Georgia del Sud: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 55: Riga 55:
{{dx|[[File:Mirounga leonina.jpg|thumb|upright=1.6|Georgia del Sud: giovane esemplare di ''[[Mirounga leonina]]'' ([[elefante marino]] dell'[[emisfero sud]]).]]}}
{{dx|[[File:Mirounga leonina.jpg|thumb|upright=1.6|Georgia del Sud: giovane esemplare di ''[[Mirounga leonina]]'' ([[elefante marino]] dell'[[emisfero sud]]).]]}}
Nel corso della [[guerra delle Falkland]], il 19 marzo [[1982]] un gruppo di argentini, fingendo di essere dei mercanti di rottami metallici, occupò l'isola sbarcando nella base abbandonata di Leith Harbour. Il comandante della guarnigione argentina era [[Alfredo Astiz]], un capitano dell'[[Armada de la República Argentina]], la [[marina militare]] argentina, in seguito condannato per i crimini commessi in Argentina nel corso della [[Guerra sporca]]. Il 2 aprile, quando proclamò la sovranità argentina sull'isola, la rinominò ''Isla San Pedro''. L'isola fu riconquistata dalle truppe britanniche il 25 aprile ([[Operazione Paraquet]]).
Nel corso della [[guerra delle Falkland]], il 19 marzo [[1982]] un gruppo di argentini, fingendo di essere dei mercanti di rottami metallici, occupò l'isola sbarcando nella base abbandonata di Leith Harbour. Il comandante della guarnigione argentina era [[Alfredo Astiz]], un capitano dell'[[Armada de la República Argentina]], la [[marina militare]] argentina, in seguito condannato per i crimini commessi in Argentina nel corso della [[Guerra sporca]]. Il 2 aprile, quando proclamò la sovranità argentina sull'isola, la rinominò ''Isla San Pedro''. L'isola fu riconquistata dalle truppe britanniche il 25 aprile ([[Operazione Paraquet]]).

<!--The research station at King Edward Point, near the former [[Norway|Norwegian]] [[whaling]] station of [[Grytviken]], originally established up in [[1949]]/[[1950]] by the [[British Antarctic Survey]] (until [[1962]] called Falkland Islands Dependencies Survey), became a small military garrison after the [[Falklands war]]. This returned to civilian use in [[2001]] and is operated by the [[British Antarctic Survey]].-->
<!--The research station at King Edward Point, near the former [[Norway|Norwegian]] [[whaling]] station of [[Grytviken]], originally established up in [[1949]]/[[1950]] by the [[British Antarctic Survey]] (until [[1962]] called Falkland Islands Dependencies Survey), became a small military garrison after the [[Falklands war]]. This returned to civilian use in [[2001]] and is operated by the [[British Antarctic Survey]].-->



Versione delle 15:25, 22 apr 2019

Georgia del Sud
South Georgia
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Atlantico
Coordinate54°29′49.74″S 36°34′59.22″W / 54.49715°S 36.583117°W-54.49715; -36.583117
Altitudine massimamonte Paget - 2.915 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
DipendenzaGeorgia del Sud e Isole Sandwich Australi
Centro principaleGrytviken
Demografia
Abitanti32
Cartografia
Mappa di localizzazione: Oceano Atlantico
Georgia del Sud
Georgia del Sud
voci di isole del Regno Unito presenti su Wikipedia

La Georgia del Sud è un arcipelago situato nell'Oceano Atlantico meridionale, politicamente ed amministrativamente è un territorio britannico. In passato era, insieme alle isole Sandwich Australi, una dipendenza delle Falkland. Dal 1985 i due gruppi di isole sono stati separati dalla amministrazione delle Falkland e sono divenuti un territorio a sé stante, amministrato direttamente dal Governo del Regno Unito, col nome di Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi.

La Georgia del Sud viene rivendicata dall'Argentina, la quale la occupò durante la Guerra delle Falkland.

Geografia

Golfo di Cumberland con penisola di Thatcher e Grytviken; montagne di Allardyce con Monte Paget

Situata nell'Oceano Atlantico meridionale (tra 35°47′ e 38°01′ O e tra 53°58′ e 54°53′ S), circa 1.300 km a est-sudest dalle isole Falkland, l'isola è lunga circa 160 km, larga dai 2 ai 40 km e orientata da nord-ovest a sud-est.

Le coste sono rocciose e a picco sul mare, interrotte, specialmente sulla costa nord-est, da ampie e profonde baie di origine glaciale, che forniscono un habitat riparato per la fauna e un valido ancoraggio per le navi.

Il territorio, molto aspro e scosceso, è attraversato da due catene montuose (Allardyce e Salvesen): il punto più elevato è il monte Paget (2.915 m s.l.m.), ma ben 11 cime superano i 2000 m. L'isola è per lo più coperta sui rilievi da ghiacciai e nevai, mentre i bassi pendii e le modeste pianure sono coperte da vegetazione erbacea, muschi e licheni.

