J. K. Rowling: differenze tra le versioni

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La sua fama è legata alla serie di [[romanzo|romanzi]] di ''[[Harry Potter]]'', che ha scritto firmandosi con lo [[pseudonimo]] '''J. K. Rowling''' (in cui "K" sta per Kathleen, nome della nonna paterna), motivo per cui la scrittrice è spesso indicata impropriamente come '''Joanne Kathleen Rowling'''.<ref name="darkmark-bbc">darkmark-bbc</ref> Nel [[2013]] pubblica la sua prima opera con lo pseudonimo di Robert Galbraith<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/cultura/2013/07/14/news/la_rowling_scrive_un_giallo_sotto_pseudonimo_un_flop_fino_alla_rivelazione_poi_boom_di_ordini-62969551/|titolo=Rowling scrive un giallo sotto pseudonimo: flop fino alla rivelazione, poi boom di ordini|accesso=14 luglio 2013}}</ref>. Nel 2011 è stata inserita da ''[[Forbes]]'' nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito.<ref>{{cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/culture/books/booknews/9129981/Forbes-list-JK-Rowling-fortune-under-vanishing-spell.html|editore=Telegraph.co.uk|titolo=Forbes list: JK Rowling fortune under vanishing spell|data=7 marzo 2012|accesso=27 novembre 2013}}</ref>
La sua fama è legata alla serie di [[romanzo|romanzi]] di ''[[Harry Potter]]'', che ha scritto firmandosi con lo [[pseudonimo]] '''J. K. Rowling''' (in cui "K" sta per Kathleen, nome della nonna paterna), motivo per cui la scrittrice è spesso indicata impropriamente come '''Joanne Kathleen Rowling'''.<ref name="darkmark-bbc">darkmark-bbc</ref> Nel [[2013]] pubblica la sua prima opera con lo pseudonimo di Robert Galbraith<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/cultura/2013/07/14/news/la_rowling_scrive_un_giallo_sotto_pseudonimo_un_flop_fino_alla_rivelazione_poi_boom_di_ordini-62969551/|titolo=Rowling scrive un giallo sotto pseudonimo: flop fino alla rivelazione, poi boom di ordini|accesso=14 luglio 2013}}</ref>. Nel 2011 è stata inserita da ''[[Forbes]]'' nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito.<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/books/booknews/9129981/Forbes-list-JK-Rowling-fortune-under-vanishing-spell.html|editore=Telegraph.co.uk|titolo=Forbes list: JK Rowling fortune under vanishing spell|data=7 marzo 2012|accesso=27 novembre 2013}}</ref>


== Biografia ==
== Biografia ==
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I suoi libri della saga ''potteriana'', sui quali la Rowling dice che ha avuto molta influenza la lettura di [[C. S. Lewis]]<ref>"J. K. Rowling dice che Lewis ha avuto una grande influenza su di lei". M. Coren, intervista a ''Zenit'', 11/12/05 {{collegamento interrotto|1=[http://www.zenit.org/article-3130?l=italian] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>, hanno riscontrato un successo internazionale e hanno vinto numerosi premi; da essi è stata inoltre tratta una fortunata serie di film. In [[Italia]] la seconda parte del settimo film è stato immesso nel circuito cinematografico il 13 luglio [[2011]], mentre il settimo (e ultimo) romanzo della serie è stato pubblicato in lingua italiana il 5 gennaio [[2008]], dopo essere stato pubblicato in inglese in tutto il mondo il 21 luglio [[2007]].
I suoi libri della saga ''potteriana'', sui quali la Rowling dice che ha avuto molta influenza la lettura di [[C. S. Lewis]]<ref>"J. K. Rowling dice che Lewis ha avuto una grande influenza su di lei". M. Coren, intervista a ''Zenit'', 11/12/05 {{collegamento interrotto|1=[http://www.zenit.org/article-3130?l=italian] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>, hanno riscontrato un successo internazionale e hanno vinto numerosi premi; da essi è stata inoltre tratta una fortunata serie di film. In [[Italia]] la seconda parte del settimo film è stato immesso nel circuito cinematografico il 13 luglio [[2011]], mentre il settimo (e ultimo) romanzo della serie è stato pubblicato in lingua italiana il 5 gennaio [[2008]], dopo essere stato pubblicato in inglese in tutto il mondo il 21 luglio [[2007]].


Nel marzo del 2006 la rivista statunitense ''[[Forbes]]'' ha stimato le sue ricchezze in un miliardo di dollari<ref>[http://www.forbes.com/lists/2006/10/CRTT.html Sito di Forbes]</ref>, il che la rende la prima persona a diventare miliardaria (in termini di [[dollaro statunitense|dollari USA]]) esclusivamente scrivendo libri. J. K. Rowling è anche la seconda donna più ricca del [[Regno Unito]], dopo la regina [[Elisabetta II]], nonché la seconda donna più ricca al mondo nel settore dell'intrattenimento (dopo [[Oprah Winfrey]]), sempre secondo la classifica del 2007 di ''Forbes''.
Nel marzo del 2006 la rivista statunitense ''[[Forbes]]'' ha stimato le sue ricchezze in un miliardo di dollari<ref>[https://www.forbes.com/lists/2006/10/CRTT.html Sito di Forbes]</ref>, il che la rende la prima persona a diventare miliardaria (in termini di [[dollaro statunitense|dollari USA]]) esclusivamente scrivendo libri. J. K. Rowling è anche la seconda donna più ricca del [[Regno Unito]], dopo la regina [[Elisabetta II]], nonché la seconda donna più ricca al mondo nel settore dell'intrattenimento (dopo [[Oprah Winfrey]]), sempre secondo la classifica del 2007 di ''Forbes''.


In una classifica del 2006, stilata della stessa rivista, J. K. Rowling si è posizionata al 48º posto nella "Celebrity Top 100" dei personaggi più potenti e influenti del mondo. Nel 2007 invece, secondo un sondaggio del ''[[The Daily Telegraph|Daily Telegraph]]'', risulta essere all'83º posto nella classifica dei geni viventi.
In una classifica del 2006, stilata della stessa rivista, J. K. Rowling si è posizionata al 48º posto nella "Celebrity Top 100" dei personaggi più potenti e influenti del mondo. Nel 2007 invece, secondo un sondaggio del ''[[The Daily Telegraph|Daily Telegraph]]'', risulta essere all'83º posto nella classifica dei geni viventi.
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Nell'ottobre 2010, l'autrice è stata incoronata donna più influente del Regno Unito da una rivista britannica, piazzandosi davanti a [[Victoria Beckham]] e la [[Regina Elisabetta II]]<ref>{{Cita web |url=http://www.onecinema.it/12/10/2010/j-k-rowling-di-harry-potter-e-la-donna-piu-influente-del-regno-unito/ |titolo=J. K. Rowling di Harry Potter è la donna più influente del Regno Unito |accesso=12 ottobre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140517125321/http://www.onecinema.it/12/10/2010/j-k-rowling-di-harry-potter-e-la-donna-piu-influente-del-regno-unito/ |dataarchivio=17 maggio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
Nell'ottobre 2010, l'autrice è stata incoronata donna più influente del Regno Unito da una rivista britannica, piazzandosi davanti a [[Victoria Beckham]] e la [[Regina Elisabetta II]]<ref>{{Cita web |url=http://www.onecinema.it/12/10/2010/j-k-rowling-di-harry-potter-e-la-donna-piu-influente-del-regno-unito/ |titolo=J. K. Rowling di Harry Potter è la donna più influente del Regno Unito |accesso=12 ottobre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140517125321/http://www.onecinema.it/12/10/2010/j-k-rowling-di-harry-potter-e-la-donna-piu-influente-del-regno-unito/ |dataarchivio=17 maggio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.


