Uman': differenze tra le versioni

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Uman' è conosciuta sin dal [[1616]] come forte difensivo costruito per resistere alle frequenti incursioni delle [[tatari|popolazioni tatare]]. Al suo interno stazionava difatti stabilmente un reggimento di [[cosacchi]] e, negli anni tra il [[1670]] e il [[1674]], costituì inoltre la residenza dell'[[Atamano|Etmano]] della [[Riva destra ucraina]].
Uman' è conosciuta sin dal [[1616]] come forte difensivo costruito per resistere alle frequenti incursioni delle [[tatari|popolazioni tatare]]. Al suo interno stazionava difatti stabilmente un reggimento di [[cosacchi]] e, negli anni tra il [[1670]] e il [[1674]], costituì inoltre la residenza dell'[[Atamano|Etmano]] della [[Riva destra ucraina]].


Nel [[1768]] si verificò tra le sue mura e nelle zone limitrofe un sanguinoso massacro dopo che i ribelli cosacchi ([[Haydamak]]) [[Maksym Zalizniak]] e [[Ivan Gonta]] catturarono la città nel corso della rivolta anti-polacca conosciuta come "[[Koliïvščyna]]" (il moderno vessillo di Uman' commemora ancor oggi l'evento raffigurando un ribelle con in mano una lancia). Nel 1793 la città divenne parte integrante dell'[[Impero russo|Impero Russo]] e qui furono costruite un gran numero di residenze di aristocratici. Fuori dal centro cittadino fu costruito in questo periodo il famoso complesso di parchi noto come [[Sofiïvka]] (Софіївка; [[lingua polacca|polacco]]: ''Zofiówka'') fondato nel [[1796]] dal [[conte]] polacco [[Stanisław Szczęsny Potocki]] che lo chiamò in tal modo per onorare la moglie Sofia. Sofiïvka contiene al proprio interno un gran numero di fontane e piccoli specchi d'acqua sormontati da ponti ad arco. Una comunità ebraica numerosa visse all'interno della città durante il [[XVIII secolo|XVIII]] e [[XIX secolo]]. Durante la [[Seconda guerra mondiale|II guerra mondiale]], nei pressi della città fu combattuta la [[battaglia di Uman']], dove le [[Wehrmacht|truppe della Germania nazista]] circondarono e sconfissero [[Armata Rossa|quelle sovietiche]]. Il [[1° agosto]] [[1941]] le truppe naziste entrarono in città. Questo evento segnò la fine per la numerosa e fiorente comunità ebraica locale, circa 17.000 persone, che venne pressoché annientata. Il [[10 marzo]] [[1944]] Uman' venne liberata dall'Armata Rossa.
Nel [[1768]] si verificò tra le sue mura e nelle zone limitrofe un sanguinoso massacro dopo che i ribelli cosacchi ([[Haydamak]]) [[Maksym Zalizniak]] e [[Ivan Gonta]] catturarono la città nel corso della rivolta anti-polacca conosciuta come "[[Koliïvščyna]]" (il moderno vessillo di Uman' commemora ancor oggi l'evento raffigurando un ribelle con in mano una lancia). Nel 1793 la città divenne parte integrante dell'[[Impero russo|Impero Russo]] e qui furono costruite un gran numero di residenze di aristocratici. Fuori dal centro cittadino fu costruito in questo periodo il famoso complesso di parchi noto come [[Sofiïvka]] (Софіївка; [[lingua polacca|polacco]]: ''Zofiówka'') fondato nel [[1796]] dal [[conte]] polacco [[Stanisław Szczęsny Potocki]] che lo chiamò in tal modo per onorare la moglie Sofia. Sofiïvka contiene al proprio interno un gran numero di fontane e piccoli specchi d'acqua sormontati da ponti ad arco. Una comunità ebraica numerosa visse all'interno della città durante il [[XVIII secolo|XVIII]] e [[XIX secolo]]. Durante la [[Seconda guerra mondiale|II guerra mondiale]], nei pressi della città fu combattuta la [[battaglia di Uman']], dove le [[Wehrmacht|truppe della Germania nazista]] circondarono e sconfissero [[Armata Rossa|quelle sovietiche]]. Il [[1º agosto]] [[1941]] le truppe naziste entrarono in città. Questo evento segnò la fine per la numerosa e fiorente comunità ebraica locale, circa 17.000 persone, che venne pressoché annientata. Il [[10 marzo]] [[1944]] Uman' venne liberata dall'Armata Rossa.


Uman' è il luogo di sepoltura del famoso [[rabbino]] [[Nachman di Breslov]], che qui trascorse la fine della propria esistenza e la cui tomba è meta di un [[pellegrinaggio]] annuale fin dal [[1811]], anno della sua morte. Durante il regime sovietico tale pellegrinaggio fu proibito dalle autorità, ma tornò in auge nel [[1989]], poco prima del definitivo [[collasso dell'Unione Sovietica]].
Uman' è il luogo di sepoltura del famoso [[rabbino]] [[Nachman di Breslov]], che qui trascorse la fine della propria esistenza e la cui tomba è meta di un [[pellegrinaggio]] annuale fin dal [[1811]], anno della sua morte. Durante il regime sovietico tale pellegrinaggio fu proibito dalle autorità, ma tornò in auge nel [[1989]], poco prima del definitivo [[collasso dell'Unione Sovietica]].

