Tilaka: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:04, 2 giu 2019

Nell'induismo, il tilaka (dal sanscrito तिलक), noto anche come pundra, è un segno caratteristico posto in genere sulla fronte di un individuo per indicarne l'appartenenza a una specifica tradizione religiosa. Un tilaka rosso è anche adoperato dalle donne per indicarne lo stato coniugale, o da pellegrini in seguito alla visita di un tempio.[1]

Significato del tilaka

sadhu con tilaka

Il tilaka ha funzione decorativa e identificativa. Nel caso dei religiosi indù e degli asceti, indica quale tradizione o sampradāya seguono.

Si crede che il tilaka abbia una funzione curativa e protettiva. Le paste applicate per disegnarlo sono considerate "rinfrescanti" e vengono applicate all'ajna chakra, il punto di concentrazione delle energie spirituali al centro della fronte, tra le sopracciglia. Si crede che il tilaka sia fonte di conforto spirituale e protezione da spiriti maligni, sfortuna e forze del male.

Le prime notizie del tilaka compaiono nel Rigveda, un antico inno sanscrito. L'inno racconta la vita della moglie di Sūrya, la dea Usha (alba), ritratta con un cerchio rosso in centro alla fronte, simbolo del sole nascente.

Varietà di tilaka

Il tilaka viene realizzato con materiali differenti, ed in differenti fogge da tradizioni indiane differenti:

  • Gli Shaiva utilizzano cenere per tracciare tre linee orizzontali nella fronte (Tripundra)
  • I Vaishnava applicano sulla fronte ed in altri punti del corpo (petto, collo, braccia, etc.: 13 punti in totale) dell'argilla proveniente da luoghi sacri, spesso mista a pasta di sandalo. Sulla fronte viene tracciato un segno simile ad una "V" (urdhva-pundra), con una fogliolina di tulasī stilizzata sul naso
  • I Ganapatya, o seguaci di Ganesh, utilizzano la pasta di sandalo rosso (rakta candana) per tracciare una luna crescente sovrastata da un punto (bindu) sulla fronte
  • I seguaci della Shakti tracciano sulla fronte una o tre linee orizzontali con un punto

Esiste poi un tilaka d'onore (Raj tilaka), costituito da una singola linea rossa verticale, tracciato sulla fronte dei re o di personaggi eminenti in occasioni ufficiali, in particolare in caso di celebrazioni e vittorie.

Note

  1. ^ Anna Dallapiccola, Induismo. Dizionario di storia, cultura, religione, traduzione di Maria Cristina Coldagelli, Bruno Mondadori, 2005.

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