Il 23 giugno 2011 J. K. Rowling ha lanciato un sito chiamato [[Pottermore]], definito un'esperienza di lettura on-line costruita a partire dai libri di Harry Potter la quale, secondo l'autrice, sarà costruita in parte dagli utenti stessi, con l'aggiunta di informazioni sconosciute ai lettori sulla saga potteriana che per anni ha "tenuto segrete". Il sito doveva essere aperto a tutti a partire da ottobre, poiché era stato consentito l'accesso in anteprima solo a un milione di utenti fortunati, ma senza preavviso l'apertura è stata posticipata alla fine del mese o a novembre. Nonostante questo, Pottermore è stato aperto ufficialmente a tutti solamente il 14 aprile 2012.<ref>[http://www.pottermore.com/ Pottermore]</ref>
Il 23 giugno 2011 J. K. Rowling ha lanciato un sito chiamato [[Pottermore]], definito un'esperienza di lettura on-line costruita a partire dai libri di Harry Potter la quale, secondo l'autrice, sarà costruita in parte dagli utenti stessi, con l'aggiunta di informazioni sconosciute ai lettori sulla saga potteriana che per anni ha "tenuto segrete". Il sito doveva essere aperto a tutti a partire da ottobre, poiché era stato consentito l'accesso in anteprima solo a un milione di utenti fortunati, ma senza preavviso l'apertura è stata posticipata alla fine del mese o a novembre. Nonostante questo, Pottermore è stato aperto ufficialmente a tutti solamente il 14 aprile 2012.<ref>[https://www.pottermore.com/ Pottermore]</ref>


Il 23 febbraio 2012 J. K. Rowling ha emesso un comunicato stampa in cui annuncia di aver scritto [[Il seggio vacante|un nuovo libro]]. La Rowling ha inoltre rivelato che sarà un libro per adulti e che verrà pubblicato dalla casa editrice Little, Brown and Company. Il libro sarà disponibile sia in versione cartacea che come eBook.<ref>{{Cita web |url=http://www.booktrade.info/index.php/showarticle/39061 |titolo=booktrade.info - Book Trade Announcements - Little, Brown To Publish J.K. Rowling's First Novel For Adults<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=24 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120225021323/http://www.booktrade.info/index.php/showarticle/39061 |dataarchivio=25 febbraio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
Il 23 febbraio 2012 J. K. Rowling ha emesso un comunicato stampa in cui annuncia di aver scritto [[Il seggio vacante|un nuovo libro]]. La Rowling ha inoltre rivelato che sarà un libro per adulti e che verrà pubblicato dalla casa editrice Little, Brown and Company. Il libro sarà disponibile sia in versione cartacea che come eBook.<ref>{{Cita web |url=http://www.booktrade.info/index.php/showarticle/39061 |titolo=booktrade.info - Book Trade Announcements - Little, Brown To Publish J.K. Rowling's First Novel For Adults<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=24 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120225021323/http://www.booktrade.info/index.php/showarticle/39061 |dataarchivio=25 febbraio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
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=== Lotta contro la sclerosi multipla ===
=== Lotta contro la sclerosi multipla ===
Il 31 agosto 2010 la Rowling (oltre a supportare la Multiple Sclerosis Society) ha donato 10 milioni di sterline per favorire la creazione di una clinica specializzata nella ricerca sulla [[sclerosi multipla]], malattia che ha ucciso, all'età di 45 anni (stessa età della scrittrice al momento della donazione), sua madre Anne, alla quale verrà appunto dedicato il nome del centro.
Il 31 agosto 2010 la Rowling (oltre a supportare la Multiple Sclerosis Society) ha donato 10 milioni di sterline per favorire la creazione di una clinica specializzata nella ricerca sulla [[sclerosi multipla]], malattia che ha ucciso, all'età di 45 anni (stessa età della scrittrice al momento della donazione), sua madre Anne, alla quale verrà appunto dedicato il nome del centro.
Quest'ultimo sarà collocato presso l'[[Università di Edimburgo]], che l'autrice spera diventi un "centro di eccellenza mondiale di neurologia".<ref>{{cita web|url=http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE67U0A820100831|titolo=J.K. Rowling dona 10 milioni per la ricerca su sclerosi multipla|sito=reuters.it|accesso=6 settembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/jk-rowling-10-milioni-sterline-sclerosi-multipla-525676/|titolo=Gb, la “mamma” di Harry Potter dona 10 milioni di sterline per la ricerca sulla sclerosi multipla|sito=blitzquotidiano|accesso=6 settembre 2010}}</ref>
Quest'ultimo sarà collocato presso l'[[Università di Edimburgo]], che l'autrice spera diventi un "centro di eccellenza mondiale di neurologia".<ref>{{cita web|url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE67U0A820100831|titolo=J.K. Rowling dona 10 milioni per la ricerca su sclerosi multipla|sito=reuters.it|accesso=6 settembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/jk-rowling-10-milioni-sterline-sclerosi-multipla-525676/|titolo=Gb, la “mamma” di Harry Potter dona 10 milioni di sterline per la ricerca sulla sclerosi multipla|sito=blitzquotidiano|accesso=6 settembre 2010}}</ref>


=== Altro ===
=== Altro ===
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La Rowling, i suoi editori e la [[Time Warner]], detentrice dei diritti per i film di Harry Potter, hanno intrapreso numerose azioni legali per tutelare i loro diritti d'autore. La popolarità globale della serie di Harry Potter ha portato alla comparsa di [[sequel]] non autorizzati prodotti localmente e di altre opere derivate osteggiati dall'autrice<ref>{{Cita news|lingua= en |autore=|url= http://newsvote.bbc.co.uk/mpapps/pagetools/print/news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/arts/2846105.stm |titolo= Rowling seeks 'Grotter' ban |pubblicazione= BBC News |giorno= 13|mese=marzo|anno= 2003|accesso= 6 novembre 2011}}</ref>.
La Rowling, i suoi editori e la [[Time Warner]], detentrice dei diritti per i film di Harry Potter, hanno intrapreso numerose azioni legali per tutelare i loro diritti d'autore. La popolarità globale della serie di Harry Potter ha portato alla comparsa di [[sequel]] non autorizzati prodotti localmente e di altre opere derivate osteggiati dall'autrice<ref>{{Cita news|lingua= en |autore=|url= http://newsvote.bbc.co.uk/mpapps/pagetools/print/news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/arts/2846105.stm |titolo= Rowling seeks 'Grotter' ban |pubblicazione= BBC News |giorno= 13|mese=marzo|anno= 2003|accesso= 6 novembre 2011}}</ref>.


