J.J. Redick: differenze tra le versioni

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Versione delle 23:42, 31 mar 2019

J.J. Redick
Redick in azione con la maglia dei Los Angeles Clippers
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 193 cm
Peso 91 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia
Squadra Philadelphia 76ers
Carriera
Giovanili
Cave Spring High School
2002-2006Duke Blue Devils
Squadre di club
2006-2013Orlando Magic396 (3.662)
2013Milwaukee Bucks28 (344)
2013-2017L.A. Clippers266 (4.208)
2017-Philadelphia 76ers70 (1.198)
Nazionale
2003Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-19
2005Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-21
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 aprile 2018

Jonathan Clay "J.J." Redick (Cookeville, 24 giugno 1984) è un cestista statunitense, professionista nella NBA con i Philadelphia 76ers.

Carriera

Gli anni a Duke

Nel 2002 Redick passa dalla Cave Spring High School alla prestigiosa Università di Duke, portandosi dietro la fama di miglior tiratore uscente dalla high school.

Nel primo anno, affiancato a futuri giocatori NBA come Chris Duhon e Shelden Williams gioca 33 partite di cui 30 partendo dal quintetto base, e segna 15 punti di media (495 totali).

Nel secondo anno, disputa ancora una buona stagione, con 15,9 punti di media (589 punti totali, in 37 incontri, di cui 35 in quintetto), e viene nominato all american.

Il terzo anno è quello della consacrazione definitiva: segna 21,8 punti di media, in 33 partite giocate tutte da titolare, e viene inserito nell'NCAA AP All-America First Team.

Ormai giocatore affermato, tiene una media di 26 punti a partita. Viene nominato NCAA AP Player of the Year, riceve l'NCAA Naismith Men's College Player of the Year Award, l'NCAA John R. Wooden Award e viene inserito per la seconda volta nell'NCAA AP All-America First Team.

L'approdo nella NBA

Scelto dagli Orlando Magic con l'undicesima chiamata assoluta al draft 2006, inizialmente fatica a trovare spazio, dato che coach Brian Hill gli preferisce nel ruolo Nelson, Bogans e Dooling.

Redick con la maglia degli Orlando Magic.

Il secondo anno con l'arrivo di Stan Van Gundy, le cose non vanno molto meglio al punto che Redick comincia seriamente a pensare di lasciare Orlando per cercare fortuna altrove.[senza fonte] L'anno successivo viene scelto dai Magic, alla ventiduesima chiamata, Courtney Lee, il giocatore pare arrivare a Orlando come comprimario, invece riesce a lasciare il segno nei Magic al punto che spesso Van Gundy lo utilizza in quintetto e per fargli spazio cede addirittura la guardia titolare Keith Bogans. Per il vacillante Redick è l'ennesima spallata, pare quella decisiva, ma per uno strano scherzo del destino la sua carriera si sblocca proprio in quell'anno. I Magic trovano la chiave di volta della stagione, arrivano in finale NBA e J.J. riesce a ritagliarsi il suo spazio.

Nella stagione 2009-10 vengono ceduti Hidayet Türkoğlu e lo stesso Lee, e arriva Vince Carter, fiducia dunque a Redick che diventa la prima alternativa nel ruolo a Vincredible: la stagione si dimostra positiva per Redick che vede aumentare il suo minutaggio, e di conseguenza stabilisce medie career-high nelle principali statistiche. Il 21 febbraio 2013 viene coinvolto in uno scambio che lo porta ai Milwaukee Bucks insieme a Ish Smith e Gustavo Ayón in cambio di Beno Udrih, Tobias Harris e Doron Lamb. Il 10 luglio 2013 firma, tramite una Sign-And-Trade, un contratto di 27 milioni per 4 anni con i Los Angeles Clippers, diventando così la guardia titolare della squadra californiana.

L'8 Luglio 2017 firma un contratto di 23 milioni per un anno con i Philadelphia 76ers. La stagione disputata con la franchigia sarà molto positiva tanto che Redick sarà uno dei trascinatori sia nella Regular Season sia nei Playoff, dove la squadra verrà eliminata al secondo turno per mano dei Boston Celtics.

Il 6 Luglio 2018, Redick rifirma con i 76ers.

Premi e riconoscimenti

  • McDonald's All American (2002)
  • NCAA AP Player of the Year (2006)
  • NCAA John R. Wooden Award (2006)
  • NCAA Naismith Men's College Player of the Year Award (2006)
  • 2 volte NCAA AP All-America First Team (2005, 2006)

Altri progetti

Collegamenti esterni

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