BirdLife International: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Kaga tau (discussione | contributi)
+Tmp
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Riga 22: Riga 22:


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.birdlife.org|Sito ufficiale|lingua=en}}
*{{cita web|https://www.birdlife.org/|Sito ufficiale|lingua=en}}


{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}

Versione delle 01:59, 30 apr 2019

BirdLife International
TipoONG
Affiliazione internazionaleIUCN
Fondazione1922
FondatoreThomas Gilbert Pearson
Jean Théodore Delacour
Sede centraleBandiera del Regno Unito Cambridge
PresidenteKhaled Anis Irani
MottoPartnership for Nature and People
Sito web

BirdLife International, in origine denominata International Council for bird Preservation (ICBP), è un'Organizzazione non governativa (ONG) che si prefigge come scopo la protezione e la conservazione delle varie specie aviarie esistenti al mondo (soprattutto di quelle più a rischio) e la restaurazione e preservazione dei loro naturali habitat. Può contare sull'aiuto di tutte le organizzazioni nazionali in essa federate che si propongono il medesimo fine (per l'Italia abbiamo la LIPU – Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli), oltre che di ecologisti ed ornitologi professionisti e di migliaia di esperti naturalisti volontari in tutto il globo. È l'autorità di riferimento per la cosiddetta “Lista Rossa” dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, la lista delle specie animali più a rischio a livello mondiale.

L'organizzazione ha visto i natali nel 1922 per volontà degli ornitologi Gilbert Pearson e Jean Théodore Delacour, con il nome di International Council for Bird Preservation. L'attività di questo gruppo conobbe, tuttavia, una fase di stallo dopo la Seconda guerra mondiale e non riprese i lavori prima del 1983 con la nomina di professionisti ai posti di direzione (nel 1993 sarà cambiato il nome in quello odierno).

L'attuale presidente è la Principessa Takamado del Giappone; tra quelli passati, si annoverano anche personalità di spicco e altri reali come la regina Noor di Giordania.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN157058069 · ISNI (EN0000 0004 0383 6292 · LCCN (ENno94026384 · GND (DE2141076-8 · J9U (ENHE987007258728305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no94026384