La Rowling e i suoi editori hanno ottenuto una serie di ingiunzioni contro chiunque possedesse i libri della serie prima della data di uscita ufficiale, cosa che scatenò un dibattito sui diritti fondamentali del cittadino<ref>[http://www.digital-copyright.ca/node/999 Harry Potter and the Right to Read]</ref><ref>{{Cita news|lingua= en|autore= David D. Kirkpatrick|url= http://www.nytimes.com/2003/06/21/nyregion/publisher-s-efforts-to-keep-story-s-secrets-collide-with-free-speech-concerns.html |titolo= Publisher's Efforts to Keep Story's Secrets Collide With Free Speech Concerns |pubblicazione= [[The New York Times]] |giorno= 21|mese=giugno|anno= 2003|accesso= 6 novembre 2011}}</ref>.
La Rowling e i suoi editori hanno ottenuto una serie di ingiunzioni contro chiunque possedesse i libri della serie prima della data di uscita ufficiale, cosa che scatenò un dibattito sui diritti fondamentali del cittadino<ref>[http://www.digital-copyright.ca/node/999 Harry Potter and the Right to Read]</ref><ref>{{Cita news|lingua= en|autore= David D. Kirkpatrick|url= https://www.nytimes.com/2003/06/21/nyregion/publisher-s-efforts-to-keep-story-s-secrets-collide-with-free-speech-concerns.html |titolo= Publisher's Efforts to Keep Story's Secrets Collide With Free Speech Concerns |pubblicazione= [[The New York Times]] |giorno= 21|mese=giugno|anno= 2003|accesso= 6 novembre 2011}}</ref>.


Nel 2009 gli eredi dello scrittore Adrian Jacobs hanno accusato di [[Plagio (diritto d'autore)|plagio]] la Rowling sostenendo che il quarto libro della saga, ''Harry Potter e il calice di fuoco'', contenesse elementi tratti dal libro di Jacobs ''The Adventures of Willy the Wizard'', pubblicato nel 1987. Sia il tribunale di Londra sia il giudice statunitense hanno respinto l'accusa come infondata.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/02/harry-potter-accuse-plagio.shtml?uuid=f37800be-1d40-11df-88d4-0be9676f782f&DocRulesView=Libero ''J.K Rowling accusata di plagio''], Il Sole24ORE, 19 febbraio 2010</ref><ref>[http://www.diredonna.it/j-k-rowling-non-ha-copiato-per-harry-potter-il-tribunale-ha-deciso-11475.html Luca Colantuoni, ''J. K. Rowling non ha copiato per Harry Potter, il tribunale ha deciso''], DireDonna, 10 gennaio 2011</ref>
Nel 2009 gli eredi dello scrittore Adrian Jacobs hanno accusato di [[Plagio (diritto d'autore)|plagio]] la Rowling sostenendo che il quarto libro della saga, ''Harry Potter e il calice di fuoco'', contenesse elementi tratti dal libro di Jacobs ''The Adventures of Willy the Wizard'', pubblicato nel 1987. Sia il tribunale di Londra sia il giudice statunitense hanno respinto l'accusa come infondata.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/02/harry-potter-accuse-plagio.shtml?uuid=f37800be-1d40-11df-88d4-0be9676f782f&DocRulesView=Libero ''J.K Rowling accusata di plagio''], Il Sole24ORE, 19 febbraio 2010</ref><ref>[http://www.diredonna.it/j-k-rowling-non-ha-copiato-per-harry-potter-il-tribunale-ha-deciso-11475.html Luca Colantuoni, ''J. K. Rowling non ha copiato per Harry Potter, il tribunale ha deciso''], DireDonna, 10 gennaio 2011</ref>
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Versione delle 08:10, 2 mag 2019

Disambiguazione – "Rowling" rimanda qui. Se stai cercando l'asteroide, vedi 43844 Rowling.
J. K. Rowling all'Egg rolling della Casa Bianca, nel 2010

Joanne Rowling (pron. [joæn roʊlɪŋ]; Yate, 31 luglio 1965[1]) è una scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica britannica.

La sua fama è legata alla serie di romanzi di Harry Potter, che ha scritto firmandosi con lo pseudonimo J. K. Rowling (in cui "K" sta per Kathleen, nome della nonna paterna), motivo per cui la scrittrice è spesso indicata impropriamente come Joanne Kathleen Rowling.[2] Nel 2013 pubblica la sua prima opera con lo pseudonimo di Robert Galbraith[3]. Nel 2011 è stata inserita da Forbes nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito.[4]

Biografia

Nata a Yate, durante la sua infanzia Joanne dimostra una notevole e spiccata fantasia, divenendo autrice di numerosi racconti: a sei anni scrisse la storia di Rabbit, un coniglio malato di morbillo, mentre a dodici anni scrisse un romanzo che trattava di sette diamanti maledetti. Durante tutto il periodo scolastico conosce numerose persone che ispireranno diversi personaggi della saga di Harry Potter: il preside delle elementari diventa Albus Silente; il suo migliore amico, alla guida di una Ford Anglia, sarà ispiratore del rosso Ronald Weasley; e il suo professore di chimica, con cui non ha mai avuto brillanti rapporti, sarà d'ispirazione per il personaggio di Severus Piton. Rowling ascolta musica pop ed è appassionata di The Smiths e della cantante Siouxsie Sioux, il cui look ha adottato per diversi anni.[5]

Concezione del primo romanzo

The Elephant House, il pub dove la Rowling ha scritto il primo romanzo della saga di Harry Potter

Dopo l'università traslocò a Londra per lavorare per Amnesty International come ricercatrice e segretaria bilingue. Fu in questo periodo che, su un treno, nacque il personaggio di Harry Potter, seguito da Hermione, Ron, Peeves e Hagrid. Iniziò dunque a scrivere il primo romanzo, Harry Potter e la pietra filosofale, durante le pause pranzo. Affermare che per la stesura del primo romanzo abbia impiegato 5 anni è improprio: in realtà questo fu il periodo durante il quale la Rowling tracciò la storia di tutti gli episodi e ne intrecciò accuratamente eventi e personaggi.

Traslocò ancora una volta ad Oporto, in Portogallo, per insegnare lingua inglese. Fu proprio in Portogallo che si sposò con il giornalista Jorge Arantes, il 16 ottobre 1992[5]. Dall'unione nacque Jessica, il 27 luglio 1993[5]. Nello stesso anno Joanne si separò dal marito e si trasferì quindi a Edimburgo con la figlia, con l'idea di vivere con la sorella.

Dopo questa parentesi portoghese, per l'autrice iniziò un periodo molto cupo, segnato da una forte depressione e da una situazione finanziaria disastrosa: essendo senza lavoro, doveva pagare l'affitto del suo appartamento con gli assegni di disoccupazione e, perciò, viveva assieme alla figlia completamente di sussidi statali.[6]

Joanne, approfittando delle camminate per far addormentare la piccola Jessica nel passeggino, andava spesso al pub del cognato, dentro al quale si impegnava con passione a portare avanti il suo romanzo, che riteneva essere la cura a quella profonda crisi che stava attraversando. Di quel periodo ricorda un pensiero in particolare, riferendosi a Jessica: "...era una sorpresa ogni mattina vederla ancora viva". Joanne, infatti, credeva che, in quel periodo, ogni cosa bella sarebbe andata storta come tutto il resto, e che non sarebbe mai più stata felice o spensierata. Da questo momento buio della sua vita, la scrittrice ha estratto la figura dei Dissennatori, creature che "risucchiano la pace, la speranza e la felicità dall'aria che li circonda".[6]

Nel 1995, terminò il manoscritto di Harry Potter e la Pietra Filosofale e, dopo numerosi tentativi di ricerca di agenti letterari, Christopher Little accettò di diventare il suo agente proponendo il testo a dodici differenti case editrici. Tutte e dodici rifiutarono di pubblicare il romanzo, etichettato come "fin troppo lungo".[7]

Successo

J. K. Rowling, alla consegna di un diploma honoris causa all'Università di Aberdeen

Nel 1997, una casa editrice allora non molto conosciuta, la Bloomsbury, accettò il manoscritto, avviando uno degli eventi più importanti degli ultimi decenni.

