Paul Crutzen: differenze tra le versioni

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==Collegamenti esterni==
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*{{en}} [http://nobelprize.org/nobel_prizes/chemistry/laureates/1995/crutzen.html Autobiografia di Paul J. Crutzen] sul sito ufficiale del Premio Nobel
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Versione delle 17:19, 3 mag 2019

Paul Jozef Crutzen
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la chimica 1995

Paul Jozef Crutzen (pronuncia [pʌul ˈjoːzəf ˈkrɵtsə(n)]; Amsterdam, 3 dicembre 1933) è un chimico olandese, vincitore, insieme a Frank Sherwood Rowland e Mario Molina, del Premio Nobel per la chimica nel 1995 per «gli studi sulla chimica dell'atmosfera, in particolare riguardo alla formazione e la decomposizione dell'ozono» (for their work in atmospheric chemistry, particularly concerning the formation and decomposition of ozone).[1]

È uno dei massimi esperti di chimica dell'atmosfera. Nel 2000 ha coniato il termine "Antropocene" per definire la prima era geologica nella quale le attività umane sono state in grado di influenzare l'atmosfera e alterare il suo equilibrio.

Insegna al Max Planck Institut di Magonza e alla Scripps Institution of Oceanography della Università della California a San Diego. Dal 25 giugno 1996 è membro della Pontificia Accademia delle Scienze in Vaticano.[2]

In data 7 giugno 2010 ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in scienze ambientali dall'Università Ca' Foscari.

Laureato in ingegneria civile, il suo primo lavoro fu nell'ufficio costruzione ponti della città di Amsterdam. Solo a 26 anni iniziò ad occuparsi di chimica atmosferica compiendo studi accademici presso l'Università di Stoccolma, che gli conferisce il dottorato per il suo lavoro pionieristico sull'ozono nella stratosfera e nella troposfera.

Note

  1. ^ (EN) Il premio Nobel per la chimica nel 1995, su nobelprize.org. URL consultato il 12 dicembre 2007.
  2. ^ Paul Josef Crutzen, su pas.va, Pontificia Accademia delle Scienze. URL consultato il 24 gennaio 2018.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN90722427 · ISNI (EN0000 0001 0923 7520 · LCCN (ENn88060471 · GND (DE124174256 · BNF (FRcb12418538b (data) · J9U (ENHE987007440474905171 · NDL (ENJA00665345 · WorldCat Identities (ENlccn-n88060471