Burcardo II di Svevia: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: sistemo ordine template, replaced: Medioevo → {{subst:lcfirst:Medioevo}}
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
Riga 64: Riga 64:


È stato ipotizzato che Burcardo II fosse anche il padre di [[Teodorico I di Wettin]], il fondatore della [[Casata di Wettin]].
È stato ipotizzato che Burcardo II fosse anche il padre di [[Teodorico I di Wettin]], il fondatore della [[Casata di Wettin]].

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}


{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}

Versione delle 01:52, 21 giu 2019


Burcardo II di Svevia (883 o 884 – Novara, 28 aprile 926) fu Duca di Svevia e conte di Rezia.

Biografia

Burcardo II di Svevia nacque nell'883 o 884 da Burcardo I di Svevia (morto 5 o 23 novembre 911) e Liutgarda di Sassonia. Burcardo prese parte alle prime guerre che interessarono la Svevia. Egli era di famiglia francona e fondò il convento di Santa Marghareta a Waldkirch per estendere l'influenza della propria famiglia fino nella Renania.

Quando suo padre venne giustiziato per tradimento nel 911 lui e la moglie Regelinda, figlia del conte Eberhard I di Zürich, si recarono in Italia (non è certo se in esilio volontario o per mano di Erchanger I di Svevia). Attorno al 913 Burcardo tornò nella Svevia per prendere possesso delle proprietà paterne e lì si unì a Erchanger e ad Arnolfo di Baviera nella lotta contro i Magiari, quindi volsero le loro attenzioni contro Corrado I di Franconia che sconfissero Hegau.

Poco dopo Erchanger venne proclamato duca. Quest'ultimo morì il 21 gennaio 917 e Burcardo prese tutte le sue terre e venne acclamato suo successore nel ducato. Due anni dopo Rodolfo II di Borgogna mise sotto assedio la contea di Zurigo e la regione di Costanza, intaccando quel che di fatto era il centro e la capitale della Svevia. Rodolfo venne sconfitto a Winterthur e in quello stesso anno Burcardo diede il proprio riconoscimento a Enrico I di Sassonia quale re di Germania avendo in cambio da lui il permesso di imporre le tasse e di nominare i vescovi e gli abati entro il ducato.

Nel 922 Burcardo maritò la figlia Berta di Svevia a Rodolfo per sancire la pace, quindi lo accompagnò in Italia dove venne eletto re in contrapposizione a Berengario del Friuli. Pochi anni dopo, nel 926, Burcardo attaccò la città di Novara, difesa dagli uomini di Lamberto, Vescovo di Milano e qui fu ucciso probabilmente il 28 aprile.

Dopo la sua morte Regelinda si risposò con il suo successore Hermann I di Svevia (morto 10 dicembre 949).

Dall'unione di Burcardo e Regelinda nacquero:

È stato ipotizzato che Burcardo II fosse anche il padre di Teodorico I di Wettin, il fondatore della Casata di Wettin.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN10705328 · CERL cnp00565374 · GND (DE121574490