La decisione di uno pseudonimo sembra sia stata richiesta alla Rowling dalla casa editrice stessa, preoccupata che il pubblico, considerato target del libro (gli adolescenti), accettasse con difficoltà una scrittrice donna.[8] Joanne scelse quindi di firmarsi J. K. Rowling perché la K era l'iniziale del nome della nonna. In seguito a questa scelta il nome della scrittrice spesso viene indicato come Joanne Kathleen, sebbene questo non sia il suo vero nome.

Il successo di Harry Potter e la pietra filosofale superò enormemente le più rosee aspettative, raccogliendo i consensi di un pubblico di lettori di tutte le fasce di età. Se poi si considera che l'autrice era praticamente sconosciuta, priva di qualunque appoggio nel campo editoriale e alla sua prima esperienza di pubblicazione, non si può fare a meno di restare allibiti dinanzi alle proporzioni del fenomeno stesso. Vennero in seguito pubblicate copie di Harry Potter con copertina per adulti.

I diritti americani del libro furono acquistati dalla Scholastic per una cifra molto alta, considerando il fatto che Harry Potter era considerato solo un libro per bambini.

Al primo romanzo ne seguirono altri sei. Il secondo volume, Harry Potter e la camera dei segreti (1998), figlio della fama del primo, ebbe un successo incredibile sin dalla prima pubblicazione: le critiche che arrivarono da tutto il mondo furono decisamente positive e il libro riscosse (come il precedente) un successo planetario. Il terzo libro, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (1999), non fece che aumentare la fama della saga, facendo vincere alla Rowling (primo caso nella storia) lo Smarties Prize tre volte di fila.[9]

Nel 2000, quando ormai la saga era divenuta un fenomeno globale indiscusso, viene pubblicato il quarto Harry Potter e il calice di fuoco simultaneamente nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, superando i record di vendita in entrambi i Paesi: nei soli Stati Uniti in due giorni il quarto capitolo vendette 3 milioni di copie. Grazie a questo episodio della saga, Joanne venne eletta "autore dell'anno" ai British Book Awards e vincitrice (caso più unico che raro) del Premio Hugo.

Nel 2001 la Rowling si sposò per la seconda volta con Neil Murray. Da tale matrimonio sono nati due figli: Mackenzie Jean Rowling Murray e David Gordon Rowling Murray[senza fonte]

Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2003) vendette 5 milioni di copie in 24 ore[10] e guadagnò critiche molto positive: il libro vinse, tra gli altri, due riconoscimenti della American Library Association, l'Oppenheim Toy Portfolio Platinum Seal e fu giudicato con la frase mentre Harry cresce, la Rowling diventa sempre più brava.

Nel 2003 fece un cameo nel quarto episodio della quindicesima stagione della serie TV I Simpson.

Il sesto libro della saga, Harry Potter e il principe mezzosangue (2005), vendette 9 milioni di copie in 24 ore, riscuotendo da parte della critica e del pubblico un gradimento altissimo vincendo, tra gli altri premi, il "Book of the Year" ai British Book Awards.[11]

Nel 2006, l'asteroide 43844, scoperto nel 1993, viene a lei dedicato, divenendo noto come 43844 Rowling.

La conclusione della saga

Joanne Rowling che legge Harry Potter e la Pietra Filosofale, ospite alla Casa Bianca nel 2010

La Rowling ha pubblicato il settimo e ultimo libro della serie di Potter, Harry Potter e i Doni della Morte, il 21 luglio 2007. Il libro, attesissimo in tutto il mondo, è uscito vendendo 20 copie al secondo in Gran Bretagna e superando quindi tutti i record: secondo i dati, sono state vendute ben 11 milioni di copie in 24 ore (GBR e USA) e 72 milioni in tutto il mondo nel primo fine settimana, facendo diventare l'ultimo capitolo della saga il libro più venduto nella storia dell'editoria.[12]

Dopo l'uscita, la stessa autrice ha poi confermato la sua volontà di scrivere un volume enciclopedico riguardante il mondo di Harry Potter, dove includere anche le storie rimaste fuori dai romanzi. Dopo l'uscita del settimo libro ha scritto altri due racconti del libro di Beda il Bardo, che ha poi raccolto in un volume assieme al racconto dei Doni della Morte, presente nel settimo libro. La raccolta, pubblicata in sole 7 copie manoscritte, è stata venduta all'asta. Precedentemente aveva scritto Gli animali fantastici: dove trovarli, che parla delle creature magiche del mondo di Harry Potter e Il Quidditch attraverso i secoli, che parla dell'evoluzione dello sport magico più seguito.

A luglio 2008 tramite il suo sito ufficiale la Rowling ha comunicato ai suoi fan che il 4 dicembre 2008 avrebbe pubblicato con la casa editrice Bloomsbury The Tales of Beedle the Bard. Sul libro si riporta che questa edizione è stata tradotta dalla lingua runica da Hermione Granger, ed è anche arricchita da note di Albus Silente.

Nel Regno Unito il 30 dicembre 2007 su ITV è stato trasmesso il documentario A Year in the Life, che racconta la vita della scrittrice nel corso di tutto il 2007.

Secondo il Telegraph, poi, Harry Potter e i Doni della Morte sarebbe una "pietra miliare dell'ultimo decennio".[13] Il giornale britannico, infatti, ha premiato il settimo capitolo della saga come il miglior libro nell'arco di tempo che va dal 2000 al 2009.

Dopo la conclusione della saga

La Rowling legge un libro alla Radio City Hall di New York, nel 2006

Nel 2011 Rowling è stata inserita da Forbes nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito.

I suoi libri della saga potteriana, sui quali la Rowling dice che ha avuto molta influenza la lettura di C. S. Lewis[14], hanno riscontrato un successo internazionale e hanno vinto numerosi premi; da essi è stata inoltre tratta una fortunata serie di film. In Italia la seconda parte del settimo film è stato immesso nel circuito cinematografico il 13 luglio 2011, mentre il settimo (e ultimo) romanzo della serie è stato pubblicato in lingua italiana il 5 gennaio 2008, dopo essere stato pubblicato in inglese in tutto il mondo il 21 luglio 2007.

Nel marzo del 2006 la rivista statunitense Forbes ha stimato le sue ricchezze in un miliardo di dollari[15], il che la rende la prima persona a diventare miliardaria (in termini di dollari USA) esclusivamente scrivendo libri. J. K. Rowling è anche la seconda donna più ricca del Regno Unito, dopo la regina Elisabetta II, nonché la seconda donna più ricca al mondo nel settore dell'intrattenimento (dopo Oprah Winfrey), sempre secondo la classifica del 2007 di Forbes.

In una classifica del 2006, stilata della stessa rivista, J. K. Rowling si è posizionata al 48º posto nella "Celebrity Top 100" dei personaggi più potenti e influenti del mondo. Nel 2007 invece, secondo un sondaggio del Daily Telegraph, risulta essere all'83º posto nella classifica dei geni viventi.

