Marcello (usurpatore): differenze tra le versioni
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* [[Zosimo (storico)|Zosimo]], ''Storia nuova, iv.6.4, iv.8.3—4. |
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* [[Arnold Hugh Martin Jones|Jones, Arnold Hugh Martin]], [[John Robert Martindale]], [[John Morris (storico)|John Morris]], ''[[The Prosopography of the Later Roman Empire]]'', Cambridge University Press, 1992, ISBN 0521072336, p. 551. |
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[[Categoria:Usurpatori romani]] |
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Versione delle 19:40, 25 ago 2007
Marcello (latino: Marcellus; morto nel 366) fu un ufficiale dell'Impero romano, sostenitore dell'usurpatore Procopio e brevemente usurpatore lui stesso.
Marcello era parente di Procopio, di cui divenne protector nel 365 quando questi si ribellò contro l'imperatore Valente. Uccise Sereniano e si proclamò imperatore alla morte di Procopio, ma venne subito deposto e ucciso.
Secondo Ammiano Marcellino, Marcello, di stanza a Nicea, venne mandato ad arrestare Sereniano; quando seppe della morte di Procopio, uccise Sereniano e si proclamò imperatore, morendo poco dopo. Secondo Zosimo, Marcellino si sarebbe recato in Bitinia ad arrestare Sereniano, lo inseguì a Cizico (assediando e catturando la città) e da qui in Lidia, dove lo uccise; anche Zosimo testimonia del tentativo di ribellione.
Bibliografia
Fonti primarie
- Ammiano Marcellino, Storie, xxvi.10.1
- Giovanni di Antiochia, frammento 184.2
- Zosimo, Storia nuova, iv.6.4, iv.8.3—4.
Fonti secondarie
- Jones, Arnold Hugh Martin, John Robert Martindale, John Morris, The Prosopography of the Later Roman Empire, Cambridge University Press, 1992, ISBN 0521072336, p. 551.