Storia

Pare che il primo avvistamento dell'isola risalga all'aprile del 1675 quando Antony de la Roché, un commerciante londinese in viaggio da Lima a Londra, incontrò a Capo Horn un forte maltempo che deviò la sua rotta. Avvistò un'isola montuosa con profonde baie che, secondo le descrizioni e a quelle latitudini, poteva essere solo la Georgia del Sud.

L'isola fu anche avvistata nel 1700 dall'astronomo britannico Edmond Halley a bordo della Paramour, che però non poté sbarcare per il maltempo. Il primo a mettere piede sull'isola fu James Cook il 17 gennaio 1775; sbarcò dalla HMS Resolution in una baia che chiamò Possession Bay e tracciò le carte di parte della costa. Proseguì veleggiando fino alla punta meridionale dell'isola, che chiamò Cape Disappointment ("Capo Delusione") quando diventò evidente che non poteva trattarsi del ricercato continente antartico. Nonostante avesse liquidato la scoperta come "non degna di nota", la chiamò "isola di Georgia" in onore del re Giorgio III.

Per tutto il XIX secolo fu una base per i cacciatori di foche, la cui popolazione fu decimata, e nel secolo successivo, fino a quando la pesca delle balene non fu interrotta, fu una base baleniera. Il primo insediamento fisso, Grytviken, fu costituito nel 1904 nel golfo di Cumberland orientale e rimase operativo fino al 1965. Le altre basi baleniere dell'isola erano tutte situate sulla costa settentrionale in golfi riparati, le operazioni si svolgevano principalmente sulle navi baleniere e a terra vi erano solo delle piccole basi di appoggio.

La comunità scientifica iniziò a interessarsi dell'isola nel 1877 quando vi sbarcò una spedizione austriaca guidata da Heinrich Klutschak. Un gruppo di scienziati tedeschi che collaboravano al progetto International Polar Year visse per un anno a Royal Bay, esplorando parte dell'interno dell'isola e descrivendone le caratteristiche geologiche, biologiche, meteorologiche e topografiche.

Il primo involontario attraversamento dell'isola fu effettuato da Ernest Henry Shackleton, Thomas Crean e Frank Worsley come fase conclusiva dell'odissea della spedizione Endurance. Shackleton e cinque membri dell'equipaggio sbarcarono nel sud dell'isola, nella baia di re Haakon; dopo aver navigato per 1.300 km e 14 giorni nel burrascoso passaggio di Drake a bordo della scialuppa James Caird, dovettero infine affrontare la difficoltosa traversata dell'isola per raggiungere Grytviken.

Georgia del Sud: giovane esemplare di Mirounga leonina (elefante marino dell'emisfero sud).

Nel corso della guerra delle Falkland, il 19 marzo 1982 un gruppo di argentini, fingendo di essere dei mercanti di rottami metallici, occupò l'isola sbarcando nella base abbandonata di Leith Harbour. Il comandante della guarnigione argentina era Alfredo Astiz, un capitano dell'Armada de la República Argentina, la marina militare argentina, in seguito condannato per i crimini commessi in Argentina nel corso della Guerra sporca. Il 2 aprile, quando proclamò la sovranità argentina sull'isola, la rinominò Isla San Pedro. L'isola fu riconquistata dalle truppe britanniche il 25 aprile (Operazione Paraquet).

Geografia antropica

Isole

Bibliografia

  • Capt. Francisco de Seixas y Lovera, Descripcion geographica, y derrotero de la region austral Magallanica. Que se dirige al Rey nuestro señor, gran monarca de España, y sus dominios en Europa, Emperador del Nuevo Mundo Americano, y Rey de los reynos de la Filipinas y Malucas, Madrid, Antonio de Zafra, 1690. (Narrazione della scoperta della Georgia del Sud dall'inglese Antony de la Roché, aprile 1675.)
  • George Forster, A Voyage Round the World in His Britannic Majesty's Sloop Resolution Commanded by Capt. James Cook, during the Years 1772, 3, 4 and 5 (2 vols.) , London, 1777.
  • Capt. Isaac Pendleton, South Georgia; Southatlantic Ocean: Discovered by the Frenchman La Roche in the year 1675, 1802, reproduced by A. Faustini, Rome, 1906 (La Roche fu attribuito erroneamente come francese per via del cognome, in realtà era un commerciante londinese).
  • R.K. Headland, The Island of South Georgia, Cambridge University Press, 1984.
  • (EN) Damien Gildea, South Georgia - Mountaineering in Antarctica: Travel Guide, Éditions Nevicata, 3 marzo 2015, pp. 55, ISBN 978-2-51103-139-1. (ISBN 2511031396)

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN239448905 · GND (DE4058425-2 · WorldCat Identities (ENviaf-239448905