Con oltre 450 milioni di copie vendute[16] è diventata la terza autrice donna per numero di copie vendute e la quinta in generale, anche se ha guadagnato ricchezza e popolarità in soli dieci anni, trasformandosi nell'autrice di libri che hanno avuto il maggior successo di vendita. Il settimo libro, poi, è stato classificato al lancio come il libro più venduto dall'invenzione della stampa (15 milioni di copie in un giorno).[17]

Nell'ottobre 2010, l'autrice è stata incoronata donna più influente del Regno Unito da una rivista britannica, piazzandosi davanti a Victoria Beckham e la Regina Elisabetta II[18].

Il 23 giugno 2011 J. K. Rowling ha lanciato un sito chiamato Pottermore, definito un'esperienza di lettura on-line costruita a partire dai libri di Harry Potter la quale, secondo l'autrice, sarà costruita in parte dagli utenti stessi, con l'aggiunta di informazioni sconosciute ai lettori sulla saga potteriana che per anni ha "tenuto segrete". Il sito doveva essere aperto a tutti a partire da ottobre, poiché era stato consentito l'accesso in anteprima solo a un milione di utenti fortunati, ma senza preavviso l'apertura è stata posticipata alla fine del mese o a novembre. Nonostante questo, Pottermore è stato aperto ufficialmente a tutti solamente il 14 aprile 2012.[19]

Il 23 febbraio 2012 J. K. Rowling ha emesso un comunicato stampa in cui annuncia di aver scritto un nuovo libro. La Rowling ha inoltre rivelato che sarà un libro per adulti e che verrà pubblicato dalla casa editrice Little, Brown and Company. Il libro sarà disponibile sia in versione cartacea che come eBook.[20]

L'8 marzo 2012 la rivista Forbes pubblica la lista dei miliardari, e in questa non compare la Rowling, dato che la sua ricchezza, precedentemente stimata in un miliardo di dollari, si è notevolmente ridotta: questo non solo perché nel 2011 l'autrice ha donato 120 milioni di euro in beneficenza, ma anche perché il governo britannico ha innalzato l'aliquota fiscale sui più ricchi dal 40% al 50%.[21]

Il 13 aprile 2012, con il restauro del suo sito, J. K. Rowling annuncia il titolo e la sinossi del suo nuovo romanzo, Il seggio vacante, pubblicato il 27 settembre 2012 in lingua inglese[22][23][24] e nel dicembre dello stesso anno in italiano, edito da Salani.[25]

Il 27 luglio 2012 ha partecipato alla cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade a Londra, leggendo al pubblico un passo da Peter Pan. Alla sua principale opera, Harry Potter, è stata invece dedicata, sempre durante l'evento, una rappresentazione di Lord Voldemort in formato gigante.[26][27]

Il 12 settembre 2013 annuncia che sarà tratto un nuovo capitolo spin-off di Harry Potter, dal libro Gli animali fantastici: dove trovarli. L'autrice sarà la sceneggiatrice e il film narrerà le avventure dell'autore del libro, Newt Scamandro, durante gli anni '20 a New York. Non ci sarà nessun riferimento ad Harry, Lord Voldemort o altri personaggi della saga originale se non ad Albus Silente o a Gellert Grindelwald.[28] Il film è uscito il 17 novembre 2016 con il titolo Animali fantastici e dove trovarli.

Nell'ottobre 2015 annuncia invece che, insieme a Jack Thorne, ha scritto un'opera teatrale in due parti intitolata Harry Potter e la maledizione dell'erede, seguito della saga letteraria di Harry Potter con protagonista Albus Severus Potter; l'opera teatrale ha debuttato al Palace Theatre di Londra nel giugno 2016.

Sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith

Dopo Il seggio vacante, nell'aprile del 2012, la Rowling pubblica il secondo libro totalmente indipendente dalla saga di Harry Potter, sotto lo pseudonimo maschile di Robert Galbraith, spacciato come un autore al debutto. Il romanzo, intitolato Il richiamo del cuculo, è un giallo con protagonista l'investigatore privato Cormoran Strike, veterano della guerra in Afghanistan. Dalla sua pubblicazione il libro non è passato inosservato: lo scrittore Peter James ha dichiarato al Sunday Times che dopo aver letto il romanzo ha pensato che lo scrittore fosse molto maturo, non un esordiente. Lo scrittore Mark Billingham, ha confessato di essere rimasto a "bocca aperta" per la portata dell'esordio. La vera identità dell'autrice è stata rivelata nel luglio del 2013 dal Sunday Times. Secondo quanto riporta la BBC, la Rowling avrebbe "sperato di mantenere questo segreto ancora un po'", considerando questa esperienza meravigliosa e "liberatoria", senza il clamore e le pressioni dell'aspettativa che un nuovo libro col suo nome avrebbe generato, ma "per puro piacere di ottenere un feedback con un nome diverso". Amazon ha dichiarato che le vendite del libro sono aumentate di circa il 500.000% solo nella mattinata dopo la notizia della reale identità dell'autrice.[29][30] A giugno del 2014 Robert Galbraith torna con il giallo Il baco da seta, sempre con protagonista l'investigatore Cormoran Strike, pubblicato in Italia il 9 ottobre 2014 da Salani.[31] Ad ottobre del 2015 viene pubblicato il terzo romanzo della serie, La via del male, uscito nelle librerie italiane il 9 giugno 2016, edito sempre da Salani.[32] Il 4 febbraio 2019 viene pubblicato il quarto libro della saga, dal titolo "Bianco Letale", sempre edito da Salani[33] e disponibile anche come ebook.

Filantropia

J. K. Rowling è nota per il suo forte impegno in beneficenza e, a causa delle molte richieste di finanziamento, ha creato appositamente un fondo fiduciario che gestisce le donazioni.[34] Queste ultime si concentrano soprattutto in favore delle fasce più deboli (donne e bambini), della lotta alla povertà e dell'aiuto alla ricerca scientifica.

Lotta alla povertà e salvaguardia dei diritti

L'autrice, che è stata a suo tempo madre single di sua figlia Jessica, dopo il divorzio dal primo marito, è stata ambasciatrice e adesso è presidentessa della National Council for One Parent Families, un'associazione caritatevole che si occupa dei genitori che si trovano, in mancanza del partner, a capo di una famiglia. Tra i suoi impegni, poi, va ricordato il ruolo dei libri "extra-HP" e del manoscritto contenente il prologo della serie, i cui proventi vengono spartiti in favore di diverse associazioni, come l'ormai celebre associazione anti-povertà Comic Relief e il Lumos (prima conosciuto come CHLG)[35], entrambi creati allo scopo di aiutare le fasce più disagiate della popolazione (nel caso del Lumos i bambini).

Lotta contro la sclerosi multipla

Il 31 agosto 2010 la Rowling (oltre a supportare la Multiple Sclerosis Society) ha donato 10 milioni di sterline per favorire la creazione di una clinica specializzata nella ricerca sulla sclerosi multipla, malattia che ha ucciso, all'età di 45 anni (stessa età della scrittrice al momento della donazione), sua madre Anne, alla quale verrà appunto dedicato il nome del centro. Quest'ultimo sarà collocato presso l'Università di Edimburgo, che l'autrice spera diventi un "centro di eccellenza mondiale di neurologia".[36][37]

Altro

Tra le donazioni ricordiamo quelle a Medici senza Frontiere, allo studio di ricerca di Jessica Brown (moglie dell'ex premier Brown) e la creazione di un fondo per aiutare la ricerca della piccola Madeleine McCann (scomparsa in Portogallo), senza dimenticare i vari aiuti di minor rilevanza ma sempre importanti contro le ingiustizie verso donne e bambini.

