi parenti defunti.
  • Héctor Rivera: è il deuteragonista del film. È il padre di Coco, un ex musicista e il trisavolo di Miguel. All'inizio del film, viene descritto come un uomo ambizioso che aveva abbandonato la famiglia per il successo (tuttavia è sempre stato molto legato a sua figlia, infatti mentre era via le ha mandato numerose lettere). In seguito, si scoprirà che voleva tornare a casa dopo aver viaggiato in tour con il suo amico Ernesto de la Cruz, ma Ernesto, contrariato per la sua scelta, lo aveva avvelenato per rubargli la chitarra e le sue canzoni. Nella terra dei morti, cerca in ogni modo di andare nella terra dei vivi per poter vedere Coco, almeno un'ultima volta, che lo sta per dimenticare, ma non può, perché la sua foto è stata strappata dalla famiglia.
  • Ernesto de la Cruz: è l'antagonista principale del film. È un famoso musicista, che all'inizio Miguel ammira molto. Il bambino lo considera il suo bis-bisnonno, poiché nota che sulla foto strappata del suo trisavolo la chitarra dell'antenato è uguale a quella del cantante. Nella terra dei morti è famoso come nella terra dei vivi. Apparentemente simpatico e gentile, Ernesto è in realtà un individuo egoista, bugiardo, spietato e crudele, a cui interessa solo la fama, tanto che per diventare famoso ha ucciso il suo migliore amico Hèctor e gli ha rubato le canzoni spacciandole per sue. Alla fine del film, tenterà di uccidere Miguel durante un suo concerto, venendo però registrato e filmato dai defunti parenti del protagonista. Il pubblico, indignato, lo insulterà, per poi essere afferrato da Pepita e scaraventato contro una pesante campana, rimanendo schiacciato (curiosamente, anche quando era scomparso dal mondo dei vivi era morto nello stesso modo). Un anno dopo, la gente lo ha dimenticato sia nella terra dei vivi sia in quella dei morti, grazie alle lettere di Héctor che dimostrano il suo imbroglio.
  • Coco: è la bisnonna di Miguel. Figlia di Héctor, è l'unica persona ancora in vita che si ricordi vagamente di lui. Alla fine del film, canterà con Miguel la toccante canzone Ricordami, con la quale riuscirà a ricordare bene il padre defunto e tutte le lettere che le aveva scritto mentre lui era lontano.
  • Dante: è un cane nudo messicano, amico di Miguel, che nella terra dei morti si rivela un alebrije, cioè una guida spirituale, poiché ha guidato Miguel da Héctor e lo ha accompagnato per tutto il suo viaggio.
  • Mamá Imelda: è la madre di Coco, che ha rinnegato la musica poiché suo marito Héctor aveva abbandonato lei e sua figlia, ma alla fine aiuterà Miguel e perdonerà Héctor. Caratterialmente, è una donna forte e risoluta, ma ha anche un cuore d'oro, in quanto non ha mai smesso di amare suo marito e nutre un affetto sincero verso Miguel.
  • Pepita: è lo spirito guida di Mamá Imelda. Ha l'aspetto di un enorme giaguaro con corna di ariete, ali e zampe posteriori d'aquila e la coda striata simile a quella di un'iguana. Dopo aver salvato Miguel, sconfiggerà Ernesto de la Cruz scagliandolo contro una campana che lo schiaccerà. Nella terra dei vivi, che ha raggiunto insieme a Dante e ai parenti di Miguel, ha assunto le sembianze di una gatta.
  • Tío Oscar e Tío Felipe: sono due fratelli, nonché zii deceduti di Miguel.
  • Tía Rosita: una zia defunta di Miguel che smaschererà Ernesto de la Cruz, dopo che questi aveva preso in ostaggio suo nipote.
  • Papá Julio: è il marito defunto di Mamà Coco. Di lui si dice che realizzava scarpe di tipo classico.
  • Tía Victoria: altra zia di Miguel, di cui si dice che era solita realizzare huaraches. Aiuterà Tia Rosita a smascherare Ernesto de la Cruz.
  • Frida Kahlo: la grande artista messicana, che nella terra dei morti si occupa di spettacoli e pittura. Aiuterà Miguel e la sua famiglia a smascherare Ernesto de la Cruz. Il suo alebrije è una scimmietta.
  • Elena: è la protettiva e severa nonna di Miguel, figlia di Coco. Viene conosciuta come Abuelita (nonnina).
  • Papá Rivera: è il padre di Miguel. Vuole che suo figlio sia un calzolaio e che non diventi un musicista; ma probabilmente lui non sostiene suo figlio soltanto per rispettare la volontà di Elena.
  • Mamá Rivera: è la dolce e comprensiva madre di Miguel, che a fine film lo renderà fratello di una bambina, chiamata Coco in memoria dell'omonima bisnonna.