Versione delle 04:43, 8 mag 2019

Uman'
hromada
(UK) Умань, (PL) Humań
Uman' – Stemma
Uman' – Bandiera
Uman' – Veduta
Uman' – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Oblast' Čerkasy
DistrettoUman'
Territorio
Coordinate48°45′N 30°13′E / 48.75°N 30.216667°E48.75; 30.216667
Altitudine166 m s.l.m.
Superficie41 km²
Abitanti86 614 (2012)
Densità2 112,54 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale20300–23019
Prefisso+380 4744
Fuso orarioUTC+2
Codice KOATUU7110800000
TargaCA / 24
Cartografia
Mappa di localizzazione: Ucraina
Uman'
Uman'
Uman' – Mappa
Uman' – Mappa
Sito istituzionale

Uman' (ucraino: Умань, anche conosciuta in polacco come Humań e in yiddish come Imen') è una città sita nell'oblast di Čerkasy, nella parte centrale dell'Ucraina.

L'odierna popolazione è stimata intorno alle 85 000 persone[odierna quando?].

Geografia

La città è posizionata sulle rive del fiume Umanka, che qui riceve l'immissario Kam'janka, nella parte orientale della regione storica della Podolia. Sorge a circa 185 km a sud-ovest da Čerkasy e a 210 km a sud della capitale Kiev. E' il centro amministrativo del distretto di Uman' sebbene in quanto città di rilevanza regionale non vi appartenga dal punto di vista politico.

Storia

Uman' è conosciuta sin dal 1616 come forte difensivo costruito per resistere alle frequenti incursioni delle popolazioni tatare. Al suo interno stazionava difatti stabilmente un reggimento di cosacchi e, negli anni tra il 1670 e il 1674, costituì inoltre la residenza dell'Etmano della Riva destra ucraina.

Nel 1768 si verificò tra le sue mura e nelle zone limitrofe un sanguinoso massacro dopo che i ribelli cosacchi (Haydamak) Maksym Zalizniak e Ivan Gonta catturarono la città nel corso della rivolta anti-polacca conosciuta come "Koliïvščyna" (il moderno vessillo di Uman' commemora ancor oggi l'evento raffigurando un ribelle con in mano una lancia). Nel 1793 la città divenne parte integrante dell'Impero Russo e qui furono costruite un gran numero di residenze di aristocratici. Fuori dal centro cittadino fu costruito in questo periodo il famoso complesso di parchi noto come Sofiïvka (Софіївка; polacco: Zofiówka) fondato nel 1796 dal conte polacco Stanisław Szczęsny Potocki che lo chiamò in tal modo per onorare la moglie Sofia. Sofiïvka contiene al proprio interno un gran numero di fontane e piccoli specchi d'acqua sormontati da ponti ad arco. Una comunità ebraica numerosa visse all'interno della città durante il XVIII e XIX secolo. Durante la II guerra mondiale, nei pressi della città fu combattuta la battaglia di Uman', dove le truppe della Germania nazista circondarono e sconfissero quelle sovietiche. Il 1º agosto 1941 le truppe naziste entrarono in città. Questo evento segnò la fine per la numerosa e fiorente comunità ebraica locale, circa 17.000 persone, che venne pressoché annientata. Il 10 marzo 1944 Uman' venne liberata dall'Armata Rossa.

Uman' è il luogo di sepoltura del famoso rabbino Nachman di Breslov, che qui trascorse la fine della propria esistenza e la cui tomba è meta di un pellegrinaggio annuale fin dal 1811, anno della sua morte. Durante il regime sovietico tale pellegrinaggio fu proibito dalle autorità, ma tornò in auge nel 1989, poco prima del definitivo collasso dell'Unione Sovietica.

Il generale sovietico Ivan Danilovič Černjachovskij, lo scrittore ebraico Hershl Polyanker e il metropolita di Siberia Giovanni di Tobolsk[nella voce c'e' scritto altro] furono nativi di Uman'.

Monumenti e luoghi d'interesse

Nella parte nord della città sorge Sofiïvka, un arboreto costruito dal nobile polacco Stanisław Szczęsny Potocki nel 1796. E' la principale attrazione di Uman' e dal 2007 fa parte delle sette meraviglie dell'Ucraina.

Cultura

Religione

Uman', per la presenza della tomba del rebbe Nachman di Breslov, è uno dei principali centri del pellegrinaggio degli ebrei ortodossi chassidici. In occasione del Rosh haShana, uno dei tre capodanni religiosi previsti nel calendario ebraico, decine di migliaia di pellegrini arrivano da tutto il mondo per pregare nel complesso sorto attorno alla tomba di Nachman di Breslov.

L'evento, che al momento della caduta dell'Unione Sovietica attirava solo poche migliaia di fedeli, è diventato il principale appuntamento di Uman' in termini di presenze e ricaduta economica. Nel 2018 infatti oltre 30.000 pellegrini[1], provenienti da Israele, Stati Uniti d'America e altri paesi, si sono trovati nella città ucraina.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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