Impegno politico

La scrittrice, riguardo alla sua collocazione politica, ha dichiarato di essere di sinistra, cosa intuibile anche dalla donazione di 1 milione di sterline al Partito laburista[38], dall'amicizia con l'ex Primo ministro del Regno Unito Gordon Brown[39], dall'ammirazione nei confronti dell'attivista comunista Jessica Mitford[40] e dalle lodi nei confronti di Barack Obama, Hillary Clinton e Robert Kennedy sul quotidiano spagnolo El País[41].

Nell'aprile 2010 ha fatto scalpore la posizione dell'autrice riguardo ai conservatori britannici e al loro piano secondo il quale le coppie sposate riceverebbero uno sconto fiscale di 150 sterline annualmente. La Rowling ha duramente criticato questo piano dicendo che Cameron ignora le difficoltà che i genitori più poveri e non sposati affrontano e che i 600 milioni che stanzierebbe il centrodestra britannico per questa proposta sarebbero meglio spesi per "mandare fiori a chi è sposato e guadagna poco" o, meglio ancora, "per aiutare i bambini poveri". Secondo JKR, infatti, i conservatori sono sempre gli stessi, nonostante l'attuale premier Cameron "abbia fatto di tutto per rinnovarne l'immagine".[42]

Opinioni religiose

Nel corso degli anni molti credenti hanno criticato le opere della Rowling in quanto, a loro dire, promuoverebbero la stregoneria. L'autrice, tuttavia, si definisce cristiana. Mentre scriveva Harry Potter frequentava una congregazione della Chiesa di Scozia e la figlia maggiore, Jessica, venne battezzata lì[43]. La Rowling ha dichiarato: "Io stessa vado in chiesa. Non mi assumo alcuna responsabilità per le frange estremiste della mia religione".[44] Una volta disse: "Io credo in Dio, non nella magia"[45].

Nel 2007 l'autrice descrisse il suo background religioso in un'intervista rilasciata al quotidiano olandese de Volkskrant[46]:

(EN)

«I was officially raised in the Church of England, but I was actually more of a freak in my family. We didn't talk about religion in our home. My father didn't believe in anything, neither did my sister. My mother would incidentally visit the church, but mostly during Christmas. And I was immensely curious. From when I was 13, 14 I went to church alone. I found it very interesting what was being said there, and I believed in it. When I went to university, I became more critical. I got more annoyed with the smugness of religious people and I went to church less and less. Now I'm at the point where I started: yes, I believe. And yes, I go to the church. A Protestant church here in Edinburgh. My husband is also raised Protestant, but he comes from a very strict Scottish group. One where they couldn't sing and talk.»

(IT)

«Ufficialmente sono stata cresciuta sotto la Chiesa di Inghilterra, ma in realtà ero più che altro la stramba della famiglia. Non parlavamo di religione a casa. Mio padre non credeva in nulla, allo stesso modo mia sorella. Mia madre a volte andava in chiesa, prevalentemente durante il Natale. Io invece ero immensamente curiosa. Da quando ero tredicenne o quattordicenne, andavo in chiesa da sola. Trovavo molto interessante quello che veniva detto lì, e vi credevo. Quando sono andata all'università, sono divenuta più critica. Divenni più infastidita della stucchevolezza delle persone religiose e iniziai ad andare in chiesa sempre meno. Adesso sono al punto da cui ho iniziato: sì, io credo. E sì, vado in chiesa. Una chiesa protestante qui a Edimburgo. Anche mio marito è stato cresciuto come un protestante, ma proviene da un gruppo scozzese molto severo. Dove non possono né cantare né parlare»

Dispute legali

Lo stesso argomento in dettaglio: Dispute legali su Harry Potter.

La Rowling, i suoi editori e la Time Warner, detentrice dei diritti per i film di Harry Potter, hanno intrapreso numerose azioni legali per tutelare i loro diritti d'autore. La popolarità globale della serie di Harry Potter ha portato alla comparsa di sequel non autorizzati prodotti localmente e di altre opere derivate osteggiati dall'autrice[48].

La Rowling e i suoi editori hanno ottenuto una serie di ingiunzioni contro chiunque possedesse i libri della serie prima della data di uscita ufficiale, cosa che scatenò un dibattito sui diritti fondamentali del cittadino[49][50].

Nel 2009 gli eredi dello scrittore Adrian Jacobs hanno accusato di plagio la Rowling sostenendo che il quarto libro della saga, Harry Potter e il calice di fuoco, contenesse elementi tratti dal libro di Jacobs The Adventures of Willy the Wizard, pubblicato nel 1987. Sia il tribunale di Londra sia il giudice statunitense hanno respinto l'accusa come infondata.[51][52]

Opere

Saga di Harry Potter

  • Harry Potter and the Philosopher's Stone, London, Bloomsbury, 1997.
Harry Potter e la pietra filosofale, illustrazioni di Serena Riglietti, traduzione di Marina Astrologo, Milano, Salani, 1998. ISBN 88-7782-702-5.
  • Harry Potter and the Chamber of Secrets, London, Bloomsbury, 1998.
Harry Potter e la camera dei segreti, illustrazioni di Serena Riglietti, traduzione di Marina Astrologo, Milano, Salani, 1999. ISBN 88-7782-703-3.
  • Harry Potter and the Prisoner of Azkaban, London, Bloomsbury, 1999.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, illustrazioni di Serena Riglietti, traduzione di Beatrice Masini, Milano, Salani, 2000. ISBN 88-7782-852-8.
  • Harry Potter and the Goblet of Fire, London, Bloomsbury, 2000.
Harry Potter e il calice di fuoco, illustrazioni di Serena Riglietti, traduzione di Beatrice Masini, Milano, Salani, 2001. ISBN 88-8451-049-X.
  • Harry Potter and the Order of the Phoenix, London, Bloomsbury Children's, 2003.
Harry Potter e l'Ordine della Fenice, traduzione di Beatrice Masini, in collaborazione con Valentina Daniele e Angela Ragusa, Milano, Salani, 2003. ISBN 88-8451-344-8.
  • Harry Potter and the Half-blood Prince. Drago, Dormiens, Nunquam, Titillandus, London, Bloomsbury, 2005.
Harry Potter e il principe mezzosangue, traduzione di Beatrice Masini, Milano, Salani, 2006. ISBN 88-8451-637-4.
  • Harry Potter and the Deathly Hallows, London, Bloomsbury, 2007.
Harry Potter e i Doni della Morte, traduzione di Beatrice Masini, Milano, Salani, 2008. ISBN 978-88-8451-878-1.