Produzione

Nel settembre 2011 il regista Lee Unkrich rivelò di aver cominciato a lavorare su un nuovo progetto. Nell'aprile 2011 la Pixar annunciò che il film sarebbe stato incentrato sulla festività messicana del Giorno dei morti.[1] Unkrich rivelò di aver concepito il film nel 2010, dopo l'uscita di Toy Story 3 - La grande fuga[2] e di essere stato attratto dall'idea dopo aver visto la contrapposizione tra gli scheletri e colori brillanti caratteristica della festività messicana.[3] Nell'agosto 2015 venne annunciato il titolo ufficiale del film.[4]

Nell'aprile 2016, Unkrich annunciò di aver cominciato le animazioni del film.[5] Unkrich e altri membri della produzione effettuarono diversi viaggi in Messico per studiare la cultura e riuscire a trasporla al meglio nel film.[2] Nello stesso anno, lo sceneggiatore Adrian Molina venne promosso a co-regista del film.[2] Nel dicembre 2016 venne annunciato parte del cast vocale del film, composto dall'esordiente Anthony Gonzalez, Gael García Bernal, Benjamin Bratt e Renee Victor.[6]

Colonna sonora

La colonna sonora è composta da Michael Giacchino, mentre Germaine Franco, Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez hanno scritto le canzoni.[7] Nella versione italiana, è Michele Bravi a interpretare la canzone Ricordami durante i titoli di coda.[8] La versione italiana, con i testi adattati da Lorena Brancucci, è stata distribuita il 28 dicembre 2017.[9][10][11]

Brani italiani

Promozione

Il primo teaser trailer del film venne distribuito il 15 marzo 2017,[12][13] seguito il 29 marzo da un breve corto, Il pranzo di Dante, con protagonista il cane di Miguel, Dante, che lo accompagnerà nel suo viaggio.[14] Il 2 ottobre 2017 viene distribuito il trailer definitivo in italiano.[15]

Distribuzione

Coco è stato distribuito il 22 novembre 2017 negli Stati Uniti,[16] mentre in Italia dal 28 dicembre. L'anteprima internazionale del film è avvenuta in Messico il 27 ottobre 2017.

Inizialmente il film era preceduto dal cortometraggio Frozen - Le avventure di Olaf, diretto da Kevin Deters e Stevie Wermers, tratto dal film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio;[17] tuttavia, dopo le numerose lamentele ricevute per l'eccessiva durata del cortometraggio (21 minuti), la Disney ha deciso di escluderlo dalle proiezioni statunitensi e messicane.[18]

Accoglienza

Critica

Il film ha avuto un ottimo riscontro da parte della critica; sul sito Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 97%, basato su 305 recensioni con una media dei voti di 8,3 su 10.[19]

Incassi

Al 9 luglio 2018 Coco ha incassato 209726015 in Nord America e 597356181 nel resto del mondo, per un totale di 807082196,[20] a fronte di un budget di 175000000.[21]

In Italia il film ha incassato 11,2 milioni di euro.[22]

Riconoscimenti

Controversie

Nel maggio 2013 il film fu al centro di una controversia quando la Walt Disney Company cercò di registrare la frase "Día de Muertos" come marchio commerciale. Il tentativo della Disney ricevette numerose critiche da parte della comunità messicana negli Stati Uniti; sulla piattaforma Change.org vennero raccolte oltre ventunomila firme per una petizione che affermava che il gesto della Disney era «un'appropriazione culturale e uno sfruttamento nel peggiore dei modi».[25] La settimana seguente la Disney annunciò di aver archiviato la richiesta, affermando che «l'apposizione del marchio commerciale era stata intesa come protezione verso ogni titolo del nostro film e delle relative attività. Da allora è stato determinato che il titolo del film verrà cambiato, per cui abbiamo ritirato la nostra richiesta».[26] Nel 2015 la Pixar assunse il fumettista Lalo Alcaraz, uno dei promotori della protesta, come consulente del film insieme al drammaturgo Octavio Solis e all'ex-CEO della Mexican Heritage Corporation Marcela Davison Aviles.[27]

Note

  1. ^ (EN) Peter Sciretta, ‘Toy Story 3’ Helmer Lee Unkrich Directing ‘Día de los Muertos’ Movie For Pixar, su /Film, 24 aprile 2012. URL consultato il 15 marzo 2017.
  2. ^ a b c (EN) Joanna Robinson, Pixar’s Coco Is a “Love Letter to Mexico” in the Age of Trump, in Vanity Fair, 6 dicembre 2016. URL consultato il 15 marzo 2017.
  3. ^ (EN) Drew Taylor, Meet the Newest Disney•Pixar Marvel, Coco, su Oh My Disney. URL consultato il 15 marzo 2017.
  4. ^ (EN) Angie Han, Pixar’s Dia De Los Muertos Movie Is Titled ‘Coco’ [D23 Expo 2015], su /Film, 14 agosto 2015. URL consultato il 15 marzo 2017.
  5. ^ (EN) Rachel Berman, Lee Unkrich Confirms That Animation Has Officially Started On Coco!, su Oh My Disney. URL consultato il 15 marzo 2017.
  6. ^ (EN) Alex Leadbeater, Pixar’s Coco Voice Cast, Plot Details & Images Revealed, su Screen Rant, 6 dicembre 2016. URL consultato il 15 marzo 2017.
  7. ^ (EN) Borys Kit, New 'Incredibles 2,' 'Toy Story 4' Details Revealed at D23, in The Hollywood Reporterdata=14 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
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