Opere per beneficenza

  • Quidditch Through the Ages, London, Bloomsbury, 2001.
Il Quidditch attraverso i secoli, come Kennilworthy Whisp, traduzione di Beatrice Masini, Milano, Salani, 2002. ISBN 88-8451-149-6.
  • Fantastic Beasts and Where to Find Them, London, Bloomsbury, 2001.
Gli animali fantastici: dove trovarli, come Newt Scamandro, traduzione di Beatrice Masini, Milano, Salani, 2002. ISBN 88-8451-150-X.
  • The Tales of Beedle the Bard. A collection of wizarding fairy-tales by J.K. Rowling, sold on behalf of The Children's Voice, London, Thursday 13 December 2007, London, Sotheby's, 2007.
Le fiabe di Beda il Bardo. Traduzione dalle rune di Hermione Granger, traduzione di Luigi Spagnol, Milano, Salani, 2008. ISBN 978-88-6256-036-8.
  • Untitled charity auction story conosciuto come Prologo di Harry Potter, racconto di 800 parole non tradotto in italiano, 2008.

Circa l'80% del ricavato dei primi due libri va all'associazione britannica Comic Relief[53]; il terzo devolve invece il 24% dei proventi al Children's High Level Group[54]. Entrambe le associazioni operano a favore dei bambini nei paesi più poveri del mondo o che vivono in condizioni disagiate[55].

Sceneggiature

  • Fantastic Beasts and Where to Find Them - The Original Screenplay, London, Little, Brown, 2016.
Animali Fantastici e dove trovarli. Screenplay originale, traduzione di Silvia Piraccini, grafica, illustrazioni e copertina di MinaLima, Milano, Salani, 2017. ISBN 978-88-6918-984-5.
  • Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald - The Original Screenplay, London, Little, Brown, 2018.
Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald - Screenplay originale, traduzione di Valentina Daniele per le indicazioni sceniche e le descrizioni e Carlo Cosolo per i dialoghi tratti dal doppiaggio del film Warner Bros., grafica, illustrazioni e copertina di MinaLima, Milano, Salani, 2018. ISBN 978-88-93817-11-0.

Saga di Cormoran Strike

  • The Cuckoo's Calling, come Robert Galbraith, London, Sphere, 2013.
Il richiamo del cuculo, come Robert Galbraith, traduzione di Alessandra Casella e Angela Ragusa, Milano, Salani, 2013. ISBN 978-88-6715-678-8.
  • The Silkworm, come Robert Galbraith, London, Sphere, 2014.
Il baco da seta, come Robert Galbraith, traduzione di Andrea Carlo Cappi, Milano, Salani, 2014. ISBN 978-88-6715-852-2.
  • Career of Evil, come Robert Galbraith, London, Sphere, 2016.
La via del male, come Robert Galbraith, traduzione di Francesco Bruno, Milano, Salani, 2016. ISBN 978-88-6918-479-6.
  • Lethal White, come Robert Galbraith, London, Sphere, 2018.
Bianco letale, come Robert Galbraith, traduzione di Valentina Daniele, Barbara Ronca, Laura Serra e Loredana Serratore, Milano, Salani, 2019. ISBN 978-88-9381-710-3.

Altre opere

  • The Casual Vacancy, London, Little, Brown, 2012.
Il seggio vacante, traduzione di Silvia Piraccini, Milano, Salani, 2012. ISBN 978-88-6715-096-0.
  • Very Good Lives. The fringe benefits of failure and the importance of imagination, London, Little, Brown, 2015.
Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione, traduzione di Guido Calza, Milano, Salani, 2017. ISBN 978-88-93813-38-9.

Filmografia

Sceneggiatrice

Produttrice

Doppiatrice

Premi

Riconoscimenti che Joanne Rowling ha ricevuto in seguito alla pubblicazione dei suoi libri.[56]

  • The Bookseller Author of the Year 1998
  • British Book Awards - Author of the Year 1999
  • Buchmarkt Autorin des Jahres 1999 und 2000
  • Laurea honoris causa dell'università Exeter 2000
  • Heidelberger Leander 2000
  • Laurea honoris causa in letteratura dell'università Napier di Edinburgh
  • Walpole Medal of Excellence 2001
  • Premio Principe delle Asturie 2003
  • Hans Christian Andersen Literature Award 2010
Harry Potter and the Philosopher's Stone (Harry Potter e la pietra filosofale)
  • Anne Spencer Lindbergh Price in Children's Literature, 1997-1998
  • The Sheffield Children's Book Award 1997
  • Nestlé Smarties Book Price 1997 (Gold Winner)
  • Finalista di The Guardian Children's Fiction Award 1997
  • Birmingham Cable Children's Book Award 1997
  • FCBG Children's Book Award 1998
  • Finalista di Carnegie Medal 1998
  • British Book Awards - Children's Book of the Year 1998
  • UK National Book Awards (Nibbies) - Children's Book of the Year 1998
  • Young Telegraph Paperback of the Year Award 1998
  • Premio Cento per la Letteratura Infantile 1998
  • The Bookseller Author of the Year 1998
  • Leselotse aprile 1998
  • School Library Journal Best Book of the Year
  • American Library Association Booklist Editor's Choice
  • Publishers Weekly Best Book of the Year
  • New York Public Library 100 Titles for Reading and Sharing
  • Smithsonian's Notable Books for Children
  • Borders Books Choice for 1999
  • ABBY Award, American Booksellers Association, 1999
  • Kinderbuchpreis der Jury der "Jungen Leser", Vienna 1999
  • Prix Sorcière 1999
  • Finalista di Deutscher Jugendliteraturpreis 1999
  • Whitaker's Platinum Book Award 2001
  • Kids Choice Award 2002 (miglior libro).
Harry Potter and the Chamber of Secrets (Harry Potter e la camera dei segreti)
  • Nestlé Smarties Book Price 1998 (Gold Winner)
  • British Book Awards - Children's Book of the Year 1998
  • Finalista di Guardian Children's Fiction Prize 1998
  • Finalista di The Sheffield Children's Book Award 1998
  • The Booksellers Association / The Bookseller Author of the Year 1998
  • North East Scotland Book Award 1998
  • North East Book Award 1999
  • UK National Book Awards (Nibbies) - Children's Book of the Year 1999
  • Finalista di Whitbread Children's Book of the Year Award 1999
  • British Book Award (Children's Book of the Year) 1999
  • FCBG Children's Book Award 1999
  • Scottish Arts Council Children' Book Award 1999
  • Kalbacher Klapperschlange 1999
  • Jury der "Jungen Leser", Wien - Lieblingsbuch 1999/2000
  • Whitaker's Platinum Book Award 2001.
Harry Potter and the Prisoner of Azkaban (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban)
  • The Booksellers Association / The Bookseller Author of the Year 1998
  • Nestlé Smarties Book Prize 1999 (Gold Winner)
  • Scottish Arts Council - Children's Book Award 1999
  • FCGB Children's Book Award 1999
  • Finalista di The Guardian Children's Fiction Prize 1999
  • Finalista di Sheffield Children's Book Award 1999
  • Nestlé Smarties Book Price 1999 (Gold Winner)
  • British Book Awards - Children's Book of the Year 1999
  • Whitbread Children's Book of the Year Award 1999
  • Finalista di FCBG Children's Book Award 2000
  • Finalista di Library Association Carnegie Medal 2000
  • Whitaker's Platinum Book Award 2001.
Harry Potter and the Goblet of Fire (Harry Potter e il calice di fuoco)
  • The Blue Peter Book Awards 2000
  • WH Smith Book Awards - Children's Book of the Year 2000
  • Premio Hugo per il miglior romanzo 2001
  • Corine- International Bookprize 2001
  • The FCBG Children' s Book Award 2001
  • Scottish Arts Council Children's Book Award 2001
  • British Book Awards (Marketing Compaign of the Year) 2001
  • Whitaker's Platinum Book Award 2001
  • Deutscher Bücherpreis 2002.
Harry Potter and the Order of the Phoenix (Harry Potter e l'Ordine della Fenice)
  • ALA Notable Book
  • ALA Best Books for Young Adults
  • Booklist Editor's Choice 2003
  • Booklist Top Ten Fantasy Titles For Youth
  • Child “Best Children's Books of 2003 Awards”
  • Oppenheim Toy Portfolio 2004 Gold Medal
  • New York State Children's Choice Award Nominee
  • Bram Stoker Award 2003 - Best Work for Young Readers
  • Finalista di Deutscher Jugendliteraturpreis 2004
  • WH Smith People's Choice Book Awards - Fiction Prize 2004
  • Anthony Award 2004 - Best Young Adult Mystery;
Harry Potter and the Half-Blood Prince (Harry Potter e il principe mezzosangue)
  • ALA Best Book for Young Adults
  • New York Times Notable Book
  • 2005 Quill Book of the Year
  • 2005 Quill Children's Chapter / Middle Grade Book of the Year
  • New York Times Notable Book
  • Oppenheim Toy Portfolio Platinum Seal
  • CCBC Choice
  • Publishers' Weekly Cuffie
  • Booklist Editor's Choice
  • Chicago Public Library "Best of the Best"
  • New York State Children's Choice Award Nominee
  • 2006-2007 Indian Paintbrush Book Award Nominee
Harry Potter and the Deathly Hallows (Harry Potter e i Doni della Morte)
  • Libro dell'anno di TG1 Benjamin, 2008[57]
  • New York Times 100 Notable Books of 2007
  • New York Times Notable Children's Book of 2007
  • Publishers Weekly Best Book of 2007
  • The Kansas City Star, Top 100 Books of 2007
  • The Columbus Dispatch, A Best Book of 2007
  • Booklist Editors' Choice 2007
  • Los Angeles Times Favorite Children's Book of 2007
  • Washington Post Best Book for Young People for 2007
  • ALA Notable Children's Book, 2008
  • ALA Best Book for Young Adults, 2008
  • 2008 Colorado Blue Spruce Book Award
  • CCBC Choices 2008
  • Premio Andre Norton, 2008

Onorificenze

Onorificenze britanniche

Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per servizi alla letteratura per bambini.»
— 19 giugno 2000[58]
Membro dell'Ordine dei Compagni d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla letteratura e alla filantropia.»
— 16 giugno 2017[59][60]
immagine del nastrino non ancora presente

Onorificenze straniere

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine del Sorriso (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Premio Principe delle Asturie per la concordia (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ (EN) scholastic.com, su www2.scholastic.com. URL consultato il 19 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2011).
  2. ^ darkmark-bbc
  3. ^ Rowling scrive un giallo sotto pseudonimo: flop fino alla rivelazione, poi boom di ordini, su repubblica.it. URL consultato il 14 luglio 2013.
  4. ^ Forbes list: JK Rowling fortune under vanishing spell, su telegraph.co.uk, 7 marzo 2012. URL consultato il 27 novembre 2013.
  5. ^ a b c The JK Rowling story, su scotsman.com, The Scotsman, 16 luglio 2003. URL consultato l'11 novembre 2017..
  6. ^ a b A Year in the Life, documentario ITV
  7. ^ Biografia di JK Rowling, su Lumos.it. URL consultato il 6 settembre 2010.
  8. ^ Intervista del 7 luglio 2007 su BBC One
  9. ^ Potter's award hat-trick
  10. ^ July date for Harry Potter book, su BBC. URL consultato il 6 settembre 2010.
  11. ^ 'HBP' wins 'Book of the Year', su hpana. URL consultato il 6 settembre 2010.
  12. ^ Harry Potter and the Deathly Hallows, un record, su fantasymagazine. URL consultato il 6 settembre 2010.
  13. ^ Harry Potter batte Twilight
  14. ^ "J. K. Rowling dice che Lewis ha avuto una grande influenza su di lei". M. Coren, intervista a Zenit, 11/12/05 [1][collegamento interrotto].
  15. ^ Sito di Forbes
  16. ^ 400 milioni di copie di HP vendute nel mondo, su Lumos.it. URL consultato il 6 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).
  17. ^ Il libro più venduto dall'invenzione della stampa, su Il Messaggero. URL consultato il 6 settembre 2010.
  18. ^ J. K. Rowling di Harry Potter è la donna più influente del Regno Unito, su onecinema.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  19. ^ Pottermore
  20. ^ booktrade.info - Book Trade Announcements - Little, Brown To Publish J.K. Rowling's First Novel For Adults, su booktrade.info. URL consultato il 24 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  21. ^ I nuovi ricchi britannici danno slancio alla filantropia - notiziarioitaliano.it[collegamento interrotto]
  22. ^ J. K. Rowling, The Casual Vacancy: il libro per adulti sarà una commedia nera, wuz.it
  23. ^ ‘The Casual Vacancy', svelato il titolo del nuovo libro di J. K. Rowling post Harry Potter, apollodoro.it Archiviato il 24 giugno 2012 in Internet Archive.
  24. ^ Nuovo libro Rowling, The casual vacancy, ANSA.it
  25. ^ Trama e Uscita de Il Seggio Vacante, nuovo romanzo di J.K. Rowling, in IlSeggioVacante.it. URL consultato il 20 dicembre 2012.
  26. ^ Olimpiadi. Londra-show, da Shakespeare a Harry Potter, regina Bond-girl su blitzquotidiano.it
  27. ^ Cerimonia inaugurale con Mary Poppins, Harry Potter, Peter Pan, Alice e Crudelia su olimpiadi.corriere.it
  28. ^ Harry Potter, arrivano gli 'spin-off': la Rowling firmerà un nuovo film, su repubblica.it, su repubblica.it, La Repubblica, 12 settembre 2013. URL consultato il 15 ottobre 2013.
  29. ^ JK Rowling, debutto sotto pseudonimo E il suo giallo è già un fenomeno, su lastampa.it.
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  52. ^ Luca Colantuoni, J. K. Rowling non ha copiato per Harry Potter, il tribunale ha deciso, DireDonna, 10 gennaio 2011
  53. ^ Cfr. il retro di copertina dell'edizione inglese, che recita "At least £2 from the sale of this book will go to Comic Relief" ("Almeno 2 sterline dalla vendita di questo libro andranno a Comic Relief"), e il prezzo del libro è di £2,50.
  54. ^ Cfr. il retro di copertina dell'edizione italiana, dove si scrive "Acquistando questo libro si donano 2,4 euro al Children's High Level Group", e il prezzo di copertina è di € 10.
  55. ^ Comunicati: Le Fiabe di Beda il Bardo, in Adriano Salani Editore, 29 agosto 2008.
  56. ^ fonte: salani.it
  57. ^ Libro dell'anno 2008, su tg1articolo.rai.it. URL consultato il 26 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).
  58. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55879, 19 June 2000.
  59. ^ The London Gazette
  60. ^ https://www.telegraph.co.uk/news/2017/06/16/queens-birthday-honours-arise-sir-billy-connolly-paul-mccartney/

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